Salve, sono nuovo e non sono pratico di forums , chiedo scusa in partenza se dovessi infrangere qualche regola, siate buoni!!!
Scrivo cercando il vostro aiuto in quanto un certo idraulico non proprio un genio, ha fatto sì che il boiler nuovo di pacca si sia gonfiato come un palloncino e quindi distrutto...spiego:
Impianto:
In cantina c'è un puffer da 500 litri con serpentina collegata al termocamino,quindi termosifoni e ACS dal puffer. Ora, chiedevo al signor idraulico di convogliare l'altra acqua calda prodotta dai pannelli sul tetto nel puffer, così da avere una fonte alternativa al caminetto per ACS. Il problema però sta nel fatto che il sistema viaggia in pressione, c'è un'autoclave a monte di tutto, essendo invece i pannelli a circolazione naturale, è successo che non si verificasse circolazionefra i pannelli ed il puffer, in quanto la pressione non permetteva il rilascio del galleggiante all'interno del vaso aperto sopra i pannelli.
Allora lo scienziato idraulico ha provveduto a inserire un circolatore, ma per farlo funzionare ha dovuto chiaramente eliminare il vaso aperto dei pannelli, trasformandolo così in un circuito chiuso e forzato, enonostante un limitatore di pressione a monte del circolatore ad 1 bar, questo no ha impedito che con sola acqua a 30 gradi, il serbatoio da 300 litri in cima ai pannelli si sia espanso fino ad aprire l'involucro esterno e spaccare il materiale termoisolante al suo interno.
Io, da profano, credo che un errore sia stato quello di eliminare il vaso aperto e non prevederne uno chiuso....ma sicuramente ce ne saranno altri che nemmeno riesco ad immaginare..ditemelo voi per favore! C'è qualcuno che saprebbe spiegarmi cosa e come fare??? Magari uno schizzo un disegno.
Vi ringrazio, sono disperato
Scrivo cercando il vostro aiuto in quanto un certo idraulico non proprio un genio, ha fatto sì che il boiler nuovo di pacca si sia gonfiato come un palloncino e quindi distrutto...spiego:
Impianto:
In cantina c'è un puffer da 500 litri con serpentina collegata al termocamino,quindi termosifoni e ACS dal puffer. Ora, chiedevo al signor idraulico di convogliare l'altra acqua calda prodotta dai pannelli sul tetto nel puffer, così da avere una fonte alternativa al caminetto per ACS. Il problema però sta nel fatto che il sistema viaggia in pressione, c'è un'autoclave a monte di tutto, essendo invece i pannelli a circolazione naturale, è successo che non si verificasse circolazionefra i pannelli ed il puffer, in quanto la pressione non permetteva il rilascio del galleggiante all'interno del vaso aperto sopra i pannelli.
Allora lo scienziato idraulico ha provveduto a inserire un circolatore, ma per farlo funzionare ha dovuto chiaramente eliminare il vaso aperto dei pannelli, trasformandolo così in un circuito chiuso e forzato, enonostante un limitatore di pressione a monte del circolatore ad 1 bar, questo no ha impedito che con sola acqua a 30 gradi, il serbatoio da 300 litri in cima ai pannelli si sia espanso fino ad aprire l'involucro esterno e spaccare il materiale termoisolante al suo interno.
Io, da profano, credo che un errore sia stato quello di eliminare il vaso aperto e non prevederne uno chiuso....ma sicuramente ce ne saranno altri che nemmeno riesco ad immaginare..ditemelo voi per favore! C'è qualcuno che saprebbe spiegarmi cosa e come fare??? Magari uno schizzo un disegno.
Vi ringrazio, sono disperato
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