ciao sono uno nuovo e mi sono letto tutte le vostre discussioni prima di fare i miei esperimenti con l'elettrolisi.
ho trovato l'acciaio 316 L ,era un tubo di una caldaia di diametro 90 cm ,l'ho tagliato e ne ho fatto due piastre uguali le ho piegate a spirale e le ho introdotte in un vasetto di vetro con tappo metallico dal quale ho fatto fuoriuscire i due poli + e - ed il tubo per l'emissione dell gas di brown .
ho introdotto dell'acqua ed ho alimentato il condensatore con dielettrico ad acqua cosi costruito a 12 v 3a. ho potuto notare:
1 che gia dopo 2 minuti il gas brown fuoriusciva dal tubo di uscita
2 che la resa maggiore cioè la zona che produceva più effervescenza era dove le piastre distavano tra loro meno di due mm
3 che purtroppo l'acqua si sporcava
4 che la temperatura dopo un ora e mezza di funzionamento restava al di sotto dei 45°.
c'è qualche trucco per riuscire a mantenere l'acqua pulita,
ho trovato l'acciaio 316 L ,era un tubo di una caldaia di diametro 90 cm ,l'ho tagliato e ne ho fatto due piastre uguali le ho piegate a spirale e le ho introdotte in un vasetto di vetro con tappo metallico dal quale ho fatto fuoriuscire i due poli + e - ed il tubo per l'emissione dell gas di brown .
ho introdotto dell'acqua ed ho alimentato il condensatore con dielettrico ad acqua cosi costruito a 12 v 3a. ho potuto notare:
1 che gia dopo 2 minuti il gas brown fuoriusciva dal tubo di uscita
2 che la resa maggiore cioè la zona che produceva più effervescenza era dove le piastre distavano tra loro meno di due mm
3 che purtroppo l'acqua si sporcava
4 che la temperatura dopo un ora e mezza di funzionamento restava al di sotto dei 45°.
c'è qualche trucco per riuscire a mantenere l'acqua pulita,