Mosfet carbonizzato... - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Mosfet carbonizzato...

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Mosfet carbonizzato...

    Ciao sandro,

    Oggi ho provato ad effettuare la modifica che mi hai consigliato te, e cioè quella di mettere i condensatori in parallelo alla bobina per rifasare tensione e corrente... ma il risultato è stato che i mosfet sono andati tutti in corto, perchè secondo te? Ho usato dei condensatori da 63V - 68 nF a carta, quindi non polarizzati... per essere + chiaro ti allego anche lo schema della mia impostazione...



    Attached Image

    Attached Image


  • #2
    Su due piedi direi che e' un'ottimo inizio!!!!Piu' che bene se penso quello che e' successo....
    I 63V dei due condensatori potrebbero essere alzati (io comunque ho usato dei condensatori da 33 nF che potevano supportare fino a 600V,sono esagerati,ma gli avevo acquistati per altri scopi),comunque al limite se il problema era questo,si sarebbero bruciati loro e non i FET.
    Per bruciare i FET devi aver avuto una forte corrente(magari transitoria) oppure una forte extra-tensione.
    Io come ti avevo detto,avevo riutilizzato i BUZ11 che supportano ben 30A ma soli 50V di tensione di Breakdown(comunque mai superati con una tensione di circa 20V).Che Fet hai usato?
    Il problema sara' dovuto essenzialmente alla extra-correnti o extra-tensioni,dipende da che FET hai utilizzato.(chissa se sei riuscito ad avere l'effetto AB,se il circuito non e' ben dimensionato quello che mi hai descritto potrebbe essere benissimo un suo effetto).
    Vai avanti,se la cosa ti puo consolare io ormai ho perso il conto di quanti FET ho bruciato...
    Ciao

    Commenta


    • #3
      Ho usato anche io i BUZ11, stavo pensando che per salvaguardare i FET dalle extracorrenti e dalle extratensioni si potrebbe mettere un diodo ai capi del FET che cortocircuita tutte le correnti inverse che potrebbero danneggiare il FET... la tensione usata è di 25V

      Commenta


      • #4
        Ragionandoci su penso proprio che il breakdown sia stato raggiunto perchè il circuito LC sia andato in risonanza e per un attimo le tensioni posso essere salite di molto...

        Commenta


        • #5
          Negativo,i condensatori non aumentano il voltaggio ma anzi lo abbassano.Il nostro problema comunque e' chiaramente dovuto all'extrapotenziale poiche i fet che hai usato sopportano svariati ampere.
          A questo punto la cosa si FA MOOLTO INTERESSANTE..
          Dovresti diminuire la tensione di lavoro e vedere come si comporta il transitorio di tensione.
          A quel punto vedremo il da farsi:ricordati di usare delle batterie per alimentare il tutto.
          Dai che forse ci siamo...
          La grossa differenza tra il tuo MEG e il mio e' appunto il magnete...
          ciao

          Commenta


          • #6
            Fammi ricomprare una decina di FET (faccio scorta) e un pò di condensatori per provare poi ti faccio sapere...

            Commenta


            • #7
              Rillegendo il tuo precedente post ho visto che vuoi mettere dei diodi per bloccare le correnti inverse.
              Non farlo,noi non dobbiamo per nessun motivo far circolare correnti quando apriamo il fet,altrimenti otteremo solo degli sprechi di potenza(il diodo conducendo 'spreca' potenza dalle batterie).
              Ciao

              P.S. io sino a sabato non posso testare niente...

              Commenta


              • #8
                La corrente che sarebbe circolata nel diodo polarizzato inversamente sarebbe stata quella che la bobina produceva quando si toglieva la tensione ai suoi capi (legge di Lenz, togli tensione ad una bobina ed essa inverte il campo magnetico per "tentare" di generare una corrente uguale ed opposta) ma era un idea stupida in quanto se nn lo abbiamo messo fino adesso a che serve metterlo ora?? Il condensatore non influisce in alcun modo nella generazione di questa corrente inversa che comunque viene prodotta anche dalla sola stessa bobina ma ke il nostro FET regge da solo senza bisogno di protezione a diodo...quindi non c'era comunque spreco di corrente. A questo punto sempre proprio che il FET si sia "cotto" a causa di un picco di tensione... chissà magari anche di corrente...

                Commenta


                • #9
                  Infatti il problema e' proprio questo.Se tu ci metti il diodo esso condura' una certa corrente,ora la corrente non e' che si forma dal niente.Inoltre mettendo il condensatore,non ci sono piu' i picchi di tensioni elevati.Per ultimo nel momento in cui viene aperto il fet,l'altro conduce e quindi il diodo che avresti messo andrebbe in conduzione.E' per questo che ti sconsiglio di metterlo.
                  Ciao e buoni test

                  Commenta


                  • #10
                    ATTENZIONE DI SOLITO I MOS FET HANNO IL DIODO INVERSO INCORPORATO QUINDI PER ELIMINARE IL DIODO OCCORRE COLLEGARE I MES FET IN TANDEM
                    CIE I SOURCE COLLEGATI ASSIEME I DUE DRAIN SONO I 2 CAPI DELL'INTERRUTTORE ,I DUE GATE COLLEGATI ASSIEME E COMUNQUE IL DRIVER CHE PILOTA I MOS FET SEPARATO GALVANICAMENTE.

                    SISTEMA PIU SEMPLICE : METTERE UN DIODO IN SERIE AL DRAIN DEI MOS FET .
                    PURTROPPO C'E LE CADUTA SUI DIODI MA FORSE SI RIESCE A VEDERE MAGGIORMENTE IL FENOMENO

                    Commenta


                    • #11
                      ATTENZIONE DI SOLITO I MOS FET HANNO IL DIODO INVERSO INCORPORATO QUINDI PER ELIMINARE IL DIODO OCCORRE COLLEGARE I MES FET IN TANDEM
                      CIE I SOURCE COLLEGATI ASSIEME I DUE DRAIN SONO I 2 CAPI DELL'INTERRUTTORE ,I DUE GATE COLLEGATI ASSIEME E COMUNQUE IL DRIVER CHE PILOTA I MOS FET SEPARATO GALVANICAMENTE.

                      SISTEMA PIU SEMPLICE : METTERE UN DIODO IN SERIE AL DRAIN DEI MOS FET .
                      PURTROPPO C'E LE CADUTA SUI DIODI MA FORSE SI RIESCE A VEDERE MAGGIORMENTE IL FENOMENO

                      Commenta


                      • #12
                        Ciao ABC,
                        finalmente ti fai vivo!
                        Hai ragione e infatti avevo pensato di fare cosi' per il circuito delle bobine d'uscita(serve anche li un controllore).
                        Per le bobine d'ingresso penso invece che possa non servire:il source e' costantemente collegato a massa mentre e' il drain e' collegato sulla bobina.Non penso quindi che ci siano correnti inverse(che si ripercuotano sul fet) anche dopo aver misurato l'andamento delle tensioni ai suoi capi (la corrente inversa si scarica tra la bobina e il condensatore).
                        Per quanto riguarda il diodo che suggeriva Vlad penso proprio che non serva o al limite si potrebbe provare come hai detto tu :magari il doppio fet puo' alzare il rendimento se effettivamente esiste una corrente inversa che attraversa il fet.
                        Che ne dite entrambi?
                        Ciao

                        Commenta


                        • #13
                          Il diodo interno dei fet è uno Zener e serve solo a stabilire una tensione precisa ai capi di Drain e Source, non è un diodo di protezione.

                          Commenta


                          • #14
                            Ma sta di fatto che se abbiamo una tensione negativa ,lui conduce.Quindi o mettiamo un diodo in serie al fet o proviamo a mettere 2 fet.Come ti ripeto penso che non serva almeno per il circuito d'ingresso,pero' puo essere una idea.
                            Ciao

                            Commenta


                            • #15
                              Ma io penso che un diodo non serva a molto.. per salvaguardare il nostro FET ci vorrebbe un dipositivo che mette a massa il drain quando c'è il picco di tensione così da scalvalcare il FET...allora mi viene in mente di mettere uno ZENER bello grosso tra drain e source, forse quello interno è piccolino e non è molto resistente...

                              Commenta


                              • #16
                                Sono tutte ipotesi, alla fine bisogna solo provare, intanto ho ordinato alla distrelec un pò di BUZ11A, prevedo che ci saranno un bel pò di vittime...)

                                Commenta


                                • #17
                                  Che ci siano un po di morti lo spero.....chissa se dopo arriva l'overunity.
                                  Comunque secondo me il discorso e' interessante per l'uscita,mentre per l'ingresso non vedo che ci possano essere grosse differenze.Vedremo,domani ho tempo e faro' un po di prove.
                                  Mi sbagliero',ma in parallelo al fet non bisogna meterci niente,pena uno spreco di potenza(si puo solo mettere un diodo in serie o un'altro fet,purtroppo pero' anche loro dissiperanno una piccola potenza..)
                                  Ciao

                                  Commenta


                                  • #18
                                    PUO ESSERE UNA BUONA IDEA

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Ciao Ragazzi.

                                      Perchè volete utilizzare il BUZ11 con 50Volt 30A 0,040 Ohm??

                                      Provate il BUZ24 ->100Volt 32A 0.060 Ohm
                                      oppure il BUZ347 ->50Volt 40A 0,030 Ohm
                                      oppure il BUZ36 ->200Volt 22A 0,120 Ohm

                                      consiglio provate prima il 36 e misurate la tensione in ingresso.Se avete un oscilloscopio e meglio.Attivate il freeze per vedere eventuali picchi di tensione.Non credo comunque che sia un problema di corrente me più facilmente di tensione.Comunque vedete un pò voi.Fate delle prove e vedete quello che ereagisce meglio.Occhio mettere questi Mosfet in parallelo in quanto devono lavorare perfettamente sicronizzati!.Questo vorebbe dire cercarne 2 il più possibile identici.Un pò come si fa con le valvole termoioniche.

                                      Ciao ragazzi continuate che siete sulla buona strada.

                                      Edited by Cagliostro Tecnology - 3/12/2003, 13:55

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Ciao e ben sentito per la prima volta.La tua idea e' logicamente giusta ed e' stata gia adattata fin dai primi momenti (leggiti i post---Raggiunto COP=1, Salvo tolleranze...--).
                                        Grazie comunque del suggerimento iuttosto hai qualche idea di come poter realizzare il circuito di controllo che ho descritto? Qualunque suggerimento sarebbe ben gradito.
                                        Grazie e ciao

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Ciao.
                                          Avete valutato l'idea di fare dei test su ferrite??
                                          I condesatori carta e olio vanno bene su elettriniche valvolari perchè producono meno distorsione.Avete provato del con quelli assiali in polipropilene?? Sono più veloci!
                                          Secondo me il problema è nella conducubilità elettromagnetica del supporto.
                                          Leggete:
                                          http://www.cwsbytemark.com/mfg/sendust.php
                                          http://my.execpc.com/~rhoadley/magflux.htm
                                          http://www.amidoncorp.com/ace_spaceguidepowder.htm
                                          http://www.elnamagnetics.com/
                                          http://www.mag-inc.com/powder/mpp_cores.asp
                                          http://www.coilws.com/magneticandhow.html


                                          Quà trovate alcuni dati tecnici su i nuclei e C e toroidali:
                                          http://www.elnamagnetics.com/literature/ca.../metglascat.pdf

                                          Quì trovate del software interessante per qualche calcolo:
                                          http://www.mag-inc.com/powder/high_flux_cores.asp


                                          Considerate di aumentare ul campo magnetico su tutta la superficie del nucleo.Per come la vedo io,il circuito di oscillazione e/o controllo è un passo successivo.

                                          Saluti

                                          Edited by Cagliostro Tecnology - 4/12/2003, 00:58

                                          Commenta


                                          • #22
                                            Ciao a tutti, ma avete così tanti soldi da buttare?
                                            E' evidente che i BUZ11 che usate non sono adatti a questo genere di circuito, qui servono mosfet che sopportano correnti meno intense e tensioni molto più alte.
                                            Penso che anche degli IGBT vadano ancora meglio, visto che la caduta di tensione non sembra critica. Il circuito di Naudin (quello che voi usate) prevede delle resistenze da 1,6 ohm in serie alle bobine di ingresso. La Vce(sat) di un IGBT in media è di 2 Volt.
                                            L'IGBT per chi non lo conosce è un transistor con all' ingresso un gate simile al mosfet. Da notare che il più "scarso" che ho trovato ha una tensione di lavoro di 600 Volt ed una corrente di 2 A per la modica spesa di 1 euro! Uno da 10 A con la stessa tensione non ne costa neanche 2. Per quanto riguarda le tensioni che "sfondano" i driver, personalmente considererei la bobina di eccitazione che non viene pulsata alla stessa stregua della bobina di uscita con tutto quello che ne segue.

                                            Ciao a tutti!

                                            Furio57
                                            L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
                                            LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
                                            Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

                                            Commenta


                                            • #23
                                              e se si mettono dei condensatori variabili x ogni bobina cercando di avere una risonanza migliore???cosa ne pensate??

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Ciao! Non esiste una risonanza migliore o peggiore, o c'è o non c'è. Per centrare esattamente la risonanza si può variare leggermente la frequenza di oscillazione del circuito d' ingresso fino ad ottenere le massime prestazioni del circuito L C.
                                                In qualsiasi caso i condensatori variabili hanno capacità molto basse dell' ordine di poche centinaia di picofarad, praticamente in questi progetti non utilizzabili.
                                                In qualsiasi caso non condivido l' idea d' inserire dei condensatori in parallelo alle bobine d' ingresso.
                                                Preferisco la risonanza dei secondari sfruttando la capacità distribuita degli stessi.

                                                Alle prossime!

                                                Furio57
                                                L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
                                                LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
                                                Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  Effettivamente i condensatori potrebbero attenuare lo spunto induttivo.Dipende dal tipo e come sono montati....a meno che....non si realizzi una linea di ritardo sulle bobine e farli lavorare sincronizzati con tale linea di ritardo,ma è molto più facile da dire che da fare.La velociità delle corrente elettrica è molto alta e per lavorare tra un loop e l'altro si avrebbe bisogno di una componentistica elettronica capace di lavorare alla stessa felicità delle frequenza di oscillazione,interponendosi tra tali onde.Non è cosa di tutti i gorni.....

                                                  ciao

                                                  Edited by Cagliostro Tecnology - 8/12/2003, 13:52

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    QUOTE (Furio57 @ 8/12/2003, 12:37)
                                                    ??????

                                                    Ciao!

                                                    Furio57

                                                    Cosa c'è?

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Scusa!, ma non si capisce un tubo!

                                                      Furio57
                                                      L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
                                                      LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
                                                      Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        per fare in modo che i condensatori lavorino come power-up di spunto è necessario sicronizzare le onde di spunto con tali condensatori in maniera che tutti e due lavorino in perfetta sicronina duranto l'inizio dello spunto.esempio:
                                                        prendi un tamburo con 2 bacchette.se ne usi solo una hai una certa dinamica (colpo tipo a),se ne usi due ma le usi in maniera che non cadano sulla menbrana nello stesso preciso momento,produci una sorta di leggero aumento della dinamica ma una perdita di definizione dello colpo prodotto dalle due bacchette (colpo tipo b),ma se tutte e due colpiscono la membrana nello stesso preciso momento e sono quindi perfettamente sicronizzate allora non avrai più la perdita della definizione in quanto risulterà un colpo unico!!...ma dinamicamente più alto (colpo tipo c),frutto della dinamica che possono produrre 2 bacchette perfettamente sincronizzate.adesso ti dovrebbe essere più chiaro.il problema e riuscire a sicnronizzare il colpo tipo c con il loop dell'oscillatore in maniera che tale colpo sia a sua volta sincronizzato con l'oscillatore il che non è facuile in quanto si ha bisogno di componentistica di alta precisione e non di roba industriale che si trova comunemente,per non parlare dei costi che aumenterebbero notevolmente.

                                                        ciao

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          j
                                                          Fare si può! Volerlo dipende da te.

                                                          Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

                                                          Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                                                          Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

                                                          Commenta


                                                          • #30
                                                            Ciao,
                                                            ..uhm..passavo di qua e ho visto qualche problema con dei mosfet..

                                                            A prescindere dalla funzione/scopo del loro utilizzo...diciamo che mi interessa il loro impiego a livello circuitale.. per il quale potrei fornire un piccolissimo aiutino (ci provo)

                                                            Tanto per iniziare prima di fornire una qualche risposta ho bisogno di fare molte domande (mi servono dati, molti dati!)

                                                            Iniziamo con qualcosa di soft:
                                                            1) Forma d'onda in gate (per ora non mi interessa frequenza o rapporto 1/0 - mi serve tempo di salita, tempo di discesa. Meglio se foto oscilloscopio)
                                                            2) Forma d'onda in drain (vedere parentesi prec.)

                                                            Ciao
                                                            Fare si può! Volerlo dipende da te.

                                                            Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

                                                            Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                                                            Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

                                                            Commenta

                                                            Attendi un attimo...
                                                            X