Ciao a tutti,
Necessiterei di un consiglio/parere dai più esperti o da chiunque si senta di dare la propria opinione.
Cerco di spiegare "brevemente" la mia situazione:
Vivo da 3 anni in una bellissima casa di campagna in affitto il cui riscaldamento è forzatamente collegato al gpl (non è una zona metanizzata). Riscaldamento a pavimento e caldaia NON a condensazione. Spese annue di riscaldamento ovviamente molto elevate. I problemi più grandi sono al piano superiore, tanto che l'inverno scorso ho deciso di spostare la camera da letto al piano inferiore dove la temperatura è decisamente più alta. Al piano di sopra, causa anche soffitto altissimo (circa 3 m, forse oltre) la temperatura percepita è sempre molto bassa. Deciso a recuperare anche il piano superiore mi sto informando per una stufa a legna, o pellet ma possibilmente legna. Vengo da un'altra casa di campagna provvista di stufa a pellet e ammetto di non amarla in termini di qualità del calore, rumore e velocità di raffreddamento. L'aria secca mi ha anche causato problemi di salute in passato. Vengo al dunque: mi sono prefisso di provare a scaldare almeno due stanze al piano superiore: salotto e studio. Stanze attigue, separate da una porta. Andando in giro per preventivi mi è stata proposta una stufa Nordica di cui vi metto il link:
Stufe a Legna | FEDORA | La Nordica - Extraflame
Rendimento oltre l'86%, 5 stelle, classe A+. Il venditore mi ha detto che, anche in caso di stop per polveri sottili, questa potrebbe continuare ad andare. I metri quadri da scaldare sarebbero circa 60. La stufa non è canalizzabile. Il proprietario ha ritenuto durante la ristrutturazione di mettere una predisposizione per la stufa in ogni camera ma di non fare una canalizzazione. Decisione quantomeno opinabile secondo me ma tant'è...
Casa in bassa classe energetica, classe E mi pare. La accenderei più che altro la sera e nel fine settimana tutto il giorno. La stufa andrebbe posizionata nella camera più grande: 36 mq circa. Credete possa essere una scelta valida? Troppo sovradimensionata? Troppo grande per scaldarsi velocemente? Mi piacerebbe caricarla prima di andare a dormire e scaldare l'ambiente anche durante la notte.
Altro problema: ho il soffitto in legno. Molti venditori hanno avanzato il problema della certificazione. Chiaramente una casa ristrutturata nei primi anni del 2000 non può essere in linea con le normative odierne. Il tiraggio è di circa 2,5 metri. Tubo di scarico murato (non passa tra le travi). Soffitto misto legno/travertini. Tubo in gres porcellanato di 26 cm di diametro e 3 cm di spessore. 8 cm di muratura intorno al tubo nella parte più sottile. Innesto dello scarico fumi della stufa a 90 cm dal soffitto. Credete possano esserci problemi di certificazione?
Ogni opinione o consiglio è ben accetto e ringrazio in anticipo tutti quelli che vorranno rispondere.
Grazie mille.
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Necessiterei di un consiglio/parere dai più esperti o da chiunque si senta di dare la propria opinione.
Cerco di spiegare "brevemente" la mia situazione:
Vivo da 3 anni in una bellissima casa di campagna in affitto il cui riscaldamento è forzatamente collegato al gpl (non è una zona metanizzata). Riscaldamento a pavimento e caldaia NON a condensazione. Spese annue di riscaldamento ovviamente molto elevate. I problemi più grandi sono al piano superiore, tanto che l'inverno scorso ho deciso di spostare la camera da letto al piano inferiore dove la temperatura è decisamente più alta. Al piano di sopra, causa anche soffitto altissimo (circa 3 m, forse oltre) la temperatura percepita è sempre molto bassa. Deciso a recuperare anche il piano superiore mi sto informando per una stufa a legna, o pellet ma possibilmente legna. Vengo da un'altra casa di campagna provvista di stufa a pellet e ammetto di non amarla in termini di qualità del calore, rumore e velocità di raffreddamento. L'aria secca mi ha anche causato problemi di salute in passato. Vengo al dunque: mi sono prefisso di provare a scaldare almeno due stanze al piano superiore: salotto e studio. Stanze attigue, separate da una porta. Andando in giro per preventivi mi è stata proposta una stufa Nordica di cui vi metto il link:
Stufe a Legna | FEDORA | La Nordica - Extraflame
Rendimento oltre l'86%, 5 stelle, classe A+. Il venditore mi ha detto che, anche in caso di stop per polveri sottili, questa potrebbe continuare ad andare. I metri quadri da scaldare sarebbero circa 60. La stufa non è canalizzabile. Il proprietario ha ritenuto durante la ristrutturazione di mettere una predisposizione per la stufa in ogni camera ma di non fare una canalizzazione. Decisione quantomeno opinabile secondo me ma tant'è...
Casa in bassa classe energetica, classe E mi pare. La accenderei più che altro la sera e nel fine settimana tutto il giorno. La stufa andrebbe posizionata nella camera più grande: 36 mq circa. Credete possa essere una scelta valida? Troppo sovradimensionata? Troppo grande per scaldarsi velocemente? Mi piacerebbe caricarla prima di andare a dormire e scaldare l'ambiente anche durante la notte.
Altro problema: ho il soffitto in legno. Molti venditori hanno avanzato il problema della certificazione. Chiaramente una casa ristrutturata nei primi anni del 2000 non può essere in linea con le normative odierne. Il tiraggio è di circa 2,5 metri. Tubo di scarico murato (non passa tra le travi). Soffitto misto legno/travertini. Tubo in gres porcellanato di 26 cm di diametro e 3 cm di spessore. 8 cm di muratura intorno al tubo nella parte più sottile. Innesto dello scarico fumi della stufa a 90 cm dal soffitto. Credete possano esserci problemi di certificazione?
Ogni opinione o consiglio è ben accetto e ringrazio in anticipo tutti quelli che vorranno rispondere.
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