Sistemi di accumulo per Fotovoltaico - EnergeticAmbiente.it

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Sistemi di accumulo per Fotovoltaico

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  • si è un'idea intelligente , la base , se guardo il carroponte della mia impresa,se il motore che alza e abbassa il materiale fosse una dinamo,si sfrutta l'energia in eccesso per alzare il materiale e questo quando necessita scende facendo girare la dinamo creando energia . l'energia accumulata sarà la massa che si riuscirà a sopralelevare da terra se il delta h è fisso oppure aprità di massa un'altezza maggiore .il bello è calcolarne l'accumulo .....

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    • Il problema è che l'energia accumulabile alzando un peso è poca cosa.
      Epot=m*g*h con g=9,8m/s^2
      Da una tonnellata a 1metro da terra al massimo (rendimento di conversione 100%) si può ricavare 1000*9,8*1= 9800J cioè 2,7Wh o per meglio capirci ci si potrebbe alimentare una lampadina da 20W per poco più di 8 minuti.
      Per fare quel paio di kWh necessari in notturna servono parecchie tonnellate o parecchi metri.

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      • Daccordissimo con Dumah,
        penso che la cosa piu facile rimane lo stoccaggio in grossi serbatoi sotterranei per accumulo aria compressa, facile ed economico , sempre relativamente ai costi odierni.
        5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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        • Originariamente inviato da Dumah Brazorf Visualizza il messaggio
          Il problema è che l'energia accumulabile alzando un peso è poca cosa.
          Ciao Dumah,
          secondo te il principio di sollevare un peso statico, è lo stesso di sollevare acqua a valle di una diga, oppure no?
          Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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          • Originariamente inviato da Alby62 Visualizza il messaggio
            ... se guardo il carroponte della mia impresa .....
            Se il tuo carroponte ha i motori connessi alla rete, gia fa questa funzione "naturalmente".
            Se i motori sono collegati tramite inverter (convertitore statico di frequenza da non confondere con gli inverter FV) potrebbe avere dei moduli di frenatura (una scatola piena di buchi con delle grosse resistenze) e quindi l'energia prodotta dalla frenatura è buttata, oppure, se il carroponte è recente, ha sicuramente degli inverter che recuperano, ributtando in rete, l'energia generata in frenatura.
            Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
            Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
            Twingo Electric Zen dal 2021 Tesla MY dal 2024

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            • @Dumah
              Altra domanda: e se oltre a tirar su un peso si caricassero delle molle?
              Oppure dei pistoni idraulici ? (tipo quelli che agevolano l'aperturta del cofano della macchina).
              Pensi sia una strada percorribile per accumulare energia?

              Saluti
              Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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              • Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
                *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                Sì certo. Il problema è applicarlo in piccolo per l'accumulo di un'abitazione.
                Usando molle/ammortizzatori/pistoni si va a convergere col sistema ad aria compressa.
                Ultima modifica di nll; 02-04-2013, 21:10.

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                • Ho rispolverato il mio vecchio progetto del generatore eolico, con accumulo ad aria compressa, lo pubblico cosi magari a qualcuno può far scaturire qualche idea!!sistema eolico aria compressa.pdf

                  PS:Ovviamente si potrebbe anche integrare con sistemi FV
                  Ultima modifica di renatomeloni; 02-04-2013, 17:42. Motivo: Aggiunta PS
                  Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                  • Grazie Renato, estremamente interessante il tuo progetto. Mi sfuggono un paio di passaggi: in primis mi confermi che la pala eolica aziona direttamente un compressore di aria compressa bypassando tutto il passaggi di trasformazione del moto eolico in elettricità attraverso il complesso turbina-regolatore di carica-batterie-inverter? Secondo: che tipo di motore è un motore "di Pietro"? È reperibile o da autocostruire? O si può commissionare a qualcuno? Infine a valle di tutto, c'è un inverter ad onda sinusoidale pura per alimentare le utenze di casa? Ma ci vuole anche un tipo di centralina che monitori costantemente i consumi in modo da far produrre al motore di Pietro la giusta quantità di energia necessaria o poco più, altrimenti o si continua a prelevare dalla rete o ad i mettervi grandi quantità. Io sono un sub da lunga data, abituato a bombole ricaricate ad alta pressione ( 220-250 bar ) per cui a me questa soluzione di accumulo è sempre sembrata la migliore sotto il lato inquinamento, durata dei sistemi di accumulo ( ho una bombola da 18 litri caricata a 220 atm da 25 anni, ancora oggi perfetta! ), capacità di accumulo. Vorrei solo poter calcolare quanti litri d'aria a 250 o anche a 300 bar di pressione ci vogliono per produrre 5-10 Kwh, immaginando la necessità di una casa in pieno inverno dalle 15 alle 8 del mattino. È chiaro che il presupposto è di poterli accumulare 10 Kwh, ma questo dovrebbe essere possibile con un sistema ibrido, 14 Kwp di FV e due tre pale eoliche da un Kwp ciascuna ad asse verticale.
                    FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                    • Ciao LukeJohn, sono io che ringrazio te per aver apprezzato il mio progetto.
                      Tornando allo schema, ti confermo che il compressore e direttamente collegato con una scatola ingranaggi (tipo scatola cambio) all'asse del generatore eolico, proprio per eliminare le varie perdite di carico dovute alle varie trasformazioni.
                      Il motore Di Pietro è un brevetto del sig. Angelo di Pietro, ennesimo Italiano snobbato qui da noi, dovutosi trasferire in Australia dove ha creato la Engine Air, società che sviluppa tecnologie ad aria compressa. A valle di tutto vi è una gestione elettronica con delle batterie d'accumulo, aventi funzione d'ammortizzatore di carico (simile al funzionamento degli UPS professionali) connesso ad un generatore 220v a potenza modulante azionato dal motore Di Pietro. Dal lato utenze invece, il sistema analizza le richieste di potenza necessaria, ed agisce sulla mandata dell'aria compressa modulando il generatore 220V in funzione di queste. Va da se che la migliore configurazione sarebbe quella ibrida, Solare FV ed Eolico, sfruttando cioè, la produzione FV per azionare un compressore elettrico durante il giorno e l'eolico H24 quando, ovviamente, c'è vento.
                      Come al solito, caro LukeJohn, a noi Italiani le idee non mancano, è la mancata considerazione e l'insufficenza di alcuni soggetti, che troncano sul nascere idee apparentemente banali, rivelatesi in seguito eccezzionali per tutti!! Sig. Sig.

                      Considera che questo progetto è iniziato nel 2005, con diverse implementazioni nel tempo, ma MAI potuto testare per motivi ECONOMICI.

                      Saluti
                      Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                      • A parte che è una bella idea di collegare il generatore eolico direttamente al compressore senza passare per ulteriori conversioni.
                        Vorrei segnalare a LLJ che secondo il costruttore della macchina ad aria compressa con un serbatoio da metano caricato a 248 bar l'energia accumulabile è 9.7 kWh.
                        Un utente però nei post successivi (di questa stessa discussione) metteva in dubbio questo valore.
                        Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
                        Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
                        Twingo Electric Zen dal 2021 Tesla MY dal 2024

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                        • Una prospettiva sia per impiego statico che per il trasporto. Forse la tecnologia Fuel Cell sta finalmente maturando.
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                          • Secondo un articolo di Ugo Bardi del 2005 che sbertucciava il progetto Eolo "Una bombola da sub in acciaio di 15 litri pesa circa 16 kg e contiene circa 4 kg di gas compresso a 200 bar. Sostituendo questi valori troviamo un’energia di 1.8 MJ, ovvero circa 440 Wh."
                            Per quanto riguarda gli spazi dovrebbe essere fattibile stoccare una decina di bombole da sub o una o più bombole più grandi per l'equivalente di 4-5kWh di energia, pochi per un'auto ma già sufficienti per l'applicazione casalinga.
                            Dopo ci sono tutti i problemi di conversione, di rendimento, di costi da valutare.

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                            • più che bombole da sub userei quelle per metano per autotrazione da 100 litri (che pesano 80kg l'una)
                              l'ideale resterebbe però sempre quello che vuole fare l'Audi, ovvero generare METANO SINTETICO dall'elettricità...
                              in questo modo con 3-4 bomboloni avremmo un alevato recupero energetico a casa e faremmo anche il pieno all'auto...+ AUTOconsumo di così!
                              FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
                              FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
                              FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12

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                              • Renatomeloni per eliminare il problema della condensa pensi abbia un senso deumidificare l aria il più possibile una sola volta e poi fare solo il travaso da una cisterna interrata ad un altra.Una che possa sopportare alte pressioni l altra di fattura più semplice ed economica in acciaio e cemento nella quale far defluire a pressione non proprio atmosferica perchè altrimenti servirebbero volumi troppo elevati ma diciamo ad alcune.Questa "complicazione" è per aumentare la durata delle bombole e per poter far girare a velocita maggiori le turbine di scarico riducendo il problema della formazione del ghiaccio e perchè io credo che questo sia il sistema che permette la migliore resa nell trasformare l energia peumatica in elettrica.Hai letto di quel tale che ritiene di aver creato un motore per uso pneumatico che ha un rendimento del 95% nella fase di carico/scarico di un accumulatore e nella sezione "accumulo di energia"di questo forum.
                                ..

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                                • @diezedi
                                  Penso che soluzioni ce ne siano diverse, avevo anch'io pensato a serbatoi in acciao inox/cemento e penso che il posto migliore per collocarli in ambito domestico, sia interrarli sotto le fondamenta dell'immobile. Questo per avere una cubatura maggiore a disposizione e nessun intralcio all'immobile stesso. La durata dei serbatoi sarebbe garantita dalla superfice inox e la resistenza alla pressione, dall'armatura esterna in cemento armato. Il sistema di svuotamento condensa eseguito mediante condotta idraulica con idonea tubazione per alta pressione, posta nella zona sottostante il serbatoio con scarico in cisterne d'accumulo H2O e riutilizzabile per qualunque scopo. Considera che su una superfice media di una civile abitazione, possono tranquillamente alloggiare serbatoi per oltre 100m3 di capacità. Sottostimando la producibilità elettrica a 2KWh/m3 ,si riuscirebbe ad accumulare un'energia tale da produrre la bellezza di oltre 200 KW/h.
                                  Questo sistema se utilizzato in maniera ibrida Eolico/Solare sarebbe in grado di accumulare energia 24/24 ore, rendendo sempre disponibile l'energia alla bisogna.
                                  Naturalmente occorreranno molti studi e test di fattibilità per ottenere risultati realmente fruibili.

                                  Hai letto di quel tale che ritiene di aver creato un motore per uso pneumatico che ha un rendimento del 95% nella fase di carico/scarico di un accumulatore
                                  Si ho letto e sarebbe interessante verificarlo sul campo tecnico/pratico.

                                  Saluti
                                  Ultima modifica di renatomeloni; 07-04-2013, 09:01.
                                  Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                  • Anch'io sto lavorando ad un sistema di accumulo per il mio impianto fotovoltaico, e come al solito ho delle mie idee a riguardo!!!! ma la base di partenza saranno le batterie al pb, per l' esattezza dei pacchi da 24-48 volts usati nei muletti industriali, usati e facilmente reperibili a prezzo, anche se con potenze dimezzate. Ho un cliente che commercia muletti, e mi ha promesso che appena ne ha uno me lo porta ...... per i miei esperimenti!!


                                    Per il resto ... sto cercando i pezzi..... poi dopo i soliti esperimenti e se quello che ho in mente funzionerà, come al solito postarò il tutto sul forum!!!

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                                    • Vedo con piacere che molti di voi si orientano verso l'accumulo d'aria compressa, seppure con varie metodiche.

                                      E' da molto che sostengo la validità di queste ipotesi e di sicuro l'aria compressa ci potrà dare una mano.
                                      Sul metano sintetico ho qualche perplessità derivante dallo sfruttamento con motori a scoppio o caldaie, riavremmo comunque una fonte d'inquinamento.
                                      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                      • Originariamente inviato da diezedi Visualizza il messaggio
                                        ....Hai letto di quel tale che ritiene di aver creato un motore per uso pneumatico che ha un rendimento del 95% nella fase di carico/scarico di un accumulatore e nella sezione "accumulo di energia"di questo forum.
                                        Puoi mettere il link perchè non lo trovo?
                                        @dolam
                                        il metano sintetico è rinnovabile perchè la CO2 che rilascia è la stessa utilizzata per produrlo, è lo stesso discorso della legna.
                                        Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
                                        Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
                                        Twingo Electric Zen dal 2021 Tesla MY dal 2024

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                                        • Originariamente inviato da gigisolar Visualizza il messaggio
                                          Puoi mettere il link perchè non lo trovo?
                                          Questo qui :http://www.energeticambiente.it/accu...o-energia.html
                                          ..

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                                          • A proposito!! Qualcuno sa che fine ha fatto il progetto???
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                                            • in un'altra discussione ho visto un'interessantissima segnalazione, ovvero il RIUTILIZZATORE ENERGETICO, che sarebbe quello che tutti cerchiamo gestendo in automatico produzione e consumi...nessuno ha maggiori info? io gli sto mandando una mail...
                                              FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
                                              FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
                                              FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12

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                                              • Credo che il problema principale per un riutilizzatore energetico di qualsiasi tipo si tratti sia quello di utilizzare solo il surplus dell'energia prodotta.
                                                Per esmpio nel carico delle batterie significa che si deve avere un circuito tanto intelligente che sappia regolare la corrente di carica in modo tale che venga utilizzata solo l'energia in eccesso senza assorbire energia dalla rete, quindi mantenere sempre un bilancio positivo.
                                                Questo può essere semplice nei momenti di massima energia ma diventa molto complicato quando il bilancio si avvicina a zero.

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                                                • Per ora il massimo che ho trovato è questo!!!

                                                  SUNNY HOME MANAGER

                                                  Tiene conto anche delle previsioni meteo! e della potenzialità della giornata....

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                                                  • Io uso MCEE di Ecodohme che è simile al Sunny Home in più ho aggiunto un crepuscolare che mi attiva la carica solo quando la luce raggiunge un certo livello ma con queste apparecchiature si hanno correnti legate solo all'assorbimento delle batterie.</SPAN></SPAN>
                                                    Alla mattina o in giornate nuvolose non si riesce a gestire completamente in automatico la carica.</SPAN></SPAN>
                                                    Quello che cerco io non è un sistema on/off ma un sistema che eroghi una corrente graduale in base all’energia di surplus.</SPAN></SPAN>
                                                    Ci vorrebbe un microcontrollore che ricevendo le informazioni dai vari sensori comandi in modo variabile la corrente di carica.</SPAN></SPAN>

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                                                    • Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                                      Per ora il massimo che ho trovato è questo!!!

                                                      SUNNY HOME MANAGER
                                                      ....
                                                      beh scusami ma mi sembra solo un energy monitor + evoluto con la possibilità di comandare qualche presa....qui invece si parla di sistemi di accumulo , e il riutiizzatore energetico mi pare che sfrutti al massimo quello che produciamo...certo, c'è solo da considerare la perdita per la doppia conversione, ma se ben dimensionato si può ANNULLARE il prelievo dall'Enel...
                                                      FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
                                                      FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
                                                      FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12

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                                                      • Se abbinato ad un sunny Island ed altri accessori della sma, fa qualcosa di piu'!

                                                        Sicuramente esisterà di meglio, ma la gestione di carichi, compresa la ricarica delle batterie di bk, in base alle previsioni meteo, credo sia una funzione esclusiva.

                                                        La massimizzazione dell' autoconsumo tramite le batterie è lo scopo principale dell' apparato. L' autoconsumo senza passare dalle batterie, ma utilizzando i carichi nel momento ideale o di produzione del fotovoltaico, è l' autoconsumo piu' redditizio, in tutti i sensi!

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                                                        • E’ chiaro che l’autoconsumo utilizzando i carichi nel momento di massima produzione è l’ottimale, ma cosa racconti a una moglie che deve usare la lavatrice in giorni piovosi?</SPAN></SPAN>
                                                          Oggi i costi per l’accumulo con attrezzature commerciali è ancora troppo elevato ed inoltre non è completamente ottimizzo.</SPAN></SPAN>
                                                          Lavorare sulle previsioni meteo potrebbe essere controproducente perché queste, anche se molto vicino alle realtà, non conoscono la situazione reale ed inoltre richiedono un collegamento internet che sicuramente avrà dei costi.</SPAN></SPAN>
                                                          Quindi possono perdere momenti di energia valida e attivarsi al contrario in momenti di poca energia, un crepuscolare è più preciso perché fornisce la situazione reale, sono comunque tutti circuiti on/off, carica al massimo o niente carica.</SPAN></SPAN>
                                                          Come ho detto al post 626 quello che serve è un sistema intelligente che faccia un’analisi utilizzando diverse informazioni quali la produzione, il consumo e l’assorbimento di carica e con queste informazioni distribuisca solo l’energia in surplus.</SPAN></SPAN>
                                                          All’inizio la carica di 4 batterie da 100 Ah sorpassa i 500 W.</SPAN></SPAN>
                                                          Se la produzione è bassa e si vuole utilizzare solo la produzione in eccesso si attiva un continuo accendersi e spegnersi del circuito di carica e comunque si preleva un parte di energia dalla rete</SPAN></SPAN>

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                                                          • .... stiamo dicendo la stessa cosa. Ma ad esempio la scatoletta della sma tiene conto di quanto dura il ciclo della lavatrice, quello della lavastoviglie, e che comunque sia alle 18.00 ad esempio la lavastoviglie deve aver finito il ciclo di lavaggio.
                                                            Tiene conto anche della energia istantanea dato che di fatto è anche un sistema di monitoraggio dell' impianto. Dei carichi attivi sulla rete (che so la pompa di calore che dev e comunque funzionare per riscaldare la casa)......

                                                            Le batterie vengono caricate con dei cicli specifici e necessari per mantenerle efficienti, e al bisogno vengono caricate anche utilizzando energia dalla rete, magari la notte o quando ha un costo minimo.

                                                            Per il problema della rete.... non credo ormai che esistano case dove non c'è internet con linea adsl.

                                                            Il sunny portal utilizza un insieme di algoritmi e dati immessi direttamente dall' utente che tende in tutti i modi a massimizzare l' energia autoprodotta. Mi sono studiato bene i manuali (quelli che si trovano, i tedeschi sono molto criptici) ma per ora è il meglio che ho trovato.

                                                            Poi tutto è discutibile, ma mettiamola in questo modo... forse è un buon punto di partenza per massimizzare gli autoconsumi!

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                                                            • Il sistema è bello però quanto costa?
                                                              Sul sito non ho visto prezzi.

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