Ok grazie mille, faccio una prova (vado in stanza caldaia stacco la corrente e collego) ma se per caso inverto per sbaglio la 230V in Out e viceversa brucio la scheda sonoff?
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Sonoff, schemi e collegamenti
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Uhmmmm.... no, non dovrebbe succedere nulla
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Ciao Frangio,
La necessità di modificare le sonoff sta nel poter verificare lo stato di on off dall'applicazione, perché mi era parso di leggere che nel caso di non modifica questa cosa non è possibile farla, nel caso di un futuro senza sonoff non è un problema perché ho previsto un quadro per la domotica (centralino 54 moduli) a cui arriva il tutto (ritorni lampada, tapparelle, etc) dato che ho scoperto i sonoff "in calcio d'angolo" grazie ad un amico che gli ha installati in casa sua, in principio la mia idea era di montare il by-me della vimar. L'impianto elettrico è già stato pensato totalmente con dei pulsanti, ad eccezione per le cose che non renderò smart per scelta. Grazie comunque per il consiglio!
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Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggioI cavi o, meglio, i contatti interni alla sonoff che devono essere resi disponibili esternamente tramite la modifica sono 5: il negativo (GND - nero) e i 4 PIN relativi ai 4 pulsanti interni (rosso e verde, continuo e tratteggiato)
I pulsanti, se attivati, cortocircuitano il negativo con gli altri fili.... dal punti di vista elettronico i cavi colorati corrispondono a 4 PIN del PIC presente sulla sonoff, il contatto non fa altro che dare a questi PIN un "riferimento a massa"
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Originariamente inviato da TheLights Visualizza il messaggioCiao Frangio,
La necessità di modificare le sonoff sta nel poter verificare lo stato di on off dall'applicazione, perché mi era parso di leggere che nel caso di non modifica questa cosa non è possibile farla, nel caso di un futuro senza sonoff non è un problema perché ho previsto un quadro per la domotica (centralino 54 moduli) a cui arriva il tutto (ritorni lampada, tapparelle, etc) dato che ho scoperto i sonoff "in calcio d'angolo" grazie ad un amico che gli ha installati in casa sua, in principio la mia idea era di montare il by-me della vimar. L'impianto elettrico è già stato pensato totalmente con dei pulsanti, ad eccezione per le cose che non renderò smart per scelta. Grazie comunque per il consiglio!
Se la tua perplessità è il non conoscere lo stato dell'utenza (che ti serve al più per le luci) è facilmente risolvibile con la programmazione sfruttando IFTTT+stringify con i quali puoi creare delle variabili che memorizzano lo stato.
Ti invito a riflettere su questi aspetti se davvero vale la pena procedere in un modo piuttosto che nell'altro.
Ciao e a presto
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Domanda a cui antepongo sempre le mie scuse per l'ignoranza...
Per rispondere al tuo dubbio.... in linea teorica basterebbe un solo negativo visto che, elettricamente parlando, sono comunque tutte collegate tra loro; al lato pratico, personalmente, eviterei questa semplificazione in quanto un eventuale danno di una scheda (sovraccarico o corto-circuito) potrebbe propagarsi su tutte le altre.
Un esempio, un utente del forum ha scoperto a sue spese che nelle sonoff, nel caso di alimentazione in CC (jack) non è stato prevista una protezione (semplice diodo) contro un eventuale inversione di polarità... nel suo caso ha bruciato una sola scheda, nel tuo le avresti bruciate tutte.
Per quanto riguarda l'indicazione di frangio su evitare la modifica vorrei spendere due parole... se, come ti è stato indicato, cerchi tra i primi post di questo thread vedrai che è possibile inserire le sonoff in quasi tutte le situazioni senza esporre esternamente i pulsanti questo però, se da un lato semplifica di molto le cose, dall'altro impone delle limitazioni, sia per il riscontro in app, sia per l'impossibilità, a volte, di integrarsi nelle "normali" linee casalinghe.... provate ad inserire una basic non modificata a controllare un normale centro-volta con interruttore a muro e capite subito cosa intendo.
...un domani potresti anche togliere ed i saliscendi ti continuerebvero a funzionare ...
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Salve a tutti, ennesimo dubbio. Sonoff 4 canali con modifica ai pulsanti per accendere le luci di casa. Pulsanti a muro assiali vimar retroilluminati. Dato che io al pulsante porto un canale della sonoff e il comune, come alimento il led della retroilluminazione? Devo per forza tirarmi una fase ed un neutro dietro i pulsanti, oltre al cavo del canale e del comune?
Grazie in anticipo
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Assolutamente si. Occhio a evitare nel modo più assoluto qualsiasi contatto tra linea pulsanti e linea spia, la distruzione della relativa scheda sarebbe pressoché immediata
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Per il pulsante ti devi portare i due cavi che hai collegato ai piedini con la modifica (se intendi quelli per comune e canale va bene ma non propriamente chiamali così perché comune ovvero fase e canale ovvero ritorno alla lampada sono quelli che colleghi nel centralino al canale del sonoff in C e NO).
Per alimentare la retroilluminazione ti devi portare anche la 220V, quindi i due cavi L e N, a meno che non verifichi che si possono alimentare in bassa tensione ti crei un circuito dal centralino ma devi portare sempre due ulteriori cavi al pulsante.
Mi viene però il dubbio che se la retroilluminazione è in bassa tensione potresti alimentarli direttamente con il sonoff (e quindi con i due primi cavi) magari utilizzando un trasformatore di tensione se necessario (il sonoff mi pare lavora a 5V e per la retroilluminazione ti serve la 12 V ad esempio).
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Uhmmm..... facciamo un po' di chiarezza nella terminologia:
Se la corrente è quella alternata (AC) 230V della linea di casa si parlerà di:
- Fase, il filo che conduce la corrente; generalmente di colore nero ma può essere anche marrone o grigio (nei vecchisssssimi impianti l'ho trovato anche rosso ma spero non sia il vostro caso e non per il colore)
- Neutro, tecnicamente corrisponde alla terra (punto stella) della cabina di trasformazione HT/BT, comunemente si può definire il ritorno dall'utenza, praticamente sempre di colore blu
Se la corrente è continua si parlerà di:
- Positivo: convenzionalmente il polo che conduce corrente, di colore rosso
- Negativo o comune o massa o GND (ground): di colore nero
P.S.
Le spie di retroilluminazione dei pulsanti/interruttori casalinghi sono praticamente sempre a 230V
Mi viene però il dubbio che se la retroilluminazione è in bassa tensione potresti alimentarli direttamente con il sonoff (e quindi con i due primi cavi)
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Una possibilità è sostituire i pisellini 220v al neon con luci a led (si trovano di tutte le dimensioni e colore); io l'ho fatto per portare un filo in bassa tensione invece che a 220, perché nelle canaline avevo poco spazio: mi sono collegato in parallelo al led del sonoff, saldando i fili direttamente sulla scheda. Ovviamente bisogna collegare led almeno dello stesso colore, in modo che abbiano la stessa tensione di giunzione (LED - Wikipedia). Se colleghi in parallelo un led rosso e uno verde, il secondo non si accenderà quasi, mentre tra il verde e un bianco farà fatica il bianco e così via.
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Sicuramente così funziona anche se bisognerebbe ragionare sull'amperaggio massimo relativo al PIN a cui sono collegati i LED in questione, un alternativa migliore, proprio in considerazione di eventuali limiti di assorbimento sarebbe collegarsi alle bobine dei relè.
In tal senso si avrebbe sia il positivo (se non ricordo male 5V) che la massa e l'assorbimento massimo, visto che il pilotaggio non avviene direttamente ma attraverso un transistor, potrebbe essere maggiore
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Ciao a tutti
Nuovo del forum e abbastanza a digiuno di elettricità.
Ho acquistato un sonoff basic per curiosità. Attaccato ad una lampada da tavolo funziona perfettamente
Posso comandare il climatizzatore, che ha la memoria in caso di interruzione di corrente, e così accendendolo prima e poi togliendogli tensione spengendo il sonoff potrei comandare a distanza la riaccensione? Serve un relè per disaccoppiare clima e sonoff oppure posso attaccarlo direttamente?
Grazie
Stupendo lavoro state facendo
Ruggero
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Mi sembra un modo un po' "grezzo" per controllare un climatizzatore, ma non ha la possibilità di essere controllato tramite un normale contatto/controllo esterno? Foss'anche attraverso un semplice telecomando?
Per il resto ....
Serve un relè per disaccoppiare clima e sonoff ....
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Ciao
si il clima ha il telecomando e anche la programmazione
quello che vorrei è accenderlo da remoto un ora prima del rientro a casa. Viaggio spesso e la programmazione è solo giornaliera non settimanale.
L’assorbimento dovrebbe state nei parametri de sonoff (è un clima A++) ma non mi fido di quella scatoletta ??
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“ma non mi fido di quella scatoletta ??????”
e sbagli, molto!
quella scatoletta è un capolavoro di efficienza ne ho una trentina sparsi su due case e sono spettacolari per duttilità e servizi
il tuo servizio sul condizionatore ce l’ho da due anni e ne il sonoff ne il condizionatore danno problemi5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
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Bene meglio cosi!
Allora provo ad attaccarla direttamente al clima. Preferivo fosse scollegato sui due poli anziché solo fase ma ok.
Pensavo di spogliare il sonoff per inserirlo direttamente nello split, se no intercettare il cavo in una scatola di derivazione e infilarlo li.
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L’assorbimento dovrebbe state nei parametri de sonoff (è un clima A++)...
Per quanto riguarda il resto eviterei la soluzione "violenta" che ipotizzi tu, spegnere e accendere un apparecchio elettronico togliendo tensione, soprattutto se questo è in lavorazione, non è mai sano sia dal lato hardware che, e forse soprattutto, da quello software.
A mio parere la soluzione più conveniente, ovviamente se è fattibile, è acquistare un secondo telecomando (non so se funzionino ma ne ho visti a pochi euro in vari China-store) e in diy collegare la sonoff al pulsante On/Off dello stesso telecomando. Ovviamente toccherà o modificare la scheda o inserire un relè monostabile in modo tale da avere un contatto pulito.
Se poi vuoi migliorare le possibilità di controllo in remoto allora puoi puntare all'acquisto, in luogo della basic, di una sonoff TH10, in tal modo oltre al semplice on/off avresti anche il controllo su umidità e temperatura.
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Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggioChe sarebbe??
Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggioPer quanto riguarda il resto eviterei la soluzione "violenta" che ipotizzi tu, spegnere e accendere un apparecchio elettronico togliendo tensione, soprattutto se questo è in lavorazione, non è mai sano sia dal lato hardware che, e forse soprattutto, da quello software
Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggioA mio parere la soluzione più conveniente, ovviamente se è fattibile, è acquistare un secondo telecomando (non so se funzionino ma ne ho visti a pochi euro in vari China-store) e in diy collegare la sonoff al pulsante On/Off dello stesso telecomando. Ovviamente toccherà o modificare la scheda o inserire un relè monostabile in modo tale da avere un contatto pulito.
Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggioSe poi vuoi migliorare le possibilità di controllo in remoto allora puoi puntare all'acquisto, in luogo della basic, di una sonoff TH10, in tal modo oltre al semplice on/off avresti anche il controllo su umidità e temperatura.
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...forse un pò complicata ...
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quello di portare fuori il collegamento on/off non è un problema
pensavo piu' all'accrocchio sonoff/relè/telecomando collegati con i due fili, e dove metterli.
Avessi la certezza di non fare danni al clima andrei piatto con il collegamento diretto e costante alla sonoff.
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Un altra soluzione potrebbe essere questa, praticamente un sonoff bridge con, in più, la gestione dei telecomandi I.R.
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il condizionatore non parte mai ai valori nominali "nominale 1060W (min440-max1450)" prima controlla la scheda e poi avvia il condizionatore quindi il carico sul contatto del relè del sonoff all'avvio è praticamente pari a zero, forse nel caso di spegnimento potresti a volte trovare l'assorbimento massimo che comunque è intorno ai 6/7A che dovrebbe sostenere egregiamente.
Per l'accensione "violenta" non che non abbia dubbi che qualche danno potrebbe portarlo ma la mia lavatrice e i miei due condizionatori al momento ( 5 anni la prima e 4 anni i secondi) non sembrano subire danni da questa procedura che uso dal tempo descritto.
Addirittura avevo una Twizy elettrica che caricavo con lo stesso sistema domotico ,
ovvero se c'era produzione solare si attivava la presa di corrente dov'era collegata , se non c'era sovrapproduzione l'auto non si caricava ( davo il comando ON manualmente solo se avevo necessità di carica urgente).
Sarebbe meglio non farlo? certamente si !
ma la mia riflessione è stata più volte: ma il telecomando che fa?
la mia risposta: accende il condizionatore tramite il suo relè interno , cambia molto ? non saprei, il tempo mi dirà se avete ragione, per ora sia la lavatrice, che l'asciugatrice, che la lavastoviglie, che i due condizionatori Vaillant, che la Twizy renault , hanno risposto positivamente alle mie sollecitazioni e la lavatrice v'assicuro che subisce questo trattamento almeno una volta al giorno quindi da almeno 1800gg , la facciamo partire con il suo tasto ON e tramite un interruttore , manuale per urgenza e automatico, connesso al fotovoltaico, viene accesa e spenta tramite comandi remoti automatici legati a produzione fotovoltaico, supero il 50% nell'autoconsumo.5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
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Ciao, io uso un broadlink pro. Basta attaccarlo al tuo wifi e ti comandi qualsiasi cosa da remoto anche stando in Australia. Ha un paio di apps che puoi utilizzare a tuo migliore gusto . Anche io lo uso x I clima (d’estate), per le luci in giardino, per quando non siamo in casa (ogni tanto accende e spegne temporaneamente qualche lampada), per l’irrigazione, X la tv,per il cancello automatico (in accoppiata con il sonoff bridge ). Basta che hai un telecomando e lo clona, per poi permetterti di usare L’app al suo posto.un saluto
Inviato dal mio iPhone utilizzando TapatalkImpianto FV: 3.96 KWp - 11 pannelli SunPower X22-360Watt (11 ad Az 0°, Tilt 12°) + Inverter SolarEdge SE4000H (attivo dal 31/5/18) - https://www.pvoutput.org/list.jsp?userid=69821 - PDC Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML SM0W 400LT per ACS - 140mq / 3 livelli, termosifoni alluminio - 2 VMC Sitali SF150 - Zona C 1240gg
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Ovvio...come istantanea alternativa al sonoff...limitato, per quel che descritto sopra.
Inviato dal mio iPhone utilizzando TapatalkImpianto FV: 3.96 KWp - 11 pannelli SunPower X22-360Watt (11 ad Az 0°, Tilt 12°) + Inverter SolarEdge SE4000H (attivo dal 31/5/18) - https://www.pvoutput.org/list.jsp?userid=69821 - PDC Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML SM0W 400LT per ACS - 140mq / 3 livelli, termosifoni alluminio - 2 VMC Sitali SF150 - Zona C 1240gg
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jp.gp75 , uso anch'io il broadlink e il sonoff-bridge, eccellenti entrambi peccato che non clonano tutto e non tutti i condizionatori lo ricevono, il sonoff basic o il ch4 sono l'alternativa a questi casi.5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
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Sono nuovo di questo mondo e sto leggendo le vostre esperienze e lavori che fate con questi aggeggi.
Non capisco però come funzioni il discorso con il sonoff bridge per esempio con il condizionatore.
Io gli configuro il telecomando per esempioe poi da app accendo/spengo. Non capisco però come faccia a funzionare il condizionatore se il sonoff si trova in un altra stanza....
Inviato dal mio Redmi 4X utilizzando Tapatalk
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il sonoff bridge funziona ad onde radio ( rarissimo per i condizionatori)
il broadlink funziona anche ad infrarossi ma ha emettitori a 360° molto potenti, devi vedere se da dove lo posizioni può raggiungere il condizionatore.5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
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