Tetto in lega di alluminio / Terra - EnergeticAmbiente.it

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Tetto in lega di alluminio / Terra

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  • Tetto in lega di alluminio / Terra

    Ho a che fare con una copertura in lamiera di alluminio, e dopo gli ultimi post sulla messa a terra sono assalito da mille dubbi...

    Vi do la mia configurazione:
    - moduli Classe II privi di cornice metallica
    - sezione DC flottante
    - inverter con trafo interno

    Io la falda la metterei a terra con un bel cavo da 16, che ne dite ?
    Conseguenze nefaste ?
    Posso risparmiarmi lo sforzo ?

  • #2
    Originariamente inviato da andzab Visualizza il messaggio
    Io la falda la metterei a terra con un bel cavo da 16, che ne dite ?
    Sicuro che la copertura non sia già a terra? Mi sorprenderebbe veramente se non lo fosse...
    http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/

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    • #3
      Originariamente inviato da andzab Visualizza il messaggio
      Ho a che fare con una copertura in lamiera di alluminio, e dopo gli ultimi post sulla messa a terra sono assalito da mille dubbi...

      Vi do la mia configurazione:
      - moduli Classe II privi di cornice metallica
      - sezione DC flottante
      - inverter con trafo interno

      Io la falda la metterei a terra con un bel cavo da 16, che ne dite ?
      Conseguenze nefaste ?
      Posso risparmiarmi lo sforzo ?
      In realtà occorrerebbe fare la valutazione del rischio di fulminazione e agire di conseguenza.
      Ripeto che in pratica sembrerebbe che la natura metallica di una copertura non cambia la preferenza del fulmine a colpirla o meno.

      Se ci vuole un LPS (parafulmine) la natura metallica della copertura potrebbe aiutare se ha le giuste caratteristiche (spessore), in pratica farebbe da LPS.
      In tale caso comunque le calate verso il dispersore dovrebbero essere da almeno 35mmq se di rame. Il dispersore POTREBBE essere necessario ad anello intorno alla struttura.

      Se invece la struttura risulta autoprotetta non mi sembra necessario, ai fini della protezione dalle scariche atmosferiche, il collegamento con la corda da 16mmq, che però potrebbe servire per la protezione dai contatti indiretti.

      Se serve per questo (resistenza della copertura verso terra < 1000 ohm ed impianto in classe I, ad isolamento semplice), il collegamento, anche con corda da 6mmq isolata gialloverde, deve essere tra la copertura ed il NODO di terra del quadro elettrico, ed è infatti un collegamento EQUIPOTENZIALE. Assolutamente non mettere un dispersore separato.

      Se l'impianto è tutto in doppio isolamento (vedi i cavi e tutto il resto), il collegamento della copertura AL NODO di terra è PROIBITO, in quanto introduce un rischio indebito.
      Concordo poi con archimede, per cui: chi te lo fa fare ?
      _____
      MazE

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      • #4
        Grazie ragazzi per i contributi, ma sono punto a capo, non so cosa fare...

        Il tetto metallico e' a "terra" per i fatti suoi penso proprio mediante le grondaie (non ho ancora elementi precisi in mano). Quanti ohm proprio non so.
        Il dubbio mio e' se collegarlo anche al nodo equipotenziale con un cavo gialloverde.
        I moduli come dicevo sono in Classe II.
        La norma dice che non bisogna farlo, il buonsenso dice di farlo: non mi sembra
        il caso di seminare 450 V DC su una superfice calpestabile (in caso di guasto).

        Di LPS non se ne parla perche' l'impianto e' complanare e non altera la sagoma dell'edificio.

        Aiuto!

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        • #5
          Anch'io ho il dubbio

          Anch'io ho fatto fare copertura in aluminio naturale.
          Devo ancora fare le gronde... Se le facessi di plastica attirerei meno fulmini?

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