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Utilizzare scambiatore integrazione per ACS istantanea

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  • Utilizzare scambiatore integrazione per ACS istantanea

    Buongiorno a tutti
    Ho un vecchio boiler della joannes, in acciaio inox, che uso per il solare termico
    il bollitore è un 300 litri con tre scambiatori costituiti da una lamiera inox a "fascia" esterni al boiler stesso
    l'intermedio e l'inferiore sono utilizzati per il solare termico CF, con le rispettive sonde installate alle opportune altezze e centralino che gestisce le 2 elettrovalvole dei rispettivi scambiatori, come se fossero 2 boiler, ma sovrapposti
    il superiore (destinato credo all' integrazione caldaia o riscaldamento) è inutilizzato e visto che il boiler non ha la produzione di ACS istantanea, ma viene prelevata dal contenuto dell'accumulo in modo tradizionale, mi era venuta l'idea di chiudere entrata ed uscita della acs del boiler, lasciare collegato un polmone per compensare le dilatazioni dell'acqua che diventerebbe acqua tecnica e far passare l'acqua destinata all'ACS nello scambiatore superiore, creando di fatto una produzione di acqua batteriologicamente pulita perchè non proveniente dall'accumulo, ma riscaldata diciamo in temporeale durante il prelievo, dato che lo scambiatore superiore arriva fino a circa 5cm dalla sommità del boiler dovrebbe sfruttare quanto più calore possibile, ovviamente collegherei l'entrata dell'acqua fredda nella parte inferiore del suddetto scambiatore e l'uscita che va verso la valvola termostatica e poi alla caldaia alla parte superiore.

    Qualsiasi parere è ben accetto
    Ringrazio in anticipo per ogni consiglio ed opinione

    Saluti
    Lorenzo

  • #2
    Originariamente inviato da loremotors Visualizza il messaggio
    Buongiorno a tutti
    Ho un vecchio boiler della joannes, in acciaio inox, che uso per il solare termico
    il bollitore è un 300 litri con tre scambiatori costituiti da una lamiera inox a "fascia" esterni al boiler stesso
    l'intermedio e l'inferiore sono utilizzati per il solare termico CF, con le rispettive sonde installate alle opportune altezze e centralino che gestisce le 2 elettrovalvole dei rispettivi scambiatori, come se fossero 2 boiler, ma sovrapposti
    il superiore (destinato credo all' integrazione caldaia o riscaldamento) è inutilizzato e visto che il boiler non ha la produzione di ACS istantanea, ma viene prelevata dal contenuto dell'accumulo in modo tradizionale, mi era venuta l'idea di chiudere entrata ed uscita della acs del boiler, lasciare collegato un polmone per compensare le dilatazioni dell'acqua che diventerebbe acqua tecnica e far passare l'acqua destinata all'ACS nello scambiatore superiore, creando di fatto una produzione di acqua batteriologicamente pulita perchè non proveniente dall'accumulo, ma riscaldata diciamo in temporeale durante il prelievo, dato che lo scambiatore superiore arriva fino a circa 5cm dalla sommità del boiler dovrebbe sfruttare quanto più calore possibile, ovviamente collegherei l'entrata dell'acqua fredda nella parte inferiore del suddetto scambiatore e l'uscita che va verso la valvola termostatica e poi alla caldaia alla parte superiore.

    Qualsiasi parere è ben accetto
    Ringrazio in anticipo per ogni consiglio ed opinione

    Saluti
    Lorenzo
    Oggi ho provato a far passare acqua fredda presa da un rubinetto e ho messo un termometro elettronico nel tubo di uscita che poi finiva in un secchio, ho prima fatto riempire lo scambiatore, 2 litri al massimo, poi ho aspettato che l'acqua all' interno si scaldasse e quando ho fatto scorrere inizialmente usciva alla temperatura superiore del boiler, ma poi con il continuare ha perso più di 10 gradi

    aiuto, ho visto i prezzi di produttori di acs con centralina , costano più di un boiler nuovo

    volendo mettere uno scambiatore esterno con circolatore azionato da un flussostato, come devo calcolare le caratteristiche di uno scambiatore perchè sia adeguato ?

    Grazie
    Lorenzo

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    • #3
      Per me fai prima a cambiare il bollitore montando un pit, visto quello che vuoi fare.
      Ora non so dirti il perché, non so darti un motivo preciso, ma mi é sempre stato detto che un bollitore non può essere usato come un pit se non predisposto, non so se per questioni di materiali, o di superfici di scambio inadatte all'uso


      Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
      Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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      • #4
        ma uno scambiatore di dimensioni adeguate che preleva con una pompa dalla parte superiore del boiler e l'uscita dello scambiatore immente nella parte inferiore del boilerr ?
        dovrebbe funzionare come se il prelievo fosse diretto, basterebbe capire come individuare il giusto scambiatore o magari un pochino sovradimensionato e trovare la giusta portata del circolatore per far si che non sia troppo lento ( poco trasferimento di calore rispetto alla capacità dello scambiatore ) o troppo veloce ( acqua che ritorna nel boiler ancora troppo calda )
        il fatto è che non so valutare gli scambiatori e le loro caratteristiche e non voglio tirare ad indovinare
        Grazie ancora a tutti
        Lorenzo

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