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termo o elettrovalvola per gestire scambio boiler solare e scaldacqua

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  • termo o elettrovalvola per gestire scambio boiler solare e scaldacqua

    Buongiorno a tutti, ogni tanto ritorno qui a chiedere una mano a voi esperti.
    ho provato a cercare in post passati ma credo che la mia situazione sia piuttosto particolare in quanto quando ho fatto installare l'impianto (ormai 14 anni fa) ci sono cose che non erano state previste.
    La mia situazione: pannello solare con boiler posto su un tetto del locale caldaia (a biomassa) situato in prossimità di casa mia che porta l'acqua calda in casa e, in inverno, con il contributo della serpentina scaldata dalla caldaia un paio di volte al giorno con timer.
    A casa ho anche un piccolo scaldacqua da 15 litri innestato sul circuito acqua calda. Nelle stagioni intermedie quando il boiler non è abbastanza caldo, devo chiudere la valvola manuale e aprire la valvola dello scaldacqua per avere quest'ultimo come unica fonte di produzione di acqua calda sanitaria.
    Per semi automatizzare il processo, risparmiandomi di andare al locale esterno, mi servirebbe una valvola che, per esempio, quando il boiler è al di sotto di 40 gradi, chiudesse la mandata di quest'ultimo.
    Se non esiste qualcosa del genere ho anche una piccola centralina con sonda nel boiler che (da manuale) ha dei contatti per attivare una eventuale resistenza elettrica fino a 3000W del boiler. Si potrebbero, credo, sfruttare questi contatti per comandare una elettrovalvola sulla mandata a valle del boiler?
    Grazie a chiunque potrà darmi una mano.
    Gianni

  • #2
    Ciao,

    perchè non impostare lo scalda acqua a una temperatura bassa, ipotizzo 40 gradi? Questo perchè se l'acqua che ti arriva dal solare è a temperatura superiore, la resistenza non si attiverà, se invece arriva (ipotizzo) a 35 gradi, lo scalda acqua deve solo reintegrare il delta che ti manca per avere il confort desiderato.

    In alternativa, a te serve una semplice valvova motorizzata a tre vie con un comando che gli dia l'impulso, che potrebbe essere anche quella che dici tu, l'importante che abbia il controllo della temperatura del boiler.

    Da quanto scrivi, deduco che hai la caldaia in diretta al riscaldamento, cioè senza puffer?
    84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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    • #3
      Originariamente inviato da Maverickone Visualizza il messaggio
      Ciao,

      perchè non impostare lo scalda acqua a una temperatura bassa, ipotizzo 40 gradi? Questo perchè se l'acqua che ti arriva dal solare è a temperatura superiore, la resistenza non si attiverà, se invece arriva (ipotizzo) a 35 gradi, lo scalda acqua deve solo reintegrare il delta che ti manca per avere il confort desiderato.

      In alternativa, a te serve una semplice valvova motorizzata a tre vie con un comando che gli dia l'impulso, che potrebbe essere anche quella che dici tu, l'importante che abbia il controllo della temperatura del boiler.

      Da quanto scrivi, deduco che hai la caldaia in diretta al riscaldamento, cioè senza puffer?
      Forse non mi sono spiegato bene, perchè lo scaldacqua elettrico non è in serie al boiler solare. Ho intenzione di rifare tutto l'impianto per bene e in futuro rivedrò tutto queste cose ma per il momento volevo trovare una soluzione pratica al mio problema.
      Allego uno schizzo del mio impianto in modo che si possa capire meglio com'è attualmente:
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      Spero si capisca meglio così. In sostanza quando vedo nella centralina a casa che la temperatura nel boiler inizia ad esser bassina, vado nel localde caldaia e chiudo la vavola a valle del boiler, poi apro la valvola dell'acqua fredda in entrata allo scaldacqua e così ho l'acqua calda che proviene solo da quest'ultimo.
      Ti confermo che la caldaia alimenta direttamente il riscaldamento, senza puffer, ma al momento il discorso caldaia lo terrei da parte.
      Grazie
      Gianni

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      • #4
        Allora, come scritto sopra, ti serve una valvola deviatrice a tre via motorizzata.

        asempio, questa. https://www.google.com/search?q=valvola+deviatrice+motorizzata&source=lmn s&tbm=shop&bih=667&biw=1366&hl=en&ved=2ahUKEwiLvrT 148TpAhXOi6QKHRMNBJsQ_AUoAnoECAEQAg
        84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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        • #5
          Come posso collegare le due uscite?
          La parte motorizzata posso alimentarla con i contatti per la resistenza elettrica della centralina? Ma può rimanere così a lungo sotto tensione?
          Grazie per la pazienza, considera che ignoro parecchie cose di idraulica.
          Gianni

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          • #6
            hahahah Io sono peggio di te, sono solo un utilizzatore negato in elettricità!!!
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            • #7
              Comunque, perchè non pensi di fare una piccola modifica all'impianto e alimentare lo scalda acqua sempre tramite i pannelli solari?

              semplificheresti il tutto e non avresti bisogno di nessuna valvola deviatrice...
              84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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              • #8
                Originariamente inviato da Maverickone Visualizza il messaggio
                Comunque, perchè non pensi di fare una piccola modifica all'impianto e alimentare lo scalda acqua sempre tramite i pannelli solari?

                semplificheresti il tutto e non avresti bisogno di nessuna valvola deviatrice...
                Perchè ho in progetto un ampliamento dell'impianto che preveda anche questa modifica che invece attualmente comporterebbe opere murarie per il passaggio di tubi.

                Per la valvola deviatrice (un'origine due destinazioni) penso si possa fare semplicemente mettendo una valvola o un tappo sulla seconda uscita, cioè quando la temperatura dell'acqua del boiler si abbassa troppo.

                Mi rimane da capire se una valvola motorizzata di questo genere è compatibile con i contatti della centralina.

                Gianni

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                • #9
                  ..mi sono perso..

                  ricapitolando:

                  caso a) boiler solare caldo, acqua che va direttamente alle utenze e bypassa lo scaldino, quindi saracinesca solare aperta e saracinesca mandata acqua fredda allo scaldino chiusa. Giusto?

                  caso b) boiler solare freddo, saracinesca chiusa del solare e saracinesca della mandata acqua fredda allo scaldino aperta e quindi fai acs con lo scaldino?

                  Se le due ipotesi sono esatte, (dallo schema non si capisce) non ti serve la valvola a tre vie ma, per automatizzare il tutto, ti servono due valvole motorizzate con un ingresso e una uscita, da tenere alternativamente, una aperta e una chiusa, secondo cosa vuoi utilizzare per l'acs.
                  84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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                  • #10
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                    ..oppure nel tuo schema manca l'uscita dell ACS dallo scaldino e se eventualmente questa uscita è posizionata dove ipotizzo io, puoi utilizzare la valvola a tre vie dove ho colorato in giallo e risolvere tutto facilmente.
                    84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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                    • #11
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                      ..adesso ho visto le frecce!! Puoi inserire la valvola a tre vie nel punto evidenziato in giallo.
                      84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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                      • #12
                        Intanto grazie per esserti occupato del mio problema.
                        Credo di non poter mettere la valvola dove hai indicato in giallo perchè i due ingressi (scaldino e boiler solare) dell'acqua calda nel circuito di casa non si trovano nello stesso punto ma in punti distinti e lontani qualche metro. Io per semplificare li ho indicati come vicini.
                        Continuo però a non capire come viene alimentata la valvola motorizzata. Se le mando 220V non è un problema lasciarla in tensione tutto il tempo? Ci vuole un relé?
                        Grazie
                        Gianni

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                        • #13
                          Come detto sopra, per la parte elettrica aspettiamo chi ne sa più di me.
                          84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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