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Sistemi di accumulo per Fotovoltaico

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    FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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    • diciamo che si stanno formando

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      • Il resto dell'impianto ( inverter, regolatore, sistema di monitoraggio ) lo hai preso sempre dalla Primordial o hai fatto per conto tuo?
        FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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        • mi entusiasmano i componenti che ha usato Franceschino ma il mio impianto è un po' diverso infatti prevedo di usare due banchi 48 volt 200 ampere che funzionano a turno 12 ore ciascuno in modo che avendo un basso amperaggio per banco riesco ad assicurare con un sovradimensionamento del campo fotovoltaico la ricarica completa restando in c10 la logica dello switch da un banco al l'altro dovrebbe essere affidata a un controllore z wave o in alternativa o sinergica hai Relais del regolatore di carica che sono configurabili

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          • Non comprendo bene l'utilità di sdoppiare il banco batterie, quali vantaggi potrebbe portare ? per l'eccedenza estiva o per garantirsi una scorta ?
            A mio avviso l'unica soluzione per l'eccedenza estiva è di separare i carichi connessi, 1/3 in inverno 1/2 mezze stagioni e totale per il periodo di maggiore produzione estiva, quindi dimensionare l'accumulo i pannelli ed i carichi connessi di conseguenza, la parte eccedente viene prelevata dal fornitore, ma almeno i carichi prioritari restano in isola.
            Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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            • Serve perché con un banco di amperaggio minore riesci a ricaricare in una sola tornata restando in c10 . mentre carichi usi l'altro banco . naturalmente lo switch deve essere su base temporale e non di necessità di endrgia. Cosi facendo ti troveresti quasi sempre a dover ricaricare max un 50-60% di 200 ah ed in c10 riesci in una giornata anche in inverno e cosi eviti la solfatazione delle planté. A mio avviso il più grande difetto delle planté é la solfatazione per ricariche parziali.

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              • Anche se l'ideale sarebbe avere due banchi 48v 400 ah e ciclare i banchi ogni 12 ore . ricaricando a 40 ah su un 25% di banco lA solfatazione é esclusa al 1000 x 1000

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                • Datsima mi piace il tuo ragionamento perché ha un fondamento logico ed anche un approccio migliore ( anche se si potrebbe utilizzare anche un altro modo, un caricatore esterno che continua ad immettere un minimo, mentre l'inveter di conversione preleva il necessario) ma quando sei in isola ed hai tre o quattro giornate come quelle che stiamo avendo qui, in questi giorni , con produzione di 1-2 o tre KWh al di ( con impianto da 6kwp) come le ricarichi le batterie ( di qualsiasi tipo) e come vai avanti con consumi come i miei ad esempio tra i 15 e 25 kWh al giorno visto che in un solo giorno azzeri entrambi i banchi? E magari i giorni successivi produci da 4 a 10 kWh al giorno . Spero si capisca che l'isola è molto complessa e senza la rete rischi di stare con la candela o peggio con il gruppo elettrogeno ? Sono ipotesi più che probabili mi sembra.
                  5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                  • Ho un impianto in rete da 6 kwp ed ogni giorno da due anni non ha mai prodotto meno di 5kw nel senso che in estate arrivo anche a 35-37 in realtà non ho controllato se a volte ho prodotto di più ma non é mai successo che d'inverno sono andato sotto i 5kw al giorno. Ora il consumo medio di una famiglia di 4 persone giornaliero oscilla tra 9 e 13 kW al quindi facendo come dico io ce la si fa tranquillamente. Se POJ si vuol essere proprio sicuri con ,,3 banchi 200 x48 hai una rotazione totale e puoi dedicare un giorno intero alla carica di ciascun banco. Se poi vuoi riscaldarti totalmente con lenergia e ricaricare anche l'autovettura. Non puoi farcela. Oppure devi decidere di alimentare solo i carichi pesanti ma temporanei e non supportare i carichi leggeri ma costanti . proprio per questo ho deciso di rifare tutto l'impianto elettrico della appartamento che sara servito dalle planté in modalità a stella con controllo dei carichi per stanza e possibilità di mandare in isola le stanze che assorbono di più con impostazione di protocolli zwave che valutano i carichi per istante e sempre in automatico switchano parti della casa da isola a rete e viceversa sulla base delle necessita . l'obbiettivo é alimentare i condizionatori ed anche qua per farlo ho scelto condizionatori Toshiba che hanno il minimo assoluto di parzializzazione infatti al minimo arrivano a raggiungere 80-90w per unità ed ho previsto l'attivazione in tandem con la caldaia per sbalzi eccessivi di temperatura delta t maggiore di 6 gradi . ed altro ancora per es i gigavac per shiftare i banchi batterie sul regolatore di carica e/o sullinverter con la possibilità a banchi carichi di shiftare i pannelli sul banco in uso. Insomma credo che la modulazione sia la strada da seguire

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                    • Si vede che abiti al sud perchè qui al nord magari in mezzo la nebbia ci sono impianti da 6KWp produrre anche solo 1 KWh al giorno.

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                      • Purtroppo devo dar ragione a stufodellenel, qua da me ( Modena ) ci sono giorni che a stento arrivo a 2 kw con 5Kw di pannelli

                        Devo dire che l'idea di datsima non è affatto male........

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                        • si ma queste cose si fanno con i numeri e per farvi fare un'idea della situazione centro italia allego i miei ultimi 10 giorni dove si vede un bilancio negativo di un 100 di Kw quindi non solo non riuscirei a caricare nulla ma senza la rete sarebbe impossibile stare e proprio quando serve di più la corrente, giornate fredde e senza luce, ecco perché sostengo che senza la rete è difficile gestire un accumulo e quindi torna utile lo SSP altrimenti spendo per le batterie, per il gruppo elettrogeno e rischio anche a prescindere dalle batterie usate. Questi sono le produzioni degli ultimi 9 giorni: 65 kwh prodotti 165 kwh consumati 15,7kwh immessi nella rete, quindi diciamo che con le batterie , senza calcolare la perdita minima del 20%, mi mancherebbero 100 kwh netti, ovvero in isola sarei senza corrente o con il gruppo elettrogeno tutti i giorni. Per far capire altri numeri riporto la produzione , sempre al centro sud , di inizio estate mese di luglio. Per questi motivi consiglio di ponderare bene la situazione, certo in Sud italia le cose migliorano un po'. Leggo serbat e stufodell'enel dopo aver scritto, anche qui come vedete non è che sia tanto bello.
                          Ultima modifica di dolam; 26-01-2015, 16:55.
                          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                          • Si sono al sud ma il concetto che voglio esprimere é che anche se espandi e da 6 kwp passi a 12 non riesci ad andare bene se nonsdoppi il pacco batterie perché avresti amperaggi alti e non potresti ricaricare in c10 . effettivamente per voi Al nord é un problema

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                            • il tuo ragionamento di sdoppiare è giusto,datsima, aumenti la possibilità di utilizzo , fai bene a farlo così , come sono anche concorde che 12kwp non migliorerebbero di molto la situazione, ma quanto manca la produzione le batterie comunque non si ricaricano. Negli ultimi 3 mesi a me sono mancati quasi 700 kwh di corrente e con le batterie potevo solo aumentare un po' l'autoconsumo , al Nord la situazione è ancora peggiore come dimostrano serbat e stufodellenel.
                              5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                              • Durham ho una curiosità ma cosa altrimenti a casa tua per consumare quasi 17 kw al giorno io ho collegati in maniera permanente due frigoriferi un congelatore una cantinetta per i vinitre televisori computer vari e tutta l'illuminazione arrivo massimo al 9 10 kilowatt al giorno di consumo

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                                • Insieme a dolam mi ci metto anch'io... l'anno scorso consumati 6500 KWh ma ho fatto negli anni passati un picco a 8500.
                                  Dipende dal numero di componenti della famiglia, dalle abitudini e se la casa è vissuta o meno.

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                                  • Calcola innanzitutto che ho una Twizy elettrica, tre piani, i condizionatori/inverter che con lo SSP sfrutto per ridurre il metano al 50% , l'ufficio aperto che scaldo con il condizionatore e risparmio di tenere acceso il thermo di mattina quando a casa non c'è nessuno e comunque non credere datsima, a fine anno consumo solo 6300 Kwh e ho anche due boiler elettrici che uso solo da marzo ad ott e solo come accumulo energetico. A fine anno chiudo con oltre 2000kwh di eccedenze e bilancio della bolletta ENEL completamente azzerato ( le ho postate più volte) autoconsumo il 59% dei consumi e il 44% della produzione , sempre con l'utilizzo di z-wave Fibaro, e il programma fatto qui sul forum da un utente per la gestione dei carichi in assoluto autoconsumo.
                                    5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                    • Ammazza oh...manco 2 giorni e fate un trattato sulle batterie...e mica posso perdere la giornata a leggermi tutti (scherzo )

                                      Cerchiamo di fare un pò di chiarezza su qualche punto sennò perdiamo di vista il punto della situazione:

                                      1. Rendimento delle batterie. Si parla ESCLUSIVAMENTE del loro rendimento, quanti Ah do e quanti ne riprendo, che poi ho perdite altrove non me ne importa, se devo confrontare 2 batterie devo vedere il loro rendimento PURO. E dai dati in mio possesso (devo ritrovare il PDF dove erano riportati) una classica piombo AGM GEL etc si assesta sul 70-80%, le litio 90-95% mentre le Plantè stando ai test del costruttore (che almeno al momento non ho motivo di mettere in dubbio) si aggirano sulle percentuali delle litio. Quindi un sostanziale pareggio.

                                      2. tornando al rendimento TOTALE del sistema, OVVIO che OGNI conversione porta qualche punto di percentuale di perdita: l'MPPT rende il 99%, i cavi il 95-99%, l'inverter il 95-97%... e non si devono SOMMARE le perdite, ma MOLTIPLICARE i rendimenti!

                                      3. Non capisco che s'entri nella discussione "in inverno come le carichi"? che siano litio, piombo o plutonio il problema è esterno, il sole è quello che è e la durata è data dai carichi , mica dalle batterie! allora nel mio studio dove sto facendo l'accumulo e mediamente ci sono accesi un portatile da 110W e 50-100W di led anche le batterie da auto potrebbero essere considerate da accumulo (cosa che non sono affatto)

                                      4. discorso dello sdoppiamento dei banchi/carichi...per me non ha senso, se li parallelo le correnti di carica e scarica saranno sempre la META' rispetto al singolo banco, con evidenti migliorie di prestazioni. una batteria scaricata al 50% in C10 non è la stessa cosa che se la scarico al 50% in C1...nel secondo caso riesco a "succhiare" molta più energia...
                                      guardate qua:
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                                      dalla stessa batteria a 18C ricavo 6.5Ah, a 9C 7.3 Ah e a 4.5C 7.7Ah, ogni batteria ha le proprie curve, ma di certo un dimezzamento della corrente di scarica male non FA!


                                      Originariamente inviato da datsima Visualizza il messaggio
                                      non é mai successo che d'inverno sono andato sotto i 5kw al giorno.
                                      Non so dove sia al sud, ma da me, cittadina famosa per il clima mite tantè che negli anni '70 la fiat la scelse per fare la famosa pista, il 19 dicembre 2011 (primo anno dell'impianto, fatti oltre 9000kwh) ho prodotto a stento 2kwh...quindi sotto i 5 si scende!
                                      FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
                                      FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
                                      FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12

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                                      • Guarda junp che la discussione è "derivata" sul tipo di batteria ma in realtà è partita dal voler dimostrare che l'accumulo non è ancora conveniente, qualcuno ha voluto porre l'accento sulla differenza di batterie ma per me , come vedo anche per te, la differenza sostanziale non c'è e mi fermo qui per non fuorviare nuovamente. Sostanzialmente vedo che cominciamo a ripetere un po' tutti che per alcuni mesi manca energia per caricare e per altri ne avanza senza poter immagazzinare tutto neanche nelle batterie ( di qualsiasi tipo) . Ora vedo che si torna ai numeri e ai grafici e report e mi sembra più giusto per aiutarci a capire se vale la pena di spendere per l'accumulo e quale eventualmente scegliere. Nel caso di serbat, che è al nord ma non ha lo SSP, la convenienza dipenderà da quello che riuscirà a risparmiare realmente solo dopo che avrà cominciato a produrre in maniera seria e continuativa con l'impianto e certo il clima attuale non aiuta. Nel mio caso non servirebbe assolutamente a nulla tranne che aumentare un po' l'autoconsumo che potrebbe passare dal 60% all'75% dei consumi totali, nel caso di altri credo che abbiamo dato tante possibilità di farsi i conti a seconda delle proprie esigenze, per me lo stato di fatto è questo e al momento, dalle esperienze conosciute, altri numeri per ora non ci sono.
                                        5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                        • Il razionale dello sdoppiare il banco in due banchi indipendenti più piccoli e dettato dalla possibilità di poter ricaricare a pieno un banco plantè piccolo in una giornata di inverno restando in c10 ovvero e proponibile ricaricare con 20 ampere ora un banco 48v 200 ah scarico al 50% con un campo da 6 kwp. Credo sia veramente difficile farlo se abbiamo un banco 48v 400 ah perchè difficile è avere in inverno 5 ore di seguito 40 apere ora da un campo da 6 kwp. Anche se sdoppiando i banchi perdo la possibilita di estrarre piu energia infatti a parita di carico su un banco doppio estrarrei più ampere, almeno non solfato le plantè. per quanto riguarda la produzione giornaliera in inverno ebbene da ottobre a fine febbraio se qualche giorno scendi sotto i 5 kw di produzione, ci sara qualche giorno che vai oltre, se sdoppi i banchi la possibilità di incappare nel giorno in cui vai oltre è presente perche l'altro banco lo ricarichi in un altro giorno se non li sdoppi ti tieni un solo banco ricaricato parzialmente ed il giorno successivo lo scarichi ulteriormente con ulteriore aggravio del recupero di carica. Comunque conviene sempre a mio parer sdoppiare se non del tutto lavorare con tre banchi

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                                          • Oppure fare come sto facendo io: utilizzare l'attuale FV da 5,76 Kwp per alimentare i carichi di casa e usare l'altro ( a questo punto mi sa da 6 Kwp ) per ricaricare esclusivamente il mio banco di Plantè da 48 V e 200 ah. Quando il banco è carico, switcho sull'isola ed il surplus del primo lo immetto in rete, quando arriva il tramonto resto in isola fino alla parziale scarica delle batterie, in modo da tenere quel 30-40% da parte in caso di blackout W poter ricaricare solo 5-6 Kw il giorno dopo. Questo in inverno, nelle altre tre stagioni mi sa che c'è poco da fasciarsi la testa... Il mio monitor indica che in questo mese ho consumato 363 Kwh e ne ho prodotti 150, quindi siamo su una media di 5,7 Kwh prodotti al giorno ed una media di 13,8 consumati. Ipotizzando dunque di installare un altro impianto da 6 Kwp, posso arrivare a coprire quasi tutti i consumi medi giornalieri, giungendo sicuramente nel primo scaglione ovverosia quello più basso di consumi in bolletta Enel. E questo sempre in inverno, nelle altre tre stagioni mi spancio... o quasi
                                            FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                            • Lucky i conti sono giusti, con due impianti e batterie il tuo autoconsumo sale al 100% , ma oggi, in un anno , quanto resta a tuo carico delle bollette che paghi dopo il rimborso del GSE?
                                              5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                              • datsima il poter staccare una o più serie è una cosa fantastica a cui non avevo pensato se non fossi stato costretto a staccare una serie. beh ...è stata una ottima soluzione perchè in questi periodi di sole scarso mi permette di caricarle decentemente ( ogni tanto riescono ad andare in " float" e di andare avanti tranquillamente , ma non ho mai avuto necessità di staccare tutto quando ci sono più giorni di seguito di nuvolo( ho sezionato l'impianto e posso staccare i carichi come voglio senza nessun problema)
                                                infatti adotterò questo accorgimento il prossimo inverno.

                                                la serie rimasta staccata l'ho volutamente tenuta un paio di mesi senza mai caricarla per vedere cosa succede e se e quanto si solfata e devo dire che ho finalmente visto il primo leggero strato di " vero" solfato ( da non confondersi con eventuali residui di lavorazione) formarsi ( è una patina quasi invisibile che assomiglia alla brillantina) infatti bisogna guardarle bene con una lampada potente. le ho tenute altre settimane ferme e qualche giorno fa le ho messe sotto carica leggera con un caricabatterie d'auto a 24 volt e con una corrente di circa 2 A , hanno subito preso la carica e lo strato di solfato è scomparso dopo uno o due giorni di " trattamento" ; le celle sono arrivate quasi subito a 2,5 volt e tutto procede alla grande.

                                                qualche altra settimana di pazienza e non ci sarà nessun problema di ricarica. devo dire che i miei pannelli si comportano molto bene sopratutto in questo periodo freddo e basta che esca il sole per vedere anche 50 A ! ( limite imposto da me sul regolatore ma credo che possa produrre anche di più) appena potrò installare altri pannelli in maniera strategica sono sicuro che le cose andranno decisamente meglio. per fortuna consumiamo poca energia quindi il tutto funziona benissimo.

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                                                • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
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                                                  Mi sa che hai centrato il punto

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                                                  • Anche per me il punto vero è quanto si consuma, noi siamo in cinque più mia madre che in inverno sta da noi è confesso che a meno di 15 kwh al giorno non riusciamo a starci, spesso di più, le sole luci esterne notturne assorbono 3 kWh , se tornassi indietro farei un impianto da 6kwp in SSP e avrei tenuto il vecchio UPS per la solo emergenza, risparmiavo tanti soldi. Franceshino67 una curiosità mi sembra di aver letto che hai consumato poco più di 400 kWh in otto mesi, ma come ci riesci a stare così basso?
                                                    Impianto 2990w, 13 pannelli Trina 230W inverter Fronius , zona: Pesaro, Marche .

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                                                    • Ma nessuno di voi a pensato di aggiungere una piccola pala eolica tipo la dolphin mark zero? Pare dia dei risultati sorprendenti

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                                                      • Ciao datsima, purtroppo qui in pianura padana, lungo le rive del Po, le pale eoliche avrebbero soltanto la funzione da arredo giardino.

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                                                        • Allora Dolam, mi dovresti spiegare come si fa a scoprire quanto abbiamo avuto dal GSE come conguaglio per l'energia in più ch gli abbiamo venduto. Dentro al sito del GSE è un disastro muoversi. Comunque io sono vicino al 50% di autoconsumo e credo di riprendermi in inverno una buona parte di ciò che immetto nelle mezze stagioni. In estate paradossalmente mi autoconsumo quasi tutto @datsima: io sono quattro anni che ci sto pensando, mi sono studiato tutte le micro pale eoliche ad asse verticale disponibili sul mercato, ma devo dire che ancora non ne ho trovata una che avesse un rapporto qualità/prezzo/prestazioni adatte al mio caso. Qui su casa mia penso che siamo su una media di vento molto bassa, è da parecchio che penso di mettere un anemometro, prima o poi... Comunque fra quelle ad asse orizzontale valide penso di poterti consigliare la futurenergy da 1 Kwp, prodotta davvero in Inghilterra. Ottimo prodotto. Ma io per il problema delle vibrazioni che vengono trasmesse dal palo di sostegno alla struttura di casa e la rumorosità vera e propria mi sono orientato verso quelle ad asse verticale. Fra quest ci sono le maglev a levitazione magnetica che sembrano uno spettacolo, ma costano un botto e dato che è roba cinese non me la sono sentita di investire una così elevata somma su quella che poteva rivelarsi una cinesata. Poi c'è il problema di come abbinare un regolatore di carica solare ed uno eolico, voglio dire che in molte occasioni potrebbe capitare di avere un gran vento ma anche un gran sole, quindi come si gestisce questa cosa? Due regolatori di carica che lavorano in parallelo sullo stesso banco di batterie? Io avevo pensato ad un'altra soluzione: dato che entrò un Kwp di potenza la normativa li considera carichi passivi non soggetti ad alcuna dichiarazione, di collegare la pala al mio impianto elettrico in modo da usare ciò che mi serve quando c'è ed immettere in rete ciò che non mi serve quando c'è. Secondo voi si può fare?
                                                          FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                                          • Lucky faccio così: vado a SSP leggo le fatture pagate nell'anno dal GSE , il 2013 è quello di riferimento adesso perché il 2014 lo devono ancora conguagliare, poi prendo gli importi delle bollette ENEL dal sito e faccio la differenza, il 2013 per me si è concluso con + 35 euro incassati dopo tasse e diritti amministrativi pagati e eccedenze, cioè nessuna spesa. Per te che scambi più energia di me per i tuoi consumi estivi superiori ( per assurdo chi consuma di più riceve di più) dovresti aver avuto qualcosa in più. Per l'eolico, dove abito il vento non c'è, tranne in qualche rara occasione, quindi l'argomento l'ho archiviato da tempo ma per chi abita in una zona ventosa è una grande opportunità se riesce a tenerla lontana da casa ( c'è un thread apposito che ne parla qui) in genere sono rumorose ma hanno il vantaggio di rendere autonoma la casa soprattutto di notte, ma necessitano anch'esse di un piccolo accumulo che faccia da serbatoio. Per aggiungere al tuo FV , qualcuno lo fa qui sul forum , feci una richiesta al GSE per sapere se era legale ma non mi hanno mai risposto, non saprei dirti. Comunque nel ritardo della tua consegna una cosa positiva c'è , quando avrai le tue batterie potrai formarle con calma, da marzo avremo energia in abbondanza , ieri qui 4,4Kwh di produzione e 18Kwh di consumi, gli ultimi dieci giorni sono stati terribili. Bogdans aveva una pala da 1000w che ha smontato perché i vicini si lamentavano del rumore, chiedi se l'ha venduta.
                                                            5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                              Impianto 2990w, 13 pannelli Trina 230W inverter Fronius , zona: Pesaro, Marche .

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