Utilizzo della doppia serpentina del bollitore solare - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Utilizzo della doppia serpentina del bollitore solare

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Utilizzo della doppia serpentina del bollitore solare

    Ho notato che questo forum viene frequentato da persone qualificate.

    Vi chiedo una informazione:
    sto installando un impianto solare con tubi sottovuoto della Sunda importati dalla IDROSISTEMI per una superficie netta captante di 9 mq (12 mq lordi) collegato a un bollitore della LAM con doppio serbatoio 800/170 litri per ACS e integr. al Riscaldamento.
    Il modello che mi hanno fornito: http://www.lambollitori.it/cms/mater...f/brochure.pdf ha una doppia serpentina.
    Il collettore solare va collegato alla serpentina inferiore del bollitore.

    Il bollitore va collegato alla caldaia esistente dotata ovviamente del suo bollitore originario integrato. Al momento non vado a sostituire la caldaia (forse lo sostituirò fra qualche anno).

    La mia domanda è questa:
    Cosa ne faccio della serpentina superiore?
    La lascio scollegata?
    Oppure conviene collegarla anch'essa al collettore solare?
    Se sì in che modo? Escludendo o meno quella inferiore?

    Mi scuso per la terminologia poco tecnica ma non sono del mestiere.
    Vi ringrazio anticipatamente per le Vostre cortesi risposte.
    Ultima modifica di vettore67; 31-12-2008, 18:35.

  • #2
    Dovresti specificare quale modello hai preso.
    In linea di massima secondo me ci si collega la caldaia visto che spesso non c'è lo spazio (ed il motivo) per tenere due bollitori.
    Il mio bollitore ad esempio è simile alla serie Omega, sotto entrano i pannelli sopra la caldaia.

    Commenta


    • #3
      Ho fatto delle correzioni al messaggio sopra --> Il bollitore è il serie Sigma: http://www.lambollitori.it/cms/mater...f/brochure.pdf
      Il mio idraulico sconsiglia di eliminare il bollitore originale della caldaia... sconsiglia qualsiasi manomissione al corpo caldaia esistente...
      Il nuovo bollitore con la doppia serpentina l'ho acquistato perchè mi facevano lo stesso prezzo di quello ad una serpentina (con la prospettiva futura di utilizzarla).
      Ora volevo capire se conveniva o meno utilizzare in qualche modo la serpentina superiore con l'impianto solare di progetto per avere una maggiore efficienza energetica.
      Quale consiglio mi date?
      Ultima modifica di vettore67; 31-12-2008, 18:36.

      Commenta


      • #4
        il mio caso, marca pannelli e bollitore a parte, è identico al tuo. io ho collegato i pannelli alla serpentina inferiore (ovviamente), alla superiore non ho collegato nulla perchè anch'io volevo mantenere il boiler vecchio, + vicino al luogo di utilizzo dell'acqua. l'uscita del boiler solare (acqua calda riscaldata dai pannelli), attraverso una 3 vie comandata dalla centralina del boiler,può prendere 2 strade: se l'acqua è sufficientemente calda (io l'ho impostato a 45°c)va direttamente all'impianto acs (l'ho collegata ad un rubinetto di acqua calda e attraverso la linea che lo alimenta, a tutto l'impianto); se non è sufficientemente calda va all'ingresso acqua fredda del boiler vecchio dove acquisirà le calorie mancanti dalla caldaia. in questo modo c'è il vantaggio dello scarico totale, cioè i pannelli cederanno il massimo dell'energia all'acqua del boiler essendo l'acqua al suo interno la + fredda possibile, perchè non riscaldata dalla serpentina superiore dalla caldaia.
        imp fv 2,975kwp, pann. solterra monocristallino, tilt 19°, integrato, azimut +10° ovest, inverter aurora 3600,prov. mn; imp. term. 5,2m2 per acs, 300lt

        Commenta


        • #5
          UIl tuo bollitore è un tank in tank il che significa che per produrre ACS ha all'interno un secondo serbatoio che si scalda per immersione: le due serpentine sono una per il solare, una per collegare eventuale caldaia per scaldare ACS e/o prelevare calore per l'impianto di riscaldamento.
          Nel caso specifico se la caldaia ha già la sua produzione di ACS con accumulo puoi collegare il secondo scambiatore per integrazione al riscaldamento(spero che ne abbia uno a BT, altrimenti dovrai un po' modificare i valore del tuo AT) e lasciare che l'acs prodotta dal tuo solare con una termostatica a tre vie devi dentro la caldaia(qual'ora fosse troppo fredda) o vada direttamente all'impianto.
          Buon anno a tutti

          Commenta


          • #6
            Originariamente inviato da omaccio Visualizza il messaggio
            UIl tuo bollitore è un tank in tank il che significa che per produrre ACS ha all'interno un secondo serbatoio che si scalda per immersione: le due serpentine sono una per il solare, una per collegare eventuale caldaia per scaldare ACS e/o prelevare calore per l'impianto di riscaldamento.
            Nel caso specifico se la caldaia ha già la sua produzione di ACS con accumulo puoi collegare il secondo scambiatore per integrazione al riscaldamento(spero che ne abbia uno a BT, altrimenti dovrai un po' modificare i valore del tuo AT) e lasciare che l'acs prodotta dal tuo solare con una termostatica a tre vie devi dentro la caldaia(qual'ora fosse troppo fredda) o vada direttamente all'impianto.
            Buon anno a tutti
            Purtroppo non ho un impianto di riscaldamento a BT però devo utilizzare solo i 2 radiatori dei bagni in quanto il resto dell'abitazione viene riscaldata con Stufa a Legna. L'intenzione era quella di far circolare l'acqua ai due radiatori in modo continuativo e costante (24 ore su 24) con temperatura di esercizio inferiore all'attuale (ora accendiamo i radiatori solamente al bisogno: al risveglio al mattino e alla sera).
            Per quanto riguarda la serpentina superiore del bollitore un tecnico mi aveva consigliato di fare in modo di utilizzarla come primo ingresso del solare, all'uscita mettere una valvola a tre vie in modo che se la temperatura fosse ancora alta entrasse nella serpentina inferiore, se invece la temperatura rilevata fosse eccessivamente bassa tornasse ai pannelli.
            Questo tipo di collegamento mi era stato consigliato per sfrutture al meglio le giornate "invernali" con poca insolazione.
            Ma secondo voi vale la pena (per avere maggiori rendimenti) fare questo tipo di allacciamento?
            Oppure è meglio lascire scollegata la serpentina superiore in quanto vado a sfruttare il bollitore della caldaia esistente?

            Commenta


            • #7
              Chiedo un consiglio da personale qualificato.
              Ho installato un impianto solare con 5mq2 di pannelli piani e un bollitore da 300 lt con doppia serpentina, in quella bassa c'è il solare e in quella alta il termocamino.
              Siccone nel periodo invernale la produzione di acqua calda da parte dei pannelli non c'è e la serpentina superiore, cioè quella collegata al termocamino, ha una produzione di acqua calda di circa 150 lt cioè il 50 % del bollitore e non mi è sufficiente, ho pensato questa soluzione: vorrei mettere l'anticelo all'impianto di riscaldamento (glicole 50/60 lt) e collegare insieme i due scambiatori (solare inferiore e termocamino superiore) cosi facendo avrei tutto il bollitore a disposizione, spero di essere compreso.
              Che ne dite? è fattibile?
              Saluti Maurizio e buon anno.

              Commenta


              • #8
                Originariamente inviato da vettore67 Visualizza il messaggio
                Purtroppo non ho un impianto di riscaldamento a BT però devo utilizzare solo i 2 radiatori dei bagni in quanto il resto dell'abitazione viene riscaldata con Stufa a Legna. L'intenzione era quella di far circolare l'acqua ai due radiatori in modo continuativo e costante (24 ore su 24) con temperatura di esercizio inferiore all'attuale (ora accendiamo i radiatori solamente al bisogno: al risveglio al mattino e alla sera).
                Per quanto riguarda la serpentina superiore del bollitore un tecnico mi aveva consigliato di fare in modo di utilizzarla come primo ingresso del solare, all'uscita mettere una valvola a tre vie in modo che se la temperatura fosse ancora alta entrasse nella serpentina inferiore, se invece la temperatura rilevata fosse eccessivamente bassa tornasse ai pannelli.
                Questo tipo di collegamento mi era stato consigliato per sfrutture al meglio le giornate "invernali" con poca insolazione.
                Ma secondo voi vale la pena (per avere maggiori rendimenti) fare questo tipo di allacciamento?
                Oppure è meglio lascire scollegata la serpentina superiore in quanto vado a sfruttare il bollitore della caldaia esistente?
                Vi illustro come ho intenzione di sfruttare la serpentina superiore del bollitore per poi chiedervi un parere:
                Sto valutando di fare l'impianto (che vi avevo spiegato all'inizio della discussione) completamente "in scarico" (in serie) ossia evitare di entrare nel bollitore con l'eventuale apporto della caldaia. Guardando le istruzioni della centralina solare ho scoperto che è prevista anche una programmazione che permette di collegare entrambe le serpentine al collettore solare: la mandata del solare entra su entrambe le serpentine e i relativi ritorni delle serpentine sono collegati ad una elettrovalvola a tre vie (collegata alla centralina). In questo modo ho la possibilità di scegliere di azionare la serpentina superiore oppure quella inferiore a seconda di come imposto i parametri della centralina. L'intenzione era quella di azionare la serpentina superiore solo nei rari casi in cui l'acqua nella parte alta del bollitore sia fredda (per esempio in seguito a prolungate giornate di brutto tempo). Dopo aver riscaldato leggermente la parte superiore (30-40°C) la centralina azionerà la valvola a tre vie in modo da fare azionare la serpentina inferiore.

                Secondo voi ha un senso questo collegamento?
                Oppure conviene collegare al solare la sola serpentina inferiore?

                Faccio bene a mettere il bollitore completamente "in scarico" oppure si ha un maggiore risparmio energetico a metterlo "in carico"?

                Allego lo schema dell'impianto sopra descritto:
                File allegati
                Ultima modifica di vettore67; 22-01-2009, 10:24.

                Commenta


                • #9
                  Salve a tutti.
                  Ovviamente l'idea di stratificare il calore tramite l'utilizzo delle due serpentine è una buona idea, che tra l'altro ho già applicato.
                  Buona anche l'idea del collegamento "in scarico" come lo chiami tu, in quanto è inutile e non conveniente che sia la caldaia a tener caldo il volano termico...
                  L'unica cosa che mi sfugge è il tipo di riscaldamento che utilizzi in casa...
                  Se si tratta di un impianto a pavimento o che comunque lavora in bassa temperatura le tue idee vanno bene, ma se si tratta di radiatori che lavorano in alta, temo che con questo impianto risparmierai ben poco... avendo per contro l'impianto che in estate resterà in stagnazione per tempi a mio avviso pericolosamente troppo lunghi.
                  Questa è ovviamente solo la mia idea.
                  Saluti a tutti.http://www.energeticambiente.it/images/smilies/beer.gif

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da eoltecnica Visualizza il messaggio
                    Salve a tutti.
                    Ovviamente l'idea di stratificare il calore tramite l'utilizzo delle due serpentine è una buona idea, che tra l'altro ho già applicato.
                    Buona anche l'idea del collegamento "in scarico" come lo chiami tu, in quanto è inutile e non conveniente che sia la caldaia a tener caldo il volano termico...
                    L'unica cosa che mi sfugge è il tipo di riscaldamento che utilizzi in casa...
                    Se si tratta di un impianto a pavimento o che comunque lavora in bassa temperatura le tue idee vanno bene, ma se si tratta di radiatori che lavorano in alta, temo che con questo impianto risparmierai ben poco... avendo per contro l'impianto che in estate resterà in stagnazione per tempi a mio avviso pericolosamente troppo lunghi.
                    Questa è ovviamente solo la mia idea.
                    Saluti a tutti.http://www.energeticambiente.it/images/smilies/beer.gif
                    Ho finito qualche giorno fa l'impianto... per ora sono molto soddisfatto.

                    Purtroppo il mio impianto a riscaldamento NON è a bassa temperatura, però vado ad utilizzare solo 3 radiatori nei bagni (li tengo accessi 24 ore su 24 con una temperatura di esercizio di 50 °C), il resto delle stanze dei due appartamenti vengono riscaldate da due stufe a legna.
                    Pertanto quando la parte alta del bollitore solare raggiunge la temperatura di 50°C l'impianto a riscaldamento funziona con il solo impianto solare, se la temperatura va al di sotto di 50°C subentra la caldaia ad effettuare il riscaldamento. Sono passati ancora pochi giorni (e quasi sempre con brutto tempo) per confermarti la funzionalità, comunque ho notato che in una giornata di sole con un po di foschia e nuvole l'acqua del bollitore da 20°C (che si trovava all'alba) arriva alla sera, nella parte alta del bollitore, a 50-55°C. Ora devo aspettare una serie di giornate soleggiate per fare delle reali valutazioni.

                    Rispetto allo schema che vi ho allegato sopra ho effettuato la seguente modifica: ho voluto risparmiare una valvola a tre vie (3V1) sostituendola con una valvola miscelatrice che si possa tarare a piacere:
                    all'uscita dell'acqua calda sanitaria dal bollitore solare ho applicato la valvola miscelatrice che mi miscela l'acqua calda riscaldata dai pannelli con acqua fredda della rete in modo che mi entri sul bollitore della caldaia sempre a una temperatura costante desiderata (dai 42-44 °C circa). Ovviamnete il termostato della caldaia l'ho impostato ad una temperatura di 40°C in modo che la caldaia vada in supporto solamente quando l'acqua del bollitore solare va al di sotto di 40°C.

                    Per quando riguarda il problema delle temperature elevate non dovrei avere questo problema per tre motivi:
                    1) i pannelli sono inclinati di 60° pertanto captano meno energia solare nei periodi estivi (nei periodi caldi l'energia di accumulo rimane comunque elevata e più che sufficiente a soddisfare le esigenze)
                    2) i pannelli sono del tipo sottovuoto con tecnologia Heat Pipe
                    3) ho voluto fare l'impianto "in scarico" in modo di avere un bollitore da 800litri che riceva solo calore dai pannelli solari e NON dalla caldaia (se avessi fatto l'impianto in carico il bollitore si surriscalderebbe prima).
                    Ovviamente dovrò aspettare maggio-giugno per valutare se possono sorgere problemi di surriscaldamento.
                    Ultima modifica di vettore67; 11-02-2009, 23:06.

                    Commenta


                    • #11
                      Dopo qualche giorno consecutivo di sole (con un po di nuvole e/o foschia) posso confermarvi che l'utilizzo della doppia serpentina come spiegato sopra risulta molto utile: la serpentina superiore viene attivata solo quando la parte alta del bollitore è fredda, praticamente quando rispunta il sole dopo parecchi giorni di nuvolo / brutto tempo. Quando la temperatura nella parte alta del bollitore raggiunge i gradi desiderati (nel mio caso ho scelto 45°C in quanto la considero una temperatura ideale per l'ACS) la valvola a tre vie devia le glicole dell'impianto solare sulla serpentina inferiore.

                      Vi confermo che in queste 3-4 giornate di sole ho il bollitore con una T che al pomeriggio varia dai 55 ai 65 °C permettendo di andare a riscaldare i 2 termosifoni dei due bagni senza che intervenga la caldaia (oltre che ad utilizzare l'ACS). Verso sera (ore 21:00 più o meno), a causa del riscaldamento dei termosifoni e all'uso dell'ACS, la temperatura del bollitore solare scende a 50°C. A questo punto la valvola a 3 vie devia il riscaldamento dal bollitore solare alla caldaia fino al mattino seguente (verso le 10:00) per poi riprendere il ciclo del giorno prima (ovviamente sempre a condizione che ci sia una discreta/buona giornata di sole).
                      Pertanto posso ritenermi soddisfatto dell'integrazione al riscaldamento in quanto mi permette di sfruttare al meglio (con rendimenti più alti) l'energia disponibile dal sole.
                      Ultima modifica di vettore67; 17-02-2009, 21:26.

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da vettore67 Visualizza il messaggio
                        [B]

                        Secondo voi ha un senso questo collegamento?
                        Oppure conviene collegare al solare la sola serpentina inferiore?

                        Faccio bene a mettere il bollitore completamente "in scarico" oppure si ha un maggiore risparmio energetico a metterlo "in carico"?
                        Come ti ho detto 'ribaltato' in altro tread, qualsiasi cosa si faccia per far aumentare la temperatura di un accumulo ( escludendo naturalmente l'aumento della superficie dei pannelli o l'orientamento ) si ottiene solo di diminuire il rendimento dell'impianto solare.

                        Questo perche il rendimento di un sistema solare diminuisce con l'aumento della temperatura dell'acqua.

                        Se decidi di scaldare solo a parte alta dell'accumulo in un dato giorno otterrai una temperatura piu' alta ma per meta litri.
                        Decidendo invece di riscaldare tutto, ottieni una T minore ma un rapporto (volume X DT) migliore ( leggasi energia ).

                        Qualcuno potrebbe obiettare che e' meglio avere 400 litri a 40 gradi piuttosto che 800 a 35 .. ma sbaglia.
                        Infatti per raffreddare di 1 grado 800 litri di acqua ci vuole il doppio dell'energia che occorre per raffreddare di 1 grado di 400 litri e quindi alla mattina seguente ti ritrovi sicuramente in condizioni migliori e con piu' energia contenuta nel tuo accumulo.

                        Ne consegue che se si considera un intero periodo di utilizzo si verifica matematicamente che l'energia utilizzabile diminuisce sempre se si riduce l'accumulo allo scopo di aumentare la T media.

                        Spero di essermi spiegato bene.

                        Ciao,
                        F.
                        Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                        Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

                        Commenta


                        • #13
                          Quoto in pieno il tuo intervento... siete stati proprio voi veterani del forum a farmi capire quanto hai esposto sopra, e vi ringrazio.
                          Però a causa della mia volontà di sfruttare l'impianto solare per riscaldare 2 termosifoni a media temperatura (55-60°) ho preferito acquistare un bollitore solare un pò più grande di quanto avevo stabilito inizialmente ed evitare di mandare acqua troppo calda al bollitore della caldaia... non so se mi spiego... non volevo ritrovarmi un "mare" di acqua a T media eccessivamente bassa... ho cercato di trovare un giusto compromesso.

                          Per quanto riguarda l'utilizzo della serpentina alta, per i giusti motivi di cui spiegavi sopra, la serpentina superiore sarà utilizzata molto raramente (dopo diverse giornate di brutto tempo -> la temperatura del boiler solare si abbassa eccessivamente (18-24°C) -> poi spunta finalmente di nuovo il sole -> l'impianto girerà sulla serpentina superiore per poco tempo (giusto il tempo di raggiungere una temperatura alta del boiler a 40-45°C).

                          Ti ringrazio ancora per i tuoi saggi interventi.
                          Ciao Vettore.
                          Ultima modifica di CaloRE; 28-10-2009, 15:52. Motivo: tolta citazione intera del messaggio precedente

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da vettore67 Visualizza il messaggio
                            Però a causa della mia volontà di sfruttare l'impianto solare per riscaldare 2 termosifoni a media temperatura (55-60°) ho preferito acquistare un bollitore solare un pò più grande di quanto avevo stabilito inizialmente ed evitare di mandare acqua troppo calda al bollitore della caldaia...
                            Non ho capito bene questo passaggio comunque tieni presente che e' impossibile mantenere i 55 gradi su 3 termosifoni con il solo solare a meno che non li si faccia funzionare in modo intermittente... ma cosi si trasferisce negli ambienti meno energia termica che facendoli funzionare a regime continuo a bassa temperatura.

                            I termosifoni funzionano anche a 35 gradi.. naturalmente trasferiscono meno energia nell'unita di tempo rispetto a 55 gradi... ma se si fa lavorare un termosifone a 35 gradi X 8 ore si ottiene lo stesso risultato che facendolo funzionare 1 ora a 55.. con il risultato pero che a 35 gradi l'impianto solare rende molto di piu'.

                            Ciao,
                            Fabrizio.
                            Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                            Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

                            Commenta


                            • #15
                              Sono nuovo del forum e pertato anche un po' inesperto.
                              Mi accodo a questa discussione perchè anch'io stò per instalare un bollitore sigma 1000/190. L'ing. che aveva fatto i calcoli aveva previsto 6 pannelli solari piani, un poffer da 1000 lt ed un bollitore ACS separato da 170 lt. Il mio idraulico - di cui mi fido moltissimo - a preso il bollitore detto sopra.
                              Premetto che avrò riscaldamento a pavimento, casa in classe B certificata 37 Kw/mq/Anno, caldaia a condensazione e stufa a idro-pellet. L'idraulico mi ha suggerito questa alternativa perchè mi ha detto che è molto facile da gestire, e prevede già la terza fonte di riscaldamento.
                              L'idraulico mi prende in giro dicendomi che potevo risparmiarmi la spesa della caldaia.
                              Cosa ne pensate?
                              Solare Termico 6 pannelli piani a 60° a 19° Est kit HiTecSystems Sigma 1000/190 caldaia Riello Family Cond IS 16 e Idro stufa Ecoteck Venezia da 13 kW. NON SONO ALLACCIATO AL GAS!

                              Commenta


                              • #16
                                ciao Alex, per quante persone è dimensionato l'impianto? se è per una sola famiglia, rischi di avere troppo calore in estate per la sola acqua calda. Hai altre utenze estive?

                                Commenta


                                • #17
                                  Noi siamo in sette in famiglia. 2 adulti e 5 figli
                                  Solare Termico 6 pannelli piani a 60° a 19° Est kit HiTecSystems Sigma 1000/190 caldaia Riello Family Cond IS 16 e Idro stufa Ecoteck Venezia da 13 kW. NON SONO ALLACCIATO AL GAS!

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Sono preoccupato comunqne della gestione dell'impianto. In particolare sono preoccupato del surriscaldamento estivo come in questi giorni. L'idraulico mi ha rassicurato ma siccome poi me la dovrò vedere io vorrei sapere se qualcuno di voi ha un impianto simile e come si comporta.

                                    L'impianto sarà costituito da un boiler tank in tank 1000lt di accumulo e 190 lt ACS. 6 pannelli solari piani a 60° a Sud-Sud-Est e una stufa a idropellet e una caldai a condensazione tipo Riello Family Condens.
                                    Solare Termico 6 pannelli piani a 60° a 19° Est kit HiTecSystems Sigma 1000/190 caldaia Riello Family Cond IS 16 e Idro stufa Ecoteck Venezia da 13 kW. NON SONO ALLACCIATO AL GAS!

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Originariamente inviato da Alex33 Visualizza il messaggio

                                      Premetto che avrò riscaldamento a pavimento, casa in classe B certificata 37 Kw/mq/Anno, caldaia a condensazione e stufa a idro-pellet.

                                      L'idraulico mi prende in giro dicendomi che potevo risparmiarmi la spesa della caldaia.
                                      Credo che i dubbi sollevati dall'idraulico siìano legittimi.

                                      Una casa da 37 kwh/anno , se fosse di 200 Mq. costerebbe di riscaldamento e acs meno di 600 euro/anno ( i calcoli li ho fatti considerando il metano bruciato da una caldaia a condensazione ).

                                      E' chiaro che non ha senso spendere diverse migliaia di euro per un impianto che deve produrre cosi poca energia ... si rischia di vanificare i benefici dell'alto isolamento con il costo di un impianto eccessivamente complesso.

                                      Una cosa simile mi era capitata visitando una casa in classe A dove il proprietario aveva acquistato un sistema di riscaldamento a PDC geotermica che costava 28.000 euro !!!

                                      Quando gli ho detto che per riscaldare la sua casa bastava un phon .. c'e' rimasto male. ;-)

                                      F.
                                      Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                      Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

                                      Commenta


                                      • #20
                                        In affetti la casa a 168 mq riscaldati. A dire il vero mi metti un bel dubbio. Ma serviva poi l'integrazione solare del riscaldamento? In effetti l'impianto complessivamente (riscaldamento a pavimento incluso) mi costa 21 mila euro. Io mi sono fatto giudare dall'ing. dal mio idraulico e dall'impresa e la mia intenzione era appunto risparmiare...
                                        Solare Termico 6 pannelli piani a 60° a 19° Est kit HiTecSystems Sigma 1000/190 caldaia Riello Family Cond IS 16 e Idro stufa Ecoteck Venezia da 13 kW. NON SONO ALLACCIATO AL GAS!

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Originariamente inviato da Alex33 Visualizza il messaggio
                                          In affetti la casa a 168 mq riscaldati.

                                          In effetti l'impianto complessivamente (riscaldamento a pavimento incluso) mi costa 21 mila euro.

                                          Io mi sono fatto giudare dall'ing. dal mio idraulico e dall'impresa

                                          e la mia intenzione era appunto risparmiare...
                                          Ha....

                                          Guarda.. una casa come la tua la si puo scaldare con una PDC aria/acqua con un COP medio stagionale di 3... il riscaldamento a pavimento in case molto isolate non produce risparmi e non ne migliora nemmeno il comfort che e' comunque garantito dai muri che rimangono caldi e non irraggiano freddo come nelle case normoisolate.

                                          Il riscaldamento a pavimento e' un ottimo sistema di riscaldamento , che tra l'altro non costa nemmeno tanto di piu' di uno tradizionale, ma e' perfettamente inutile in case in classe A-B e C , s enon a migliorarne l'abitabilita e lo sfruttamento degli spazi.


                                          Io avrei messo un sistema integrato PDC, con un piccolo solare termico ( costo circa 10.000 euro ) che avrebbe prodotto tutta l'energia necessaria, alimentato da un piccolo impianto fotovoltaico grid da 2 Kwp ( circa 12.000 euro ) che avrebbe prodotto TUTTA l'energia necessaria alla PDC.

                                          Risultato.. con 22.000 euro avrei ottenuto il riscaldamento gratis e in piu' una 'pensione' di circa 1000 euro/anno X 20 anni dovuti al conto energia dell'impianto FV . ;-))

                                          Quindi diciamo con gli stessi soldi avrei ottenuto di riscaldarmi completamente gratis e in piu' con una provvigione annuale che mi avrebbe garantito una settimana di ferie per tutta la famiglia.

                                          Diciamo che tra la soluzione che ti hanno proposto ( folle ) e la mia che e' piuttosto costosa e Naif ( anche se perfettamente ralizzabile ), ci corre in mezzo una varieta di impiantini molto semplici e dal costo notevolmente inferiore.


                                          Ciao,
                                          F.
                                          Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                          Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

                                          Commenta


                                          • #22
                                            "Io avrei messo un sistema integrato PDC, con un piccolo solare termico ( costo circa 10.000 euro ) che avrebbe prodotto tutta l'energia necessaria, alimentato da un piccolo impianto fotovoltaico grid da 2 Kwp ( circa 12.000 euro ) che avrebbe prodotto TUTTA l'energia necessaria alla PDC."

                                            La tua soluzione è interessante:
                                            Che cosa è il "sistema integrato PDC"?
                                            Solare Termico 6 pannelli piani a 60° a 19° Est kit HiTecSystems Sigma 1000/190 caldaia Riello Family Cond IS 16 e Idro stufa Ecoteck Venezia da 13 kW. NON SONO ALLACCIATO AL GAS!

                                            Commenta


                                            • #23
                                              questo

                                              Originariamente inviato da Alex33 Visualizza il messaggio
                                              Che cosa è il "sistema integrato PDC"?
                                              questa è una pdc aria-acqua solo caldo con puffer da 1000 litri, per 4 appartamenti
                                              YouTube - pdc aria-acqua 35 kw

                                              che potrebbe essere integrata da 5-6 pannelli piani o 80-100 tubi sottovuoto come questi
                                              YouTube - solare termico 60 tubi 500 litri

                                              "sistema integrato" indica la presenza nell'impianto di un volano-accumulatore termico multienergia,
                                              una specie di conto corrente del calore, raccolto da fonti anche diverse:
                                              pdc, solare termico, recupero termico raffrescamento, resistenza elettrica integrativa, generatori di calore a combustibile solido (caldaie a biomassa, termocamini, ecc...)
                                              in grado di ridistribuirlo a tutte le forme più svariate di distribuzione:
                                              pavimenti-soffitti-pareti radianti, ventilconvettori, termoifoni, ecc...

                                              ciao Alex33!

                                              massimo
                                              se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Originariamente inviato da Alex33 Visualizza il messaggio
                                                "
                                                La tua soluzione è interessante:
                                                Che cosa è il "sistema integrato PDC"?
                                                Per integrato intendo un sistema preconfezionato PDC + solare termico tutto della stessa marca.

                                                Ciao,
                                                F.
                                                Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  Mi fai qualche esempio di sistema "preconfezionato".
                                                  Scusa la mia insistenza ma vorrei avere più elementi possibili per discuterne con l'ing. visto che mi ha venduto la cosa come la più conveniente e per altro è specializzato proprio nel ramo.
                                                  Ciao,
                                                  Alex
                                                  Solare Termico 6 pannelli piani a 60° a 19° Est kit HiTecSystems Sigma 1000/190 caldaia Riello Family Cond IS 16 e Idro stufa Ecoteck Venezia da 13 kW. NON SONO ALLACCIATO AL GAS!

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da Alex33 Visualizza il messaggio
                                                    Mi fai qualche esempio di sistema "preconfezionato".
                                                    Scusa la mia insistenza ma vorrei avere più elementi possibili per discuterne con l'ing.
                                                    Caro Alex,
                                                    Qui non do' info commerciali perche' sono vietate.

                                                    Eventualmente sai come trovarmi.

                                                    Saluti,
                                                    F.
                                                    Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                    Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      schema idraulico aiuto

                                                      Originariamente inviato da vettore67 Visualizza il messaggio
                                                      Vi illustro come ho intenzione di sfruttare la serpentina superiore del bollitore per poi chiedervi un parere:
                                                      Sto valutando di fare l'impianto (che vi avevo spiegato all'inizio della discussione) completamente "in scarico" (in serie) ossia evitare di entrare nel bollitore con l'eventuale apporto della caldaia. Guardando le istruzioni della centralina solare ho scoperto che è prevista anche una programmazione che permette di collegare entrambe le serpentine al collettore solare: la mandata del solare entra su entrambe le serpentine e i relativi ritorni delle serpentine sono collegati ad una elettrovalvola a tre vie (collegata alla centralina). In questo modo ho la possibilità di scegliere di azionare la serpentina superiore oppure quella inferiore a seconda di come imposto i parametri della centralina. L'intenzione era quella di azionare la serpentina superiore solo nei rari casi in cui l'acqua nella parte alta del bollitore sia fredda (per esempio in seguito a prolungate giornate di brutto tempo). Dopo aver riscaldato leggermente la parte superiore (30-40°C) la centralina azionerà la valvola a tre vie in modo da fare azionare la serpentina inferiore.

                                                      Secondo voi ha un senso questo collegamento?
                                                      Oppure conviene collegare al solare la sola serpentina inferiore?

                                                      Faccio bene a mettere il bollitore completamente "in scarico" oppure si ha un maggiore risparmio energetico a metterlo "in carico"?

                                                      Allego lo schema dell'impianto sopra descritto:
                                                      gentile amico potrebbe essere più generoso e spiegare più in dettaglio il suo schema dato che sono nelle stesse situazioni ma a differenza sua sono meno competente? la prego di spiegarmi le varie parti dei componenti
                                                      grazie per quanto vorrà fare

                                                      Commenta

                                                      Attendi un attimo...
                                                      X