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Batterie a condensatori Kilowat Sirius 7,1kwh

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  • Batterie a condensatori Kilowat Sirius 7,1kwh

    Buongiorno a tutti, come da titolo cerco informazioni su questo tipo di batteria a condensatori, non ne avevo mai sentito parlare prima, i numeri sembrano interessanti, qualcuno di voi le conosce?
    Kilowatt
    Sul web si trovano a questi prezzi KILOWATT Batterie Per fotovoltaico a Condensatori Kilowatt Sirius 7,1kwh 48V 1 milione di cicli 10 Anni di garanzia Batteria X Baita nautica Camper New

  • #2
    Ti consiglio di leggere questa recensione molto interessante. E' in inglese: Arvio Super Capacitor Battery Review: Interesting But Raises Questions
    Impianto: 2,8Kw - Accumulo 4,8Kwh

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    • #3
      Originariamente inviato da Bluesummer Visualizza il messaggio
      Ti consiglio di leggere questa recensione molto interessante. E' in inglese: Arvio Super Capacitor Battery Review: Interesting But Raises Questions
      Grazie molto gentile!

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      • #4
        Affascinanti se effettivamente valgono quanto dichiarano.. peccato per il prezzo, speriamo che con il tempo cali=)

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        • #5
          Avete visto il peso : 127kg è un refuso ? per movimentarla ci vuole un muletto ....

          no non è un refuso il link di bluesummer per la 3,5kwh riporta 75kg
          AUTO BANNATO

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          • #6
            Interessantisssssimo. Ma 7990€ piu iva ?. Ma occorre ancora metterd l linverter ac dc dc ac ?

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            • #7
              inserite nel mi solito conteggio ora con ssp, siamo sempre a 17 anni con50% detrazione e 3000e di incentivo lombardia , però cè da dire che visto che hanno 1 Mone di clicli, dopo 17 anni noin devi cambiarle . , se tolgono ssp e rimane rid , l ammortamento scende a 9.5 anni ... comincia ad essere interessantema senpre con le stese detrazioni e incentivi, per cui non per tuti .

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              • #8
                probabile truffa

                Originariamente inviato da Stefano 67 Visualizza il messaggio
                Buongiorno a tutti, come da titolo cerco informazioni su questo tipo di batteria a condensatori, non ne avevo mai sentito parlare prima, i numeri sembrano interessanti, qualcuno di voi le conosce?
                Kilowatt
                Sul web si trovano a questi prezzi KILOWATT Batterie Per fotovoltaico a Condensatori Kilowatt Sirius 7,1kwh 48V 1 milione di cicli 10 Anni di garanzia Batteria X Baita nautica Camper New
                Meglio fare attenzione a questo articolo, un paio di video in rete danno valori di efficienza ben diversi dai dichiarati, ma soprattutto si sospetta che all'interno i supercaps non ci siano proprio e si tratti di una truffa: la curva di scarica sembra quella di celle litio particolari
                https://www.youtube.com/watch?v=tD7MXTfumJs

                Quindi se fosse abbiamo un oggetto-truffa, con efficienza e soprattutto numero di cicli ben lontani rispetto a quello dei condensatori, e caro

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                • #9
                  Buongiorno a tutti

                  Conosco queste batterie, sono sicuramente una soluzione interessante, ho parlato più volte con un tecnico/commerciale di UFLEX, hanno in promo vari sistemi a isola con questa tecnologia
                  Ultraflex Group PROMO
                  Li stanno sperimentando da alcuni anni in particolare per rifugi in montagna (qui utile range esteso di temperatura )ma anche su sistemi di trazione elettrica di vari tipo.
                  E' sicuramente una tecnologia interessante, al momento che io sappia nessuno ha ancora certificato inverter + batterie di questo tipo secondo la CEI021
                  Sono sistemi di accumulo con un fernomeno di auto scarica più importante rispetto a quello delle classiche batterie ma c'è anche da tenere presente che sono in grando di operare
                  su un range di temperatura. Inizialmente avevano più criticità in questo senso ora risolte.
                  Altro grosso vantaggio le correnti di carica e scarica decisamente più alte di quelle di un sistema elettrochimico.


                  Si tenga conto che Tesla ha comprato Maxwell
                  Tesla bought Maxwell Technologies for $218 million, but not for its ultracapacitors — Quartz
                  Proprio per questa tecnologia a supercondensatori.

                  In qualche anno dovrebbero soppiantare le Litio in parecchi campi applicativi. Siamo ancora lontani come costo,peso e densità di potenza.

                  Commenta


                  • #10
                    sei interessato anche al resto del forum o solo a questo argomento ?
                    Winter is coming ...
                    PdC Daikin Altherma 3 ERLA11DV3 Integrated 230L
                    https://monitoringpublic.solaredge.c...006#/dashboard

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                    • #11
                      Originariamente inviato da PaoloBn Visualizza il messaggio
                      Buongiorno a tutti

                      Conosco queste batterie, sono sicuramente una soluzione interessante, ho parlato più volte con un tecnico/commerciale di UFLEX, hanno in promo vari sistemi a isola con questa tecnologia
                      Ultraflex Group PROMO
                      Li stanno sperimentando da alcuni anni in particolare per rifugi in montagna (qui utile range esteso di temperatura )ma anche su sistemi di trazione elettrica di vari tipo.
                      E' sicuramente una tecnologia interessante, al momento che io sappia nessuno ha ancora certificato inverter + batterie di questo tipo secondo la CEI021
                      Sono sistemi di accumulo con un fernomeno di auto scarica più importante rispetto a quello delle classiche batterie ma c'è anche da tenere presente che sono in grando di operare
                      su un range di temperatura. Inizialmente avevano più criticità in questo senso ora risolte.
                      Altro grosso vantaggio le correnti di carica e scarica decisamente più alte di quelle di un sistema elettrochimico.


                      Si tenga conto che Tesla ha comprato Maxwell
                      Tesla bought Maxwell Technologies for $218 million, but not for its ultracapacitors — Quartz
                      Proprio per questa tecnologia a supercondensatori.

                      In qualche anno dovrebbero soppiantare le Litio in parecchi campi applicativi. Siamo ancora lontani come costo,peso e densità di potenza.
                      Anche io conosco quelle batterie... Tecnologia decisamente interessante ma per ora è acerba; se uno va a vedere i test (c'è almeno 1 video su YouTube) non hanno proprio le prestazioni dichiarate già a 1C.

                      Personalmente valuterei anche le LTO, ma ancora nessuno le ha adottate come sistema di accumulo pur essendo più sicure ma con lo svantaggio di aver una densità energetica relativamente bassa per essere una tecnologia al Litio. Il vantaggio ulteriore delle LTO è che hanno un ciclaggio elevato (mediamente vengono dichiarate 25-30.000 cicli al 100%DOD, 2C in carica e scarica a 25°C e con capacità residua finale dell'80%; range di temperatura di utilizzo ampio -50/+65°C, Vnom pari a 2.3V, lifetime 25 anni a 25°C) rispetto alle LiFePO4 o altre tecnologie al Litio.. In più accettano correnti di carica e scarica più elevate. Date le caratteristiche penso siano ideali per un sistema di accumulo domestico FV.

                      Ad oggi io comprerei, se ci fossero sul mercato, i prodotti con le LTO; ritengo che siano la miglior scelta. Mentre, esempio sul camper (che ho), monterò le LiFePO4 o LiFeYPO4 perchè non servono decine di migliaia di cicli e poi le prestazioni sono già ottime.

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                      • #12
                        Originariamente inviato da subitomauro Visualizza il messaggio
                        sei interessato anche al resto del forum o solo a questo argomento ?
                        Anche ad altro ma al momento in particolare ai sistemi fotovoltaici

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                        • #13
                          e che impianto fotovoltaico hai ? se non ti infastidisce la mia curiosità
                          Winter is coming ...
                          PdC Daikin Altherma 3 ERLA11DV3 Integrated 230L
                          https://monitoringpublic.solaredge.c...006#/dashboard

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                          • #14
                            Sto valutando in questo momento alcune soluzioni con e senza accumulo.
                            Al momento orientato su
                            6KW Sunpower maxeonIII 400W + SolarEdge+PWall+GW2+DDI per funzionamento a isola

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                            • #15
                              Originariamente inviato da franco v Visualizza il messaggio
                              Meglio fare attenzione a questo articolo, un paio di video in rete danno valori di efficienza ben diversi dai dichiarati, ma soprattutto si sospetta che all'interno i supercaps non ci siano proprio e si tratti di una truffa: la curva di scarica sembra quella di celle litio particolari
                              KiloWatt Labs Sirius Super Capacitor battery test 3.5kWh - YouTube

                              Quindi se fosse abbiamo un oggetto-truffa, con efficienza e soprattutto numero di cicli ben lontani rispetto a quello dei condensatori, e caro

                              Parlare di truffa, e fare fiducia a un video vecchio che tratta di un modello ormai vecchio, analizzato dal tedesco che ha il primo scopo di denigrare, senza poi neppure aver capito cosa dice mi sembra eccessivo.

                              Ho in opera giusto una Sirius da 3.55kWh da febbraio a cui ho aggiunto la seconda a marzo, ne sono molto soddisfatto, tanto che sempre da marzo mi sono sconnesso dalla rete e campo col fotovoltaico, alimento la casa con elettrodomestici vari, induzione, auto elettrica che carico di giorno, e non ho mai avuto una rete tanto stabile.
                              le piccole soddisfazioni, qualche tempo fa dopo un temporale il vicino mi chiamó allarmato per sapere se avevo energia dalla rete che a lui mancava.
                              Quisquilie a parte, concordo che il prezzo è troppo alto.
                              Concordo che il sistema è ancora acerbo.
                              Il SOC è inaffidabile e da numeri a vanvera.
                              Che l'accumulatore acceso consuma un po' di energia seppure trascurabile, inutilmente, tanto è vero che se io ne spengo uno per oltre un mese, alla riaccensione ha ancora praticamente tutto quanto aveva allo spegnimento.
                              I denigratori o i diffidenti saranno contenti, ma io che li possiedo sono ancora molto più contento, perché funzionano a meraviglia e mai neppure mi sfiora l'idea di non aver fatto bene a incoraggiare con l'acquisto questa tecnologia.
                              Ultima modifica di Sergio E; 22-08-2020, 13:43.

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                              • #16
                                Originariamente inviato da Sergio E Visualizza il messaggio

                                Parlare di truffa, e fare fiducia a un video vecchio che tratta di un modello ormai vecchio, analizzato dal tedesco che ha il primo scopo di denigrare, senza poi neppure aver capito cosa dice mi sembra eccessivo.

                                Ho in opera giusto una Sirius da 3.550kwh da febbraio a cui ho aggiunto la seconda a marzo, ne sono molto soddisfatto, tanto che sempre da marzo mi sono sconnesso dalla rete e campo col fotovoltaico, alimento la casa con elettrodomestici vari, induzione, auto elettrica che carico di giorno, e non ho mai avuto una rete tanto stabile.
                                le piccole soddisfazioni, qualche tempo fa dopo un temporale il vicino mi chiamó allarmato per sapere se avevo energia dalla rete che a lui mancava.
                                Quisquilie a parte, concordo che il prezzo è troppo alto.
                                Concordo che il sistema è ancora acerbo.
                                Il SOC è inaffidabile e da numeri a vanvera.
                                Che l'accumulatore acceso consuma un po' di energia seppure trascurabile, inutilmente, tanto è vero che se io ne spengo uno per oltre un mese, alla riaccensione ha ancora praticamente tutto quanto aveva allo spegnimento.
                                I denigratori o i diffidenti saranno contenti, ma io che li possiedo sono ancora molto più contento, perché funzionano a meraviglia e mai neppure mi sfiora l'idea di non aver fatto bene a incoraggiare con l'acquisto questa tecnologia.
                                Non si discute che tu sia soddisfatto o meno.. Ma essere soddisfatti non significa che hanno le prestazioni dichiarate; per caso tu hai fatto vari test dove valuti al variare del C rate la curva di scarica, l'efficienza round-trip? Se si, bene.. Sennò non puoi smentire nulla.
                                Anche le LTO e LiFePO4 funzionano bene... Dunque? Solo perchè funzionano bene significa che hanno le prestazioni dichiarate?
                                La tua è una valutazione "apparente" e soggettiva fino a prova contraria; mentre se posti grafici (specificando il metodo di test, condizioni e strumentazione utilizzata) allora la valutazione diventa oggettiva.

                                PS: non penso tu abbia 3.550kWh ma 3,55kWh

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                                • #17
                                  A me è scappato uno zero, ma a te non è scappato di mostrarti per un teorico che mi fa restituire la risata.

                                  Quanto alle prove pratiche certo che le ho fatte, quando carichi per ore la batteria dell'auto hai tutto il tempo per capire se la batteria funziona o meno, anche solo calcolando quanto è stato travasato.
                                  Ultima modifica di Sergio E; 22-08-2020, 13:47.

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da Sergio E Visualizza il messaggio
                                    A me è scappato uno zero, ma a te non è scappato di mostrarti per un teorico che mi fa restituire la risata.

                                    Quanto alle prove pratiche certo che le ho fatte, quando carichi per ore la batteria dell'auto hai tutto il tempo per capire se la batteria funziona o meno, anche solo calcolando quanto è stato travasato.
                                    Guarda.. Io in laboratorio, sul lavoro, sono abituato a lavorare a parità di condizioni e i test si fanno proprio per rilevare i parametri e definire le prestazioni. Dunque a me non è scappato nulla... A te è scappato di essere di parte; non lo saresti stato se tu avessi portato tanto di dati, grafici, condizioni di test etc per dimostrare la coerenza tra dati dichiarati e rilevati.

                                    Sinceramente me la sono risa io quando hai detto che vanno bene e quando hai messo in dubbio chi ha fatto test dimostrando ciò che dice tramite grafici.. Mentre tu, oltre a mettere in dubbio, non hai confutato mettendo dati delle prove che dici di aver fatto... Dici solo "vanno bene, funzionano a meraviglia" e ciò cosa significa, cosa dimostra? Nulla visto che si parlava di incoerenza tra dati rilevati (resi pubblici a tutti) e dichiarati.

                                    PS: a te non è solo scappato uno zero (che hai corretto)... Ma anche il punto al posto della virgola.

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                                    • #19
                                      Potrei dirti che allora nel test mancano i rapporti di certificazione degli strumenti, ecc ecc, ma di tempo con i teorici delle misure sbagliate ne ho già perso anche troppo.
                                      Io nella mia rafazzonata metodologia è dal 2002 che non spendo un cent in riscaldamento e acqua sanitaria, con i risparmi mi sono comprato l'auto elettrica, che ha oltre 3700km sempre solo alimentata dal sole che cade sul mio tetto, mentre fior di consulenti, teorici, ecc continuano a fare grafici mentre intanto si scaldano e viaggiano consumando succo e scoregge di dinosauri.
                                      Per cui se a qualcuno interessa qualche risposta da esperienza vissuta sono disponibile, altrimenti non sto a perdere altro tempo.

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Originariamente inviato da Sergio E Visualizza il messaggio
                                        Potrei dirti che allora nel test mancano i rapporti di certificazione degli strumenti, ecc ecc, ma di tempo con i teorici delle misure sbagliate ne ho già perso anche troppo.
                                        Io nella mia rafazzonata metodologia è dal 2002 che non spendo un cent in riscaldamento e acqua sanitaria, con i risparmi mi sono comprato l'auto elettrica, che ha oltre 3700km sempre solo alimentata dal sole che cade sul mio tetto, mentre fior di consulenti, teorici, ecc continuano a fare grafici mentre intanto si scaldano e viaggiano consumando succo e scoregge di dinosauri.
                                        Per cui se a qualcuno interessa qualche risposta da esperienza vissuta sono disponibile, altrimenti non sto a perdere altro tempo.
                                        Mi spiace vedere che ti sei preso la libertà di classificarmi senza sapere chi sono. Il Rispetto prima di tutto.
                                        Del resto ho perso solo tempo per cercare di farti ragionare sulla tua presa di posizione tipica di un fanboy.
                                        Saluti

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Originariamente inviato da Sergio E Visualizza il messaggio

                                          Parlare di truffa, e fare fiducia a un video vecchio che tratta di un modello ormai vecchio, analizzato dal tedesco che ha il primo scopo di denigrare, senza poi neppure aver capito cosa dice mi sembra eccessivo.

                                          Ho in opera giusto una Sirius da 3.55kWh da febbraio a cui ho aggiunto la seconda a marzo, ne sono molto soddisfatto, tanto che sempre da marzo mi sono sconnesso dalla rete e campo col fotovoltaico, alimento la casa con elettrodomestici vari, induzione, auto elettrica che carico di giorno, e non ho mai avuto una rete tanto stabile.
                                          le piccole soddisfazioni, qualche tempo fa dopo un temporale il vicino mi chiamó allarmato per sapere se avevo energia dalla rete che a lui mancava.
                                          Quisquilie a parte, concordo che il prezzo è troppo alto.
                                          Concordo che il sistema è ancora acerbo.
                                          Il SOC è inaffidabile e da numeri a vanvera.
                                          Che l'accumulatore acceso consuma un po' di energia seppure trascurabile, inutilmente, tanto è vero che se io ne spengo uno per oltre un mese, alla riaccensione ha ancora praticamente tutto quanto aveva allo spegnimento.
                                          I denigratori o i diffidenti saranno contenti, ma io che li possiedo sono ancora molto più contento, perché funzionano a meraviglia e mai neppure mi sfiora l'idea di non aver fatto bene a incoraggiare con l'acquisto questa tecnologia.
                                          Buonasera Sergio
                                          Sarei interessato a capire come hai inserito le Sirius nel tuo impianto. Puoi mandare uno schema anche solo di principio? Seri riuscito a configurare un inverter ibrido per gestirle?
                                          Grazie

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                                          • #22
                                            Intanto ho fatto il passo verso l'impianto a isola proprio grazie alle caratteristiche delle batterie a supercondensatori che almeno teoricamente dovrebbero durare più a lungo di me.
                                            Le soluzioni al piombo prima, e quelle al Litio non erano sufficienti a farmi fare il passo di staccarmi dalla rete senza il peso morale giusto o sbagliato che sia dei residui di natura ecologica che mi parevano non giustificarsi.

                                            Adesso la descrizione semplice del mio impianto:
                                            - circa 7 kWp di pannelli fotovoltaici, questa che molti diranno eccessiva quantità di pannelli sono in realtà la più economica ed efficiente "batteria".
                                            I 7 kWp non mi servono nella bella stagione potendone per limite dell'inverter usare max 5kW ma per avere almeno 400/500 Watts in inverno nelle giornate di pioggia, ecc cosa già verificata a febbraio.
                                            Con questa soluzione mi bastano batterie vere di pochi kWh per passare 2 o al massimo 3 giorni senza ricaricare.
                                            Avevo cominciato con una batteria e un inverter ibrido che per non fare pubblicità chiamerò come descritto dal produttore cinese : Grigio e nero da 5 kW con onda pura in uscita, 500 volt DC max da solare, capacità di funzionare anche senza batteria e senza collegamento alla rete, nonché la possibilità di regolazione personalizzata dei valori utili alla batteria a supercondensatori da 48v che sono poi anche quelli prossimi alle batterie al piombo.

                                            Installato il tutto ho subito sconnesso l'alimentazione da rete senza più riconnettermi.

                                            Sono stato sbalordito dalla estrema funzionalità del sistema.
                                            In un'altra vita prima di ritirarmi in eremitaggio in montagna, avevo consumato le meningi per un po' di energia stabile e pulita e adesso dopo una ventina di anni tutto pareva tanto semplice.
                                            Dato che mi sarei staccato definitivamente dalla rete, per precauzione, ho voluto comprare una seconda batteria che ho collegato in parallelo, anche perché a novembre dovrò anche usare il Frantoino delle olive con 3kW di targa e non vorrei mai dover ricorrere al generatore termico, lo considerei un fallimento.

                                            Avendo ora due batterie mi è stato facile caricarle entrambe, quindi staccarne una per oltre un mese e alla riaccensione notare che praticamente non si era scaricata se non di qualche centesimo di volt ossia niente.
                                            E qui ho individuato la prima falsità che gira in rete.

                                            Altra grande soddisfazione vedere che la batteria magari manda 80A a 50v, torna il sole e come se niente fosse ripassa in carica visto la notevole potenza installata in pannelli fotovoltaici che tramite l'inverter ibrido riprende ad alimentare il tutto.
                                            Ovviamente caricando la batteria dell'auto elettrica a 10 o 15A 230v AC mi è stato abbastanza facile calcolare in modo sommario quanto la batteria era in grado di restituire, da qui la mia soddisfazione che ripeto tiene conto della novità del progetto delle Sirius che sono in fase di maturazione, come si potrebbe pensare diversamente, quando in un anno si sono fatte 4 varianti, ogni volta correggendo secondo me verso il meglio, anche se ancora diverse cose vanno sistemate come avevo scritto sopra.
                                            Inoltre il parallelo benché sostanzialmente funzioni ha alcune differenze di lettura e comportamento che credo resteranno ancora per un po' un problema, parlo delle tensioni di ricircolo tra i due moduli non perfettamente omogenei.

                                            Ovviamente le mie due stringhe sono protette da scaricatori, come da scaricatore è protetto il carico presso l'inverter.
                                            Le impostazioni sull'inverter ibrido al momento sono:
                                            Invio DC 20A, questa piccola misura che corrisponde a circa 1kW, si rende necessaria per non mandare in sovraccarico l'inverter che non sopporta senza andare in protezione più di 5kW sia in ingresso che in uscita, ora se io assorbo per esempio 4kW per le utenze, e la batteria non è carica, sommando il kW che va in ricarica sto prossimo alla potenza massima, mettiamoci le perdite di conversione, e quest'ultimo rischia di andare in protezione.

                                            Insomma per farla breve se voglio stare tranquillo non devo assorbire più di 4kW per le utenze.
                                            Le altre regolazioni sono 54.3v DC come tensione massima di invio alla Sirius questo per le differenze di lettura tra inverter e batterie.
                                            Tensione di sconnessione dalla Sirius 44.2v.
                                            Questi valori per non fare intervenire le protezioni interne di massima e minima tensione della batteria a superconduttori.
                                            Ovviamente basterebbero questi valori per mozzare le lingue di coloro che mettono in dubbio l'esistenza dei condensatori che se volendo, possiamo anche non chiamare super, però si sa come vanno le cose a questo mondo.
                                            Mi scuso se ho dimenticato qualcosa in ogni caso se serve e posso, spiego meglio.
                                            Ultima modifica di Sergio E; 22-08-2020, 22:37.

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                                            • #23
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                                              • #24
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                                                Questi cambi di condizioni ho notato avvenivano anche ogni pochi minuti, per un passaggio dalla condizione di scarica e carica della batteria tampone di almeno un 20/30 volte all'ora.
                                                Ovviamente la ricarica dell'auto proseguiva senza alcuna variazione.

                                                Considerando che a compensazione o a ricarica, dalla Sirius in alcuni momenti uscivano valori variabili più o meno momentanei da 0 a oltre 40A, con tensioni che oggi non sono scese sotto 50v, seguite da ricariche che andavano da 0 a 18A (limite da me impostato 20A, sull'inverter ibrido, ma per differenza di lettura strumenti che in Sirius vengono misurati in centesimi di ampere e di volt).
                                                Per cui, conteggiando i cicli di scarica e ricarica nel modo cautelativo applicato da certi costruttori di batterie, viene facile conteggiare in una giornata come oggi nel quale per sei ore ho caricato l'auto, già almeno 150 cicli, moltiplicando questi dati per i giorni con nuvolosità variabile si ricavano in anche solo un'anno un numero di cicli veramente importante.
                                                Da qui secondo me l'interesse per questo tipo di accumulo che dovrebbe essere molto meno sensibile ai continui e repentini passaggi dalla fase di carica a quella di scarica e viceversa.
                                                Ultima modifica di Sergio E; 28-08-2020, 20:00.

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                                                • #25
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                                                  Nel caso di queste batterie, stando al dichiarato, 1 ciclo di carica/scarica è al 100% dunque con energia scambiata pari a 3,55kWh sia in carica che scarica. Se l'energia scambiata è inferiore a 3,55kWh allora il ciclo non è completo.
                                                  Mentre con altre batterie viene dichiarato esempio 5000 cicli al 90% DOD; dunque 1 ciclo completo è pari al 90% della capacità nominale.
                                                  In base a ciò, per me, il miglior compromesso attuale (guardando anche il prezzo) sono le LTO dato l'elevato numero di cicli. Chiaramente è meglio avere C rate bassi per migliorare sensibilmente l'efficienza round-trip e indirettamente i cicli di vita, quindi avere un accumulo opportunamente dimensionato.

                                                  I repentini cambi di stato sono ben sopportati anche da quelle al litio (LFP, LTO etc)... Quello che cambia è l'efficienza round-trip al variare del C rate (corrente di carica/scarica), cicli di vita, temperature di utilizzo etc; tutti fattori interdipendenti.

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                                                  • #26
                                                    Adesso non vado a cercare i vari casi in cui le aziende costruttrici mettono le mani avanti sui brevi cicli portandoli a possibile causa di deterioramento supplementare rispetto alle prove classiche da te elencate che sono magari attendibili sul piano teorico, ma quasi mai corrispondenti con la variegata e imprevedibile casistica derivante dall'uso.
                                                    Essendo comunque la cosa tutta da scoprire e solo il tempo ci darà la risposta io resto convinto che questo tipo di accumulatore sia il più adatto alla mia situazione di continui sbalzi tra carica e scarica.
                                                    Magari già tra 3/4 anni se avremo la ventura di aspettare dovremmo avere sufficienti casi di batterie tampone che già mostreranno limiti o invece confermeranno le loro superiori qualità.

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                                                    • #27
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                                                      Per ora le tue convinzioni rimangono soggettive e non comprovate e/o dimostrate; avresti avuto le stesse prestazioni con le litio (LFP, LTO) ad un prezzo minore (circa 320€/kWh per le sole celle LTO con le connection bar). Al massimo, stando da quanto dichiarano su carta per le Sirius, dovrebbero durare di più.. Ma vedendo la durata delle LTO (circa 25-30.000 cicli al 100% con correnti pari a 2C che sono tanti) con 3 cicli completi al giorno (ciclaggio giornaliero sovrastimato volutamente) durerebbero circa 30 anni... Per me già più che sufficienti.

                                                      Di certo è una tecnologia interessante e promettente, ma al giorno d'oggi economicamente non ha senso, è prematura e a livello di prestazioni sono simili alle LTO solo che costano di più.

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                                                      • #28
                                                        Ho diversi casi sotto osservazione con diversi marchi di batterie tampone che oggi vanno per la maggiore per cui più prosaicamente io aspetterò la maturazione dei test.
                                                        Ovviamente le mie convinzioni costano 8.000€, e se saranno sbagliate mi gratterò.??????

                                                        Dato però che sarebbe la prima volta che prendo una cantonata del genere e che c'è sempre una prima volta, non resta che aspettare.
                                                        Una cosa è certa, quando si fa la scelta di camminare intruppato nelle scelte che vanno per la maggiore ci si priva della possibilità di fare meglio, o anche peggio.

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                                                        • #29
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                                                          Pannelli fotovoltaici, inverter e batterie continuano imperterriti a fare il loro dovere, e io, ancora a stupirmi di tanto successo, senza, per ora, aver avuto il minimo rimpianto del collegamento alla rete, del rumore del generatore, degli sbalzi di tensione, alta quando non serve, e a 200v o sotto, quando serve veramente.
                                                          Lei è lì presente e pulsante, incollata tra 229 e 231 volt come se fosse la cosa più naturale del mondo.

                                                          Sono veramente un viziato dalla tecnologia.
                                                          Ultima modifica di Sergio E; 01-12-2020, 14:23.

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                                                          • #30
                                                            Trovata la soluzione invernale per sfruttare meglio le poche ore di sole, e avere a disposizione 10 kW.
                                                            Non avere più disinserzioni nei repentini passaggi da nuvoloso a pieno sole per eccessivi kWp installati.

                                                            Era tutto talmente semplice.
                                                            Avevo un secondo inverter di scorta, l'ho installato in alimentazione parallela delle batterie, lo alimento con una stringa da 3840 wp, l'altra stringa uguale continua ad alimentare il principale.

                                                            Il secondo inverter sta spento e funziona solo da carica batterie se vi è irraggiamento.
                                                            In caso di ricarica dell'auto a 15A, lo accendo e collego a quest'ultimo la spina.
                                                            In questo modo ho ancora sull'altro inverter tutti i carichi di casa, senza limitazioni fino a 5.000 watt.

                                                            Ma la cosa più importante è che posso sfruttare a fondo la capacità dei pannelli nelle poche ore di sole invernale, infatti, impostando 80A di carica su entrambi gli inverter in alcune ore di ottima illuminazione riesco a caricare anche con 140/150A, le batterie a condensatori accettano e se serve restituiscono senza fiatare mentre le litio in questo periodo sbuffano e tribolano.

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