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vostre esperienze con celle HHO

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  • #31
    Originariamente inviato da elPonfo Visualizza il messaggio
    Possibile che in giro nessuno ne abbia comprata una?
    Carissimo,
    se avessi letto un pò di post precedenti, dove si è sviscerato il problema negli aspetti più reconditi, forse qualche idea più reale l'avresti avuta.
    Ho scritto tante volte che i venditori di queste celle sono ..persone che si improvvisano, sperando di portare, in un momento topico come questo, dell'acqua al proprio mulino, facendo leva sull'inesperienza degli utenti che poveretti un pò per bisogno, un pò per scarsa informazione cedono alla tentazione di una chimera...inconsapevolmente....
    Vi dirò che per ora mi reputo da premio nobel dall'alto del mio miglioramento reale del 6,6% visto che prima o poi tante belle storie diventano favole.
    Ritieniti fortunato dei risultati ottenuti.... e sappi che solo con un vero impianto...a basso consumo di energia impiegata per produrre l'HH-O, hai la possibilità di raggiungere risultati che si attestano intorno al 30 % di media.
    Il rovescio della medaglia è che purtroppo oggi, un vero impianto costa ancora una cifra che non è alla portata di tutte le tasche...finchè qualche azienda di buona volontà non si decida ad industrializzarlo per renderlo più...umano..ed alla portata di tutte le tasche.
    Se puoi posta qualche foto o descrizione della configurazione, forse qualcosina in più potresti ottenerla ottimizzandolo con qualche consiglio vero e disinteressato.
    Cordialità
    Lorenzo

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    • #32
      Eccomi qua, spero sia chiaro quello che ho fattoClicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   SchemaElettrico.JPG 
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ID: 1934215Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   PannelloControllo.JPG 
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ID: 1934216Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   ImmissioneGas.JPG 
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Dimensione: 79.3 KB 
ID: 1934217Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   CelleSingole.JPG 
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Dimensione: 54.5 KB 
ID: 1934218Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   CelleSerie.JPG 
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Dimensione: 49.6 KB 
ID: 1934219
      sono le prime foto che carico...

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      • #33
        Specifiche

        La prima immagine si riferisce allo schema attuale, è la prima volta che metto la spia in serie con le celle, produco meno gas ma la soluzione si sporca meno.
        La seconda è del tubicino verde che porta il gas all'aspirazione del motore.
        La terza è del Pannelo di Controllo.
        La quarta, a sx è una cella con acqua distillata, a dx con una soluzione di soda caustica. Come si fa a non far comparire quell'odiosa fanghiglia rugginosa?
        La quinta è un tentativo di mettere in serie tre celle che non ha dato i frutti sperati.

        Ho letto molti post, ma quando si parla di onde quadre, mosfet, trifase... alzo bandiera bianca. Mi sono fermato all'abc del problema come si può vedere. Non c'è aria di nobel, era solo una presa in giro per i molti "bufalari" di cui si legge in giro. Anche l' "alto del mio 6,6%" era un riferimento autoironico al fatto che in rete la resa media è del 20%. Quello che ho costruito è questo, a costo di qualche ora di manodopera e alcune di lettura. I materiali sono avveniristiche bottiglie di aceto e vino vuote, tappi in finto sughero, fili di acciaio inox e vinavil per sigillare. Molto reciclo. Qualunque suggerimento è ben accetto.

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        • #34
          Originariamente inviato da elPonfo Visualizza il messaggio
          La prima immagine si riferisce allo schema attuale, è la prima volta che metto la spia in serie con le celle, produco meno gas ma la soluzione si sporca meno.
          Carissimo,
          devo farti i complimenti...non per i risultati...che non ce ne possono essere....ma per come hai realizzato tutto l'Ambaradan....questo è sicuramente da Nobel....rispetto a tanti professori...la tua semplicità mi commuove.....e ti fa onore....
          Cmq....ATTENZIONE...butta subito via i contenitori in vetro...che sono pericolosissimi...
          In quanto alla spia aggiunta in serie..è chiaro che crea una CDT(caduta di tensione) e la tensione di alimentazione celle diminuisce e quindi ....meno produzione.
          Volevo pregarti di inviarmi i tuoi contatti ...volevo farti omaggio di una vera cella e un Pwm di prima generazione..per premiarti del lavoro che hai fatto.... finalmente potrai capire di cosa parliamo, e perchè le Ns celle non lasciano residui marrone..(ossidi di ferro).
          Cordialità
          Lorenzo

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          • #35
            Grazie,
            la fantasia non manca, i denari sì.
            Perchè il vetro è pericolosissimo? Dal mio punto di vista resiste a tutte le temperature, è chimicamente neutro ed è isolante, a me sembra perfetto! e poi è trasparente ed anche l'occhio vuole la sua parte. Cmq le celle sono nel bagagliaio, il gas lo faccio arrivare nel vano motore attraverso il tubo del tergilunotto che naturalmente ho staccato.
            Avevo iniziato con la plastica ma con la soda si secca.

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            • #36
              Lorenzo ti ha dato un consiglio che costituisce un vero e proprio imperativo, in quanto un contenitore di vetro può scoppiare da un momento all'altro e se malauguratamente ti trovi nelle vicinanze magari ad osservare, non riesco ad immaginare cosa possa succedere alla tua vista e alla tua stessa vita.

              Ti racconto cosa mi è successo un paio di volte quando ancora ero un principiante ma molto principiante, avevo un contenitore in PVC di quelli arancione da 125 mm usati per gli scarichi, dentro vi erano gli elettrodi tubolari ed il circuito era quello di Dave Lawton, quindi era una produzione blanda, all'uscita un tubo di quelli del gpl ed infine un rubinetto e un beccuccio a mo di punta.

              Contento che usciva questo gas, vado per accenderlo e farlo vedere a mia figlia, ero in casa nello studio.

              Meno male che mia figlia era a distanza, perchè quando con l'accendinino accesi per far vedere la fiamma, dopo un po, quando il gas calò leggermente di pressione un botto così forte che mi ha stordito le orecchie per diversi minuti, ma la cosa più pericolosa fu il salto del tappo superiore che si ruppe in mille pezzi, me la sono cavata per miracolo, nessun pezzo mi ha colpito, ma pensa se avessi usato una bottiglia di vetro. Ragazzi usiamo tutte le precauzioni per lavorare in sicurezza, sempre.

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              • #37
                Originariamente inviato da elPonfo Visualizza il messaggio
                Ma all'inizio non si chiedeva di postare esperienze con celle hh-o?
                Possibile che in giro nessuno ne abbia comprata una?
                Hai perfettamente ragione!
                Sono tutti commenti completamente off-topic.
                Non fraintendetemi, il 3d è veramente interessante, ma c'entra poco o nulla con l'argomento,
                anzi chiedo ad un amministratore di staccare dal secondo post ed aprire un 3d dedicato.

                Possibile che tutti quelli che hanno scritto in questo post, non possano postare i loro dati?
                Questo silenzio serve solo ad alimentare i sospetti dei denigratori del sistema HHO:
                no dati = sistema non funzionante

                @denon
                come probabilmente già saprai,
                l'idrogeno puro si lega chimicamente col ferro del motore, indebolendolo irreparabilmente.
                Spero che tu abbia preso le giuste contromisure, oppure che tu l'abbia sperimentato su un motore "da buttare".

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                • #38
                  Probabilmente ,confondi il ferro con l'alluminio.

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                  • #39
                    Valvole : Ferro .... prigionieri collettori aspirazione : Ferro, Valvola a farfalla e relativo perno : Ferro ecc. ecc. Tutti i prototipi dei motori ad idrogeno hanno tutte le parti metalliche a contatto con l'idrogeno trattate in ceramica per renderle "impermeabili" all'idrogeno. L'Idrogeno infragilisce i metalli

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                    • #40
                      Ciao, per deduzione, se con il mio alquanto primitivo sistema (vedi foto) sono riuscito a ricavarne un miglioramento nei consumi, credo che se le cose siano fatte per bene, da gente che ne capisce di "elettrochimieccanica", non potranno che esserci ulteriori miglioramenti. Probabilmente come dice Lorenz qualcuno ne è rimasto scottato e preferisce passare oltre.
                      Io credo che un'esperienza negativa fatta in piena coscienza e buona fede possa essere tranquillamente riferita, altrimenti daremmo troppa importanza ai giudizi altrui.
                      Nel mio caso in parecchi si son messi a ridere viste le bottiglie nel bagagliaio, alcuni credevano che l'idrogeno fosse altamente radioattivo!!!!!!!!! Ora sò che il vetro è perfetto per una bomba da terrorista, meno per una cella.
                      Non ho la più pallida idea di chi sia Lawton, ma mai mi sarei sognato di andare a dar fouco al gas in uscita dalla cella. Ho provato a gonfiarci una busta di plastica, a farla volare ed accenderla con un filo da salame, esperimento mai riuscito. Spesso e volentieri ci vogliono l'esperto ed il principiante, due punti di vista diversi per vederci meglio.

                      Corrosione da idrogeno. Ho visto una testata smontata: cielo del pistone, camera di scoppio e canali di scarico sono ricoperti da residui di combustione, i cilindri dal velo d'olio, rimangono i condotti di aspirazione e le loro valvole....

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                      • #41
                        Non preoccuparti ... l'H2 dei residui di combustione se ne fa una beffa .... riesce a infragilire i metalli ..... figurati i depositi o il velo d'olio, manco li vede. O altrimenti BMW esagerava ?

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                        • #42
                          Originariamente inviato da giopi-areand Visualizza il messaggio
                          Probabilmente ,confondi il ferro con l'alluminio.
                          a parte che non mi risulta che i motori industriali siano di alluminio, ma poco cambia:
                          l'idrogeno si lega praticamente con tutti i metalli, tranne l'acciaio inossidabile,
                          materiale col quale sono fatte tutte le bombole di idrogeno....
                          quindi o usiamo l'acciaio inox oppure ricopriamo tutto con materiali ceramici.

                          Commenta


                          • #43
                            Anche l'acciaio inox :

                            In un esempio di grave infragilimento misurato da Jewett, l'elongazione a rottura di un provino di acciaio inossidabile 17-4PH indurito per precipitazione crolla dal 17% al 1,7% quando provini sottili sono sottoposti ad idrogeno ad alta pressione.

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                            • #44
                              Originariamente inviato da umbi Visualizza il messaggio
                              Anche l'acciaio inox :

                              In un esempio di grave infragilimento misurato da Jewett, l'elongazione a rottura di un provino di acciaio inossidabile 17-4PH indurito per precipitazione crolla dal 17% al 1,7% quando provini sottili sono sottoposti ad idrogeno ad alta pressione.
                              il link non funziona.

                              mi è nuovo che l'idrogeno si leghi anche con l'acciaio inox,
                              in quanto tutti i contenitori sono attualmente di questo materiale,
                              a deduzione logica se anche l'acciaio inox si lega, probabilmente lo fa molto meno di tutti gli altri metalli.
                              Ma è una mia supposizione tutta da approfondire.

                              umbi, perchè non posti i tuoi dati derivati dall'esperienza diretta?

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                              • #45
                                Infragilimento da idrogeno - Wikipedia

                                Non è esperienza diretta .... non lavoro con l'H2 .... So però che BMW nel sup prototipo non aveva parti metalliche a contatto con l'H2

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                                • #46
                                  Umbi, leggendo l'articolo di wilkipedia c'è scritto che l'acciaio inox non è interessato dal fenomeno dell'infragilimento.

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                                  • #47
                                    Alcuni tipi .... non confondiamo INOX è un nome commerciale ... non è detto che tutti gli acciai venduti come inossidabili tengano l'idrogeno.

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                                    • #48
                                      Quelli che uso io sinora non mi hanno dato problemi: Aisi 304 per collettori e bubblers, aisi 316L per le piastre delle celle.
                                      Ma cambiamo capitolo, giunto a questo punto sono già in grado di dare qualche parziale risultato dopo avere appena finito di montare il mio nuovo impianto sulla vettura. Si tratta di un impianto costituito da due celle a 17 piastre, ma aggiungerò altre 4 celle a 21 piastre, che per ora per ragioni di spazio e di costruzione delle celle non ho potuto montare, quindi mi sono accontentato così. Naturalmente le 2 celle montate sono ad alta efficienza (non scaldano) grazie all'uso del PWM da me costruito che ne esalta le prestazioni.
                                      Il calore comunque viene ceduto alle celle dal motore che lavorano così veramente bene.
                                      Ho provato la vettura che dopo un po di piccole esitazioni ha cominciato a erogare in maniera egregia, il motore gira rotondo e ben pieno a tutti i regimi di rotazione nonostante che il livello di erogazione del carburante è stato diminuito del 20%.
                                      Il pwm è senzaltro superbo, ne ho studiato la costruzione da anni e finalmente sono riuscito (con l'aiuto di alcuni amici) ad assemblare un ottimo prodotto che mi darà senzaltro delle grandi soddisfazioni, si adatta automaticamente alla temperatura d'esercizio. L'assorbimento complessivo delle celle l'ho regolato a circa 20A-30A per ora, (20A al minimo e 30A a regime) ma al termine del montaggio definitivo molto probabilmente lo diminuirò a circa 20A.
                                      La produzione stimata che non ho ancora eseguito si attesta tra i 3 e i 6 lpm, è una stima approssimativa che tiene conto delle prove effettuate al banco ma abbastanza verosimile. L'impianto complessivo è abbastanza buono, ma sono consapevole che ancora non è quello veramente definitivo almeno per quanto riguarda l'uso dei raccordi rapidi che mi danno qualche noia relativa a piccole perdite di gas. Forse sarebbe ottimale l'uso di raccordi in acciaio inox con o-ring e del tipo a stringere, che però non sono ancora riuscito a reperire.
                                      Questa è la mia esperienza, per ora, un saluto a tutti.
                                      Ultima modifica di wfcross; 27-01-2013, 19:11.

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                                      • #49
                                        Ma da li in teoria non dovrebbe uscire H2 ma HHO ..... ma perchè hai ridotto la portata iniettori ?

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                                        • #50
                                          Ciao Umbi, le celle producono HHO che viene immesso tramite un gruppo iniettori a parte e che compensa la mancanza di carburante che ho ridotto nell'altro gruppo di iniettori. Chiaramente se l'impianto ad HHO per un motivo qualsiasi non dovesse funzionare, la percentuale mancante si sente ed il motore non gira come dovrebbe, presenta vuoti di potenza ad alto regime di rotazione, per cui diminuire il carburante non è corretto, tanto si autoregola allorchè l'apporto dell'HHO è tale da provocare l'eccesso, era una prova che avevo eseguito con il mio meccanico/gasista e che è rimasta invariata.
                                          Dal momento però che la mia vettura è a benzina/GPL/HHO se commuto a benzina (erogazione normale) non ho alcuna perdita di potenza sia con che senza HHO, se commuto a GPL (erogazione ridotta del 20%) sento la perdita di potenza senza HHO efficace, nessuna perdita di potenza invece ed erogazione rotonda con HHO efficace da ieri (dal montaggio dell'ultimo impianto).
                                          Riepilogando la mia vettura che ormai è veramente speciale ha tre gruppi iniettori: benzina, GPL, HHO.
                                          Ultima modifica di wfcross; 28-01-2013, 11:31.

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                                          • #51
                                            Riepilogando la mia vettura che ormai è veramente speciale ha tre gruppi iniettori: benzina, GPL, HHO.[/QUOTE]



                                            Ciao Wfcross, non riesci ad inserire qualche foto con i particolari degli iniettori ecc., Sarebbe anche interessante avere un'idea di come sia il tuo PWM. Saluti

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                                            • #52
                                              Ragazzi, voglio raccontarvi ciò che mi è successo ieri mattina mentre montavo le nuove celle nella vettura, anche questo fa parte delle esperienze, dunque a parte il fatto che per smontare il vecchio impianto HHO e montare il nuovo completamente rivoluzionato ho dovuto impiegare più di una settimana, chiaramente nei ritagli di tempo, nei pomeriggi dopo il lavoro.
                                              Ogni sera prima di finire ho dovuto rimettere la vettura in condizioni di potere viaggiare l'indomani, una sera al termine del lavoro, vado per far partire il motore e parcheggiare in garage, pioveva, buio, la macchina non parte, vabbè domani vedremo. Cos'era successo, si era allentato il morsetto della batteria e non faceva più contatto, un classico. Comunque ieri mattina, finalmente ero pronto per avviare il nuovo impianto ad HHO, accendo, ma non succedeva nulla, il PWM non erogava, la sua ventolina non girava, controllo con il tester 2V.
                                              Tolgo i fusibili dalle celle (un fusibile per ogni cella) ed il PWM dava tensione 14,5V, la ventolina girava. Cos'era successo?
                                              Provo a mettere un solo fusibile per volta, una volta funzionava 15A, una volta non funzionava 0 A. Vado per gurdare e il bullone positivo di una cella toccava con la staffa metallica di fissaggio. Corto circuito. Smonto nuovamente la cella, sistemo lo staffaggio e riprovo, 20A al minimo 30A a regime, perfetto. L'impianto era pronto, mi cambio, giro di prova. Passeggiata a Mondello, caffè. Ragazzi il resto lo sapete il motore gira bello rotondo e finalmente sono contento.

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                                              • #53
                                                Ciao Wfcross, non riesci ad inserire qualche foto con i particolari degli iniettori ecc., Saluti[/QUOTE]

                                                Ciao Lasezione trovi qualche qui qulche foto Analisi sull'iniezione di acqua nei motori post 63-64-65, il PWM è top-secret.

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                                                • #54
                                                  Wfcross complimenti per la tua auto...toglimi una curiosità, gli iniettori dell'hho sono pilotati in automatico da una 3a centralina iniezione o li piloti tu in base ai giri e/o carico tramite pwm? Per cortesia potresti misurare i lpm iniettati e darci la tua pressione di iniezione? Sono molto curioso anche delle future prove sui consumi... Saluti

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                                                  • #55
                                                    Originariamente inviato da Denon Visualizza il messaggio
                                                    Wfcross complimenti per la tua auto...toglimi una curiosità, gli iniettori dell'hho sono pilotati
                                                    Grazie Denon, gli iniettori dell'HHO sono in fase con gli inettori benzina, la pressione è molto bassa, anzi credo che lavorino in depressione, per le prove sui consumi dovremo aspettare che faccia qualche viaggio ma penso che un 20% di percorrenza in più sia più o meno sicuro dal momento che con l'impianto precedente lo ottenevo già.

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                                                    • #56
                                                      Originariamente inviato da wfcross Visualizza il messaggio
                                                      Grazie Denon, gli iniettori dell'HHO sono in fase con gli inettori benzina.
                                                      Fase cioè parallelo? Li alimenti direttamente dall'alimentazione degli iniettori benza sdoppiando il positivo e negativo? Quasi quasi tra una settimana faccio la stessa cosa con l'idrogeno su una lancia kappa a metano che mi arriva sabato... Sono curioso dei consumi..20% non sono affatto pochi...

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                                                      • #57
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                                                        In pratica il carico elettrico di ogni iniettore si somma a quello da mettere in parallelo. Spero di essere stato charo.

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                                                        • #58
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                                                          • #59
                                                            progresso sistema hho

                                                            Complimenti, finalmente un'esposizione di fatti concreti. Sei uno smanettone che va al sodo e mi auguro che tu possa giungere al massimo dei risultati. Credo di avere capito che tanti automobilisti si spettano l'uovo di Colombo che sappia accontentare tutti i vizzi di noi europei raffinati: avere una mobilità a costo zero che conservi le caratteristiche attuali di accelerazione del mezzo, velocità sostenuta, confort e tutti gli optional che una macchina "moderna" attualmente offre e magari per la conversione, spendere il minimo possibile. Questi risultati si ottengono con tanta pazienza, investimenti di risorse economiche, qualcuno addirittura si fa male durante la sperimentazione. Sono un navigatore a vela, oggi sessantenne, tornitore su legno, smanettone folle che va dalla costruzione di barche in legno-vtr, meccanica, elettronica(un pò), ma che non si fa difficoltà ad avventurarsi nella sperimentazione di un sistema propulsivo ad hho prodotto dalle celle. Sono pertanto entusiasta di leggere finalmente nella mia lingua che anche in Italia ( non solo quindi in negli USA) dignitosamente in molti, si sono "buttati" senza il timore riverenziale dell'ignoto, sull'alimentazione di un motore con l'hho. Grazie a questo forum mi sono fatto una idea chiara sul consumo di gas di una piccola macchina, sulla capacità di produzione di una cella, del suo assorbimento di corrente, del pwm, dell'acqua distillata, delle piastre della cella (a proposito quali sono le dimensioni delle tue? e quali guarnizioni hai utilizzato, forse gli Oring?). Adesso anche io mi voglio "buttare" nel gioco, per una nuova ed entusiasmante avventura visto che il tempo che sto in mare si va assottigliando sempre più. Ti andrebbe di "passarmi" i dati dimensionali e tecnici del tuo sistema? anch'io desidero contribuire con la mia esperienza ad essere utile a questo forum........ Buon vento a tutti

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                                                            • #60
                                                              Ciao Armando, grazie per i complimenti, sono orgoglioso di essere italiano come tanti italiani che frequentano il forum di energeticambiente. Noto subito che sei una persona simpatica, un lupo di mare molto esperto. Armando non lasciarti sedurre dai siti americani, quelli di ebay li ho girati tutti ormai, la nostra tecnologia è d'avanti alla loro, loro hanno la mania di esagerare, fanno le americanate, sono americani, certo non bisogna mai fare di tutta l'erba un fascio, avevano un signor inventore di nome Stanley Mayer, il più illustre americano competente e conoscente dell'HHO e dei suoi segreti, ma non lo hanno valorizzato, i suoi geniali brevetti non sono stati sfruttati come dovrebbero.
                                                              Ti posso dire che noi italiani siamo più pratici, più intuitivi, un piccolo grande uomo italiano di nome Lorenz ha carpito i segreti dell'HHO, li ha applicati con grande successo su una Nissan 370 Z e ne ha colto tutti i vantaggi in termini di risparmio di carburante, di emissioni inquinanti. Io lo seguo da tanto tempo ormai e la sua strada è tracciata verso grandi soddisfazioni. Ad oggi nessun americano è in grado di eguagliare lo sviluppo di produzione di Lorenz almeno per quello che si vede in giro sui siti e tranne clamorose ascese. Armando le mie celle sono formate da piastre da 16x12 cm e separate da guarnizioni da 1 mm. Ti auguro vento in poppa e chissà può darsi che un giorno ci si possa conoscere di presenza dal momento che abito in una città marinara, magari ci si può fare un giro insieme passando anche dalla Sardegna prendendo Shardana e dal centro Italia prendendo Lorenz e qualche altro amico, pensa tutti insieme a navigare in questo meraviglioso mare italiano con un impianto di propulsione ad HHO sulla barca, magari anche in dolce compagnia e con qualche bottiglia di pregiato cannonau.
                                                              Ultima modifica di wfcross; 29-01-2013, 19:49.

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