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Ma perchè fare realmente il collaudo???

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  • Ma perchè fare realmente il collaudo???

    Ho letto tante discussioni, di amici preoccupati su come fare il collaudo, quali costosissime attrezzature sia necessario avere e come debbano essere utilizzate,
    come fare al nord, aspettando in inverno le poche giornate di pieno sole, in cui forse si raggiunga il valore limite di irraggiamento, ecc...

    Fatte queste considerazioni:

    1 Serve solo a dimostrare che sono stati utilizzati componenti (inverter e pannelli) e cablaggio che consentano un cero rendimento.
    2 Il collaudo e' irriproducibile, essendo talmente tante le variabili coinvolte (data, ora, irraggiamento, condizioni climatiche, vento, temperatura, ecc...),
    nessuno potra' mai verificare quanto dichiarato (anche perchè tutti questi parametri non devono essere riportati sul modulo).
    3 Non serve indicare grandezze elettriche, realmente misurate durante la prova, ma basta dichiarare soddisfatte due disequazioni, di cui una già rilevabile dai dati di targa dell'inverter.
    4 Si e' mai visto un impianto con esito negativo del collaudo???
    Se cosi' fosse dovremmo intervenire perchè da qualche parte qualcosa non va, ma non servono solarimetri o costosissimi strumenti:
    Collegamento errato delle stringhe o di qualche modulo, un fusibile o un diodo bruciato, malfunzionamento dell'inverter;
    Tutte cose che è possibile verificare a vista misurando tensioni e correnti.
    Configurazione errata delle stringhe con parametri di lavoro fuori dal range dell'inverter, inverter o cavi di sezione sottodimensionati.
    Eventualità impossibile se si è fatta una corretta progettazione.

    Voglio lanciare una provocazione:

    Ma perchè fare realmente il collaudo???
    Usiamo componenti idonei, progettiamo bene facendo tutti i calcoli necessari, eseguiamo i doverosi controlli con un buon tester e firmiamo questo benedetto modulo sicuri di non aver dichiarato il falso!!!

  • #2
    Secondo la mia modesta opinione, come sempre qui (in Italia) con la facenda del colaudo si vuole favorire l'ocupazione (di tecnici) e spillare così altri soldi a noi contribuenti.

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    • #3
      Bene, quoto in toto!
      Tutti lo pensiamo, finalmente qualcuno l’ha scritto!

      Quel collaudo non serve a nulla, se non per individuare qualcuno che si prenda la responsabilità di fare alcune verifiche e di sottoscriverle.
      E su questo posso anche essere d’accordo, ma quelle due formule da verificare non hanno alcun senso.
      Adesso no sto a fare i calcoli dell’irraggiamento e magari esagero, pero’ anche un impianto con inclinazione e orientamento completamente errato (esempio elevazione 60 gradi, azimut nord pieno), alle 12 di una giornata limpida del mese di luglio vedrebbe verificato quanto richiesto dal collaudo. Tuttavia sarebbe un pessimo impianto con produzione annua completamente inferiore alla media ed arriverebbe una bella letterina del GSE, rischiando di vederci messo in discussione l’incentivo.
      Il collaudo poi non dimostra nemmeno il corretto dimensionamento dei conduttori, poiché l’impianto potrebbe essere positivamente verificato con irraggiamento di 600 W/m² o di poco superiore (caso comune per impianti testati nei mesi invernali al nord) e quindi con potenza al 60% di quella massima non si evidenzierebbe un eventuale sottodimensionamento dei cavi.
      La seconda prova è poi una totale banalità, c’è qualcuno che sa dirmi marca e modello di un inverter con rendimento minore del 90%....
      Invece di fare misure che potrebbero anche risultare verificate solo in particolari condizioni, nascondendo errori di progettazione, configurazione o scelta dell’inverter, meglio sfogliare i dati tecnici di pannelli ed inverter e controllare che la tensione di stringa sia correttamente posizionata all’interno del range di lavoro dell’inverter in ogni condizione di irraggiamento oltre a verificare le curve di rendimento, la potenza massima del campo e dell’inverter...

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      • #4
        Il collaudo non serve tanto per i numeri, ma bensì per dare una responsabilità precisa ad una persona (tecnico che firma). Il problema è che non vengono effettuati mai i controlli.
        RILASSATEVI...... : http://it.youtube.com/user/lucabonfi

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        • #5
          Non scherziamo su queste cose...

          Dai ragazzi, non scherziamo, un solarimetro costa 200 euro....
          Il collaudo va fatto per rendersi conto SUBITO se l'impianto ha dei problemi di rendimento.
          Senza il solarimetro non potremmo mai sapere se l'impianto produce pochino perchè effettivamente c'è poca irradiazione oppure perchè magari nel montaggio dei moduli uno si è un po' flesso e si è crepata una cella.....

          Se poi c'è un problema metereologico (tempo di cacca) e si ha fretta nell'inviare il plico al GSE si dichiari pure il falso (anzi l'inesistente) ma appena ci sono le condizioni meteo per farlo, il collaudo va assolutamente fatto!

          Secondo me l'installatore che tende ad evitare il collaudo è perchè ha paura di non passarlo!
          Paura giustificatissima, perchè credetemi, non è sempre così facile soddisfare quelle due disequazioni....

          Saluti
          Rick

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          • #6
            Originariamente inviato da Sunrick Visualizza il messaggio
            Se poi c'è un problema metereologico (tempo di cacca) e si ha fretta nell'inviare il plico al GSE si dichiari pure il falso (anzi l'inesistente) ma appena ci sono le condizioni meteo per farlo, il collaudo va assolutamente fatto!

            Secondo me l'installatore che tende ad evitare il collaudo è perchè ha paura di non passarlo!
            Paura giustificatissima, perchè credetemi, non è sempre così facile soddisfare quelle due disequazioni....

            Saluti
            Rick
            E' quello che ho chiesto al mio installatore/progettista.
            Mandiamo avanti la documentazione, ma appena il tempo migliora facciamo il collaudo.
            Intanto gli ho bloccato l'ultima trance di pagamento in attesa del collaudo.

            Ciao

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            • #7
              Originariamente inviato da Sunrick Visualizza il messaggio
              Dai ragazzi, non scherziamo, un solarimetro costa 200 euro...
              Il solarimetro costa si 200€, ma da varie discussioni (anche in questo forum) sembra non essere riconosciuto come strumento di misura valido anche se ricade nella classe di precisione richiesta. Uno strumento che implementi il piranometro e un sistema di sincronizzazione come quello dell'HT costa più di 3k€....
              La terra dei cachi...

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              • #8
                non creiamoci altri problemi da soli!!!

                E da chi non sarebbe accettato un solarimetro da 200 euro?
                Forse sono validi solo gli strumenti da 1000 euro in su?
                Esiste una lista con gli strumenti certificati per fare il collaudo!
                Sul collaudo vanno indicati gli strumenti usati per fare le misure?

                Magari ci preoccupiamo di usare un solarimetro con errore inferiore al 3% e poi usiamo la pinza amperometrica della mutua...

                Dai ragazzi, per fare i nostri impianti, siamo gia' sommersi da tanti problemi che ci crea la burocrazia ed i mille enti coinvolti, non creiamoci altri problemi da soli!!!

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                • #9
                  Originariamente inviato da rph Visualizza il messaggio
                  Il solarimetro costa si 200€, ma da varie discussioni (anche in questo forum) sembra non essere riconosciuto come strumento di misura valido anche se ricade nella classe di precisione richiesta.

                  Scusa ma da quale ente/istituto dovrebbe essere riconosciuto?

                  Saluti
                  Rick

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                  • #10
                    Originariamente inviato da gabri Visualizza il messaggio
                    E da chi non sarebbe accettato un solarimetro da 200 euro?
                    Forse sono validi solo gli strumenti da 1000 euro in su?
                    Esiste una lista con gli strumenti certificati per fare il collaudo!
                    Sul collaudo vanno indicati gli strumenti usati per fare le misure?

                    Magari ci preoccupiamo di usare un solarimetro con errore inferiore al 3% e poi usiamo la pinza amperometrica della mutua...

                    Dai ragazzi, per fare i nostri impianti, siamo gia' sommersi da tanti problemi che ci crea la burocrazia ed i mille enti coinvolti, non creiamoci altri problemi da soli!!!

                    Io per il collaudo del mio impianto ho usato un mac-solar da 200 euro (o poco più).
                    Il resto degli strumenti un normale elettricista li possiede già.
                    Non ho avuto nessun problema. Ci ho impiegato 20 minuti di orologio.
                    Ed ora sono tranquillo di non avere qualche perdita di rendimento che difficilmente a occhio avrei potuto rilevare.
                    Al GSE non importa di sapere le misure, interessa solo sapere che le misure sono state fatte e che il collaudo è stato superato.

                    Alla fine è il proprietario la sola persona che ha a cuore il fatto che il collaudo venga passato!!

                    Saluti
                    Rick

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                    • #11
                      Ciao Sunrick, sono perfettamente d'accordo con te, ed è questo il senso della mia provocazione.
                      Alla fine e' proprio il proprietario il miglior garante e verificatore dell'impianto poiche' non solo ha investito ma prende un contributo che dipende dall'efficienza dell'impianto stesso.
                      Credo anch'io che un solarimetro da 200 euro sia piu' che appropriato per fare le verifiche richieste.
                      Pero' ho letto sul furum alcune discussioni, da ultimo il dubbio di RPH, che mi hanno stupito:
                      che non fosse piu' sufficiente dichiarare verificate le prove ma che si dovessero indicare le misure rilevate,
                      che esistano strumenti appositi e certificati...
                      ho paura che qualcuno di noi, troppo zelante, si metta ad inviare al gse, insieme al certificati di collaudo, delle belle e copiose stampate di dati e prove che escono dai quei costosi sistemi di misura.

                      Tutto questo non è richiesto! Non buttiamo soldi in attrezzature non necessarie (almeno per piccoli impianti) e soprattutto non stuzzichiamo il can che dorme, limitiamoci a compilare ed inviare quel semplice certificato di collaudo
                      che richiede la legge,
                      che contiene ne piu’, ne meno, le prove e verifiche previste dalla norma cei 82.25
                      che richiede lo stesso gse ed è scaricabile dal loro sito,
                      e che allego in formato word (se a qualcuno interessasse).
                      File allegati

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                      • #12
                        Ciao, il collaudo lo ritengo obbligatorio e indispensabile per rendersi conto di cosa ha fatto l'elettricista. Mi è capitato in più di una occasione che il caro elettricista abbia invertito polarità, non abbia verificato le tensioni al quadro in continua, abbia collegato male gli interruttori, o addirittura si sia bruciato un magnetotermico durante una prova di collaudo. Immaginate cosa sarebbe potuto succedere se nessuno avesse controllato e quindi collaudato l'impianto prima del montaggio del contatore da parte del tecnico Enel... questo se ne va e oltre alla figura del piffero che si fa c'è anche il problema dei tempi che si allungano....
                        Ritengo quindi anche solo per queste considerazioni che il collaudo e la verifica quindi di funzionamento dell'impianto non è assolutamente da evitare!
                        Ciao Fabio

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                        • #13
                          Originariamente inviato da fabjordan Visualizza il messaggio
                          Ciao, il collaudo lo ritengo obbligatorio e indispensabile per rendersi conto di cosa ha fatto l'elettricista........... di funzionamento dell'impianto non è assolutamente da evitare!
                          Ciao Fabio
                          Anche a me è capitato che alcuni elettricisti facciano delle sciocchezze, o per disattenzione o per disinformazione, e siccome alla fine non è una spesa così esosa per me va fatto e bene, anche perchè ci si piglia delle responsabilità sul campo legale.
                          RILASSATEVI...... : http://it.youtube.com/user/lucabonfi

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