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Pompa di calore al posto della caldaia?!?!?

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  • Pompa di calore al posto della caldaia?!?!?

    Ciao a tutti volevo sapere se qualcuno aveva optato per questa soluzione ossia di 'sostituire' la caldaia a gas con un impianto di riscaldamento a pompa di calore e vorrei sapere se qualcuno ha già 'sperimentato' qualche inverno e sapere come è andata......Grazie a tutti!
    FV: Impianto integrato da 5,49 Kwp composto da 18 moduli Sunpower 305 divisi in 3 stringhe, Inverter SMA SMC 5000A-IT. Tilt 22° con inclinazione 30° S-O. Ozzano Emilia (BO). Sunny Beam BT con Piggy Back BT
    Solare Termico: Kit Sonnenkraft COMFORT 500L , 4 collettori orizzontali SK500L e relativo accumulo da 500L PRS500. Tilt 45° PDC: Daikin EWYQ010ACV3 Risc. 11,5 kW - Rafr. 9,5 kW

  • #2
    pompe di calore al posto dei termosifoni

    Ciao io sono un frigorista nonchè un appassionato di energie rinnovabili .
    Io a casa mia ho le pompe di calore mi sono trovato benissimo, però devo dire pure che io abito in sicilia ......
    tu mi dirai ma che centra questo.... e mo! ti rispondo subito
    Dunque le pompe di calore così come tutte le macchine termiche che sfruttano il ciclo di carnot, lavorano sullo scambio termico cioe una pompa di calore per poter far caldo dentro casa dovrà scambiare più freddo fuori cioè se fuori ci sono 10°C lui per potere recuperare un pò di calore dall'esterno dovra scambiare a 5° C ma se fuori c'è ne 5°C il compressore dovrà pompare molto di più e questo ha un costo in termine di energia elettrica e a quel punto non conviene più .
    Normalmente se in inverno la temperatura scende sotto i 5 gradi non è più conveniente in termini di consumo elettrico, anche se ci sono delle macchine progettate per lavorare fino a - 15°C non ti faccio in nome .
    Se tu mi dici a che latitudine sei e che altitudine se vuoi posso consigliarti sul da farsi .

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    • #3
      Io sono nel comune di Ozzano Emilia a Bologna e da me fa più freddo di sicuro ma avrò un FV abbastanza grosso altrimenti non potrei prenderla in considerazione la pdc. Cmq ultimamente gli inverni qui sono abbastanza miti.
      FV: Impianto integrato da 5,49 Kwp composto da 18 moduli Sunpower 305 divisi in 3 stringhe, Inverter SMA SMC 5000A-IT. Tilt 22° con inclinazione 30° S-O. Ozzano Emilia (BO). Sunny Beam BT con Piggy Back BT
      Solare Termico: Kit Sonnenkraft COMFORT 500L , 4 collettori orizzontali SK500L e relativo accumulo da 500L PRS500. Tilt 45° PDC: Daikin EWYQ010ACV3 Risc. 11,5 kW - Rafr. 9,5 kW

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      • #4
        io abito in umbria e ho un impianto a pompa di calore aria/acqua con i radiatori, ma sopratutto abito in un condominio.... da conti fatti per pareggiare i consumi tra una pompa di calore ed una caldaia, la pompa deve avere un COP 2.5, sopra a quel valore vai in guadagno e spendi meno, poi non hai costi di gestione tipo controlli ogni anno e contorlli fumi ogni quatto anni, ma sopratutto ti toglierai delle accise fisse di un altra bolletta.. la cucina sarà ovviamente elettrica (io ce l'ho a termoinduzione)... se poi hai una villetta e ti fai un impianto radiante a pavimento e magari un piccolo fotovoltaico.... per me ti conviene

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        • #5
          Avrò il FV e una semplicissima bombola da 20 euro all'anno solo per il piano cottura, ACS con solare termico e riscaldamento a pdc. Hai un'idea del consumo elettrico nel tuo caso...? quanti mq hai?
          Grazie


          Originariamente inviato da raffaele75 Visualizza il messaggio
          io abito in umbria e ho un impianto a pompa di calore aria/acqua con i radiatori, ma sopratutto abito in un condominio.... da conti fatti per pareggiare i consumi tra una pompa di calore ed una caldaia, la pompa deve avere un COP 2.5, sopra a quel valore vai in guadagno e spendi meno, poi non hai costi di gestione tipo controlli ogni anno e contorlli fumi ogni quatto anni, ma sopratutto ti toglierai delle accise fisse di un altra bolletta.. la cucina sarà ovviamente elettrica (io ce l'ho a termoinduzione)... se poi hai una villetta e ti fai un impianto radiante a pavimento e magari un piccolo fotovoltaico.... per me ti conviene
          FV: Impianto integrato da 5,49 Kwp composto da 18 moduli Sunpower 305 divisi in 3 stringhe, Inverter SMA SMC 5000A-IT. Tilt 22° con inclinazione 30° S-O. Ozzano Emilia (BO). Sunny Beam BT con Piggy Back BT
          Solare Termico: Kit Sonnenkraft COMFORT 500L , 4 collettori orizzontali SK500L e relativo accumulo da 500L PRS500. Tilt 45° PDC: Daikin EWYQ010ACV3 Risc. 11,5 kW - Rafr. 9,5 kW

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          • #6
            se è così cambia tutto

            salve ieri non avevi specificato che avresti avuto un FV , in tal caso cambia tutto considera pure che io ho una casa singola da 150 mq tutta su un piano e la bolletta più alta che ho avuto in questi tre anni è di 134 euro.
            Considera però, che a casa mia il tetto è stato coibentato con un controsoffitto, fatto di polistirene da 4 cm e credimi fa tantissimo e la temperatura di esercizio delle pompe in inverno è 19-20°C. Per quanto riguarda le pompe ti consiglio climatizzatori di ottima marca altrimenti per esperienza ti posso dire che se fa freddo freddo o caldo caldo si fermano!!!!!
            Vedi quale macchine lavorano fino a -15°C, vorrei consigliarti ma non posso magari mi scrivi in privato.
            Posso consigliarti una cosa se devi mettere le pompe e usarle per il riscaldamento io ti consiglio le pompe con unità interna a pavimento con doppia mandata in quanto gli split alti ti tengono i piedi al freddo.
            Saluti peppe

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            • #7
              Ciao, il mio tetto è in legno e con isolante di cm 12 in fibra di legno + 4 cm di ventilazione, è sovradimensionato per isolamento termico in base ai paramentri della legge 10.
              Metterò ventil convettori a pavimento proprio per il motivo da te citato e la pompa è di buona marca e garantita fino a -15°.
              Mi sai cmq dire il consmuo in Kwh della tua pdc, solo di quella.
              Grazie ciao!
              FV: Impianto integrato da 5,49 Kwp composto da 18 moduli Sunpower 305 divisi in 3 stringhe, Inverter SMA SMC 5000A-IT. Tilt 22° con inclinazione 30° S-O. Ozzano Emilia (BO). Sunny Beam BT con Piggy Back BT
              Solare Termico: Kit Sonnenkraft COMFORT 500L , 4 collettori orizzontali SK500L e relativo accumulo da 500L PRS500. Tilt 45° PDC: Daikin EWYQ010ACV3 Risc. 11,5 kW - Rafr. 9,5 kW

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              • #8
                risposta a pompa di calore

                mister fenders ti posso dire solamente che ho macchine inverter e che il consumo in termine di watt varia da 1450 a 125 cadauno,
                i KWh non saprei quantificarli in quanto io ho montato un contatore, di quelli modulari, tre anni fa sulla linea climatizzatori, ma non l'ho mai resettato quindi non saprei dirti con esattezza.
                Ti posso dire che ho 4 macchine inverter 12000 Btu li accendo contemporaneamente (o quasi) e il contatore con contratto da 3KW non stacca (ATTENZIONE IO USO TEMPERATURE IN ESTATE 25-26°c IN INVERNO 19-20°c SE PRETENDI DI PIù OVVIAMENTE STACCA)
                Dimenticavo io come isolamento ho 30cm aria e 4cm polistirene (non avevo specificato prima ) salutoni peppe

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                • #9
                  Originariamente inviato da sicilpeppe Visualizza il messaggio
                  mister fenders ti posso dire solamente che ho macchine inverter e che il consumo in termine di watt varia da 1450 a 125 cadauno,
                  i KWh non saprei quantificarli in quanto io ho montato un contatore, di quelli modulari, tre anni fa sulla linea climatizzatori, ma non l'ho mai resettato quindi non saprei dirti con esattezza.
                  Ti posso dire che ho 4 macchine inverter 12000 Btu li accendo contemporaneamente (o quasi) e il contatore con contratto da 3KW non stacca (ATTENZIONE IO USO TEMPERATURE IN ESTATE 25-26°c IN INVERNO 19-20°c SE PRETENDI DI PIù OVVIAMENTE STACCA)
                  Dimenticavo io come isolamento ho 30cm aria e 4cm polistirene (non avevo specificato prima ) salutoni peppe
                  uhh grande peppe.. per stare nel generico.. non sono molti clima in commercio con quelle caratteristiche.. Corona, Haier SDB, Mitsubishi, Daikin non mi pare arrivi a cop 5.. da te però lavorano al minimo in riscaldamento e molto in raffrescamento
                  io a casa mia 100 mq palazzina ho circa 400W di consumo a regime dei 2 12.000, forse aggiungo un 9.000 che ha cop 5.7 ..
                  File allegati
                  Sorridi e tendi la mano..

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                  • #10
                    si sto nel generico ..... per forza

                    Effettivamente le mie notizie sono sicuramente molto generiche ma non posso dire la marca e il modello per il semplice motivo che non possiamo fare pubblicità.
                    Comunque se ti fa piacere saperlo rientra nei clima che tu hai scritto ed è l'unico di quelli che hai scritto che come climatizzatore a pavimento ha la doppia mandata d'aria sull'unità interna.
                    Per quanto riguarda il consumo è sicuramente vero che quì il climatizzatore si usa molto in estate e meno in inverno, però tutti i climatizzatori quando riscaldano consumano un pò di più.
                    Saluti.

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                    • #11
                      Originariamente inviato da sicilpeppe Visualizza il messaggio
                      Effettivamente le mie notizie sono sicuramente molto generiche ma non posso dire la marca e il modello per il semplice motivo che non possiamo fare pubblicità.
                      Comunque se ti fa piacere saperlo rientra nei clima che tu hai scritto ed è l'unico di quelli che hai scritto che come climatizzatore a pavimento ha la doppia mandata d'aria sull'unità interna.
                      Per quanto riguarda il consumo è sicuramente vero che quì il climatizzatore si usa molto in estate e meno in inverno, però tutti i climatizzatori quando riscaldano consumano un pò di più.
                      Saluti.
                      Per il consumo subentra la variante temp esterna.. -5°C in calore rispetto a + 5°C cambia.. così come in freddo avere 30°C o 40°C..
                      Da voi si stressano di più in raffrescamento da noi in riscaldamento..
                      Nei modelli consolle la doppia mandata dell'aria la hanno sia Haier che Mitsubishi ( hanno tra loro rapporti di scambio tecnico-commerciale) e pure Daikin..
                      I modelli consolle non hanno prestazioni pari ai modelli split,
                      fanno fatica i 9000 ad arrivare a cop 4.. ed i 12 si attestano al limite della classe A.
                      sicuramente in freddo funzionano bene perchè recuperano l'aria fredda al pavimento, mentre gli split a muro in pompa di calore recuperano il calore in alto.. così come sicuramente le consolle mangiano più polvere..
                      Sorridi e tendi la mano..

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                      • #12
                        Caro Fenders, mi potresti spiegare cosa ti ha convinto che il FV e la PDC siano in relazione. Prova ad argomentare la risposta in modo tecnico, evitando di dire che i FV fanno "elettricità" e la PDC è elettrica.
                        Ciao
                        Danilo

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                        • #13
                          Scusa ma che discorso è?!?!? La pdc può diventare conveniente solo in caso che in qualche modo si risolva il suo alto consumo elettrico, considerando che non avrò caldaia se dovessi scaldare casa con la pdc senza avere FV e quindi pagando tutta l'elettricità spenderei circa 1200-1500 euro di luce all'anno solo per il riscaldamento e a questo punto risparmierei con una caldaia.
                          Mentre dimensionare un impianto FV in modo che produca tanti kwh annui quanti ne consumerei io tra pdc e normali utenze elettriche mi serve proprio per non pagare il consumo elevato della pdc, mi sembra molto chiaro che argomentazioni cerchi?
                          FV: Impianto integrato da 5,49 Kwp composto da 18 moduli Sunpower 305 divisi in 3 stringhe, Inverter SMA SMC 5000A-IT. Tilt 22° con inclinazione 30° S-O. Ozzano Emilia (BO). Sunny Beam BT con Piggy Back BT
                          Solare Termico: Kit Sonnenkraft COMFORT 500L , 4 collettori orizzontali SK500L e relativo accumulo da 500L PRS500. Tilt 45° PDC: Daikin EWYQ010ACV3 Risc. 11,5 kW - Rafr. 9,5 kW

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                          • #14
                            Originariamente inviato da fenders Visualizza il messaggio
                            Scusa ma che discorso è?!?!? La pdc può diventare conveniente solo in caso che in qualche modo si risolva il suo alto consumo elettrico, considerando che non avrò caldaia se dovessi scaldare casa con la pdc senza avere FV e quindi pagando tutta l'elettricità spenderei circa 1200-1500 euro di luce all'anno solo per il riscaldamento e a questo punto risparmierei con una caldaia.
                            Mentre dimensionare un impianto FV in modo che produca tanti kwh annui quanti ne consumerei io tra pdc e normali utenze elettriche mi serve proprio per non pagare il consumo elevato della pdc, mi sembra molto chiaro che argomentazioni cerchi?
                            Il discorso di alimentare a gratis è giusto, quello dell'elevato consumo assolutamente no, chi cavolo ti ha messo in testa sta roba?
                            La pdc di qualità è sempre conveniente rispetto agli impianti a gas, perchè pensi le mettano negli alberghi e strutture varie? D'estat avere l'acqua calda a gratis mentre la pdc mi raffresca mi pare simpatico..
                            Sorridi e tendi la mano..

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                            • #15
                              Le pdc consumano corrente elettrica e a conti fatti con un termotecnico se in un'abitazione non c'è caldaia come nel mio caso, tutto il riscaldamento lo fa la pdc, io ho un progetto per una macchina esterna da 3,2kw con 9 ventil convettori e le ore di utilizzo ipotizzate per scaldare una casa come se ci fossero i termosifoni a caldaia portano un consumo di 4000-5000 kwh l'anno che se devi pagare sono più costosi dell'equivalente metano.
                              Se la pdc non avesse costi elettrici superiori le caldaie non le userebbe più nessuno, ma se un'abitazione si scalda SOLO con quelle ti assicuro che i consumi elettrici sono molto elevati, e ho i conti alla mano e su questo sono certo, leggiti anche altre discussioni sui consumi della pdc in caso di utilizzo unico di riscaldamento.
                              FV: Impianto integrato da 5,49 Kwp composto da 18 moduli Sunpower 305 divisi in 3 stringhe, Inverter SMA SMC 5000A-IT. Tilt 22° con inclinazione 30° S-O. Ozzano Emilia (BO). Sunny Beam BT con Piggy Back BT
                              Solare Termico: Kit Sonnenkraft COMFORT 500L , 4 collettori orizzontali SK500L e relativo accumulo da 500L PRS500. Tilt 45° PDC: Daikin EWYQ010ACV3 Risc. 11,5 kW - Rafr. 9,5 kW

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                              • #16
                                Originariamente inviato da fenders Visualizza il messaggio
                                Le pdc consumano corrente elettrica e a conti fatti con un termotecnico se in un'abitazione non c'è caldaia come nel mio caso, tutto il riscaldamento lo fa la pdc, io ho un progetto per una macchina esterna da 3,2kw con 9 ventil convettori e le ore di utilizzo ipotizzate per scaldare una casa come se ci fossero i termosifoni a caldaia portano un consumo di 4000-5000 kwh l'anno che se devi pagare sono più costosi dell'equivalente metano.
                                Se la pdc non avesse costi elettrici superiori le caldaie non le userebbe più nessuno, ma se un'abitazione si scalda SOLO con quelle ti assicuro che i consumi elettrici sono molto elevati, e ho i conti alla mano e su questo sono certo, leggiti anche altre discussioni sui consumi della pdc in caso di utilizzo unico di riscaldamento.
                                Primo parlare di costi elevati poi dire costano più del gas.. non è proprio la stessa cosa..
                                Guarda che di queste discussioni ed esecuzioni ne ho portate avanti molte.. io stesso mi scaldo 80% con le pdc ed è solo una questione logistica che m'impedisce di farlo al 100%, ed io ai miei soldi ci tengo.. i miei clima aria/aria consumano il 25% meno dei clima inverter classe A, ora monterò il terzo che consumerà il 40% in meno fino al 2007 i modelli classe A che normalmente vendevano tutti i Daikin Mitsubishi Hitachi Toshiba ecc ,avevano cop 3,6 ora siamo attorno a cop 5-6 .. la matematica non è un'opinione.. a tuttoggi la ferrari delle pdc resta Corona, rendimento affidabilità e.. costi elevati.. ps io non ho montato i Corona parlo onestamente di un prodotto superiore.. progettato per avere i migliori risultati in pdc.
                                molti termotecnici parlano solo per partito preso e solo su base teorica.. non si aggiornano sono rimasti fermi a vecchi dati.. macchine con il gas r407.. le pdc di ultima generazione hanno costi d'esercizio sicuramente inferiore di un impianto a termosifoni, solo un buon impianto a pavimento ed una buona caldaia a condensazione arrivano a competere con una buona pdc, tra l'altro questi anni il metano ha avuto aumenti s p a v e n t o s i e ancor di più sai quanto paghi ma non sai in realtà cosa paghi se metano o aria pompata..
                                Sorridi e tendi la mano..

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                                • #17
                                  Bhe io vi parlo del mio caso specifico, casa di 180 mq e pompa di calore da 3,5 kw esterna + 9 ventilconvettori e conti fatti dal mio termotecnico insieme ad un elettrotecnico per una simulazione di stagione invernale e relative ore di utilizzo e i valori che ne vengono fuori sono quelli che vi ho detto con un utilizzo dimensionato bene e non scriteriato. La mia pdc sarà una Aermec di utlima generazione garantita fino a -15°, cmq ho valutato anche altri prodotti ma il risultato non cambia, il consumo elettrico rimane alto ma io lo compenserò col FV, però rimango dell'idea che se il FV non ci fosse bhe avrei messo il gas perchè senza una produzione propria di energia elettrica per me la pdc perde di significato. Tutto è destinato ad aumentare anche l'enel.
                                  FV: Impianto integrato da 5,49 Kwp composto da 18 moduli Sunpower 305 divisi in 3 stringhe, Inverter SMA SMC 5000A-IT. Tilt 22° con inclinazione 30° S-O. Ozzano Emilia (BO). Sunny Beam BT con Piggy Back BT
                                  Solare Termico: Kit Sonnenkraft COMFORT 500L , 4 collettori orizzontali SK500L e relativo accumulo da 500L PRS500. Tilt 45° PDC: Daikin EWYQ010ACV3 Risc. 11,5 kW - Rafr. 9,5 kW

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                                  • #18
                                    a mio avviso il consumo non è altissimo

                                    Secondo me il consumo è di poco maggioreuguale al gas non ti credere che con le caldaie si risparmi granchè,
                                    In più non dovrai pagare il canone del gas che non è poco, a mio avviso anche quando non avresti il FV potrebbe essere preso in considerazione (sempre dalle mie parti) saluti peppe.

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                                    • #19
                                      X raffaele75 : PDC ed altro

                                      X raffaele75
                                      Faccio riferimento al tuo messaggio del 25.09.08. La situazione del tuo sistema di riscaldamento è molto interessante e gradirei conoscere più dettagli. Possiedo una villetta a schiera (155 m2 commerciali su 3 piani : 1° taverna, 2° soggiorno e 3° notte; + ampio sottotetto; località alta Val Brembana, a NORD di BG a 1000 m s.l.m.), affiancata da altre due e dispongo di un impianto di riscaldamento (termosifoni in alluminio) a metano caldaia tradizionale. Vorrei modificare installando caldaia a condensazione + solare termico x ACS (e parzialmente integrazione del riscaldamento) + pompa di calore (a parziale integrazione del riscaldamento) + FV. Le prestazioni della PDC sono fondamentali nel mio progetto e, per non sconvolgere l’impianto elettrico desidero rimanere su potenze di alimentazione compatibili con l’attuale contratto ENEL di 3,5 KW di potenza, e quindi potenze di alimentazione sotto i 2 KW. Riesco a portare la temperatura dei caloriferi a 50°C nelle mezze stagioni da settembre ad ottobre e da aprile a giugno ? Che tipo di PDC disponi ? le sue caratteristiche ?
                                      Cordiali saluti.

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Ma Fenders, se hai un consulente termotecnico e in più un consulente elettrotecnico, cosa pensi di trovare in più in un Forum?

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da danilo Visualizza il messaggio
                                          Ma Fenders, se hai un consulente termotecnico e in più un consulente elettrotecnico, cosa pensi di trovare in più in un Forum?
                                          Infatti se snoccioli dati , non ascolti e ribatti quello che ti viene detto.. e poi sono così bravi devono dirti loro cosa consumi.. dovrebbe essere chiaro dopo tanti blàblà..

                                          Originariamente inviato da pietroartemio Visualizza il messaggio
                                          X raffaele75
                                          Faccio riferimento al tuo messaggio del 25.09.08. La situazione del tuo sistema di riscaldamento è molto interessante e gradirei conoscere più dettagli. Possiedo una villetta a schiera (155 m2 commerciali su 3 piani : 1° taverna, 2° soggiorno e 3° notte; + ampio sottotetto; località alta Val Brembana, a NORD di BG a 1000 m s.l.m.), affiancata da altre due e dispongo di un impianto di riscaldamento (termosifoni in alluminio) a metano caldaia tradizionale. Vorrei modificare installando caldaia a condensazione + solare termico x ACS (e parzialmente integrazione del riscaldamento) + pompa di calore (a parziale integrazione del riscaldamento) + FV. Le prestazioni della PDC sono fondamentali nel mio progetto e, per non sconvolgere l’impianto elettrico desidero rimanere su potenze di alimentazione compatibili con l’attuale contratto ENEL di 3,5 KW di potenza, e quindi potenze di alimentazione sotto i 2 KW. Riesco a portare la temperatura dei caloriferi a 50°C nelle mezze stagioni da settembre ad ottobre e da aprile a giugno ? Che tipo di PDC disponi ? le sue caratteristiche ?
                                          Cordiali saluti.
                                          Raffaele nel tuo caso(come in tutti i casi) sicuramente è più economico e di basso consumo, montare dei clima aria/aria , per quei periodi non avrai nessun problema di funzionamento come integrazione, ho montato in pedemontana a 700 mt 8 anni fa un clima(uno dei primi dual inverter in circolazione) per scaldare due stanze anche d'inverno, è ancora che funziona e ha sempre soddisfatto l'esigenza.
                                          Inoltre poco sopra Stresa 350 mt alt. Scaldo con il clima (ultimi modelli AA) al minimo consumo 2 stanze.
                                          Sorridi e tendi la mano..

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da portoclimaenergy Visualizza il messaggio
                                            Infatti se snoccioli dati , non ascolti e ribatti quello che ti viene detto.. e poi sono così bravi devono dirti loro cosa consumi.. dovrebbe essere chiaro dopo tanti blàblà..


                                            Raffaele nel tuo caso(come in tutti i casi) sicuramente è più economico e di basso consumo, montare dei clima aria/aria , per quei periodi non avrai nessun problema di funzionamento come integrazione, ho montato in pedemontana a 700 mt 8 anni fa un clima(uno dei primi dual inverter in circolazione) per scaldare due stanze anche d'inverno, è ancora che funziona e ha sempre soddisfatto l'esigenza.
                                            Inoltre poco sopra Stresa 350 mt alt. Scaldo con il clima (ultimi modelli AA) al minimo consumo 2 stanze.
                                            certo, una pompa di calore aria/aria ha meno peridite (scambiatore a piastre, a flussi incrociati...) e quindi un rendimento migliore in quanto non deve scambiare con un altra sostanza nel nostro caso acqua....... si avrà comunque un riscaldamento ad aria con i tipici inconvenienti del movimento delle polveri e quindi batteri e in alcuni casi (pompe di calore di marche azzardate) di aria trppo secca... i calcolo del risparmio energetico con le pompe di calore (oggi giorno si trovano ovunque su internet) il le presentai come tesi ad un esame, confrontando le bollette gas e elettricità dell'ultimo bimestre dell'appartamento di mia madre, ed allegai un progetto che poi fu la realizzazione del mio appartamento, il mio studio di progettazione si occupa di impianti elettrici e termici, e attualmente sono in cantiere tre villette tutte con impianto termico a pavimento riscaldato con pompa di calore aria/acqua, acs con accumulo e pannelli solari termici, e i committenti hanno aggiunto qualche cosa in più sul mutuo per un l'impianto fotovoltaico che gli progetteremo... quello che io dico apparte il fatto delle elevate rese delle pompe di calore, rispetto alle rese della caldaia che sono sempre al bruciatore al massimo della potenza e non viene mai considerato che comunque la caldaia ha un assorbimento elettrico mediamente di 150-200w che non viene mai conteggiato nella resa finale, il fatto è che il gas non possiamo produrlo invece l'elettricita anche se attualmente con delle spese non proprio esigue siamo capaci di produrla.... a voi le scelte...

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                                            • #23
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                                              Originariamente inviato da raffaele75 Visualizza il messaggio
                                              certo, una pompa di calore aria/aria ha meno peridite (scambiatore a piastre, a flussi incrociati...) e quindi un rendimento migliore in quanto non deve scambiare con un altra sostanza nel nostro caso acqua....... si avrà comunque un riscaldamento ad aria con i tipici inconvenienti del movimento delle polveri e quindi batteri e in alcuni casi (pompe di calore di marche azzardate) di aria trppo secca... i calcolo del risparmio energetico con le pompe di calore (oggi giorno si trovano ovunque su internet) il le presentai come tesi ad un esame, confrontando le bollette gas e elettricità dell'ultimo bimestre dell'appartamento di mia madre, ed allegai un progetto che poi fu la realizzazione del mio appartamento, il mio studio di progettazione si occupa di impianti elettrici e termici, e attualmente sono in cantiere tre villette tutte con impianto termico a pavimento riscaldato con pompa di calore aria/acqua, acs con accumulo e pannelli solari termici, e i committenti hanno aggiunto qualche cosa in più sul mutuo per un l'impianto fotovoltaico che gli progetteremo... quello che io dico apparte il fatto delle elevate rese delle pompe di calore, rispetto alle rese della caldaia che sono sempre al bruciatore al massimo della potenza e non viene mai considerato che comunque la caldaia ha un assorbimento elettrico mediamente di 150-200w che non viene mai conteggiato nella resa finale, il fatto è che il gas non possiamo produrlo invece l'elettricita anche se attualmente con delle spese non proprio esigue siamo capaci di produrla.... a voi le scelte...
                                              Sorridi e tendi la mano..

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                                              • #24
                                                Concordo con tutti quanti qua scrivono che le moderne PDC aria/acqua o aria/aria hanno COP che li pongono ormai in concorrenza con le migliori caldaie a condensazione.

                                                Sono altresi felice di non vedere msg che inneggiano verso i sistemi geotermici, che alla luce del clima Italiano e delle recenti migliorie tecniche che hanno investito le PDC ad aria, hanno reso inutile scavare buchi profondi quanto costosi .

                                                Spero che siano sempre meno i termotecnici che consigliano PDC geotermiche in pianura o addirittura in zone temperate dalla vicinanza dl mare e che cosi dimostrano di ignorare completamente le nuove tecniche legate alla PDC.

                                                Personalmente preferisco i sistemi aria/acqua legati ad impianti di distribuzione che abbiano una componente di irraggiamento significativa; in ordine sistemi a soffitto, a pavimento, termosifoni in alluminio.

                                                Il comfort in sistemi simili e' assolutamente migliore di quello garantito da sistemi split ad aria che non hanno una componente significativa di emissione all'infrarosso ( quella per intenderci che ti fa sentire bene in una casa ); oltretutto i sistemi ad aria hanno bisogno di temperature piu' alte anche dei termosifoni se no fanno percepire correnti fredde molto fastidiose.

                                                In definitiva il sistema migliore dal mio punto di vista e' composto da una PDC aria/acqua regolata climaticamente, con accumulo sul ritorno caricato anche da un piccolo impianto solare termico X integrare bene la produzione di ACS.

                                                Il FV e' un componente che rende ancora piu' interessante il sistema MA NON e' obbligatorio adottarlo.

                                                Saluti,
                                                Fabrizio.
                                                Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                                • #25
                                                  Maggior informazioni

                                                  Ciao Fabrizio,
                                                  sono molto interessato all'argomento ma ancora non sono riuscito a capire se esistono macchine abbastanza piccole da poter essere utilizzate in appartamenti medio piccoli (100 mq); è possibile avere anche mp più dettagli su aziende, costi, modifiche da appotare ad un classico impianto a pavimento, eventuali agevolazioni fiscali, etc..?
                                                  Grazie, Linus.
                                                  Impianto 24 tubi heat-pipe CN 200 LT orient. SUD / 58°
                                                  Caldaia Junkers ZWB 24 KW + riscald. pannelli rad. Rehau
                                                  Serbatoio recupero H2O piovana 5000 lt + Lavastov. e Lavatrice collegate ad ACS
                                                  Gradi Giorno 1.648 -Zona Climatica D - 220 mslm

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                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                                    Concordo con tutti quanti qua scrivono che le moderne PDC aria/acqua o aria/aria hanno COP che li pongono ormai in concorrenza con le migliori caldaie a condensazione.

                                                    Sono altresi felice di non vedere msg che inneggiano verso i sistemi geotermici, che alla luce del clima Italiano e delle recenti migliorie tecniche che hanno investito le PDC ad aria, hanno reso inutile scavare buchi profondi quanto costosi .

                                                    Spero che siano sempre meno i termotecnici che consigliano PDC geotermiche in pianura o addirittura in zone temperate dalla vicinanza dl mare e che cosi dimostrano di ignorare completamente le nuove tecniche legate alla PDC.

                                                    Personalmente preferisco i sistemi aria/acqua legati ad impianti di distribuzione che abbiano una componente di irraggiamento significativa; in ordine sistemi a soffitto, a pavimento, termosifoni in alluminio.

                                                    Il comfort in sistemi simili e' assolutamente migliore di quello garantito da sistemi split ad aria che non hanno una componente significativa di emissione all'infrarosso ( quella per intenderci che ti fa sentire bene in una casa ); oltretutto i sistemi ad aria hanno bisogno di temperature piu' alte anche dei termosifoni se no fanno percepire correnti fredde molto fastidiose.

                                                    In definitiva il sistema migliore dal mio punto di vista e' composto da una PDC aria/acqua regolata climaticamente, con accumulo sul ritorno caricato anche da un piccolo impianto solare termico X integrare bene la produzione di ACS.

                                                    Il FV e' un componente che rende ancora piu' interessante il sistema MA NON e' obbligatorio adottarlo.

                                                    Saluti,
                                                    Fabrizio.
                                                    parole sante Fabrizio io non ho mai consigliato pompe di calore geotermiche qua in Umbria... con il clima temperato che abbiamo non conviene spendere un "pozzo" di soldi per non riammortizzarli mai.. qui da me questo inverno ha fatto -6 solo 5-6giorni e di notte... appena le 10 del mattino era subito a 0 poco sopra... la pompa di calore aria/acqua del mio appartamento rende fino a -15°C. in effetti cè una sezione per il geotermico, ma credo che bisognerebbe aprirne una sulle pompe di calore in generale...

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                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da dibilino Visualizza il messaggio
                                                      Ciao Fabrizio,
                                                      sono molto interessato all'argomento ma ancora non sono riuscito a capire se esistono macchine abbastanza piccole da poter essere utilizzate in appartamenti medio piccoli (100 mq); è possibile avere anche mp più dettagli su aziende, costi, modifiche da appotare ad un classico impianto a pavimento, eventuali agevolazioni fiscali, etc..?
                                                      Grazie, Linus.
                                                      ciao linus, io ho un appartamento di circa 90mq in un mansarda di un condominio che disperde circa 6kw... ho staccato la caldaia a metano e l'ho venduta. L'ho sostituita con una pompa di calore aria/acqua e ho maggiorato i radiatori in alluminio in modo da avere un delta T minore, e ho messo un ventilcovettore a cassetta nel disimpegno centrale che spara l'aria su tutte le stanze, quindi ho caldo e freddo in tutta casa con la stessa macchina che consuma circa 1,90KW con un COP di 3,2.. la finanziaria per il recupero del 55% prevede in caso di sostituzione della caldaia a gas con un sistema tipo questo il recupero,a patto che la pompa abbia dei requisiti come riportato nella finanziaria, basta leggerla...

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                                                      • #28
                                                        x raffaele75

                                                        Ciao , potesti dire il costo della PDC e la potenza che hai detto e' quella massima ? Cioe' basta andare con un contrattto da 3kw?

                                                        grazie
                                                        AUTO BANNATO

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                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                                          Concordo con tutti quanti qua scrivono che le moderne PDC aria/acqua o aria/aria hanno COP che li pongono ormai in concorrenza con le migliori caldaie a condensazione.

                                                          Sono altresi felice di non vedere msg che inneggiano verso i sistemi geotermici, che alla luce del clima Italiano e delle recenti migliorie tecniche che hanno investito le PDC ad aria, hanno reso inutile scavare buchi profondi quanto costosi .

                                                          Spero che siano sempre meno i termotecnici che consigliano PDC geotermiche in pianura o addirittura in zone temperate dalla vicinanza dl mare e che cosi dimostrano di ignorare completamente le nuove tecniche legate alla PDC.

                                                          Personalmente preferisco i sistemi aria/acqua legati ad impianti di distribuzione che abbiano una componente di irraggiamento significativa; in ordine sistemi a soffitto, a pavimento, termosifoni in alluminio.

                                                          Il comfort in sistemi simili e' assolutamente migliore di quello garantito da sistemi split ad aria che non hanno una componente significativa di emissione all'infrarosso ( quella per intenderci che ti fa sentire bene in una casa ); oltretutto i sistemi ad aria hanno bisogno di temperature piu' alte anche dei termosifoni se no fanno percepire correnti fredde molto fastidiose.

                                                          In definitiva il sistema migliore dal mio punto di vista e' composto da una PDC aria/acqua regolata climaticamente, con accumulo sul ritorno caricato anche da un piccolo impianto solare termico X integrare bene la produzione di ACS.

                                                          Il FV e' un componente che rende ancora piu' interessante il sistema MA NON e' obbligatorio adottarlo.

                                                          Saluti,
                                                          Fabrizio.
                                                          Concordo con te Fabrizio a riguardo del comfort, sicuramente però a livello di costo con gli split si risparmia a livello materiale e un buona percentuale di consumo, senza contare del condizionamento estivo, per farlo a pavimento/parete/soffitto ci vuole un buon sistema di deumidificazione, altrimenti si corre il rischio di causare muffa.. quindi altro costo aggiuntivo sia nel caso di deumidificatori come nel caso di fancoil idronici. Potendo scegliere ovviamente ed in questo il CE ci aiuta.. il benessere sarebbe da privilegiare.. magari usando pdc con recupero di calore per l'acqua sanitaria, sistemi finora usati nei grandi impianti ma in fase di espansione anche nei piccoli impianti domestici.
                                                          Sorridi e tendi la mano..

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                                                          • #30
                                                            Originariamente inviato da portoclimaenergy Visualizza il messaggio
                                                            Infatti se snoccioli dati , non ascolti e ribatti quello che ti viene detto.. e poi sono così bravi devono dirti loro cosa consumi.. dovrebbe essere chiaro dopo tanti blàblà..
                                                            A parte che non ho capito niente di questa frase,
                                                            L'FV non c'entra nulla con la PDC, infatti si spera che nessuno creda che l'elettrone prodotto dal "tuo" FV vada ad alimentare proprio la tua "PDC". Che ti frega? Tu l'elettrone lo rivendi all'ENEL.
                                                            (a meno che tu non sia gelosissimo del tuo elettrone e allora lo vuoi produrre e lo vuoi usare....ma allora che fai quando non sei in casa e il riscaldamento è spento?)
                                                            Se poi non si abita al mare o nel SUD mettete pure l'FV ma lasciate perdere le PDC, e se avete il gas usate quello.

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