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PDC + solare termico per ACS + solare termico per integrazione mezze stagioni

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  • PDC + solare termico per ACS + solare termico per integrazione mezze stagioni

    Buongiorno,
    sono una new entry del forum, ed ho passato un paio di giornate a leggere le vostre discussioni in merito pdc e pavimento radiante. Le ho trovate molto utili e vorrei approfondire la questione. Ho comprato una casa colonica di campagna stile anni 60, da ristrutturare. Attualmente è presente una caldaia a GPL con radiatori in Ghisa. L'abitazione si trova in provincia di Firenze in zona climatica D e dispone di 125m2 calpestabili al primo ed ultimo piano. Ha altrettanti m2 di soffitta prima di arrivare al tetto, con un altezza media di almeno 80cm. Al di sotto ci abita una persona anziana. La casa è libera su 3 lati, con il solo lato sud-est occupato. L'esposizione prevalente è a sud-ovest. Si trova in cima a una collinetta senza nessuna barriera su tutti i lati. La temperatura media da novembre a marzo è di 7°C, quella media minima di 3.3°C e quella di picco difficilmente scende sotto zero. Il pavimento attuale è costituito da piastrelle e si dispone di un'altezza di 282cm. Qui arriva la mia prima domanda, cioè scegliere tra un pavimento radiante a secco o con massetto? Quello a secco costa si di più, ma mi permetterebbe di evitare di demolire piastrelle e massetto sottostante e rifare il tutto compreso i tempi di asciugatura, quindi facendo due conti la spesa diventa circa confrontabile, per non parlare dei tempi ridotti. Inoltre la casa è abitata prevalentemente il weekend e i giorni feriali dopo le 18.00.
    Quello che ho capito dei pavimenti a secco e che mi alletta di più e di meno sono i seguenti punti, per cui chiedo anche vostri pareri:
    - bassa inerzia termica e quindi raggiungimento più rapido delle temperature e notevole vantaggio di lavorare con una T di mandata di 1-2°C inferiore (costi operativi inferiori);
    - delicatezza nel montaggio che richiede una perfetta superficie piana pena il possibile staccamento del pavimento (parquet a listini lunghi e larghi nel mio caso)

    Veniamo ora al secondo punto, più specificatamente idoneo a questo forum, come conviene alimentare il pavimento radiante?
    Inizialmente avevo optato per una caldaia a pellet, ma poi sono stato ad Expo casa a Bastia Umbra e quasi tutti mi hanno deviato sulla PDC, il che mi eliminerebbe la scocciatura della pulizia e dello scarrettamento del pellet. Difetti: dipendenza da un'unica fonte di energia, e sperare in un corretto dimensionamento...
    Sempre nella fiera ho conosciuto la BR ENERGIA, praticamente una ESCO autorizzata dal GSE che ti da qualsiasi impianto gratuitamente a tua scelta (caldaia a pellet o legna, pdc, pannelli solari...) e paghi soltanto l'installazione che puoi farti fare da un tecnico di tua fiducia o direttamente da loro.
    Loro mi hanno proposto una PDC (hanno la samsung ehs mono) + 4 pannelli solari per ACS con bollitore (cordivari) e eventuale integrazione termica per PDC (altri 4 pannelli). La storia dell'integrazione, molto utile nelle mezze stagioni, mi ha molto incuriosito, anche se alcuni me l'hanno smontata (soprattutto per il surplus estivo da "sfogare"), quindi vorrei capirci di più, se effettivamente è da tenere in conto, visto anche il costo nullo (qui il vantaggio notevole...).
    Le domande (molte) sono le seguenti:
    1) consigliate una caldaia a pellet o una PDC?
    2) Se metto una PDC senza pannelli solari, come è possibile ottenere ACS se la T di mandata è sicuramente sotto i 40°C (mi pare una T di condensazione massima di 35°C del 410A)?
    3) L'accoppiata PDC + 4 pannelli per ACS (considerando una radiazione solare annua di 1440 kwh) secondo me è una scelta vincente, soprattutto se gratis, siete d'accordo?
    4) L'integrazione con altri 4 pannelli come la vedete? E' effettivamente auspicabile, sperando in mezze stagioni con abbastanza sole, poter andar solo con i pannelli senza utilizzare la PDC, o cmq utilizzarla limitatamente? In tal caso come dimensionare correttamente la PDC per la stagione invernale quando una minima parte del calore è fornita dai pannelli, è meglio optare per una taglia inferiore (tipo da 12 passare a 9kW)? Ci sono dei sistemi per coprire alcuni pannelli durante la stagione estiva così da non generare il surplus non necessario?
    5) Quando si parla di PDC ad inverter, come quella in esame, vuol dire che l'inverter è sia sul compressore che sulle ventole dell'evaporatore? Se così quale è la capacità minima del compressore con inverter (25%?) e di conseguenza il consumo?
    6) Sempre per le PDC ad inverter, facciamo il mio caso specifico da 12kW termici (ipotizzati), COP medio almeno 4, consumo elettrico 3kWe...questo è il consumo di picco che avrò soltanto la prima volta quando la casa sarà molto fredda, giusto? Una volta arrivata a temperatura si deve limitare a mantenere il calore che viene perso soltanto per dispersione (nel mio caso circa 1.5-2.5kWt con delta T di 15-20°C), giusto? Quindi l'inverter ridurrà il numero di giri del compressore che mi darà una minore potenza termica e dunque elettrica, e più correttamente sarebbe utile tener in conto della capacità minima del compressore, giusto? Il consumo effettivo a regime sarebbe dunque inferiore al KWh circa? Mi immagino che più la capacità minima sia alta, e quindi la PDC sovradimensionata, più questa farà attacca e stacca, corretto?
    7) E' quindi meglio optare per una PDC tirata (eventualmente integrata con pannelli) che una leggermente sovradimensionata?
    8) Vorrei capire meglio la convenienza tra attacca e stacca sia nella situazione ad esempio giorno/notte (di notte presumibilmente la temperatura di comfort sarà più bassa e vorrei capire se tenerla spenta o no), sia nella situazione giornaliere in oscillazione intorno alla temperatura interna impostata. Con un pavimento a secco come è meglio farla operare? Cicli attacca e stacca, negativi per il compressore, ma forse conveniente per i consumi dato il più rapido raggiungimento della temperatura interna, oppure sempre accesa con una temperatura di mandata (o interna) ancora più bassa di notte, e quindi facendo attenzione a non sovradimensionare troppo la PDC?
    9) Infine ho sentito di sistemi di regolazione a miscelazione con valvola elettronica che vanno a fare delle iniezioni di acqua calda (magari da impianto integrativo?) direttamente in mandata per ottimizzare i consumi, ma non credo di aver capito molto bene, conoscete qualcosa di simile?

    Scusate per il post molto lungo, ma non vorrei ritrovarmi a mordermi le mani se le cose dovessero andar storte per scelte non ponderate.
    Spero possiate essermi di aiuto.
    Buona giornata a tutti voi!!
    Zona climatica D. Classe energetica involucro F-G. Superficie 125 m2. Radiante a secco (no massetto) con parquet flottante tot 4 cm compreso rivestimento.
    PDC Mitsubishi ecodan con hydrotank e unità esterna PUHZ-SW75VHA con FTC5 monozona + sonda ambiente wireless.
    FV 17 pannelli Qcells duo Peak G5 da 325W tot 5.54 kWp


  • #2
    Scrivi tantissimo..

    1 sola pdc, correttamente dimensionata, per farlo servono le dispersioni dell'edificio alla temperatura di progetto. (a naso 9 kw mi sembrano tanti)

    Normalmente le pdc (ma anche le altre fonti di calore) funzionano in climatica, ovvero il fluido di riscaldamento varia di temperatura al variare della temperatura esterna

    La pdc fa anche acs, dunque puoi evitare il solare
    Zona climatica F 3396 gradi/giorno
    Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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    • #3
      Troppa roba.... Ti rispondo solo ad alcune domande in ordine sparso.

      Con radiante sicuramente PDC. Visto che va con la corrente sarebbe meglio mettere un FV al posto di un solare termico. Se però vuoi mettere il solare termico per ACS non ti servono 4 pannelli, te ne bastano e avanzano due. Che comunque ti daranno sovratemperatura estiva.... che puoi gestire coprendo i pannelli (soluzione più semplice) o con centralina con funzionalità antistagnazione (se cerchi sul forum trovi di che si tratta).

      L'ACS viene fatta come farebbe una caldaia solo riscaldamento: smette di servire il riscaldamento, aumenta la T di setup e scalda l'accumulo acs alla T desiderata. Quando ha finito torna a fornire il riscaldamento.

      Pensa anche al raffrescamento, che non mi pare stia nella tua lunga lista di domande.
      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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      • #4
        Buongiorno e grazie mille per i suggerimenti.
        Scusatemi se mi sono dilungato troppo, vediamo magari di affrontare meglio un punto per volta partendo dalle vostre risposte. Vorrei capire il più possibile insieme a persone con esperienza in campo, dato che ho visto che i progettisti ne combinano di tutti i colori...

        Per rispondere a Laeza, la casa si trova in classe energetica D/E (usando il programma DOCET), mi viene un consumo semestrale (sono interessato al solo riscaldamento e ACS) di 54-84 kWh/m2*a (a seconda delle ipotesi fatte sul tipo di involocro che non conosco dettagliatamente), con picchi massimi di dispersione nei mesi di Dic-Gen di 1.8-2.6 kW. A questi vanno aggiunti circa 14 kWh/m2*a per ACS, cioè mediamente altri 0.2 kW termici.

        La mia unica domanda è: come dimensiono la PDC conoscendo questi dati? Più la sovradimensiono più raggiungo prima la temperatura più consumo, i progettisti stanno tranquilli e tu paghi il conto salato. Vorrei capire la taglia giusta per me e dunque penso sia fondamentale conoscere la potenza minima della PDC (dato che non trovo mai riportato) con n° giri del compressore al minimo, in modo tale che questa sia leggermente superiore ai picchi massimi di dispersione termica nei mesi più freddi, è giusta questa logica? Detto ciò, quale è la frequenza minima di lavoro per PDC con inverter?

        Ipotesi Esempio PDC 9kW, COP 4:
        - PER ANDARE A REGIME: assorbimento 2.25kWe (con pavimento radiante a secco tempo ridotto per andare a regime --> consumi ridotti)
        - A REGIME: ipotesi frequenza minima 12.5 Hz (semplificando ho il 25% della potenza termica), vuol dire che la pompa mi da 9*0.25=2.25 kWt con un assorbimento di 2.25/3.5= 0.65 kWe (cop 3.5 in quanto perde efficienza a n° giri inferiore), per andare a sopperire alle specifiche dispersioni termiche dovrò lavorare a n° superiore (per arrivare almeno a 2.6 kWt), il ragionamento speso si sia capito...

        Se questo esempio fosse esatto, una pompa da 9kW potrebbe esser idonea, il fatto è che dipende dalla capacità minima (n° giri inferiore), dato che non trovo. Vorrei sapere se la mia analisi è corretta.

        Seconda domanda, vorrei capire come fa a fare acqua calda attraverso il modulo idronico se il la T max di condensazione è di 35°C? Deve cambiare ciclo termodinamico e quindi peggiorare di molto l'efficienza?
        Grazie, ve ne sarei molto grato se riusciste a darmi queste informazioni.
        Zona climatica D. Classe energetica involucro F-G. Superficie 125 m2. Radiante a secco (no massetto) con parquet flottante tot 4 cm compreso rivestimento.
        PDC Mitsubishi ecodan con hydrotank e unità esterna PUHZ-SW75VHA con FTC5 monozona + sonda ambiente wireless.
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        • #5
          Per rispondere a Sergio&Teresa, ok PDC anzichè Pellet. Meglio il radiante a secco per raggiungere prima il regime e ridurre i consumi? Per i costi sono paragonabili, in base a quanto esposto nel primo messaggio.

          Non voglio mettere, per ora, un FV perchè lo dovrei pagare (mi potete dare un costo al mq per valutare anche questa ipotesi?), mentre PDC e pannelli solari me li danno gratis (quanti ne voglio, fino a 8).
          Quello che vorrei valutare è se nelle mezze stagioni (novembre-marzo-aprile), in cui ho una dispersione termica media di 1.4-2 kW, potrei sopperire per buona parte al consumo energetico installando fino a 8 pannelli (ho solo i costi di installazione). Secondo voi è fattibile? Intanto sto cercando di reperire dati sull'irraggiamento medio mensile della mia zona rendermi meglio conto di cosa si può realizzare.
          Grazie per la collaborazione.
          Zona climatica D. Classe energetica involucro F-G. Superficie 125 m2. Radiante a secco (no massetto) con parquet flottante tot 4 cm compreso rivestimento.
          PDC Mitsubishi ecodan con hydrotank e unità esterna PUHZ-SW75VHA con FTC5 monozona + sonda ambiente wireless.
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          • #6
            Una domanda , ma se ti danno pdc e pannelli solari gratis , non ci penserei un attimo , hai solo le spese di installazione o sbaglio? Altra cosa , ma 8 pannelli , circa quanti mq? Con i soldi che risparmi dell'acquisto metti ftv .

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            • #7
              Ma certo che puoi sopperire al fabbisogno diurno in mezza stagione con un solare termico, purché tu abbia buona esposizione a sud, e, meglio ancora, possibilità di inclinare tanto i pannelli (vedi i miei nel mio avatar). Te ne bastano 4 (8 mq circa), ma devi fare un impianto a svuotamento.... altrimenti nella stagione estiva non hai centralina antistagnazione che tenga.... puoi solo coprire i pannelli.

              Anche il collegamento tra il solare termico e la pdc è delicato.... nello schema del mio impianto in firma puoi vedere come dovresti fare.
              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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              • #8
                Si infatti la mia idea è sfruttare il fatto che siano gratis, ma facendomi un po meglio i conti forse è meglio averli solo per ACS e lasciare spazio, tra qualche anno, per il fv. L'esposizione è a sud-ovest, e l'inclinazione del tetto di circa 30° quindi non proprio nelle condizioni migliori a meno che non si inclini ulteriormente con delle apposite strutture.
                L'impianto a svuotamento cosa avrebbe di diverso a parte l'acqua da scaricare nell'accumulo? Non si può fare con uno normale? I pannelli come li posso coprire? Ci sono dei materiali appositi?

                Per il dimensionamento PDC sono andato ulteriormente avanti, ho ricevuto anche l'APE del tecnico abilitato, e la richiesta termica per il solo riscaldamento è di 82 kWh/m2*a (125 m2) con picchi massimi nei mesi più freddi di 2.7 kW.
                Andando sul sito della Kita-Templari, ad esempio, ho trovato tutte le informazioni che cercavo: capacità nominale, minima e massima.
                Infatti, prendendo la Kita S, questa ha una potenza nominale di 4.5 kWt (50% inverter, cop migliore 4.74), 10 kW al 100% (cop 4.55) e 2.30 kW al minimo (circa 20% inverter e 4.18 cop). Quindi secondo queste specifiche, per scaldare il mio appartamento di 125 m2 in zona D con un involucro da 82 kWh/m2*a sarebbe più che sufficiente questa pompa da 4.5kW (anche più piccola se esistesse), in quanto la sua capacità nominale è circa il doppio di quella richiesta, e quindi può sopperire molto bene anche alla richiesta di ACS e a un rapido riscaldamento dell'ambiente (circa 1kW per portare in un'ora 500m3 di aria da 14 a 20°C)...se mi affido ad un progettista minimo mi spare una 9 o peggio 12 kW, e vorrei evitarlo.

                Siccome la KITA la devo pagare e la SAMSUNG EHS me la danno gratis, vorrei capire, se voi avete esperienza in merito, se queste 2 parlano la stessa lingua in merito alla potenza nominale, cioè la KRITA intende al 50% dell'inverter e massimo COP, la samsung non lo so (i compressori sono gli stessi BLDC twin rotatory, ma non è riportato il modello nella samsung altrimenti potrei ricavarlo).
                Dovrei forse aprire un altro post per discutere al meglio del corretto dimensionamento di una PDC?
                Grazie
                Zona climatica D. Classe energetica involucro F-G. Superficie 125 m2. Radiante a secco (no massetto) con parquet flottante tot 4 cm compreso rivestimento.
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                • #9
                  Ti rispondo solo per il solare, mentre per pdc vai nella sezione apposita che di esperti e di esperienze è piena , a grandi linee se metti solare termico devi mettere anche accumulo adeguato altrimenti rischi di avere sovvratemperature estive , ecco perchè si consigliano a svuotamento però dipende se i tuoi possono essere modificati o magari vanno già bene , comunque durante il periodo estivo li copri parzialmente ed il problema è risolto , per esperienza si tratta di coprire da maggio ad agosto , nel tuo caso dipende da quanti mq di pannelli , il tipo di pannelli , quanto accumulo hai , ecc niente di particolare il classico telo plastificato bianco da 5 euro , se invece puoi fai a svuotamento e hai un pensiero in meno , oppure installa solo il necessario per acs e sei apposto.

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                  • #10
                    Però io son curioso , perché ti danno 8 pannelli solari e pdc gratis? Anch'io li voglio
                    Zona climatica F 3396 gradi/giorno
                    Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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                    • #11
                      Originariamente inviato da leaza Visualizza il messaggio
                      Però io son curioso , perché ti danno 8 pannelli solari e pdc gratis? Anch'io li voglio
                      Li danno a tutti fino al 31 di dicembre...ora non so bene ancora cosa c'è sotto...praticamente mi hanno spiegato che loro son una ESCO autorizzata dal GSE, recuperano subito l'incentivo per conto termico (permuta con vecchio impianto) mentre tu te lo ripagheresti in 10 anni.
                      BR Energia

                      Per il solare forse vedrò di mettere solo ACS con 2 o 4 pannelli, voglio prima vedere cosa propongono.
                      Per il dimensionamento l'ho rifatto più volte e con una da 5-6 kW nominali ci dovrei rientrare abbondantemente.
                      Per il futuro si penserà ad un FV da 3 kW e posso quasi salutare la bolletta.
                      Grazie
                      Zona climatica D. Classe energetica involucro F-G. Superficie 125 m2. Radiante a secco (no massetto) con parquet flottante tot 4 cm compreso rivestimento.
                      PDC Mitsubishi ecodan con hydrotank e unità esterna PUHZ-SW75VHA con FTC5 monozona + sonda ambiente wireless.
                      FV 17 pannelli Qcells duo Peak G5 da 325W tot 5.54 kWp

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                      • #12
                        Bo ? E dove ci guadagnano?

                        Comprando il materiale a prezzo ingrosso e fatturando l'installazione a prezzo pieno?

                        (sono ignorante, lo ammetto)
                        Zona climatica F 3396 gradi/giorno
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                        • #13
                          Originariamente inviato da GIBRUN Visualizza il messaggio
                          se metti solare termico devi mettere anche accumulo adeguato altrimenti rischi di avere sovvratemperature estive
                          A meno che l’accumulo non sia una piscina.... non c’è volume di accumulo che tenga con tanti pannelli per la sovratemperatura estiva. L’uso di acs è di gran lunga inferiore rispetto alla produzione dei pannelli in estate, quindi ogni giorno di sole qualsiasi accumulo di dimensioni “umane” sale in temperatura, così che in pochi giorni rimane stabilmente verso le massime T raggiungibili. Insomma, mettere un accumulo grande non è una soluzione, è solo un costo e un ingombro in più.
                          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                          • #14
                            Se ho letto bene nel sito gse in teoria l'utente paga l' installazione e la ditta installatrice riceve il contributo .....

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                            • #15
                              Infatti ho consigliato solo pannelli per acs non per integrazione .

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                              • #16
                                Quindi il costo di installazione copre il restante 35% che rimane fuori dal rimborso?
                                Zona climatica F 3396 gradi/giorno
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                                • #17
                                  Leaza non lo so , bisognerebbe andare sul sito gse ma quando sento che ti regalano qualcosa , scusa non mi fido , magari sono ditte serie e anche bravi installatori e mi fermo qua , ognuno è libero di fare le proprie scelte

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da GIBRUN Visualizza il messaggio
                                    Leaza non lo so , bisognerebbe andare sul sito gse ma quando sento che ti regalano qualcosa , scusa non mi fido , magari sono ditte serie e anche bravi installatori e mi fermo qua , ognuno è libero di fare le proprie scelte
                                    Addirittura l'installazione te la puoi fare da chi vuoi tu. Il loro guadagna sembrerebbe stia nel riprendersi l'incentivo tutto in una volta anziché spalmato su 10 anni, il 35% non saprei come lo integrano.
                                    Ma alla fiera c'era una fila di gente da loro, ma opinioni in giro ancora non le ho trovate.
                                    Zona climatica D. Classe energetica involucro F-G. Superficie 125 m2. Radiante a secco (no massetto) con parquet flottante tot 4 cm compreso rivestimento.
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                                    • #19
                                      Un'al tra informazione. A cosa serve il modulo idronico? È necessario?
                                      Grazie
                                      Zona climatica D. Classe energetica involucro F-G. Superficie 125 m2. Radiante a secco (no massetto) con parquet flottante tot 4 cm compreso rivestimento.
                                      PDC Mitsubishi ecodan con hydrotank e unità esterna PUHZ-SW75VHA con FTC5 monozona + sonda ambiente wireless.
                                      FV 17 pannelli Qcells duo Peak G5 da 325W tot 5.54 kWp

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                                      • #20
                                        Alb000 magari qualcun altro ti può aiutare , spero di essere stato chiaro sul solare , adesso devi valutare che di tipo di impianto installare , sul resto non ti posso consigliare , sono un semplice utente , di professionisti e professori ne trovi quanti ne vuoi , auguri .

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da GIBRUN Visualizza il messaggio
                                          Infatti ho consigliato solo pannelli per acs non per integrazione .
                                          Non si capisce mica dove l'avresti consigliato.... parli di "accumulo adeguato per evitare le sovratemperature", impianto a svuotamento.... a me sembrava ovvio parlassi degli 8 pannelli che l'utente voleva mettere..... altrimenti tu davvero metteresti un impianto a svuotamento solo per acs con tutto quello che costa....?

                                          In ogni caso l' "accumulo adeguato" non evita la sovratemperatura estiva.... anche se l'impianto è solo per acs, per i motivi spiegati.
                                          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                          • #22
                                            Ciao Sergio sempre a puntualizzare , nel finale del post 9 ho detto metti pannelli per acs e sei apposto visto che per il riscaldamento pensava di mettere pdc , per il resto ho consigliato di ascoltare altri , non ho valutato il costo dell' impianto a svuotamento in quanto ha detto che ha tutto gratis tranne l'installazione , se riesce fare acs e riscaldamento senza pannelli e solo con pdc meglio , di fatti ho aggiunto un'altra volta di ascoltare altri , io non ho una pdc quindi non so nulla in merito , auguri Alby000 buona scelta .

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                                            • #23
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                                              Ti rispondo solo per il solare.....

                                              a grandi linee se metti solare termico devi mettere anche accumulo adeguato altrimenti rischi di avere sovvratemperature estive.....

                                              nel tuo caso dipende da quanti mq di pannelli , il tipo di pannelli , quanto accumulo hai , ecc niente di particolare il classico telo plastificato bianco da 5 euro , se invece puoi fai a svuotamento e hai un pensiero in meno....

                                              oppure installa solo il necessario per acs e sei apposto.
                                              Io sarò anche uno che puntualizza.... ma tu quando dai i consigli non è che sei proprio chiaro eh....
                                              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                              • #24
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