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Come fare un buon inpianto?

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  • #31
    Non mi sono mai interessato alla VMC, non ne so proprio nulla, neanche come si integra nella casa, presumo sotto traccia e cartongesso.
    grazie per i consigli.
    Mario
    PS. ieri sono stato da una società che mi ha presentato il preventivo tutto Daikin € 24.000 per PDC (11Kw), accumulo rotex 550 lt, 4 pannelli solare/termico. Grazie a voi ho capito subito che era un "pò" sovradimensionato e caro.

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    • #32
      Ho deciso così:
      - Termocamino a biomassa da 22/25 Kw
      - Sanicube da 500 lt
      - 2 pannelli solare termico
      - Puffer doppia serpentina da 300 lt per scaricare il termico
      Grazie a tutti, mi siete stati molto utili.
      A presto
      Mario

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      • #33
        Il riscaldamento ad aria lo farei con 20 meglio 15kwh, la gestione e comfort non è semplice controllarla. Infine con la vmc non è possibile farla per i bassi volumi in gioco, quindi escludendo i fain coil ha necessità di una Uta. Non ne vieni fuori più dopo aver già investito in involucro.... Zona geografica permettendo

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        • #34
          Rispolvero questo vecchio post perchè tra un mese mi consegneranno casa. Le scelte fatte sono le seguenti:
          - VMC della Zehnder con deumidificatore
          - Sanicube della Rotex da 500 lt (prevede due pannelli solare termico a svuotamento nel Kit)
          - Pompa di calore da 9 Kw della Rotex
          - Impianto di riscaldamento a pavimento.
          A giorni vi posto lo schema
          mario

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          • #35
            Originariamente inviato da mario.g Visualizza il messaggio

            - Sanicube della Rotex da 500 lt (prevede due pannelli solare termico a svuotamento nel Kit)
            - Pompa di calore da 9 Kw della Rotex
            - Impianto di riscaldamento a pavimento.
            9 Kw per casa tua mi sembrano davvero tanti... La Rotex fa la HPSU compact che e' accumulo + PDC integrata, secondo me e' molto mglio installare quella .

            I pannelli solari termici costano troppo... meglio spendere qualcosina di piu' e mettere il fotovoltaico che si abbina meglio alla PDC rispetto al solare termico.

            Ad ogni modo hai fatto un grosso passo avanti rispetto all'installazione originaria di mettere una sistema LEGNA/PAvimento... che sarebbe stato disastroso.

            F.
            Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
            Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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            • #36
              Mario, condivido fcattaneo, pdc troppo potente se la classe A è certificata.
              FV assolutamente necessario.
              Solare termico probabilmente un costo che fatica a ripagarsi...comunque meno male che non hai sbagliato in pieno direzione. Facci sapere poi come ti trovi.
              Ultima modifica di marcober; 11-01-2015, 14:34.
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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              • #37
                Effettivamente la PDC mi era stata indicata di 6 Kw; il costo dell'upgrade a 9 era di 200/300 € ho preferito portarmi a 9, ...perchè non si sa mai... a questo punto sbagliando.
                Purtroppo il solare termico era inserito nel pacchetto della Sanicube.
                I pannelli sono previsti: non avendo storico dei consumi non sò se 6 o 8 KW.
                La classe A sarà certificata, spero di essere per i consumi in classe A+ con l'ausilio di un pò di domotica con il Sunny Boy della SMA.
                Sicuramente vi terrò aggiornati perchè avrò sicuramente bisogno degli ottimi consigli che mi avete sempre dato.
                A presto
                Mario

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                • #38
                  Bisogna stare attenti ad un tranello che riguarda la classificazione. infatti se su una qualsiasi classe E o peggio mettom una pdc è un adeguato FV, secondo i conti della norma UNI, il fabbisogno di energia PRIMARIA, fra pdc e autocosnumo e immissione, diventa molto basso, tipico di classe A o B.

                  Ovviamente il ,fabbisogno energetico della struttura non cambia di una virgola, solo che il consumo di energia primaria prelevato dall'esterno, espresso in. Kwh, crolla.

                  Inoltre la norma prevede che, qualora ci sia un FV, di allargare il fabbisogno energetico anche a quello elettrico, calcolando in detrazione dal fabbisogno l'energia immessa in rete.

                  Ora, siccome tu parli di classe A in vista del FV che vai a mettere..non vorrei fossi vittima di questo tranello.

                  Per la pdc...se come penso il modello più potente è la stessa macchina di prima con una elettronica che la spinge a potenze superiori, nessun problema...in quanto la potenza minima di solito resta uguale, quindi non dovrebbe aver problemi a modulare in basso, come farebbe la versione meno potente. ...sulla scheda potresti controllarti questo dettaglio.
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                  • #39
                    parlava di isolamento dai 5 ai 8 cm io ne ho messi 12 e ne avevo già 3 in mezzo al muro e altri 15 più 3 nel tetto
                    e sono in classe B,secondo mè ci sono delle classi A un pò forzate come vedo delle case nuove con un tetto piano
                    in cima al tetto che ospita dei pannelli termici la prima fila dietro al muretto poi altre 2 file subito una dietro l'altra
                    chissà se riesce a mantenere almeno il ricircolo

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                    • #40
                      per pox1964;
                      abbiamo isolato tutto l'esterno con pannello da 8 cm (compreso i due lati del seminterrato).
                      Il soffitto del seminterrato è il muro interno delle scale è stato isolato con pannelli da 6 cm. I due lati interrati sono stati isolati con pannelli da 6 cm (muro di cemento armato, pannello di polistirene, foratino da 5). Per i tetti la coibentazione è stata fatta in questa maniera: tetto in legno ventilazione + 18 cm di isolamento in graffite, per il tetto morto isolamento sulle falde di cm 8, per gli aggetti delle gronde cm 6; per il balcone: sopra il massetto 8 cm sotto il massetto 8 cm. Probabilmente hai dovuto mettere 12 cm perchè la bella Bologna è un pochettino più a nord del Viterbese e poi aldilà della classificazione sono i consumi che fanno la differenza.

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                      • #41
                        Purtroppo oggi, fatto l'impianto, ho scoperto che l'acqua calda prodotta dai pannelli del solare termico non può integrare l'impianto a pavimento quindi può essere usata solo per uso sanitario: mi sembra un controsenso.

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                        • #42
                          Non è un controsenso perché la PDC non può darti acs istantanea, quindi deve usare l'accumulo solare per darti l'acs. Per integrare il riscaldamento avresti dovuto mettere una HPSU in serie al Sanicube.
                          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                          • #43
                            Quindi avrò sicuramente bisogno di una caldaia di back-up perchè se si blocca/rompe la PdC rimango senza riscaldamento non potendo contare sulla resistenza interna del Sanicube, oppure c'è qualche altro sistema?

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                            • #44
                              La resistenza sul Sanicube? Spero tu non la faccia partire mai, vero....? In ogni caso quella ti serve solo come backup per l'acs, anche perché se la usassi per il riscaldamento non potresti farti la doccia. Però non capisco la domanda: se tu avessi una caldaia ne monteresti un'altra di backup in caso si rompa la prima? Per la questione del blocco spero ti abbiano montato una PDC adatta al tuo clima e fabbisogno.
                              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                              • #45
                                di solito le pdc hanno o possono montare delle resistenze interne , da 3-6 kw, di back up, che vengono usate quando il clima è estremamente rigido a tal punto da non riuscire a fare le T necessarie per fare acs (entro limiti di tempo impostabili) OPPURE penso anche attivate se dovesse rompersi il compressore (ma su questo specifico punto non certo...ma presumo che sia possibile...bisognerebbe chiedere a Jekterm)
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                • #46
                                  Difatti hanno usato la resistenza della PDC per preriscaldare l'acqua perchè non partiva a causa dei bassi gradi. Ora vorrei sapere se serve anche come BCK nel caso della rottura della PDC sento Daikin e mi informo sarebbe una comodità in caso di rottura della pompa in attesa che arrivi l'assistenza tecnica.

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                                  • #47
                                    Originariamente inviato da mario.g Visualizza il messaggio
                                    Difatti hanno usato la resistenza della PDC per preriscaldare l'acqua perchè non partiva a causa dei bassi gradi..
                                    Mi suona strana sta cosa...bassi gradi della T dell'aria ? ma non sta facendo freddo...T bassa dell'accumulo? questo non è mai un problema....
                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                    • #48
                                      La temperatura quando hanno attivato la PDC era verso gli zero gradi. L'impianto di riscaldamento è attualmente a 32° sulla PDC e circa 28° sulle centraline ai piani. Stanno portando le temperature fino mi sembra a 42° per poi ridiscendere di 2° ogni due giorni per portarle alla temperatura di esercizio 25° alla PdC (temperatura minima che accetta).
                                      Ti confermo che hanno dovuto mettere in funzione la resistenza per preriscaldare l'acqua in quanto l'impianto andava in blocco per la bassa temperatura dell'acqua, così mi hanno detto.
                                      Se puoi mi dici cosa ti suona strano affinchè possa verificare il buon funzionamento.
                                      grazie comunque

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                                      • #49
                                        mi sembrava strano che la pdc vada in blocco se sente acqua molto fredda in ingresso..visto che potrebbe trovarsi a dover scaldare un accumulo di sanitaria che si trova anche a 10 gradi..ma puo essere..non conosco questi dettagli.

                                        Diciamo che quando sbrina , se il ritorno di abbassa allo scambiatore interno si abbassa molto, per evitare di spacacrlo ghiacciando, la mi accenderebbe in automatico le resistenze..,a siccome non succede grazie al radiante che fa da polmone, non lo vedo fare....questo potrebbe spiegare perchè, se il ritorno fosse magari sotto 15 gradi, la pdc richiede le resistenze e se non sono abilitate, va in blocco...

                                        Non vedo altri motivi, perche poi quando lavora in freddo, potrebbe benissimo fare 7-8 gradi di mandata senza bloccarsi..boh...
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                        • #50
                                          Originariamente inviato da mario.g Visualizza il messaggio

                                          Purtroppo oggi, fatto l'impianto, ho scoperto che l'acqua calda prodotta dai pannelli del solare termico non può integrare l'impianto a pavimento quindi può essere usata solo per uso sanitario: mi sembra un controsenso.
                                          ..non so perche non hai messo la HPSU Compact che questa caratteristica l'ha di serie...

                                          ad ogni modo non e' una grossa perdita non integrare con soli 2 pannelli, tuttavia la Compact lasciava aperte altre possibilita in modo piu' semplice e inoltre aveva gia le funzioni smart grid che permettono un miglior autoconsumo di energia fotovoltaica utilizzando il Sanicube come ''batteria termica ''.

                                          Non so se anche il sistema Sanicube + HPSU fa questa cosa.. la Compact la fa di sicuro.

                                          Ciao,
                                          F.
                                          Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                          Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                          • #51
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                                            Lo scorso inverno benchè abbia pagato anche bollette da 650€ ho patito il freddo.
                                            Adesso il tecnico daikin mi ha fatto inserire questo impianto esternoClicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                            Preventivamente mi scuso per i termini sicuramente poco ortodossi.
                                            Praticamente l'acqua del sanicube va a finire in un miscelatore (acqua che arriva dal sanicube e acqua di ritorno dell'impianto a pavimento); da qui l'acqua va a finire in un accumulatore sotto le 3 pompe; il termostato, 1 per piano, posizionato a 24 gradi, da l'impulso; le pompe partono e mandano l'acqua nel circuito. Attualmente al piano intermedio l'acqua arriva e riscalda prfettamente, al 1 piano l'acqua arriva a 22° e pertanto la temperatura è a 20° invece dei 24° previsti. Nel piano seminterrato l'idraulico ha palesemente inverito la mandata con il ritorno.
                                            Non capendo nulla mi chiedo è giusto che l'acqua di ritorno dal pavimento si vada a miscelare con l'acqua che arriva dal sanicube? Oppure è giusto che il riorno vada direttamente nel sanicube?
                                            L'accumulatore sotto le pompe sarà sufficente?
                                            Grazie per eventuali risposte
                                            Mario

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                                            • #52
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                                              Poi.."prima" c'è un Disgiuntore idraulico..non so se è alimentatao dal Sanicube o dalla PDC..non si vede dala foto..dimmelo tu.
                                              Non vedo alcuna MISCELATRICE ne fra collettore e pompe si rilancio, ne prima del Disgiuntore
                                              Presumo che la pdc alimenti il disgiuntore..passando dal Sanicube che fa da "accumulo -ammortizzatore" e se necessario preleva il surplus del solare ..è cosi?


                                              Di per se il sistema è corretto (salvo se hanno invertito mandata e ritorno del seminterrato..ma se non hai valvole non ritorno, alla fine non cambia nulla)..solo che ad ogni passaggio ci perdi efficienza..e comuqnue devi far muovere 4 pompe eletrtiche per scaldare (1 nela pdc + 3 di ricircolo)..invece di 1 della pdc.

                                              Di solito infatti una pdc produce acqua calda a alimenta diretta il radiante..fine..nessun passaggio intermedio.

                                              Quanti kwh elettrici hai usato nella stagione invernale scorsa (lascia stare gli euro), fra novembre e marzo, per dire? hai un conta kwh dedicato alla pdc oppure non puoi separare consumi pdc da consumi casa? in tal caso quanti kwh hai consumato fra aprile e ottobre 2015?

                                              Poi..se acqua arriva al radianate a 22 gradi..sara un po bassa ..tuttavia se con mandata a 22 riesci a tenere 20 in casa, ottimo cosi.
                                              Ma tuo vorresti avere 24 in T interna? ma non è troppo?
                                              In ogni caso 22 a valle del dsigiuntore..singifica che la pdc manda a 23 o 24..se vuoi avere piu energia disponibile, devi far salire la Mandata della PDC.
                                              Ultima modifica di marcober; 16-10-2016, 14:39.
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                              • #53
                                                Qui un video sul separatore idraulico, comunque basta googlare e ne trovi altri:

                                                YouTube

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                                                • #54
                                                  Bravissimo Marcober il primo è un disgiuntore che preleva l'acqua dal sanicube e la manda al collettore che alimenta le pompe.
                                                  E' corretto che il ritorno dell'acqua venga riimmessa nel disgiuntore?
                                                  Non dovrebbe scaricare nel sanicube?
                                                  Da sempre la PdC è stata collegata al sanicube non ha mai inviato direttamente al radiante l'acqua.
                                                  Ed è vero ogni passaggio in più fa perdere efficienza e 4 pompe consumano sicuramente più di 1
                                                  Realmente 24 gradi sono tanti si muore di caldo ma il tecnico me l'ha impostata così con avvio alle 9 di mattina fino alle 20 di sera per ottimizzare sia verso i pannelli sia per sfruttare la modulazione della PdC che più ore va meno consuma.
                                                  Purtroppo ho fatto installare solo dopo l'inverno un contatore per la PdC. Quest'anno avrò i reali consumi della PdC.
                                                  Graie ancora
                                                  Mario

                                                  Commenta


                                                  • #55
                                                    No è corretto..le pompe di ricircolo prendono acqua dal disgiuntore e la mandano al radinate..e il ritorno va dentro al digiuntore.
                                                    poi ci sarà una pompa che prende acqua dal Sanicube ..la manda al disgiuntore...e poi torna al Sanicube.

                                                    Se hai PDC che scalda Sanicube su una serpentina..e poi Sanicube che manda al disgiuntore su uan seprentina ulteriore e diversa..di Pompe ne hai ben CINQUE..pdc+sanicube+3 ricircoli.

                                                    ealmente 24 gradi sono tanti si muore di caldo ma il tecnico me l'ha impostata così con avvio alle 9 di mattina fino alle 20 di sera per ottimizzare sia verso i pannelli sia per sfruttare la modulazione della PdC che più ore va meno consuma.
                                                    Qui non ti seguo..cosa Ottimizzi? e cosa intendi per PANNELLI ? quelli solari?
                                                    Poi..la pdc piu ore va meno consuma..ok, in linea di massima..MA sappi che il COP fra 50 e 70% di potenza è MIGLIORE del cop al minimo e poco piu del minimo (esempio fra 30 e 40% dei giri)..per cui non è SEMPRE vero quel che dici.
                                                    E poi TU che hai 5 POMPE da far girare...se ognuna consuma 50 W sono 250 W..ora immagina la pdc al miimo che consuma 1000 W e fa 3000 W..cop3..se gia aggiungi le pompe3000/1250=cop 2,4!!..se inveec la pdc consuma 3000 w e fa 9000 w di calore, con le pompe il cop scende solo a 2,77
                                                    PEnsaci su.

                                                    Comuqnue come impostare la TUA pdc lo decidi TU..DEVI avere accesso ai parametri di programmazione e legere BENE come fare ..e poi e la gestisci come piace a te e non come decide LUI ..che poi non è quello che poaga le bollette.

                                                    Per cui

                                                    1) i termostati va bene metterli al massimo in casa ma allora
                                                    2) la T di mandata scorrevole climatica va inpoistata PER BENE in modo che in casa ci sia sempre 20 gradi e non 24.
                                                    3) se fatichi a tenere equilibrati i 3 piani, puoi operare su
                                                    a) velocita pompa (minima dove hai troppo caldo, massma dove hai freddo)
                                                    b) cronotermostato di piano 8qualche piano lo puoi fa lavorare meno ore di altri..tanto hai pompe indipendenti)
                                                    c) strozzando i circuiti di qualche stanza dei piani troppo caldi.
                                                    d) se proprio non riesci..ti affidi al termostato di pinao e fai spegnere a 21...ci sono dei termostati PID che potrebbero esserti di aiuto a regolare in modo "fine" un radinate
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                    • #56
                                                      Grande Marco conosci molto bene quello di cui parli.

                                                      "Qui non ti seguo..cosa Ottimizzi? e cosa intendi per PANNELLI ? quelli solari?"
                                                      Si sono i pannelli solari. Secondo il tecnico è meglio usare la PdC quando sono in funzione e usare la casa come contenitore di calore.
                                                      "
                                                      la T di mandata scorrevole climatica va inpoistata PER BENE in modo che in casa ci sia sempre 20 gradi e non 24."
                                                      E sicuramente non è impostata bene in quanto il termostato è impostato a 23° (a 24° si moriva di caldo) e la temperatura ambiente è a 24,2°
                                                      "
                                                      ci sono dei termostati PID che potrebbero esserti di aiuto a regolare in modo "fine" un radinate"
                                                      E quì per quello che ho visto si apre un mondo. Comunque la pompa di calore dovrebbe avere già la sonda esterna; nella centralina della Daikin leggo la temperatura esterna che in questo momento è uguale alla temperatura interna 24°.
                                                      Il termostato PID è unico per tutta la casa?
                                                      Va inserito nel locale tecnico o sostitusce i singoli termostati?
                                                      Ci sono variabili da inserire tipo curva termica,...?
                                                      Praticamente un'utente normale lo rieswca a gestire o necessita di conoscenze tecniche elevate?
                                                      Se ti sto massacrando di domande, evitami pure
                                                      Grazie
                                                      Mario


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                                                      • #57
                                                        il PID sarebe ultima spiaggia...andrebbe nel piano piu caldo..

                                                        Ma prima si gico con gli latri parametri..in primis la T di mandata.
                                                        Se hai 24 esterni..la pdc deve stare muta...io sino a 17-18 esterni con sole, non scaldo casa..si sta bene..se piove no, scaldo.
                                                        Se hai caldo, inizia a d abbasasre man mano la mandata...sempre lasciando termostati alti..sino a trovare la curcva "giusta" per il piano piu "freddo"..fatto questo si vede come tarare gl latri piani.

                                                        Su apporto del solare al risc...piu avrai mandata bassa..piu ne avrai..per cui abbassare t migliora cop e migliora apporto energetico solare medio annuo.
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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