Sistemi di accumulo per Fotovoltaico - EnergeticAmbiente.it

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Sistemi di accumulo per Fotovoltaico

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  • Questo paese ha smesso qualsiasi tipo di innovazione da tempo.Continuando a rifiutare ogni tentativo di avanguardia non faremo altro che scendere sempre più nelle graduatorie mondiali.Avrei preferito sentir dire "no alle batterie ma destineremo risorse allo studio di sistemi di accumulo da Fv e/o da eolico". Invece ci arrocchiamo su un no che forse si basa sull'analisi dei precedenti contributi ( a qualcuno sembrano troppi per i primi impianti? Ma ci si dimentica che senza il Fv non esisterebbe). A mio avviso si è perso il concetto d'investimento ma si pensa solo al profitto ( tipico dei banchieri Italiani che ti danno 10 solo se guadagnano 1000 e Passerà è un banchiere). Mi spiace non sono d'accordo proponesse le fuell-Cell, L'HHO od altro ma si studino i sistemi d'accumulo. lLa rete elettrica la paghiamo ogni mese in bolletta e sono grandi cifre, se nessuno ruba bastano ed avanzano i nostri soldi a renderla super moderna, basta non pagare i Manager milioni di euro , quelle si sono risorse da recuperare, scusate lo sfogo ma non capisco questo consenso a chi non vuole innovare nulla o meglio vuole continuare ad ingrandire chi è già grande ( terna ) forse dobbiamo preparare il posto per qualche altro " amico" manager con una nuova società ?
    5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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    • Questo governo tecnico ed i suoi "amministratori delegati" hanno usato gli stessi criteri che usano le banche per "salvare" questa nazione dalla bancarotta! Inasprire i tassi d'interesse sui mutui dei poveracci per non perdere capra e cavoli, i loro però! È tempo che vadano a casa a fare i banchieri con i loro soldi! È tempo di immettere gente nuova dentro al circuito marcio della politica, gente che abbia l'onestà intellettuale di fare quelle scelte di innovazione strutturale indispensabili per rendere questo paese capace di tornare a vivere! Il paese Italia sta morendo di un cancro al cervello che sta andando in metastasi! Chiuso l'OT, la discussione è interessantissima. Personalmente è da un anno che mi sto informando per realizzare la cosa. Per il momento sono approdato a questa idea: collegare a valle del mio contatore e quindi al di fuori della giurisdizione Enel/Gse questo inverter http://www.energiasolare100.it/inver...00w-p-471.html. Il suo funzionamento si basa su due ingressi ed un'uscita. Un ingresso è collegato alla rete a valle del contatore bidirezionale Enel, il secondo ingresso è collegato ad un pacco batterie di qualunque tipo fino ad un massimo credo di 5/6000 W. Il pacco batterie viene alimentato da una qualunque fonte rinnovabile (eolico,FV, ecc.) tramite sempre un regolatore di carica. Quando le batterie sono cariche la centralina dell'inverter suddetto si sostituisce alla rete Enel, staccandola, e alimenta tutta la casa in sua vece. Quando le batterie si scaricano ovvero il regolatore determina che sono arrivate al punto di scarica prestabilito, l'inverter le disconnette e ricollega l'impianto domestico alla rete. Nel mio progetto, al fine di esulare da rischi Enel/incentivi Gse, io collegherei al pacco batterie un impianto FV ad isola completamente nuovo ed installato ex novo da me. Per le batterie sto studiando un pacco batterie per fv della trojan da 400 ah per vedere quanto tempo riescono a tenermi scollegato dalla rete nelle ore notturne/o di non produzione. Dovrei solo avere l'accortezza di far governare il contatto fra batterie e inverter da un teleruttore comandato da un relè di un sensore fotosensibile della Finder che già ho e che può essere tarato ed impostato anche con funzionamento inverso rispetto ai classici sensori crepuscolari ( Finder e 11 originariamente preso ma poi mai installato perché surclassato da sistema domotico in firma ). Questo al fine di sfruttare la produzione del mio FV incentivato dal Gse di giorno e di sfruttare le batterie solo nelle ore di mancanza di produzione del mio FV. Che ne pensate?
      FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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      • Lucky, la tua idea è la mia. Da tempo mi frulla x la testa, mi frenano i costi e la durata delle batterie quello poi di aggiungere pannelli indipendenti, è un mio pensiero fisso perché il fatto che con il GSE non posso toccare nulla mi da un po' fastidio, x mia natura sono portato a testare continuamente cose innovative. Il tuo inverter mi piace ma mi sembra un po' caruccio c'è né uno della Kema da 3000 che costa la metà e per le ore extra sole penso potrebbe andar bene, in fondo è pari all'enel. Se trovi batterie economiche dimmelo io ti fornirò il nome per i pannelli cinesi a 53 cent al watt, cinesi ma efficienti al massimo. 240watt per poco più di 120 euro mi sembra ottimo.
        5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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        • Ciao Lucky, ho già scritto a proposito, ma rifacciamo due conti:

          Trojan 6V 400Ah, circa 350€, quindi per ottenere 48V abbiamo bisogno di 8 batterie per un totale di 2800€.

          L'energia idealmente accumulabile è di 48Vx400Ah=~19kWh.

          Analizzando il datasheet, abbiamo una capacità di scambio di:
          400 cicli con scarica al 100% (400x19kWh)= 7600kWh
          1000 cicli per una scarica al 50% (1000x9,5 kWh) = 9500kWh
          2700 cicli con scarica al 25% (2700x4,7)=12700kWh

          I rispettivi costi al kWh sono:

          2800€/7600= 50 centesimi al kWh per uso con scarica al 100%
          2800€/9500= 25 centesimi al kWh per un uso con scarica al 50%
          2800€/12700= 22 centesimi al kWh per un uso con scarica al 25%

          A questi costi dobbiamo aggiungere il costo del mancato scambio ( circa 8 centesimi) maggiorato del 20% ( perdite in ricarica).

          Questo porta l'energia accumulata a un costo che difficilmente scenderà sotto i 30 centesimi a kWh, DA TALE VALUTAZIONE SONO ESCLUSI I 1200€ DELL'INVERTER, DEI CARICABATTERIE E DEL TELERUTTORE

          Quanto ci costa invece l'energia acquistata da Enel e parzialmente rimborsata dal conto scambio?

          il riciclaggio delle batterie poi? ulteriore problema ecologico

          Quando ci saranno dei sistemi (non necessariamente batterie, potrebbe essere idrogeno, volani, aria compressa etc...) capaci di stoccare energia al costo di 10 centesimi al kWh o l'energia elettrica arriverà a costi di 30 centesimi al kWh allora ne potremo parlare.

          Personalmente ritengo che il calo del prezzo di tecnologie come il LiFePo e l'incremento dei costi della bolletta energetici permetteranno sistemi di storage economicamente convenienti nel giro di 5-10 anni.
          Fotovoltaico 5,75kWp - 25 moduli Solarwatt 230 Wp - P.O. Aurora PVI 6.0
          Tilt 18°, orientamento 53° SO.
          PRODUZIONE 2012 - 8150kWh (1417 kWh/kWp)
          PRODUZIONE 2013 - 7513kWh (1306 kWh/kwp)

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          • Grande Dolam! I pannelli cinesi buoni a quel prezzo mi interessano moltissimo. Anche io non sopporto di non poter neppure aumentare la potenza del mio impianto se non sono passati tre anni! Oltretutto hanno cambiato le regole in corsa, io a febbraio avrei potuto aumentare la potenza del mio perché compiva due anni, questi soggettacci cambiano le regole e le leggi pure con azione retroattiva! E io mi risolvo nel fare a meno di loro! L'inverter che ho indicato mi serve perché sotto sotto coltivo il sogno di divenire indipendente anche sotto il piano del riscaldamento, per ora con le PDC aria/aria indicate in firma, ma il sogno è una PDC aria/acqua ad alta temperatura (daikin/rotex). Mi servirà integrare i pannelli cinesi con alcuni in amorfo e poi con dei microeolici. Lo so che è un sogno estremamente ambizioso, ma arrivare a non consumare più gas metano e a prelevare dalla rete solo quando ci sono 2/3 giorni proprio nuvolosi di seguito in pieno inverno forse è un obiettivo raggiungibile. È chiaro che fra incentivi FV, incentivi (speriamo) del solare termico che coinvolge le PDC, detrazioni del 55%, risparmio in bolletta Enel e in bolletta metano, rimborsi dello SSP dal GSE fra immesso e consumato, potrei riuscire a rientrare di tutte le spese in dieci anni. Ecco il mio obiettivo. Comunque solo 3 anni fa non avrei mai pensato di chiudere il rubinetto principale del gas di casa, quello del contatore per intenderci) da marzo al 19 novembre tutti gli anni! Fra solare termico, integrazione a resistenza alimentata dal mio FV e piastra a induzione, sono due anni che va così. Allora forse il mio obiettivo non è così irraggiungibile...!!! P.S.: dimenticavo: la PDC aria/acqua assorbe di picco sei Kwh, quindi mi serve un inverter almeno di quella potenza. Poi già ora ho la piastra a induzione che con tutti e quattro i punti cottura inseriti supera i 6 Kwh di assorbimento... Necesse est... Restiamo in contatto
            Ultima modifica di LuckyLukeJohn; 25-11-2012, 20:47.
            FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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            • Ciao Flyby: avevo letto i tuoi post ed avevo già compreso il vero ostacolo di tutto: il costo sproporzionato delle batterie. Essendo un sub da più di 20 anni, avevo seriamente pensato al discorso di accumulare energia attraverso la compressione di aria in bombole d'acciaio. In verità ci sono già da una decina d'anni compressori casalinghi per appassionati di subacquea che consentono in tutta sicurezza di ricaricarsi le bombole a casa propria. Avendo io già una bombola da 18 litri caricabile a 220 atmosfere di pressione, mi sto per fare una serie di calcoli per valutarne la fattibilità. Mi puoi dare una mano? Allora. Vediamo i contro: cambio dell'olio ogni tot ricariche. Diciamo un 15€ ogni anno. Dato che non è aria che deve essere poi respirata non c'è bisogno di sostituire nessun filtro aria. Collaudo delle bombole ogni 4 anni. Diciamo una 20 € a" bottiglia". Rumorosità del compressore elettrico. assorbimento abbastanza elevato, 3 Kwh. Vediamo i pro: possibilità di caricare qualunque bombola adatta fino a 330 ATM. Con una velocità di 135 litri al minuto, un bombolone da 100 litri con pressione fino a 300 ATM e quindi capienza di 30000 litri sarà riempito in 3,5 ore circa. Da questo punto di vista, raddoppiando la capienza e portando il tempo di ricarica a 7/8 ore, avremmo la possibilità di una ricarica completa in estate e in parte delle mezze stagioni, parziale in inverno. Ora io non so come calcolare quanta energia elettrica noi possiamo ottenere da 30000/60000 litri di aria compressa a 300 bar. I vantaggi: le bombole sono virtualmente eterne se ben custodite. Nessuna usura e nessun rischio se revisionate ogni 4 anni come per legge. Possiamo stoccare questa energia oggi e sfruttarle fra 12 ore come fra 12 mesi o 12 anni senza nessuna perdita di nessun tipo, né qualitativa né quantitativa. Flyby, tu riesci a fare un calcolo di quanta energia elettrica possiamo recuperare da questa aria compressa? Diciamo che per stivare 30000 litri occorrono circa 10/11 Kwh, ovviamente il doppio per 60000 litri, che se poi portiamo a 330 bar diventano 66000 con un consumo di circa 24 Kwh. Secondo me questa potrebbe essere la batteria ideale, anche perché non inquina se escludiamo gli oli di sostituzione del compressore... P.S.: c'è da affrontare però anche il problema della formazione di condensa all'interno della bombola in caso di rapido svuotamento legato ad un elevato assorbimento delle utenze, ma questo penso che sia un problema di non impossibile soluzione. Ditemi la vostra. Ciao p.S.: usato ne ho appena trovato uno a 2250€.
              Ultima modifica di LuckyLukeJohn; 26-11-2012, 00:32.
              FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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              • Senza fare grossi calcoli, considerando le dispersioni nella fase di compressione e il limite di Betz nella fase di "estrazione" (tramite una turbina simil-eolica), puoi determinare la potenza ottenibile da una tale bombola come pari ad un 50-55% di quella necessaria alla suo riempimento. Per cui 12-13 kW c.ca.
                Ovviamente è un calcolo mooooolto spannometrico.
                Se ti interessa parti dal presupposto che la potenza massima ottenibile da una turbina eolica è pari a:
                Pmax = 16/27 * 1/2 * ? * S * v³
                con
                S: superficie della turbina
                v: la velocità dell'aria
                ?: la densità dell'aria
                Ultima modifica di Lupino; 27-11-2012, 06:30.
                Domotica: schemi e collegamenti
                e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                • Grazie del contributo Lupino. Nel frattempo posso aggiungere di aver trovato bombole da 100 litri, ovviamente abbinabili in blocchi multipli per quanto si vuole, caricabili a 500 atmosfere di pressione, oltretutto di uno dei migliori costruttori di bombole e compressori al mondo. Chiaramente il problema di sposta sulla potenza del compressore che deve caricare fino a 500 ATM. Quindi maggiore potenza in assorbimento e maggior costo. Ora 13 Kwh accumulate e fruibili in qualunque momento della giornata non sono un cattivo risultato se consideriamo la non usura delle "batterie-bombole" e lo stoccaggio senza scadenza. Inoltre vedevamo dai calcoli fatti in precedenza che per avere 1000 cicli di scarica/ricarica è necessario scaricare le batterie non sotto il 50%, almeno le trojan su indicate. Ciò significa disporre di 9/10 Kwh da usare tutti preferibilmente prima che sorga il sole altrimenti vanno "persi" nella successiva ricarica, nel senso che ogni ciclo di ricarica parziale partendo ad es. dal 65% come livello di carica della batteria è un ciclo parzialmente non utilizzato e quindi perso. Dicevamo 2800€ per delle batterie che potranno durare al massimo 3 anni. Poi dobbiamo aggiungere 2-300 € per il regolatore di carica. Un investimento che può durare 3/4 anni e poi va rifatto in toto con notevole mole di impatto ambientale per smaltire delle batterie al pb. Cn uguale o di poco superiore importo ( una bombola da 15 litri oggi si trova a meno di 200€, devo vedere una da 50 o da 100 ) potremmo avere 2 bombole da 100 litri l'una disponendo di circa 14 Kwh, se raddoppiano le bombole arriviamo a 28 Kwh a disposizione sempre. Dobbiamo aggiungere il costo di una turbina ad hoc per ritrasformare questa energia fisica accumulata in elettrica. Infine il compressore e un inverter come quelli su indicati da me o da dolam. Ok. Ipotizziamo: 3000€ per il compressore. 1500€ per due bombole da 100 litri ciascuna. 500/1000€ per il generatore e altrettanti per l'inverter. Arriviamo a circa 6000€. Si spendono una sola volta e durano virtualmente per sempre. Io con le mie bollette li recupero in meno di 6 anni e parlo solo dei consumi, non delle quote fisse. Sistema virtualmente espansibile perché se aumento il numero dei miei pannelli FV posso aumentare il numero di bombole. Comunque direi che al max 28 Kwh stoccati ogni giorno dovrebbero essere sufficienti per qualunque esigenza fino alla mattina dopo e forse bastare anche per un paio di giorni senza sole. Ch ne dite? Nel frattempo io mi informo meglio sui prezzi del nuovo, facendo notare però che compressore e bombole in particolare si possono trovare anche usati ad ottimi prezzi ed in ottimo stato, soprattutto le bombole! Avanti con le proposte sui generatori più adatti a riconvertire aria in pressione in energia e su quali centraline possano governare il flusso di riconversione dell'aria compressa in proporzione costante con i consumi istantanei di casa. Forse qui una sola batteria che faccia da cuscinetto tampone sarebbe opportuna?
                  FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                  • Lucky la cosa si fa interessante!
                    non so se sai che sta per essere immesso sul mercato questo veicolo: link

                    Ci siamo, arriva l'auto ad aria 7000 euro e 100 km con 1 euro - Repubblica.it

                    che contiene ciò che potrebbe fare al caso nostro ( se riuscissimo a metterci le mani sopra)

                    "Torniamo alla macchina. Si può caricare in due minuti in una stazione di servizio specifica o in tre ore ad una normale presa di corrente. A bordo quindi c'è un compressore?

                    "No, è lo stesso motore che spinge la macchina che funziona anche da compressore: non c'è
                    motore e compressore
                    , ma c'è solo un elemento che fa tutto. E che -
                    volendo - può anche funzionare come generatore di corrente per appartamenti
                    . Noi lo chiamiamo motore/alternatore. Bello no?".

                    Ora immagina: usi il FV per far girare il motore per caricare le bombole a casa, poi una volta caricate le bombole usi lo stesso motore per produrre energia.
                    Abbiamo l'energia pulita signori , il ciclo è chiuso!!! a quando la costruzione? chi è disposto ad investire su questo che mi sembra l'uovo di colombo?

                    leggete tutto l'articolo sulla macchina ma pensate alla casa, alle PDC e riscaldamento/ raffreddamento a pavimento
                    "
                    la temperatura del motore è al rovescio, cioé caldo fuori e freddo dentro, cioé meno 20 gradi dentro la camera 'di combustione' (nome improprio perché non brucia nulla, ma solo per capire il discorso).
                    Per cui usiamo i 'gas' di scarico per raffreddare l'abitacolo (casa ,nota mia) , al posto del condizionatore."

                    Ed ecco ciò che ci serve esiste già :
                    http://www.mdi.lu/autres.php il costo ritengo sarà estremamente accessibile.
                    Ultima modifica di dolam; 26-11-2012, 19:16.
                    5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                    • ciao Lucky, anch'io penso che la conversione aria/elettrico sia inefficiente principalmente perchè il calore prodotto in fase di compressione va perso, mentre in caso di elevata produzione le bombole e i sistemi annessi vanno incontro ad un raffreddamento consistente.

                      Solo una frazione dell'energia passa nell'aria, il resto è dissipato e causa un decremento della pressione ( se il processo di pressurizzazione è veloce). Diversamente in fase di scarica si ha produzione di freddo e una ulteriore diminuizione della pressione assoluta dovuta al raffreddamento delle bombole.

                      Una banale domanda: perchè ti "ostini" a stoccare energia quando hai già un meccanismo di storage, il conto scambio, che ti permetterebbe un recupero totale dei costi della componente energia se la quantità di energia immessa fosse abbastanza superiore a quella prelevata? ( diciamo un fattore 1:2).

                      Nel mio caso, in una situazione tutta da migliorare in termini di riduzione dei consumi, ho prelevato nel 2012 circa 2900kWh, al 31/12 avrò consuntivato circa 3500kWh, per un controvalore in bolletta di circa 870€ ( circa 24,7€cent), recuperandone oltre 500€ con il conto scambio (avendo immesso più di 5000kWh), questo implica per me un costo in bolletta di circa 370€/3500kWh (10,7€cent).

                      Con un costo così basso dell'energia qualsiasi sistema di accumulo è un artificio tecnico quantomeno antieconomico.

                      Ecco perchè il mio principale obiettivo sarà la riduzione di un buon 20%-30% dei consumi (principalmente con la coibentazione) spostando il carico energetico dal metano all'elettrico.

                      Un risparmio (ambizioso!) di 1000€ (di cui 500 dal conto scambio e 500 dalla riduzione d'uso del metano), mi consentirebbero un recupero in 5 anni di ben 5000€, più che sufficienti per un cappotto termico, più o meno la stessa cifra che intendi spendere tu in batterie o bombole, ma con la differenza che tu, tra 8 pdc, piano a induzione e (ipotetico) compressore, andresti a prelevare da enel un consistente numero di kWh.

                      quali sono i tuoi bilanci annui in kWh ( prodotti prelevati immessi)? abbiamo due impianti pressochè identici

                      P.S.:Ottima l'idea del termocamino e delle auto a CH4
                      Fotovoltaico 5,75kWp - 25 moduli Solarwatt 230 Wp - P.O. Aurora PVI 6.0
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                      • Ciao Dolan, il concetto è bello, credo che dia problemi in inverno, dove il generatore elettrico serve per riscaldare l'abitacolo, visto che il motore lavora a -20°C.

                        Non oso immaginare alcuni aspetti:

                        1) guida su neve e gelo
                        2) il 2° passeggero guarda indietro ( orrore
                        3) sembra fatta apposta per rotolare e cappottarsi un numero infinito di volte in caso di tamponamento, specie in città
                        4) ha una velocità max di 70km/h, quindi niente superstrada, in sostanza poco più di un twizy
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                        PRODUZIONE 2013 - 7513kWh (1306 kWh/kwp)

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                        • Flyby,Vai sul sito e trovi tanti nuovi modelli allo studio e poi scusa con queste macchinette solo città e prima periferia e chi è in montagna,nisba.La parte più interessante é il generatore già in produzione.La mia idea: un nuovo impianto con detrazione 50%, costi minimi, pannello cinese possibilmente 10kw minimo, poi generatore e PDC per riscaldamento , accumulo ad aria compressa, casa autonoma e il precedente scambio sul posto aiuta a pagare la rata "innovazione". Signori a me piace il futuro, senza proiezione e pionieri il mondo sarebbe ancora molto indietro, un po' di coraggio non tagliamo le ali prima di volare, tentare, tentare, tentare.
                          Ultima modifica di dolam; 26-11-2012, 21:14.
                          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                          • Concordo su tutto, purtroppo con una esigenza di 70km/giorno su superstrada intravedo un futuro solo su auto a metano.

                            l'idea di una casa indipendente dal punto di vista energetico mi stuzzica , e non poco.

                            i prossimi progetti in cantiere sono: pannello ACS + boiler PDC (2000€?), mini cappotto interno con isolamento in sughero (12-15€/mq) usato già nei vani termosifone con ottimi risultati ( circa 3-4mila€), secondo impianto FV fuori conto energia per il pilotaggio invernale di PDC aggiuntive per le camere.

                            non appena il discorso batterie diverrà efficace in termini economici o... non appena rimedierò pacchi muletto/telecom/RFI in buone condizioni inizierò a sperimentare lo storage elettrico.

                            intravedo ( non prima di 5 anni) la macchina elettrica. Un dispositivo plugin potrebbe, specie con unità batterie quick drop potrebbe riunificare le esigenze di mobilità e storage a basso costo.

                            Sui cinesi hai ragione, oramai costi di 0,5€/W sono una realtà, quindi 4k€ per un 6kW + inverter in conto scambio fuori C.E. sarà presto realtà.

                            Sull'aria compressa ho ancora più dubbi che sulle batterie, in fondo se si trovano come nicchia di mercato delle LIFePo a 1000 dollari (12V 160Ah) con una durata anche di 4000 cicli abbiamo buone speranze per il futuro immediato.
                            Fotovoltaico 5,75kWp - 25 moduli Solarwatt 230 Wp - P.O. Aurora PVI 6.0
                            Tilt 18°, orientamento 53° SO.
                            PRODUZIONE 2012 - 8150kWh (1417 kWh/kWp)
                            PRODUZIONE 2013 - 7513kWh (1306 kWh/kwp)

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                            • premesso che ho un'auto a metano, sul mercato è stato immesso un compressore casalingo che prelevando il gas metano di casa, normalmente la sera al rientro, si attacca la macchina al compressore che in una nottata, prendendo il metano dalla casa lo trasferisce nelle bombole del metano dell'auto e al mattino si ha il pieno vedasi:
                              http://www.brcfuelmaker.it/casa/phill.asp
                              di per se è già un modo di consumare utilmente energia se usato di giorno
                              le bombole di metano si caricano fino a 300 bar circa (forse anche semplice aria?) se ne trovano a iosa e di capacità differenti

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                              • @flyby: vedo che anche tu condividi con me molti progetti ambiziosi però!!! L'aria compressa ha molti vantaggi rispetto alle batterie, ma un unico grosso svantaggio: come tutte le trasformazioni di energia implica una grossa perdita che invece il mantenimento di quell'energia nello stesso stato non implica. Quindi la soluzione ideale sta sicuramente in delle batterie davvero performanti, il problema è che sono più di 10 anni che le aspettiamo e non arrivano. Allora o si tentano altre strade o si resta alla finestra a guardare magari fino alla vecchiaia ed oltre... Secondo me stoccare l'energia in bombole ad aria compressa è meno problematico di quanto si pensi: nelle stazioni di ricarica le bombole sono semplicemente immerse in una vasca piena d'acqua che ne disperde il calore. Il problema condensa in ricarica viene risolto da uno spurgo automatico che la elimina. Noi la potremmo immettere nella nostra vasca d'acqua. Il fuelmaker potrebbe così ricaricare l'auto a metano con metano ( io ne ho due...) e poi le bombole di casa con aria compressa: due piccioni con una fava! Comunque se vuoi qualche consiglio per il boiler per Acs con pompa di calore ed integrazione dal solare termico tramit pe un sistema a circolazione forzata, chiedi mi pure perché avendolo anch'io in progetto ne so parecchio. Idem sul fronte PDC aria/acqua o aria/aria per il riscaldamento. A me interessa invece il tuo progetto del cappotto interno tramite sughero, mi dici qualcosa in più anche in pvt per non intasare questa discussione con questioni OT? Tipo: spessore del sughero, vantaggi e svantaggi rispetto al classico cappotto esterno da 10/12 cm di polistirene, differenza di guadagno in termini di trasmittanza fra prima e dopo intervento R rispetto al classico cappotto esterno, ecc. P.S.: forse in termini di settimane/mesi escono questi benedetti incentivi per il solare termico/PDC, stay tuned! In alternativa sicura detrazione del 55%, sia per solare termico, sia per boiler, sia per PDC.
                                FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                • @sportivo:

                                  Molto interessante, e spero conveniente...Che costo ha questo sistema??

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                                  • Per quel che ne so, la phill è stata acquistata dalla Toyota, e chiusa. In trentino è stata fatta una legge apposta per consentire la compressione casalinga. Che tuttavia non è per nulla conveniente: il metano da riscaldamento ha più tasse di quello per autotrazione, e in più devi spendere energia per comprimere. Ha senso solo per chi non ha distributori e la rete metano che arriva a casa. Molto pochi.

                                    Tornando al commento di Passera: è OVVIO, straovvio che Passera sia per al rete e contro gli accumuli. Stiamo scherzando? Tutto il sistema esistente - a prescindere dalle efficienze - si basa sul fatto di tenere per le palle la popolazione attraverso le reti di distribuzione dell'energia: reti elettriche e catene di distribuzione carburanti. Quindi scordatevi incentivi per l'accumulo da gente così.

                                    Mentre buffer di regolazione sulle fonti intermittenti sono esattamente quello che serve per ottimizzare il rapporto fra fonti rinnovabili e rete. O testine. Ora gli accumuli sono ancora "troppo cari" ..ma dipende da come si ragiona. Se uno guarda la punta del naso, quella vede. L'orizzonte è un altro, e è guardando lì che si capisce dove andare.

                                    Applica il 5% di aumento annuo a una bolletta di 500 euro all'anno. E vedi in quanti anni ti comperi fotovoltaico, accumuli e accessorii.
                                    Adesso con il 50% di detrazione, da giugno con il 36%, è lo stesso. La convenienza de FV non è in discussione, per chi ha consumi e se la può permettere. Gli accumuli per ora sono solo per chi sta guardando un po' più avanti del suo naso.

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                                    • Esatto marokun,
                                      guardare avanti, futuro futuro,futuro. Auto ad aria compressa = accumulo fotovoltaico, generatore ad aria compressa= accumulo fotovoltaico, avete mai visto quei piccoli rimorchi che in genere stazionano nei distributori di metano, immaginiamo di posizionarne uno in mezzo a 7/10 villette con una bella copertura in legno con sopra il suo bel fotovoltaico da 15/20 Kw che alimenta di giorno le pompe per l'aria compressa, ogni villetta con il suo generatore della www.mdi.lu che preleva aria compressa centralizzata trasformandola in elettricità per pompe di calore da riscaldamento. Oppure semplice accumulo per caricare velocemente le proprie auto ad aria ed uscire la mattina senza inquinare per accompagnare i figli a scuola o andare al lavoro gratis e zero emissioni. Insomma crediamoci e continuiamo a farci venire le idee, per quanto mi riguarda ho già inserito il mio nome sul sito della mdi per prenotare la macchina se dovessero darmela mi considererò un vero fortunato, molto meglio che girare con 400 KG di batterie o batterie al litio da 1400 euro l'una, proviamo!
                                      Ultima modifica di dolam; 27-11-2012, 11:21. Motivo: errore di battitura
                                      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                      • guardate, uno dei temi fondamentali è la normativa.
                                        La CEI 021 è obsoleta, non dice rispetto agli accumuli.
                                        Enel/Passera ovviamente tiene il CEI per la collottola e non lo fa lavorare in questo senso.
                                        Ma grazie al cielo siamo in europa, e prima o poi ci si arriva.

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                                        • Si arriverà sicuramente agli accumuli, riguardo a Passera di certo in questo momento non guarda all'innovazione ma solo alla conservazione dell'esistente ( leggasi banche) per questo dobbiamo guardarci noi intorno e sperare che i verdi tedeschi, molto forti come gruppo di pressione, riescano ad imporre normative idonee allo sviluppo dell'accumulo delle energie alternative, io lo spero ma credo sia una strada che nessuno potrà più sbarrare, il fotovoltaico e l'eolico assieme all'antico idrico ormai sono sempre più il futuro, guardiamo oltre e scambiamoci le info , anche quando sembrano banali, guardiamo lontano quello che ormai non fanno i nostri politici dobbiamo farlo da soli: parola d'ordine Innovazione.
                                          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                          • ...fotovoltaico e l'eolico assieme all'antico idrico...
                                            Ci aggiungerei, ancora poco o nulla esplorata (rispetto alle sue potenzialità), in considerazione che il nostro è un paese di mare, la produzione di elettricità da onde o maree
                                            Domotica: schemi e collegamenti
                                            e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                                            • Senz' altro si , ma poi si rientra di nuovo nella logica dei grandi gruppi.

                                              Comunque sempre meglio quella che usare ancora i carburanti fossili

                                              L'energia "free" è la prossima frontiera dela libertà, si eviteranno guerre e tensioni internazionali se ognuno potra autogestire la propria autosufficiente produzione.
                                              5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                              • Esatto. Condivido quanto dite. Da un punto di vista generale credo che avremo accumuli elettrochimici per le realtà piccole e medie.
                                                Ultracap e volani per i tempi brevi e brevissimi sul grande, e pompaggi idro, dighe esistenti o impianti marini, per i grandi accumuli di rete.
                                                La rete resterà sempre, ma sarà sempre più vantaggiosa una sostanziale (non totale, ora non ha senso) emancipazione degli individui.
                                                L'autoproduzione e lo stoccaggio creano un bellissimo processo di crescita civile, oltre che di transizione verso un'economia migliore dell'attuale.
                                                E è nelle cose, possono sbraitare quanto vogliono, ma ormai è nelle cose. Manca tanto così.

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                                                • Cari colleghi del forum, qualcuno di voi mi saprebbe indicare un modello di generatore per produrre elettricità che utilizzi un flusso di aria compressa?
                                                  FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                                  • Ciao
                                                    leggi QUI, fino in fondo.
                                                    Non credo però che, al momento, esisti qualcosa tipo classico generatore elettrico a benzina da 2-3-4 Kw
                                                    Impianto FV 2,8 Kw, Inverter SolarMax3000s
                                                    Impianto SolareTermico 150 litri 20 Tubi SV
                                                    Termocamino ad aria, Climatizzatori in PdC
                                                    Isolamento Pareti 10 cm Sughero
                                                    Scooter Ibrido (Elettrico/Benzina)

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                                                    • Potenza max 85 kW per una quantità di 21kWh, direi il fabbisogno di una normale utenza (contatore da 3 kW) per una decina di ore; peccato il link riportato non funzioni, sarebbe stato interessante conoscerne i prezzi.
                                                      Ciò su cui non sono d'accordo è: "...i sistemi idroelettrici di accumulo hanno una densità energetica di appena 0,3 kWh/m3 di serbatoio idrico...", non ha senso il paragone visto che per calcolare la potenza in termini energetici ottenibile da un certo quantitativo d'acqua è essenziale conoscere il salto motore, in soldoni, a che altezza essa è posta
                                                      Domotica: schemi e collegamenti
                                                      e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                                                      • Lupino,
                                                        il prezzo mi sembra desumibile da questa nota :
                                                        "
                                                        Sistema integrato ad aria compressa della
                                                        activepower
                                                        . Ha una potenza di 85 kW e una capacità di accumulo di energia elettrica di 21 kWh, la ditta dichiara che i costi di tali sistemi sono confrontabili con i banchi di batterie al piombo-acido"
                                                        5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                          Domotica: schemi e collegamenti
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                                                          • @dolam: il link non porta a nulla!
                                                            FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                                            • E già, questo è il problema; il 95%...98% di queste notizie solitamente non portano a nulla !!
                                                              Comunque questo è il sito di ACTIVEPOWER, azienda che propone soluzioni UPS, ma non si menziona (io non lo trovato) il sistema che ho citato sopra.
                                                              Impianto FV 2,8 Kw, Inverter SolarMax3000s
                                                              Impianto SolareTermico 150 litri 20 Tubi SV
                                                              Termocamino ad aria, Climatizzatori in PdC
                                                              Isolamento Pareti 10 cm Sughero
                                                              Scooter Ibrido (Elettrico/Benzina)

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