Piccolo impianto fotovoltaico Baita. Come integrare generatore a scoppio ai pannelli ? - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Piccolo impianto fotovoltaico Baita. Come integrare generatore a scoppio ai pannelli ?

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #31
    "me la potrei sbrigare da solo una volta acquistato?? Cioè montarlo ok son poi 4 fili ma programmarlo?? Quella schermata postata da dolam mi fa un po' paura!! "

    Puoi fare tutto da solo, assolutamente si, è elementare e quella schermata ti comparirà in automatico sul tuo computer una volta installato il software di gestione gratuito in dotazione.
    Devi solo tener conto che il collegamento inverter computer è fisico, ovvero devono essere vicini oppure devi portare due fili twistati dall'inverter a dove vuoi arrivare, questo sarebbe più complicato.
    L'inverter PIP prendilo da almeno 24V, le due batterie le metti in serie ( sono poche due batterie al piombo), così com'è poco un solo pannello, con 100 euro ne prendi almeno tre usati e buoni
    5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

    Commenta


    • #32
      Prima concetto con parole semplici, poi parte tecnica.. mi sono trovato nella stessa situazione per cui capisco un po' la difficoltà di primo approccio
      Per l'inverter pip andrei dritto su ebay.. ho il sospetto che vengano assemblati nella stessa fabbrica e poi rimarchiati.. uno vale un po' l'altro a parità di specifiche...(mia idea personale dato che sono esteticamente e a lv di specifiche uguali)... Accortezza, personalmente cercherei uno con caricatore(sempre integrato parlo) mppt rispetto al pwm. anche se ci sono pareri contrastanti ritegno sfrutti meglio le tensioni dei pannelli in fase di carica. ovvio dipende quanto costa in più.. ma ci arriviamo con calma.
      Non posso che concordare con dolam sull'inverter 24v.. prima gli svantaggi sono che probabilmente devi cambiare il pannello che sarà a 12v, non so se dolam ha qualche soluzione.. e probabilmente se hai qualche elettrodomestico a 12v va cambiato a 24v.. le lampadine mi pare che la maggior parte siano 12\24 scambiabili.. su questo controllerei meglio. per il generatore non hai problemi perchè entri con la 220. per il regolatore di carica cmq sparisce perchè usi quello del pip. devi invertire le batterie e metterle in serie. cambia solo come metti i cavi la corrente immagazzinata rimane quella.. (ricordo che è ah*volt quindi anche se mettendole in serie dimezzi gli ah raddoppi i volt, rimane uguale).
      Ma perchè il 24? vantaggi beh innanzitutto a tensioni più elevate riduci le resistenze.. quindi o puoi dimezzare i cavi, oppure usando gli stessi abbassi di molto le potenze dissipate. sia quelle dei cavi dei pannelli, quindi ricarichi di più.. sia quella dei cavi tra le batterie o altri (chiamala come vuoi, ma sempre terra terra parlando meno energia persa nei cavi). Poi hai facilità in un futuro qualora volessi ampliare o sostituire le batterie perchè finite, magari con delle lifepo4 o aumentare le tue o aggiungere più pannelli.. mai dire mai anche se al momento ti possono sembrare onerose o superflue. meglio predisporre se si può. Pensa che ora è già passata un po' la moda del 24 e ci si sta spostando sui 48v...(meglio si trovano i pip 24 a prezzi irrisori es. 3kw con 40ah di carica pannelli a 220euro mi sembra di aver visto)...
      Tutto questo non vuole escludere che magari il 12 ti va bene lo stesso con meno complicazioni.. però diventa magari difficile gestire ulteriori pannelli ecc.. insomma meglio prevenire e predisporre=)
      occhio che qui ti facciamo spendere=)

      P.S. il pip arriva già settato e funziona.. le preferenze sono in più, cmq basta avere un notebook, cd e installi il programmino, cavetto e 5 minuti e risolto=) Sempre occhio nel dimensionamento!

      Commenta


      • #33
        Originariamente inviato da pablosss Visualizza il messaggio
        Prima concetto con parole semplici, poi parte tecnica.. mi sono trovato nella stessa situazione per cui capisco un po' la difficoltà di primo approccio
        Per l'inverter pip andrei dritto su ebay.. ho il sospetto che vengano assemblati nella stessa fabbrica e poi rimarchiati.. uno vale un po' l'altro a parità di specifiche...(mia idea personale dato che sono esteticamente e a lv di specifiche uguali)... Accortezza, personalmente cercherei uno con caricatore(sempre integrato parlo) mppt rispetto al pwm. anche se ci sono pareri contrastanti ritegno sfrutti meglio le tensioni dei pannelli in fase di carica. ovvio dipende quanto costa in più.. ma ci arriviamo con calma.
        Non posso che concordare con dolam sull'inverter 24v.. prima gli svantaggi sono che probabilmente devi cambiare il pannello che sarà a 12v, non so se dolam ha qualche soluzione.. e probabilmente se hai qualche elettrodomestico a 12v va cambiato a 24v.. le lampadine mi pare che la maggior parte siano 12\24 scambiabili.. su questo controllerei meglio. per il generatore non hai problemi perchè entri con la 220. per il regolatore di carica cmq sparisce perchè usi quello del pip. devi invertire le batterie e metterle in serie. cambia solo come metti i cavi la corrente immagazzinata rimane quella.. (ricordo che è ah*volt quindi anche se mettendole in serie dimezzi gli ah raddoppi i volt, rimane uguale).
        Ma perchè il 24? vantaggi beh innanzitutto a tensioni più elevate riduci le resistenze.. quindi o puoi dimezzare i cavi, oppure usando gli stessi abbassi di molto le potenze dissipate. sia quelle dei cavi dei pannelli, quindi ricarichi di più.. sia quella dei cavi tra le batterie o altri (chiamala come vuoi, ma sempre terra terra parlando meno energia persa nei cavi). Poi hai facilità in un futuro qualora volessi ampliare o sostituire le batterie perchè finite, magari con delle lifepo4 o aumentare le tue o aggiungere più pannelli.. mai dire mai anche se al momento ti possono sembrare onerose o superflue. meglio predisporre se si può. Pensa che ora è già passata un po' la moda del 24 e ci si sta spostando sui 48v...(meglio si trovano i pip 24 a prezzi irrisori es. 3kw con 40ah di carica pannelli a 220euro mi sembra di aver visto)...
        Tutto questo non vuole escludere che magari il 12 ti va bene lo stesso con meno complicazioni.. però diventa magari difficile gestire ulteriori pannelli ecc.. insomma meglio prevenire e predisporre=)
        occhio che qui ti facciamo spendere=)

        P.S. il pip arriva già settato e funziona.. le preferenze sono in più, cmq basta avere un notebook, cd e installi il programmino, cavetto e 5 minuti e risolto=) Sempre occhio nel dimensionamento!
        Ciao e come sempre grazie Delle risposte!
        Allora di pannelli ne ho due uno da 250W e uno da 225W (volevo postare la foto delle specifiche ma non son riuscito !).
        Batterie ne ho 4 FIAMM 12FGL100 ma durante l'inverno ne tengo montate due per volta, così le altre due le porto a caricare (uno sbattimento incredibile ogni volta!!).
        Quindi nel momento in cui sono operativo col nuovo inverter/regolatore avrò fisso 2 pannelli e 4 batterie.

        Discorso serie parallelo ecc:
        In casa al momento passa un cavo 12V che alimenta tutti i punti luce e basta;
        poi ne passa un altro che esce dall'inverter (quindi 220V) e va alle prese elettriche.
        Diciamo che mi piacerebbe lasciar tutto com'è quindi punterei ad un inverter Pip a 12V con l'idea di aggiungere un terzo pannello simile agli altri.
        Che dite??

        Commenta


        • #34
          Anche con inverter 24V puoi conservare linea a 12V, i pannelli ti consiglio di prenderne 4 uguali e tenere 4 batterie,

          se hai 4 pannelli da 250W-250W-250W e 225W in realtà ne avresti 4 da 225W perché i moduli producono tutti come il minore di essi
          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

          Commenta


          • #35
            Salve ho un piccolo terreno non un baita purtoppo in campagna e vorrei implementare similmente alla 3d il piccolo generatore con un accumulo che mi consentisse di cucinare sull'induzione e alimentare un piccolo fridge. Ho già un pannellino da campeggio con la batteria da 200w ma non è neache sufficiente a caricare il laptop. Mi sono ststi dati due pannelli in allegato e misurando la uscivano con circa 80volts quindi pendi non lontanissimi dalla nominale. Che componenti necessiterei . Non ho un grande budget ma per eliminare fuochi come i cavernicoli un piccolo sforzo lo potrei fare
            Grazie


            Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   IMG-20200429-WA0007.jpg 
Visite: 2 
Dimensione: 64.1 KB 
ID: 1974752
            Ultima modifica di dolam; 05-05-2020, 20:38. Motivo: Ho unito i messaggi
            Impianto fotoltaico 12 x 230 solaria poliscristal - inverter aurora PVI 3.0 out d-s .
            azimut -20° tilt 15°
            set '11 - 4° conto energia - Ppk 3178W -Tot 18066 kWh

            Commenta


            • #36
              In una installazione anni fa ho usato un caricabatterie Ctek da 10A semplicemente sui morsetti della batteria, logicamente più di 10A in una batteria da 100Ah non è consigliabile specialemnte se AGM, lui riusciva a caricare e alimentare le 5 lampadine a led, se si arriva disgraziatamente ad avere la batteria scatichissima be meglio non accedere la luce e lasciare che la batteria si carichi il più velocemente possimbile, poi come miglioria ho preso un trasformatore di recupero ponte di diodi condensatore e un relè in modo da alimentare i carichi direttamente da gruppo menter carica la batteria.
              Quindi consiglio poi dipende dal tipo di batteria, massimo 10A alla batteria con un caricabatterie meglio non elettronico se il gruppino è economico/Cinese e dato che hai un gruppino da 650W, un alimentatore adeguato come feci per migliorare la situazione, per alimentare i carichi a 12V/13.8V con relè di scambio in modo da bypassare la batteria e farla caricare velocemente senza assorbimenti ed alimentare il tutto in automatico appena si accende il gruppino, funziona semplice e pratico, anche le altre soluzioni con diodi di disaccoppiamento non sono da escludere, ma eviterei di usare un regolatore MPPT del genere per trasformarlo in un ibrido con un alimentatore in parallelo se pur disaccoppiato al pannello, se la batteria scende troppo e lui non rileva la tensione di riferimento non carica o peggio si brucia.
              Ciao

              Commenta


              • #37
                Buongiorno, ritorno sul tema siccome dovrei fare il grande passo a breve!
                Chiedo consiglio per l'acquisto di un inverter ad isola Pip con regolatore di carica mppt.
                Dovrò collegarlo a 3 pannelli fotovoltaici da 250w che un domani potranno diventare 4.
                Collegherò anche un generatore di corrente che mi serve come garanzia.
                Siccome non sono competente in materia chiedo a voi per l'acquisto per non fare buchi nell'acqua!

                Commenta

                Attendi un attimo...
                X