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HHO e flashback arrestor, scegliere il migliore.

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  • HHO e flashback arrestor, scegliere il migliore.

    salve a tutti!

    cerco di cambiare un pò il tema per riportarvi a concentrare su alcuni aspetti pungenti del nostro gas hho.
    ultimamente ci sto sperimentando parecchio e sto cercando il sistema più sicuro per eliminare il bubbler sul sistema di erogazione del gas.
    per fare una prova diciamo su un generatore ho il bisogno di eliminare del tutto i flashback dal carburatore verso la cella.. o meglio verso il bubbler.
    ho provato a costruirmi un arrestor con la lana di bronzo oltre a farlo con quelle pietre porose per acquari... ma 1 volta su 5 o 6 la fiamma rientra, specie a pressioni basse.
    voi cosa potete consigliarmi di abbastanza fino e che lasci un buon passaggio di gas?
    io avevo pensato alla sabbia oppure al riso dentro ad un tubo chiuso in cima e in fondo da una piccola rete per non perdere il contenuto, a sua volta chiuso dagli attacchi per il tubo...
    dite la vostra se possibile senza usare toni troppo aggressivi e ricordatevi che la sicurezza è d'obbligo quando si maneggia questo tipo di gas altamente esplosivo.

  • #2
    31 visualizzazioni e ancora nessuna risposta? Dai mollate gli screzi sulla cella di lorenzo e diamo un po di info utili! Per esempio.. Si sa la velocità di propagazione di fiamma della miscela HHO? Altra cosa interessante... Da un litro di acqua distillata.. Quanti litri di HHO otteniamo?

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    • #3
      Vabbè.. dato che siete sempre a scannarvi su lorenzo, io da buon ragazzo diligente ho condotto alcuni esperimenti creandomi un flame arrestor efficiente al 100%, tanto qua si generano solo flame e nessuna discussione utile...
      comunque per diletto verso il forum vi posto un video di prova... fatto con 1lpm di hho. ps se sentite dei sibili di sottofondo non fateci caso e nemmeno troppe domande... è un altro progetto... che suona... e devo dire anche bene...

      https://youtu.be/8JwTS9qQBMc

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      • #4
        beh che dire, non ho le basi ma credo che la risposta alla tua domanda (l avelocità di propagazione) dipenda da molti parametri: temperatura, pressione, concentrazione del gas e magari altri che mi sfuggono.

        Il tuo video è carino e mi ha portato a un altro forse più pittoresco:
        https://www.youtube.com/watch?v=cqjn3mup1So

        ma insomma, occhio... 'sto HHO sembra pericolosetto
        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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        • #5
          beh devo dire che curiosando qua e la un po di persone ci si sono cementate a calcolare la velocità del fronte di fiamma dell'hho... e molti affermano che è 4 volte superiore a quella del suono... del resto è una miscela altamente esplosiva perchè è concentrata in proporzioni ottimali.
          parliamo anche di idrogeno che è innescabile con una percentuale che varia dal 5%di ossigeno fino oltre il 90...

          come dici tu non è da scherzarci! infatti mi sto dedicando parecchio alla sicurezza degli impianti... comunque sono a buon punto!

          naturalmente si consiglia sempre a tutti di sperimentare con le giuste precauzioni!

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          • #6
            ma per curiosità, perchè non spieghi a cosa serve il flashback arrestor, dove si mette ecc?

            Sulla velocità del fronte, io so solo che nei motori tutto viene ottimizzato per evitare la detonazione, dovuta proprio a una velocità eccssiva del fronte (credo eh, non sono un motorista)
            E detonazione/velocità del fronte cambiano drasticamente con molti parametri che ho già indicato. Quindi immagino che il "4 volte superiore" sia riferito a una certa miscela HHO e un certo riferimento (es miscela stechiometrica aria-benzina)
            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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            • #7
              Originariamente inviato da venom Visualizza il messaggio
              beh devo dire che curiosando qua e la un po di persone ci si sono cementate a calcolare la velocità del fronte di fiamma dell'hho... e molti affermano che è 4 volte superiore a quella del suono...
              Ecco questo della velocità del suono nei gas è un concetto molto spesso poco compreso, specialmente non l'ho ben compreso io e mi piacerebbe essere ragguagliato su questo fenomeno, magari Innominato ha a tiro tutte le tabelle e si potrebbe cominciare con quelle.
              Anche venom potrebbe contribuire fornendo riferimenti ai "molti affermano".

              Io per ora ho trovato solo http://www.energeticambiente.it/sist...post118894148:

              "L'idrogeno invece ha molecole molto "piccole" che bruciano 1000 volte piu' velocemente della benzina"


              Saluti.

              AM

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              • #8
                allora.. partiamo da wikipedia...

                L'ossidrogeno è una miscela di gas di idrogeno e ossigeno tipicamente nella proporzione atomica di 2 a 1, la stessa dell'acqua.[1] A temperatura e pressione normali il campo d'infiammabilità dell'ossidrogeno si estende tra il 4% e il 94% di volume in idrogeno[2] con una fiamma alla temperatura di circa 2000 °C.[2]
                L'ossidrogeno brucia (trasformandosi in vapore acqueo e rilasciando l'energia che sostiene la reazione) quando viene portato alla sua temperatura di autoignizione. Per una miscela stechiometrica alla normale pressione atmosferica, questa temperatura è di circa 580 °C (1065 °F).[2] L'energia minima necessaria per accendere una tale miscela con una scintilla è di circa 0.02 millijoule.[2]


                http://old.enea.it/produzione_scientifica/pdf_EAI/2004/CombustioneIdrogeno.pdf

                velocità combustione teorica ossigeno +idrogeno 11.7 m/sec

                p
                erò bisogna calcolare dove è stso provato e in che condizioni..

                so solo che per percorrere 100 metri di bobina di tubo di 6mm (diametro interno) ci ha messo circa 2 secondi.

                piccolo filmato... ne avevo trovato un altro dove usavano come ho fatto io un intera bobina di tubo.

                https://www.youtube.com/watch?v=K6HJfc9y0-k

                quindi la mia domanda è... più è piccola la superficie e più detona velocemente?

                ah per completezza.. il flashback arrestor è una valvola che previene i ritorni di fiamma causati da piccole perdite in ingresso dal cilindro del motore a scoppio.. non succede quasi mai ma se dovesse succedere le precauzioni non sono mai troppe...
                si usa come surplus fra il gorgogliatore (bubbler) e il motore stesso ed è formato da particolari strati sempre più fitti di materiale ignifugo man mano che ci avviciniamo verso la cella in maniera da soffocare o addirittura strappare il fronte di fiamma stesso.

                Ultima modifica di venom; 14-12-2015, 18:59.

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                • #9
                  vorrei cogliere l'occasione per ringraziare chi partecipa a queste discussioni in maniera disciplinata e sopratutto costruttiva! le precauzioni, insisto a dire che non sono mai troppe, sopratutto nel campo dell'ossidrogeno, che ha una pericolosità molto elevata e a piccoli sperimentatori della domenica che non hanno in testa questo genere di rischi, si mettono davvero esposti ad un rischio elevato..
                  su youtube si vedono filmati di persone che addirittura gonfiano serbatoi con dei piccoli compressori da frigorifero a pressioni molto elevate, non sapendo che stanno fabbricando delle vere e proprie bombe in casa.

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                  • #10
                    sono daccordo è molto imoprtante focalizzare l'aspetto sicurezza, infatti è pericoloso caricare ad hho delle bombole

                    Commenta


                    • #11
                      mi son dimenticato in effetti come è fatto all'iterno... vado in ordine di entrata hho fino all'uscita...

                      >fibra di vetro a trama fine,pietra porosa da acquario,sabbia,altra pietra porosa,lana di bronzo>, il tutto dentro un tubo di ferro perchè dopo 5 minuti di esplosioni a raffica iniziava a scaldarsi ben bene e se fosse stato in plastica penso che si sarebbe sciolto... hahaha! ps se decidete di replicarlo i test fateli dopo un altro flame arrestor e magari un bubbler pieno di acqua lasciando il meno possibile di superficie di gas disponibile e occhialini e guanti quantomeno spessi perchè come ricordo sempre state lavorando su un gas a dir poco pericoloso.. inodore e incolore e dannatamente esplosivo!

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                      • #12
                        sì però adesso non demonizziamo troppo 'sto HHO altrimenti nessuno si avvicina più. tra l'altro i veri credenti sostengono che è implosivo e non esplosivo come si sente raccontare

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                        • #13
                          beh se vedi bene il filmato noterai che la fiamma dell'accendino un paio di volte, viene tirata dentro il tubetto nero... sinceramente non ho condotto abbastanza esperimenti in questo caso,ma so per certo che se lo comprimi esplode e non implode! a pressione atmosferica è facile che il fenomeno sia inverso e cioè ritrasformandosi in acqua le molecole si dovrebbero riunire occupando uno spazio inferiore.
                          naturalmente se sto dicendo una castroneria correggetemi!

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                          • #14
                            l'hai detto male, ma è corretto... L'HHO esplode sempre, solo che il "fumo di combustione" è composto solo da acqua sotto forma di vapore. A seconda delle comdizioni ambiente e delle pressioni del gas (e quindi della sua quantità), il vapore può diffondersi nell'ambiente rimanendo vapore (dando l'impressione di una esplosione), oppure espandersi rapidamente e quindi raffreddarsi. Se si raffredda, condensa e diventa semplice acqua, la quale ha un volume centinaia di volte inferiore a quello occupato quando è allo stato di vapore; l'effetto è quello di creare un vuoto anche piuttosto spinto, che porta l'osservatore a percepire una implosione. (questo fenomeno è spesso utilizzato proprio per creare il vuoto, così come la combustione del getter si usa per fare il vuoto nei tubi elettronici)

                            In sintesi, l'esplosione avviene sempre, mentre è la condensazione immediata che invece succede solo in certi casi... il fenomeno è così veloce che si ha l'illusione dell'implosione e ci vuole almeno una fotocamera ad alta velocità per accorgersi delle due fasi distinte (e bisogna credere agli strumenti, non ai propri occhi!)

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                            • #15
                              grazie livingreen! sempre molto preciso nelle spiegazioni!
                              mi piace molto disquisire di queste cose e sopratutto con questo tono di pacatezza che c'è su questa discussione!
                              altra cosa.. con una normale cella elettrolitica... si produce h1 oppure h2 insieme all'ossigeno?

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                              • #16
                                Nelle condizioni di lavoro che usi tu non esiste niente al momdo che produca H1 invece di H2, mai.
                                Ovviamente, in condizioni particolari, è possibile: gas fortemente ionizzato (cui è stata somministrata una quantità di energia molto grande, che vien continuamente fornita per mantenerlo in quello stato), vuoto "spaziale", legami con altri elementi.
                                Ma alle condizioni terrestri normali di temperature e pressioni, tutti i gas sono biatomici tranne quelli nobili.

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                                • #17
                                  Mi dispiace molto che l'idrogeno non sia inplosivo, sarebbe stato interessante studiarne l'utilizzo in motori progettati tenendo conto di questa caratteristica.

                                  Commenta


                                  • #18
                                    beh, forse a livello di esercizio mentale sarebbe interessante, ma dal momento che non può esistere... perchè farlo?

                                    Commenta


                                    • #19
                                      grazie mille come sempre delle spiegazioni! sono molto felice di proseguire con queste discussioni che almeno chiariscono una volta per tutte le basi di qualcosa che potrebbe essere usato in un prossimo futuro!

                                      intanto partiamo dalle cose semplici che un buon smanettone può riprodursi anche a casa... senza dimenticare la sicurezza!

                                      ora una domanda un tantino più difficile... se l'idrogeno è combustibile dal 4 al 94% di ossigeno... il rallentamento della combustione del nostro hho in miscela stechiometricamente perfetta come lo otteniamo? quale gas meriterebbe aggiungerci in miscelazione per avere un combustibile abbastanza stabile tipo il metano? non mi interessano le calorie... a me basta creare una specie di cannello per oreficeria abbastanza sicuro.
                                      io avevo pensato di usare un aeratore da acquario che soffiasse aria ambiente alla base della cella... secondo voi penalizzo di tanto?

                                      Commenta


                                      • #20
                                        no dai ,.. non riuscivo + a non rispondere

                                        venom , per avere una fiamma continua devi avere una velocità di uscita del gas(premiscelato!!) dall'ugello* , maggiore della" velocità di propagazione lineare" della fiamma stessa! (chiamasi velocità di fiamma laminare)

                                        per l'idrogeno -aria in miscela stechio la velocità di fiamma laminare è circa 270 cm/sec
                                        mentre le miscele aria -CH4 si aggirano intorno ai 35 -38 cm/sec

                                        ovviamente il fenomeno di ritorno fiamma è maggiormente marcato nelle miscele idrogeno-aria rispetto a qualsiasi altro combustibile (acetilene compreso (150 cm/sec))

                                        il ritorno di fiamma è definito sommariamente come la "propagazione del fronte di fiamma in senso inverso al flusso dei reagenti"

                                        cordialmente

                                        Francy

                                        ..

                                        *dimenticavo ..

                                        per la "legge di Bernoulli" aumentare la velocità di transito di un fluido può significare.. diminuire la sezione del tubo (magari sul terminale).

                                        in termini smanettoni ..dovresti inserire "un'ago di siringa" al termine del collettore di uscita dei reagenti . (ocio che così facendo il collettore a monte va in pressione!!)

                                        P.S. Auguri di natale e nuovo anno a tutti

                                        Francy
                                        Ultima modifica di innominato; 21-12-2015, 22:27. Motivo: correzione ago di siringa

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                                        • #21
                                          Grazie francy della pronta risposta!!!

                                          domani allora provo a far andare la cella a 1 lpm e cambiare la sezione degli ugelli in uscita e vedere come si comporta per ottenere il getto che mi serve, tanto con quel flame arrestor e il bubbleer a monte posso stare tranquillo!

                                          un augurio di un sereno Natale anche a te e tutti quelli del forum! e grazie ancora per quello che stiamo divulgando!

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                                          • #22
                                            è interessante anche notare che per miscele ossigeno-idrogeno ,la velocità di avanzamento del fronte di fiamma è circa 5 volte maggiore delle miscele aria-idrogeno.
                                            oltre a questo si hanno variazioni notevoli di velocità anche variando la temperatura e/o la pressione

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                                            • #23
                                              Al, qui, a pag 5, puoi trovare la tabella che chiedevi
                                              Domotica: schemi e collegamenti
                                              e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                                              • #24
                                                oggi sto provando vari ugelli che si usano per l'ossiacetilene.

                                                per adesso devo dire che con produzione di 1lpm su cella tradizionale sto ottenendo ottimi risultati con un 160 (presumo 0,16 mm)
                                                la punta scalda dopo parecchi minuti di accensione e inizia a essere incandescente dopo circa 40 minuti. la fiamma visibile ha una lunghezza di 5-6 cm e la precisione di saldatura è ottima. senza addirittura scorie o sbavature!
                                                dovrei essere a cavallo! almeno posso montare tutto dentro un case da pc con le rotelle e usare il mio cannellino ad acqua!

                                                vorrei anche riuscire a realizzare un condotto per asciugare il gas nelle prossime settimane... vediamo se trovo spunti interessanti!
                                                il problema della condensa dove passa il gas dopo un pò inizia a dare fastidio alla continuità della fiamma...

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                                                • #25
                                                  allora Bernoulli aveva ragione ?

                                                  hai ancora i ritorni di fiamma?

                                                  scritto da Hyde
                                                  per la "legge di Bernoulli" aumentare la velocità di transito di un fluido può significare.. diminuire la sezione del tubo (magari sul terminale).

                                                  in termini smanettoni ..dovresti inserire "un'ago di siringa" al termine del collettore di uscita dei reagenti . (ocio che così facendo il collettore a monte va in pressione!!)

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    niente ritorni! apparte quando lo spegni perchè la pressione e la velocità diminuiscono... ma mi posso accontentare!

                                                    ma bernoulli non era anche un tipo di ossigenatore per vini? hahahaha!!!

                                                    come adoro questo forum quando si chiacchera così serenamente!

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                                                    • #27
                                                      haha

                                                      a parte gli scherzi Daniel Bernoulli era un famoso fisico-matematico del 1750 circa ,sono famosi i suoi contributi in fluidodinamica .

                                                      derivazione ed esempio lampante di applicazione industriale della legge di Bernoulli sui fluidi in movimento è" l'eiettore " o venturimetro. esso ancora oggi viene utilizzato per conoscere la portata di un fluido in una conduttura , la" flangia tarata" o "orifizio tarato"

                                                      oppure viene utilizzato per creare il vuoto in reattori e simili ,o per trasportare gas e vapori verso abbattitori scrubber industriali



                                                      cordialmente

                                                      Francy
                                                      Ultima modifica di innominato; 22-12-2015, 18:36.

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                                                      • #28
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                                                        come adoro questo forum quando si chiacchera così serenamente!
                                                        Qui al nord però dicono qualcosa tipo "stai a cantare il demi demi", cioè stai a chiedere di dartele

                                                        Un po' è Natale, un po' non cerchi di vendere niente o convincere nessuno... ovvio che ci sia meno propensione alla polemica.

                                                        Ad essere cattivo si potrebbe ironizzare sull'approccio sempre molto "alla buona" e poco adatto sia al gas utilizzato, sia alle ipotetiche applicazioni (automotive) ma è Natale..


                                                        Buone feste a tutti, credenti e non credenti
                                                        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                        • #29
                                                          venom

                                                          niente ritorni! apparte quando lo spegni perchè la pressione e la velocità diminuiscono... ma mi posso accontentare!
                                                          no! con miscele gassose di quel tipo(EX ) non ci si può " accontentare". la valvala antiritorno di fiamma(o taglia fiamma ) deve essere montata nel punto + vicino al terminale (ugello) ma abbastanza lontano da non riscaldarsi, la sua funzione è proprio quella di " tagliare/bloccare la propagazione della fiamma " per non dare il classico ritorno del fronte di fiamma in senso inverso al flusso dei reagenti .( rischio : esplosione )

                                                          per intenderci ..questi sono taglia fiamma per GPL ossigeno

                                                          PER ECOMIZZATORE.cdr.pdf
                                                          ..

                                                          oppure questi

                                                          https://www.weldequip.com/flashback-arrestors.htm

                                                          cordialmente

                                                          Francy
                                                          Ultima modifica di innominato; 23-12-2015, 07:47.

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                                                          • #30
                                                            quei tagliafiamma li ho provati tutti e nessuno funziona più del 50% il mio comunque è avvitato alla base del cannello e più vicino di così non posso... comunque lo scoppietto è molto ma molto poco!

                                                            l'unico modo per evitare la piccola detonazione dentro il collo del cannello è lavorare con hho in addizione di aria ambiente. ma per quello che devo fare io fa benissimo il suo dovere!

                                                            altra domanda.. una buona cella per lavorare bene quanto deve produrre? diciamo a 12 volts con 15 ampere quanto deve stare di produzione?

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