Impianto HHO on-board: Codice della Strada - EnergeticAmbiente.it

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Impianto HHO on-board: Codice della Strada

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  • #61
    Beh, all'ingegnere bisogna fare le domande giuste: non bisogna chiedergli se lui omologa le celle al titanio con lo scappellamento a destra se controllate con un ighinoscopio.

    Bisogna chiedergli: per usare combustibile o comburente additivato con un componente gassoso non in pressione e in quantità non pericolose, e che non modifica le prestazioni ma solo i consumi, e che non influisce sui parametri Euro per l'inquinamento se non abbassandoli, ci vuole una successiva verifica tecnica?
    Quuale documentazione volete, in questo caso, per procedere alla revisione della Carta di circolazione?

    Al massimo si spiega che viene iniettato nel condotto di aspirazione, e si specifica la quantità erogata il litri al secondo.

    Qundo sai quale documentazione vogliono, te la procuri... e POI si va alla verifica. Dopo che hai i documenti.

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    • #62
      Originariamente inviato da livingreen Visualizza il messaggio
      Non voglio giustificare nessuno, ma accade molte volte che NON si "abbia voglia" di passare dalla Motorizzazione... sottovalutando tutti i problemi che hai già citato molte volte: persino il caso di semplici pellicole oscuranti sui finestrini è oggetto di aggiornamento sulla carta di circolazione, e nel caso di incidenti con vittime o feriti oltre i 30 giorni, si è praticamente sicuri che quel particolare insignificante diventerà oggetto di perizie del CTU e di dibattiti in tribunale, persino se non c'entra nulla con la dinamica dell'incidente.
      qui però ti contraddico,Fra i vari lavori che faccio oscuro i vetri delle auto,le pellicole oscuranti possono essere installate su tutti i vetri omologati(oggi tutti i vetri sono omologati) ad eccezione di quelli anteriori che comprendono una vista a 180° del guidatore (parabrezza e laterale anteriore sinistra e destra) non occorre visita in motorizzazione e trascrizione sul libretto di tale modifica,ma necessita di certificato di installazione e certificato di omologazione della pellicola ed il numero dell'omologazione deve essere serigrafato sulla pellicola.

      A tal proposito:
      chi compra le pellicole e se le monta non ha certificato di installazione e quindi non è regolare.
      chi fa fare i vetri agli installatori e vengono installate pellicole con codice stampato su bollino adesivo non è regolare.
      eppur funziona... si si.... provare per credere...

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      • #63
        Originariamente inviato da livingreen Visualizza il messaggio
        Beh, all'ingegnere bisogna fare le domande giuste: non bisogna chiedergli se lui omologa le celle al titanio con lo scappellamento a destra se controllate con un ighinoscopio.

        Bisogna chiedergli: per usare combustibile o comburente additivato con un componente gassoso non in pressione e in quantità non pericolose, e che non modifica le prestazioni ma solo i consumi, e che non influisce sui parametri Euro per l'inquinamento se non abbassandoli, ci vuole una successiva verifica tecnica?
        Quuale documentazione volete, in questo caso, per procedere alla revisione della Carta di circolazione?

        Al massimo si spiega che viene iniettato nel condotto di aspirazione, e si specifica la quantità erogata il litri al secondo.

        Qundo sai quale documentazione vogliono, te la procuri... e POI si va alla verifica. Dopo che hai i documenti.
        ho spiegato abbondantemente il sistema e lo ha capito benissimo,ed apprezza il sistema, comunque mi ha detto che lui non può darmi delucidazioni e pronunciarsi,devo rivolgermi al CTA di Bologna o Roma o...
        eppur funziona... si si.... provare per credere...

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        • #64
          bah...io la frase sui parametri euro la eviterei.

          Sono ingegnere, e se facessi un lavoro del genere e venisse uno a dirmi "non modifica le prestazioni ma solo i consumi" o peggio "non cambia i parametri Euro se non abbassandoli".... non lo prenderei molto sul serio.

          Living, le tue modifiche riguardavano "solo" aspetti meccanici abbastanza tradizionali.

          Sicuro che se istalli una qualsiasi cosa che vada a toccare il motore si possa passare la verifica senza documentazione del prodotto? Se è così sarebbe come ammettere ufficialmente che i parametri Euro sono una grande ... lascio i puntini va...
          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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          • #65
            Beh, Riccardo... non si introducono di certo materie inquinanti, e del resto la cosa è anche facilmente verificabile e certificabile in qualunque officina. Ormai la macchina per il controllo delle emissioni ce l'hanno tutti.

            Le pellicole OMOLOGATE vanno su vetri OMOLOGATI:
            "Nota Ministeriale Prot. n. 1680/M360

            OGGETTO: Applicazione di pellicole adesive sui vetri dei veicoli
            Pervengono richieste di chiarimenti, da parte degli Uffici Provinciali della Motorizzazione, in merito all'applicazione, sui veicoli in circolazione, di pellicole adesive su vetri dei veicoli.
            Al riguardo, si osserva quanto segue.

            La materia non è regolata da norme internazionali né da norme comunitarie che prevedano l'omologazione di dette pellicole quali entità tecniche indipendenti, nè risultano allo studio, sia in sede internazionale che comunitaria, normative specifiche in tal senso.
            Tuttavia, nell'ambito dello Spazio economico europeo alcuni Paesi hanno adottato norme nazionali che disciplinano l'approvazione di dette pellicole nonche' la loro installazione sui vetri dei veicoli.
            Lo Stato Italiano, invece, ha ritenuto di non adottare norme nazionali, rinviando la regolamentazione della materia alla eventuale emanazione di normative comunitarie.
            Non c'è dubbio, d'altra parte, che secondo i principi di libera circolazione delle merci, così come stabilito dall'art. 28 del Trattato CEE, non possono non essere accettate pellicole applicate ai vetri laterali posteriori e al lunotto posteriore dei veicoli approvate da altri Stati membri della Comunità europea o da Stati aderenti allo spazio economico europeo, fermo restando il rispetto dei campi di visibilità previsto dalle norme comunitarie.

            Conseguentemente, in sede di visita e prova di revisione, ove venisse riscontrata l'applicazione delle suddette pellicole, dovrà essere verificato:

            1) che sulle pellicole sia apposto il marchio identificativo del costruttore delle pellicole medesime;
            2) che dette pellicole siano state omologate per il vetro sul quale sono state applicate. A tale scopo dovrà essere esibito un certificato di omologazione, costituito all'estero, dal quale risulti che le pellicole montate siano state approvate per lo specifico tipo di vetro su cui sono state applicate.
            L'installatore dovrà certificare che il vetro, ovviamente di tipo omologato, ha lo spessore previsto in sede di approvazione delle pellicole.
            Sulla base delle prescrizioni contenute nelle direttive 92/22/CE (vetri di sicurezza), 71/127/CEE (specchi retrovisori) e 77/649/CEE (campo di visibilità anteriore) non e' consentita l'applicazione delle pellicole in argomento ne' sul parabrezza ne' sui vetri laterali anteriori; inoltre, l'applicazione sul lunotto posteriore, e' ammessa solo a condizione che il veicolo sia allestito con specchi retrovisori esterni su ambo il lati.
            E' appena il caso di precisare che l'applicazione di pellicole adesive sui vetri dei veicoli non comporta l'aggiornamento della carta di circolazione a norma dell'art. 78 del Codice della strada.
            IL DIRETTORE GENERALE dott. Giorgio Berruti"

            "Quindi riassumendo le pellicole sono applicabili sul lunotto posteriore e sui vetri laterali posteriori, rispettando i seguenti obblighi:

            -Presenza dello specchio retrovisore post. Destro;
            -Presenza del marchio del costruttore;
            -Certificato di Omologazione per il tipo di vetro."
            Ultima modifica di livingreen; 05-03-2015, 00:42.

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            • #66
              e certificato installatorecome vedi a stessa cosa che ti ho detto..se vuoi ti posto i certificati vari.
              ma qui si parla di HHO la mia era solo precisazione
              eppur funziona... si si.... provare per credere...

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              • #67
                Lo so Daniele... ma era tanto per precisare che per ogni accessorio conosciuto c'è una circolare applicativa, spesso per semplificare la vita della MCTC. In ogni caso, si tratta di componenti già omologati, prodotti in serie. Molto diversi dalla modifica non codificata o dall'omologazione in esemplare unico.

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                • #68
                  living non mi convinci, non lavoro nel settore ma un conto sono le emissioni misurate alla revisione (che per inciso passo anche coi miei mezzi d'epoca, visto che cambiano evidentemente in base all'anno di produzione) un conto i parametri euro ch eprevedono misure molto più stringenti, per esempio anche al'avviamento.

                  Le materie inquinanti introdotte c'entrano ben poco, come ben sappiamo con la stessa benzina verde si può andare tranquillamente dall'euro ZERO (la mia 500 del 1970 o il mio Superalce del 1950) all'euro6 di una qualsiasi auto attuale...
                  I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                  https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                  • #69
                    Ric, a me non risulta che un'auto debba passare un esame per verificare se è ancora Euro 5 oppure no, perchè sono caratteristiche di rispondenza che impegnano i costruttori e non gli acquirenti. Qualunque modifica successiva non cambia la classe, a meno che si rimuovano gli accorgimenti che la Casa ha messo in atto per raggiungerla, come il FAP.
                    Ti faccio l'esempio opposto: se converto a gpl o metano una Euro4, posso tranquillamente arrivare ai livelli di prestazione in CO2 ed inquinanti di una Euro6 o 7, ma la macchina rimane Euro4. Piuttosto, ci sarnno leggi locali che introdurranno agevolazioni, esenzioni o altro. La classe rimane quella originaria stabilita dall'omologazione del Costruttore.

                    Una piccola ricerca in rete ha portato agli stessi risultati... su wiki dicono "Euro VI è un insieme di standard europei sulle emissioni inquinanti che si applica ai veicoli stradali nuovi venduti nell'UE". Non ho trovato da nessuna parte che vengano declassate o passate a classe superiore vetture già vendute.

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                    • #70
                      Ric, a me non risulta che un'auto debba passare un esame per verificare se è ancora Euro 5
                      Cosa ne diciamo della revisione periodica dove vengono controllate le emissioni?
                      Certo non puoi salire di classe, ma puoi essere fermato se scendi.
                      Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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                      • #71
                        non facciamo confusione tra revisioni (che credo siano MOLTO più lasche come emissioni) e omologazione.

                        Living, avevo già scritto nel post #20 ma ho fatto un'altra breve ricerca... da quello che capisco, se un'auto è euro 4-5-6 col passaggio a gas resta tale SE l'impianto è omologato 4-5-6.
                        Oppure, dicendolo diversamente, gli impianti devono essere omologati per il particolare motore, quindi anche per il suo livello euro.

                        Infatti fino a qualche anno fa gli impianti gas erano euro 4, ora a seconda del produttore e del gas sono arrivati a euro 5 e euro6. Tutto da verificare perchè l'ho ricavato da post su altri forum, tipo qui:
                        http://www.metanoauto.com/modules.ph...wtopic&t=10880

                        e qui:
                        http://www.metanoauto.com/modules.ph...light=#p296447

                        A me sembra logico e ineccepibile che entrambi (veicolo e dispositivo HHO) devono essere omologati per lo stesso livello euro, altrimenti si acquisisce il minore dei 2 (o forse semplicemente gli impianti euro4 non sono omologati per veicoli più recenti e quindi euro5 e 6)

                        Poi io spero che i sistemi HHO, che vantano riduzioni delle emissioni di migliaia di volte rispetto ai valori di partenza, potranno certificarlo su certificati ufficiali e non basarsi su interpretazioni/impreparazione/distrazione degli ing della motorizzazione...
                        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                        • #72
                          Ho capito Ric, ma anche un impianto a metano abbassa le emissioni... ma la classe non cambia, rimane quella di prima che ha maggiori emissioni del motore modificato.

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                          • #73
                            E' la risposta attinente all'affermazione.
                            Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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                            • #74
                              Appunto, mgc... le emissioni possono pure abbassarsi, o alzarsi, senza che la classe cambi. Poi, l'omologazione abbiamo visto che è cosa dedicata alle produzioni in serie.

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                              • #75
                                Ciao a tutti
                                esatto, viene comunque mantenuta la classe "peggiore" e in effetti la cosa ha anche un suo senso logico: un autoveicolo a GPL, metano o HHO è comunque sempre un veicolo a benzina/diesel. Per quanto questi impianti possano essere migliorativi, se spengo la centralina HHO (magari sono senz'acqua) o, semplicemente, ho "finito il gas", le emissioni torneranno ad essere quelle riportate sul libretto.
                                Domotica: schemi e collegamenti
                                e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                                • #76
                                  1 E se non passi l'esame?
                                  2 Si possono omologare modelli singoli
                                  Vorrei non si dimenticasse di cosa parliamo. Fate omologare l'HHO.
                                  Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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                                  • #77
                                    Provo a dirlo in un altro modo, mi sa che non ci capiamo: non ho trovato nessun riferimento normativo, nessuna circolare, nessun documento ufficiale che dica che cosa succede alla classe Euro se cambiano le emissioni, nè su chi dovrebbe fare i controlli e certificarlo, niente di niente.
                                    Non sto cercando opinioni, ma riferimenti legislativi certi. E se non ne trovo, devo dedurre che non esistono?

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                                    • #78
                                      Le emissioni con hho dovrebbero diminuire e se quello che deve omologarti il kit non è (come diciamo noi) un bischero di sicuro se vede una diminuzione dovrebbe omologartelo al volo...

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                                      • #79
                                        Ok, è quel che più o meno stavo dicendo... ma dovrebbe succedere la stessa cosa se aumentano, se la normativa riguarda solo chi costruisce le automobili e non chi le ha comprate. Il fatto è che non trovo nulla a riguardo per il post vendita, se qualcuno ha dei riferimenti migliori li metta pure.

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                                        • #80
                                          living...io credo che se i costruttori di impianti gas hanno dovuto ottenere le omologazioni un motivo ci sarà no?

                                          Forse si può provare a chiedere a loro....
                                          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                          • #81
                                            Allora, da quanto avete detto, per montare qualche cosa su un'auto omologata, l'apparecchiatura deve essere omologata.
                                            Mi vengono in mente i vetri oscurati.
                                            Forse è sufficiente questo..
                                            Se non è sufficiente, la legge prevede che i prodotti abbiano una garanzia, si indichi il venditore ufficiale e sia indicato il diritto di recesso.
                                            Se si va contro queste leggi, sì il CdS è legge, non si può circolare.
                                            Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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                                            • #82
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                                              • #83
                                                Come la chiami la produzione di alcune centinaia di celle HHO? Forse migliaia? Produzione di esemplari singoli da caminetto? Le bufale non sono omologate ma girano per il Mondo. Basta il DOP. Neanche gli ultraleggeri autocostruiti hanno bisogno del certificato del costruttore, sono autocertificati.
                                                Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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                                                • #84
                                                  Per migliorare traggo da Wiki:

                                                  Nel
                                                  dirittoitaliano, la truffa è l'ottenimento di un vantaggio a scapito di un altro soggetto indotto in errore attraverso artifici e raggiri (nel diritto anglosassone si parla di "false rappresentazioni"[1], così come, diversamente dall'Italia, in altridiritti oggettivi -Austriaco e Tedesco, per es.- l'errore può essere già presente nella mente della vittima).[2][3]

                                                  A
                                                  rt. 640 CP
                                                  Je suis Charlie e amo mamma e papà.

                                                  Commenta


                                                  • #85
                                                    Oddio si può aggiungere il 61 CP e l'aggravante di aver agito in combutta con altri ( associazione a delinquere) e circonvenendo gli incapaci e potrebbe non essere più a querela di parte ma proposta dall'autorità. Fermo restando la parte civilistica che entrerebbe in una seconda fase.
                                                    Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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                                                    • #86
                                                      E' chiaro che se produco molti impianti presenterò un prototipo per ottenere l'omologazione, ma in questo caso semplicemente non sappiamo cosa faranno i produttori. Possono fornire i certificati di conformità e NON avere l'omologazione, ad esempio, e passare l'onere dell'accertamento tecnico ai CPA, e ottenere comunque la trascrizione sulla carta di circolazione.
                                                      Oppure possono cominciare con questo sistema e poi ottenere l'omologazione agevolata prevista dal CdS per serie inferiori ai 500 pz, dove l'utente dovrà solo avere il certificato dell'installatore e il numero di omologazione, oppure potranno avere l'omologazione per la grande serie come le Case automobilistiche.

                                                      Quello di cui stiamo discutendo è il primo caso, perchè nel secondo e nel terzo è ovvio che l'utente non deve fare nulla o quasi, tranne presentare i documenti alla MCTC.

                                                      Quello della truffa è un bel discorso, ma sta in piedi solo se convinci qualcuno che non deve fare nulla e non c'è omologazione o accertamento tecnico e invece non è vero. Basta che si dichiari che la responsabilità dell'installazione e della verifica è a carico dell'utente e la truffa non c'è più.

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                                                      • #87
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                                                        Basta che si dichiari che la responsabilità dell'installazione e della verifica è a carico dell'utente e la truffa non c'è più.
                                                        La truffa non è nello scarico di responsabilità, è a monte. Quando si dicono cose non vere e si conta sulla credulità del pubblico. Non è che se scagli un sasso e nascondi la mano, cessano le responsabilità.
                                                        Affermazioni di poter percorrere 5000 Km con un pieno e pochi litri di acqua piovana, non puoi cancellarle scaricando la responsabilità sull'utente finale. La pubblicità ingannevole della Samsung è stata condannata.
                                                        Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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                                                        • #88
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                                                          • #89
                                                            Venom, in un paese dove tutto è fatto per favorire le interpretazioni e le circolari creano confusione, come puoi aspettarti che vi sia la certezza del diritto?. Abbiamo una burocrazia che genera confusione per il proprio mantenimento, una magistratura che confonde il giudicare con l'inquisire, una classe politica che disattende il proprio mandato e un popolo che è gregge e pensiamo a disquisire sul classico filo di lana caprina.
                                                            Per tornare a bomba, quanto hai pagato il sistema?
                                                            Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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                                                            • #90
                                                              Ci sono di tutti i prezzi... Si parte da 300 fino a 3000.. Il nostro circa 800...

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