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Consigli nuova configurazione

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  • Consigli nuova configurazione

    Buongiorno a tutti, spero di essere nella sezione giusta.
    L'anno scorso ho acquistato casa e mi piacerebbe avere qualche consiglio da parte vostra per una buona configurazione per capire ciò che meglio mi occorre.
    Cerco di darvi più dettagli possibili per farvi capire le mie esigenze.
    La casa si trova in zona climatica E, e disponeva già di un inserto a pellet canalizzato per tutta casa ( sono riuscito a fare quasi tutto l'inverno solo con quello utilizzando circa 3 bancali di pellet).
    In poche parole sto utilizzando il gas quasi escusivamente per ACS.
    E' stata costruita nel 2005 e fa parte di un caseggiato trifamiliare, è su 2 piani e la sua superficie è di circa 135 mq.
    In allegato trovate un ritaglio della classe di efficenza energentica Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   2020-05-28_140545.jpg 
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Dimensione: 265.7 KB 
ID: 1986591( che non riesco però a capire),fatta nel 2015, ad oggi però ho fatto due migliorie, ho installato un condizionatore dual spilt di classe A+++ in estivo e A++ in invernale ( 18000 btu al piano inferiore e 9000 al piano superiore) e la seconda invece si tratta di un piano a induzione.
    Potenza contatore contrattualmente impegnata 4,5 kW (disponibile 5), consumo anno stimato in base alle ultime bollette è di circa 4500 kwh annuo.
    Ho il 50% del tetto esposto a sud e indicativamente la sua superfice è di circa 30mq ( c'è anche il camino che non saprei quantificare la sua ombra)
    Adesso vorrei chiedervi dato che il gas lo utilizzo principalemente per l'ACS, stavo pensando di installare il fotovoltaico e sostituire la caldaia tradizionale a GAS con una PDC ad acqua (e un eventuale puffer anche se dovrei capire dove metterlo), così in caso di necessità posso accendere i termo e scaldare l'acqua.
    Spero di essere stato chiaro e non aver fatto confusione, riuscite ad aiutarmi dandomi qualche consiglio su un eventuale configurazione, marche , prezzi o consigli su alternative da parte mia non considerate ?

  • #2
    Originariamente inviato da melo87 Visualizza il messaggio
    Buongiorno a tutti, spero di essere nella sezione giusta.
    L'anno scorso ho acquistato casa e mi piacerebbe avere qualche consiglio da parte vostra per una buona configurazione per capire ciò che meglio mi occorre.
    Cerco di darvi più dettagli possibili per farvi capire le mie esigenze.
    La casa si trova in zona climatica E, e disponeva già di un inserto a pellet canalizzato per tutta casa ( sono riuscito a fare quasi tutto l'inverno solo con quello utilizzando circa 3 bancali di pellet).
    In poche parole sto utilizzando il gas quasi escusivamente per ACS.
    E' stata costruita nel 2005 e fa parte di un caseggiato trifamiliare, è su 2 piani e la sua superficie è di circa 135 mq.
    In allegato trovate un ritaglio della classe di efficenza energentica [ATTACH=CONFIG]77101[/ATTACH]( che non riesco però a capire),fatta nel 2015, ad oggi però ho fatto due migliorie, ho installato un condizionatore dual spilt di classe A+++ in estivo e A++ in invernale ( 18000 btu al piano inferiore e 9000 al piano superiore) e la seconda invece si tratta di un piano a induzione.
    Potenza contatore contrattualmente impegnata 4,5 kW (disponibile 5), consumo anno stimato in base alle ultime bollette è di circa 4500 kwh annuo.
    Ho il 50% del tetto esposto a sud e indicativamente la sua superfice è di circa 30mq ( c'è anche il camino che non saprei quantificare la sua ombra)
    Adesso vorrei chiedervi dato che il gas lo utilizzo principalemente per l'ACS, stavo pensando di installare il fotovoltaico e sostituire la caldaia tradizionale a GAS con una PDC ad acqua (e un eventuale puffer anche se dovrei capire dove metterlo), così in caso di necessità posso accendere i termo e scaldare l'acqua.
    Spero di essere stato chiaro e non aver fatto confusione, riuscite ad aiutarmi dandomi qualche consiglio su un eventuale configurazione, marche , prezzi o consigli su alternative da parte mia non considerate ?
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    • #3
      Ho sbagliato sezione?
      O semplicemente nessuno ha voglia di cag...i?

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      • #4
        Io non ho molto ben capito l'esigenza sinceramente.
        Vuoi togliere l'inserto? Vuoi tenerlo ma integrare con pdc? I termosifoni cosa li scaldano attualmente, la caldaia a gpl?

        Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
        Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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        • #5
          Originariamente inviato da bravo666 Visualizza il messaggio
          Io non ho molto ben capito l'esigenza sinceramente.
          Vuoi togliere l'inserto? Vuoi tenerlo ma integrare con pdc? I termosifoni cosa li scaldano attualmente, la caldaia a gpl?

          Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
          Grazie mille per la risposta.
          No l'inserto è ad aria e lo terrei, i termosifoni vengono scaldati da una caldaia a metano ( che praticamente non utilizzo).
          Lo scorso inverno ho utilizzato solo l'inserto a pellet, essendo l'impianto canalizzato riesco a scaldare tutta casa quando è acceso , ma non è sempre comodo utilizzarlo.
          I 2/3 mesi più freddi dell'anno, nord Italia ,zona E, ho la seguente situazione:
          se stiamo a casa tutta la giornata utilizzo 2 sacchi, al massimo 3 al giorno di pellet per poter riuscire a non scendere oltre i 17/18 gradi di notte e con 22 gradi di giorno.
          Nei giorni lavorativi invece rincasando nel tardo pomeriggio spesso e volentieri ci troviamo a casa con 15 gradi e tempo che l'inserto scaldi tutta casa passa qualche ora e soprattutto non ha il tempo per poter arrivare a 22 (temperatura perfetta per riuscire a mantenere la casa calda con una temperatura non inferiore ai 17/18 gradi di notte).
          Il problema è quando siamo via quindi..
          Considera anche che da pochissimo ho installato un climatizzatore dual split modello Daikiln prefera da 18000 btu in zona giorno (50 mq) e 9000 btu in zona notte, ma non penso che in inverno possa mantenere la casa anche a solo 18 gradi.
          Quindi ricapitolando mi sembra inutile avere una caldaia a gas solo per l'acqua calda e mi servirebbe un riscaldamento alternativo al pellet quando siamo fuori casa.
          Quindi pensavo.. l'opzione ideale potrebbe essere una PDC per acqua calda sanitaria e termo insieme ad un impianto fotovoltaico per mantenere costi elettrici bassi.
          Cosa ne pensi?

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          • #6
            Sinceramente...penso che dovresti demandare ad un unico generatore il riscaldamento di casa, poi questo è il mio personalissimo pensiero sia chiaro.
            L'inserto non é programmabile per l'accensione a orari?
            Perché se quello ti soddisfa nel suo funzionamento sarebbe l'ideale.
            Altrimenti anche una pdc sui termosifoni, ma non puoi usarla in on off come fosse una caldaia a metano, perché non é consigliabile usarla ad alte temperature dati gli alti assorbimenti che ne conseguirebbero, e per usarla come si deve dovresti lasciarla andare sempre, non all'occorrenza...
            Quindi credo tu debba prendere una decisione in merito, o tieni la caldaia a metano, mal che vada metti una caldaia a condensazione da usare con mandara a 50 gradi, oppure se metti la pdc devi lasciarla funzionare il più possibile, integrando con l'inserto in pellet.
            Però devi essere conscio che avrai un doppio consumo

            Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
            Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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            • #7
              Originariamente inviato da bravo666 Visualizza il messaggio
              Sinceramente...penso che dovresti demandare ad un unico generatore il riscaldamento di casa, poi questo è il mio personalissimo pensiero sia chiaro.
              L'inserto non é programmabile per l'accensione a orari?
              Perché se quello ti soddisfa nel suo funzionamento sarebbe l'ideale.
              Altrimenti anche una pdc sui termosifoni, ma non puoi usarla in on off come fosse una caldaia a metano, perché non é consigliabile usarla ad alte temperature dati gli alti assorbimenti che ne conseguirebbero, e per usarla come si deve dovresti lasciarla andare sempre, non all'occorrenza...
              Quindi credo tu debba prendere una decisione in merito, o tieni la caldaia a metano, mal che vada metti una caldaia a condensazione da usare con mandara a 50 gradi, oppure se metti la pdc devi lasciarla funzionare il più possibile, integrando con l'inserto in pellet.
              Però devi essere conscio che avrai un doppio consumo

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              Si è programmabile, ma non mi piace il fatto che sia acceso senza che ci sia nessuno a casa.
              Il climatizzatore è wifi e quindi pensavo di farlo partire quando la caldaia a pellet è spenta per poi integrare con il pellet una volta rientrato.
              Però ho alcuni dubbi che possa scaldare decentemente casa, mettendo il caso che lo facesse cosa cmq non impossibile ( l'unica è provare questo inverno) andrò a consumare parecchia corrente.
              Quindi potrebbe essere intelligente installare il fv con accumulo?
              Verrebbe da dire di sì.. però anche se lo mettessi ha senso pagare i costi del contratto del gas solo ed esclusivamente per l'ACS?

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              • #8
                Ultima domanda considerando quanto ho scritto all'inizio come sarebbe meglio dimensionare il fv?

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                • #9
                  Questione accumulo...
                  Non vale la spesa.
                  Migliaia di euro per risparmiarne 2 al giorno, se riesce a caricarsi dal fotovoltaico, realisticamente potresti risparmiare meno di 50 centesimi al giorno su 365.
                  Il fotovoltaico va dimensionato sull'uso di corrente abituale, in base ai conteggi dei tuoi consumi decidi per una determinata taglia.
                  Poi dipende, se metti fv più accumulo nel caso di conferma del bonus al 110, e hai possibilitá di rientrarci potrebbe avere senso aumentare di un paio di kw la pannellatura di modo di avere un minimo di produzione invernale.
                  Se invece non potrai farlo con la detrazione totale ti conviene dimensionarlo secondo necessitá e lasciar stare l'accumulo per approfittare dello scambio sul posto.
                  Quindi vorresti usare il climatizzatore ad aria e non una pdc collegata ai termosifoni...nelle mezze stagioni può anche farcela a riscaldare un pochino, nella stagione di freddo vero potrebbe avere difficoltá e non riuscire a tirare su di molto la T in casa.
                  Per me a questo punto ti conviene programmare la caldaia, metti un termostato wi fi su quella, il climatizzatore per funzionare bene va lasciato acceso, usarlo in on off oltre a non soddisfarti rischia di diventare un salasso in assorbimento

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