Salve, in questi giorni ho in corso lavori all'impianto idraulico per installare una pompa di calore Therma V 7kw monoblocco della Lg. L'idraulico/termotecnico l'ha proposta senza kit acs (mi fa risparmiare...dice!!) in quanto in casa ho un termoscaldabagno della Ariston, quelli con la serpentina interna. Vi era attaccata una termostufa a pellet che sto dismettendo.
Secondo lui attaccando la pdc alla serpentina del termoscaldabagno dovrei avere sempre acqua calda sanitaria. Preciso che sto installando ventilconvettori in casa e che vorrei tenere la temperatura di mandata intorno ai 50 gradi (la pdc arriva a 65 gradi).
Ha ragione lui oppure il termoscaldabagno si trasformerà in un "buco nero" per la pdc, assorbendo calorie a manetta? Temo fortemente che lo scaldabagno termico non avendo una coibentazione degna di nota possa disperdere il calore senza pietà anche se, qualora fosse così, quel calore comunque resterebbe nel bagno dove si trova installato.
Se pensate che sia una cavolata mettere la pdc sul termoscalbagno, ho pensato in alternativa ad installare un nuovo scaldabagno a pompa di calore, Ariston Lydos Hybrid che con 100 litri si porta a casa con circa 500 euro e finisco lo sbattimento.
Infine sul tetto, oltre al solare termico, a circolazione naturale, sarà installato un 6kwp fotovoltaico.
Chi mi aiuta a capire?