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Impianto FV su capannone industriale

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  • Impianto FV su capannone industriale

    Sono alle prese con la progettazione di un impianto FV da 30 kW da installare su un capannone industriale in cls prefabbricato che deve essere ancora costruito (allego un pfd zippato con sezione e pianta copertura del tetto e relativa disposizione dei pannelli).

    La struttura di sostegno dei pannelli è da realizzare su misura in acciaio e deve essere agganciata al tetto su fori predisposti opportunamente.

    Avrei bisogno di pareri, suggerimenti e quant'altro mi possa essere di aiuto.

    Grazie anticipate a chi risponderà.
    File allegati

  • #2
    in situazioni del genere,non è l'impianto in discussione,ma è il tetto che non va bene per un impianto fotovoltaico,specialmente se è ancora da costruire.
    Sul mercato esistono coperture molto funzionali e predisposte per lavori simili,sempre che ci sia la volontà di modifiche al progetto da parte del committente.
    In questo progetto usufruisci come incentivo del non integrato a differenza del completamente integrato con una copertura diversa e costi inferiori.

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    • #3
      Concordo.

      Devono modificare il progetto del capannone. Se fosse già costruito la soluzione che proponi sarebbe tollerabile ma su una nuova costruzione non è sicuramente un bel lavoro.

      Oltretutto ti ritrovi a dover rifare tutti i calcoli di statica e di forze neve/vento perchè non puoi far finta di niente andando a caricare la copertura con del peso (struttura di supporto + pannelli) e andando a modificare il profilo dell'edificio.

      Altro dubbio: mettendo i pannelli come vuoi fare ti giochi molta luce naturale, come sei messo a illuminazione naturale degli ambienti?

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      • #4
        Originariamente inviato da celerone Visualizza il messaggio
        in situazioni del genere,non è l'impianto in discussione,ma è il tetto che non va bene per un impianto fotovoltaico,specialmente se è ancora da costruire.
        Sul mercato esistono coperture molto funzionali e predisposte per lavori simili,sempre che ci sia la volontà di modifiche al progetto da parte del committente.
        In questo progetto usufruisci come incentivo del non integrato a differenza del completamente integrato con una copertura diversa e costi inferiori.
        Hai ragione perfettamente su quello che hai scritto, il problema fondamentale è stata la "fretta" del committente a farsi costruire il capannone (che ancora deve essere montato) senza minimamente chiedere consulenza per soluzioni decisamente migliori.

        Le coperture a cui fai riferimento sono ottime, in pratica ne usciva fuori un lavoro gradevole oltre al discorso totale integrazione + illuminazione naturale.

        Grazie comunque per la risposta.

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        • #5
          Originariamente inviato da rob74 Visualizza il messaggio
          Concordo.

          Devono modificare il progetto del capannone. Se fosse già costruito la soluzione che proponi sarebbe tollerabile ma su una nuova costruzione non è sicuramente un bel lavoro.

          Oltretutto ti ritrovi a dover rifare tutti i calcoli di statica e di forze neve/vento perchè non puoi far finta di niente andando a caricare la copertura con del peso (struttura di supporto + pannelli) e andando a modificare il profilo dell'edificio.

          Altro dubbio: mettendo i pannelli come vuoi fare ti giochi molta luce naturale, come sei messo a illuminazione naturale degli ambienti?
          Ho letto la tua risposta e sono daccordissimo sul fatto che non verrà un buon lavoro.

          Come risposto nel precedente post, il committente non si è informato più di tanto. Per cui mano libera allo strutturista + prefabbricatore per la realizzazione della struttura+copertura.

          I calcoli statici per fortuna non li faccio io, ma logico che gli farò notare la scelta "infelice" di questa soluzione.

          Per il discorso luce naturale esistono dei finestroni laterali. L'ideale sarebbe stato, se non era già tutto realizzato, il tetto con pannelli integrati + parte opposta finestrata.

          Grazie per la risposta.

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          • #6
            Originariamente inviato da celerone Visualizza il messaggio
            in situazioni del genere,non è l'impianto in discussione,ma è il tetto che non va bene per un impianto fotovoltaico,specialmente se è ancora da costruire.
            Sul mercato esistono coperture molto funzionali e predisposte per lavori simili,sempre che ci sia la volontà di modifiche al progetto da parte del committente.
            In questo progetto usufruisci come incentivo del non integrato a differenza del completamente integrato con una copertura diversa e costi inferiori.

            Il nostro capannone è ancora in fase progettuale, potresti farmi degli esempi di "coperture molto funzionali e predisposte" per il FV?
            Grazie
            Impianto semiintegrato 5,94 kwp, Villafranca di Verona.
            n° 15 moduli Sig Solar Sun-Earth TDB 125x125-72-P monocristallino Azimut +45° Tilt 20° (7 moduli + 8 moduli) n° 18 moduli Sig Solar Sun-Earth TDB 125x125-72-P monocristallino Azimut -45° Tilt 20° (9 moduli + 9 moduli) n° 1 inverter Power-One Aurora PVI-6000-OUTD-S-IT a doppio canale.

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            • #7
              [IMG][/IMG]

              Lo vedrei piazzato meglio in questo modo,con la possibilità eventuale di posizionare 1 modulo in orizzontale anzichè 2 , in modo tale che occupi 1 mtl.di spazio anziche 2 mtl.
              In questo modo non sormonti i lucernari e ti rimane lo spazio per il camminamento tra il modulo e il lucernario.
              Usufruendo di tutto lo spazio a disposizione credo ci stia comodo.
              Utilizzando un modulo da 240watt sono 125 moduli da mm.1650x 1000.
              Servirebbero a grandi linee mtl. 220.
              Ultima modifica di celerone; 07-01-2010, 01:15.

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              • #8
                Originariamente inviato da dalfo Visualizza il messaggio
                Il nostro capannone è ancora in fase progettuale, potresti farmi degli esempi di "coperture molto funzionali e predisposte" per il FV?......

                Buongiorno Dalfo,
                se sei ancora al progetto del capannone il discorso cambia e di molto.
                Personalmente ritengo che la miglior ed unica copertura che garantisce una buona illuminazione indiretta del locale sottostante ed un'ottima predisposizione per l'impianto FV sia senza ombra di dubbio quella a "shed".
                La si puo' realizzare sia in c.a.p. che in struttura metallica o mista ed utilizzando "maglie" adeguate si riescono ad ottenere ottimi risultati sia per l'eliminazione delle ombre, accessibilita' al tetto ed all'impianto sia in fase costruttiva che manutentiva.
                ciao car.boni
                Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                • #9
                  Originariamente inviato da celerone Visualizza il messaggio
                  [IMG][/IMG]

                  Lo vedrei piazzato meglio in questo modo,con la possibilità eventuale di posizionare 1 modulo in orizzontale anzichè 2 , in modo tale che occupi 1 mtl.di spazio anziche 2 mtl.
                  In questo modo non sormonti i lucernari e ti rimane lo spazio per il camminamento tra il modulo e il lucernario.
                  Usufruendo di tutto lo spazio a disposizione credo ci stia comodo.
                  Utilizzando un modulo da 240watt sono 125 moduli da mm.1650x 1000.
                  Servirebbero a grandi linee mtl. 220.
                  Questa è un'ottima soluzione per il mio caso o in generale per questa tipologia di capannone (ovviamente già costruito).

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                  • #10
                    Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio



                    Buongiorno Dalfo,
                    se sei ancora al progetto del capannone il discorso cambia e di molto.
                    Personalmente ritengo che la miglior ed unica copertura che garantisce una buona illuminazione indiretta del locale sottostante ed un'ottima predisposizione per l'impianto FV sia senza ombra di dubbio quella a "shed".
                    La si puo' realizzare sia in c.a.p. che in struttura metallica o mista ed utilizzando "maglie" adeguate si riescono ad ottenere ottimi risultati sia per l'eliminazione delle ombre, accessibilita' al tetto ed all'impianto sia in fase costruttiva che manutentiva.
                    ciao car.boni
                    Ciao car.boni, quella che proponi tu è la soluzione migliore in tutti i sensi. Vediamo se riesco a trovare qualche immagine per metterla qui e renderla utille a tutti.

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                    • #11
                      [IMG] [/IMG]

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                      • #12
                        Il prodotto proposto da Celerone è un sistema che mi sento di sconsigliare "caldamente": è un pannello con un deraiting per potenza di -0,43%/°C installato in un modo in cui si riscalderà enormemente è quindi facile prevedere un rendimento non ottimale dell'impianto.

                        Soluzioni similari si possono fare utilizzando pannelli ThinFilmg (CdTe) con deraiting termici molto minori.

                        Per sicuro li fa la Iscom sulle loro lastre Riverclack e Rivergrip (le abbiamo usate) ma penso lo facciamo anche altri.

                        Commenta


                        • #13
                          Originariamente inviato da rob74 Visualizza il messaggio
                          Il prodotto proposto da Celerone è un sistema che mi sento di sconsigliare "caldamente": è un pannello con un deraiting per potenza di -0,43%/°C installato in un modo in cui si riscalderà enormemente è quindi facile prevedere un rendimento non ottimale dell'impianto.

                          Soluzioni similari si possono fare utilizzando pannelli ThinFilmg (CdTe) con deraiting termici molto minori.

                          Per sicuro li fa la Iscom sulle loro lastre Riverclack e Rivergrip (le abbiamo usate) ma penso lo facciamo anche altri.
                          Non me la sentirei di consigliare o sconsigliare caldamente un prodotto,quando sono stati installati,alcuni MW con questa tecnologia.
                          Danfo ha chiesto alcuni esempi di tetto integrato.
                          Se ne hai anche tu,puoi postarli,poi possiamo serenamente analizzarli.
                          Questo è tra i (miei piu' funzionali),i presupposti partono da una copertura con una garanzia a vita sul materiale,assenza di forature nella copertura e vorrei ricordare che nella esecuzione di un impianto fotovoltaico,si producono minimo 4 fori ogni mq. in media.(1000 mq.di tetto= 4000 fori)
                          Sulle temperature potremmo discutere a lungo,ognuno usa metodiche diverse in una installazione , partendo dal materiale , dalla areazione, dal colore piu o meno riflettente, dal modulo usato,dalla inclinazione o dalla esposizione,a questo punto lo 0,43 di potenza persa che citi,possiamo anche metterlo in discussione.
                          Come noti non ho cito nomi di aziende,ve ne sono anche altre,ma se non è zuppa è pan bagnato.

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                          • #14
                            Io non ho messo in discussione la tipologia di copertura ma il pannello che viene proposto per l'integrazione tra le greche e l'ho fatto sulla base dei dati tecnici che tu stesso hai postato.

                            Il sistema che hai proposto (inteso come metodologia di integrazione) è sicuramente valido tant'è che ti ho citato sistemi similari su cui ci è capitato di lavorare (noi NON facciamo tetti quindi a me che sotto ci sia la tal marca o un altra poco importa, saranno scelte che dovrà fare il coperturista).

                            Quello che "contesto" è il pannello che viene proposto il cui valore di deraiting in potenza (-0.43%/°C) è piuttosto alto e andandolo a installare integrato su una copertura metallica provocherebbe una notevole riduzione della potenza effettiva dei moduli durante il periodo estivo.

                            Per quanto riguarda il resto:
                            a) la metodologia di installazione del prodotto che posti non è modificabile perchè dettata dalla lastra;
                            b) il fattore di deraitig non è discutibile in quanto è un dato fornito dal produttore;

                            In sostanza quello che io ho detto era: il sistema è buono ma mettetici un altro pannello perchè quello se messo al caldo produce poco.

                            Il caldamente se noti era tra virgolette proprio per sottolineare l'ironia del doppio ruolo del sostantivo: caldamente riferito al consiglio e caldamente riferito alla temperatura.

                            Ciao

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da rob74 Visualizza il messaggio
                              Io non ho messo in discussione la tipologia di copertura ma il pannello che viene proposto per l'integrazione tra le greche e l'ho fatto sulla base dei dati tecnici che tu stesso hai postato.

                              Il sistema che hai proposto (inteso come metodologia di integrazione) è sicuramente valido tant'è che ti ho citato sistemi similari su cui ci è capitato di lavorare (noi NON facciamo tetti quindi a me che sotto ci sia la tal marca o un altra poco importa, saranno scelte che dovrà fare il coperturista).

                              Quello che "contesto" è il pannello che viene proposto il cui valore di deraiting in potenza (-0.43%/°C) è piuttosto alto e andandolo a installare integrato su una copertura metallica provocherebbe una notevole riduzione della potenza effettiva dei moduli durante il periodo estivo.

                              Per quanto riguarda il resto:
                              a) la metodologia di installazione del prodotto che posti non è modificabile perchè dettata dalla lastra;
                              b) il fattore di deraitig non è discutibile in quanto è un dato fornito dal produttore;

                              In sostanza quello che io ho detto era: il sistema è buono ma mettetici un altro pannello perchè quello se messo al caldo produce poco.

                              Il caldamente se noti era tra virgolette proprio per sottolineare l'ironia del doppio ruolo del sostantivo: caldamente riferito al consiglio e caldamente riferito alla temperatura.

                              Ciao
                              Confermo quanto affermato da rob74. Il tipo di montaggio è perfetto e molto semplice; solo quel tipo di pannello FV non va bene.

                              Suggerimenti di progettazione per il mio impianto (vedere sempre schema in pdf allegato)?

                              Sto effettuando l'analisi delle ombre perchè lateralmente ci sono le velette. Sinceramente proporrei anche di mettere l'ultima fila di pannelli (in pratica all'estremità posteriore).

                              Adottare 2 inverter lato sx e dx?

                              Il capannone è orientato a 40° S-O, nessun ostacolo presente sulla visuale. Con 28° di inclinazione riduco le perdite dovute all'ombreggiamento al 2.4%, ma per sicurezza devo rifare meglio il modello.

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                              • #16
                                fai vedere questa soluzione..se puo' andare..
                                http://www.energeticambiente.it/tecn...p-esempio.html
                                Fv 3.88 kwp Mit. inv. Aurora, solare temico 2piani 300lt forzato, stufa pellet, cald. condens., depuratore osmosi inversa, asciugatrice a gas,piastra induzione, in arrivo Toyota Auris Hybrid, cappotto? dubbi, ulteriore stravolgimento, costi

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da rob74 Visualizza il messaggio
                                  Il prodotto proposto da Celerone è un sistema che mi sento di sconsigliare "caldamente": è un pannello con un deraiting per potenza di -0,43%/°C installato in un modo in cui si riscalderà enormemente è quindi facile prevedere un rendimento non ottimale dell'impianto.

                                  Soluzioni similari si possono fare utilizzando pannelli ThinFilmg (CdTe) con deraiting termici molto minori.

                                  Per sicuro li fa la Iscom sulle loro lastre Riverclack e Rivergrip (le abbiamo usate) ma penso lo facciamo anche altri.
                                  Mi ripeto,le richieste sono per le coperture integrate,e questa la reputo tra le migliori sul mercato.I moduli in applicazione sono del produttore e che fossero ideali gli FS-275-72 era risaputo,questo è evidente anche nel semintegrato complanare e non solo nell'integrato.Per i mono-policristallo i deraiting sono diversi,ma allora si affrontiamo un'altro tema.

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                                  • #18
                                    Torno a ripeterti quanto detto: la copertura è OK è il pannello che non va bene.
                                    Non è neanche possibile scegliere un pannello diverso perchè le dimensioni devono essere conformi al passo delle lastre e ai profili di fissaggio.
                                    Sotto vi metto una foto di un impianto con FS-272 integrato su lastre metalliche fatto prima di Natale:
                                    a) è totalmente integrato perchè il sistema è pari-pari quello suggerito da Celerone;
                                    b) i pannelli sono dei CdTe quindi con bassissimo deraiting termico;
                                    c) anche in questo caso ci sono delle velette perimetrali che fanno ombre. Il cliente ha voluto comunque sfruttare tutti gli spazi possibili quindi abbiamo giocato con gli MPPT degli inverter per poter "isolare" i pannelli soggetti a ombreggiamento ed ridurre i "danni" delle velette;
                                    L'unico inconveniente del sistema sono i cablaggi: bisogna sempre e soltato seguire le lastre quindi servono molti più cavi rispetto ad un'installazione tradizionale e bisogna tenerne conto quando di fanno i prezzi e si calcolano i rendimenti.
                                    File allegati

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da rob74 Visualizza il messaggio
                                      Torno a ripeterti quanto detto: la copertura è OK è il pannello che non va bene.
                                      Non è neanche possibile scegliere un pannello diverso perchè le dimensioni devono essere conformi al passo delle lastre e ai profili di fissaggio.
                                      Sotto vi metto una foto di un impianto con FS-272 integrato su lastre metalliche fatto prima di Natale:
                                      a) è totalmente integrato perchè il sistema è pari-pari quello suggerito da Celerone;
                                      b) i pannelli sono dei CdTe quindi con bassissimo deraiting termico;
                                      c) anche in questo caso ci sono delle velette perimetrali che fanno ombre. Il cliente ha voluto comunque sfruttare tutti gli spazi possibili quindi abbiamo giocato con gli MPPT degli inverter per poter "isolare" i pannelli soggetti a ombreggiamento ed ridurre i "danni" delle velette;
                                      L'unico inconveniente del sistema sono i cablaggi: bisogna sempre e soltato seguire le lastre quindi servono molti più cavi rispetto ad un'installazione tradizionale e bisogna tenerne conto quando di fanno i prezzi e si calcolano i rendimenti.
                                      Sarebbe interessante realizzare delle piccole mini-guide in pdf con alcuni consigli e/o foto di impianti realizzati realmente.

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                                      • #20
                                        Io (che non sono un esperto di sistemi fotovoltaici ma un agronomo), per un capannone agricolo simile al tuo avevo pensato ad una soluzione con lastre in film sottile tipo queste Versilsolar - Il film sottile Unisolar anche perchè la zona era vincolata paesaggisticamente e volevo evitare rumori dovuti al vento che potevano essere di disturbo per gli animali.
                                        Alla fine non se ne fatto niente ma magari a te puo andar bene, bisognerebbe valutare produzione costi/benefici ecc. ma in questo possono aiutarti meglio gli altri esperti del forum.
                                        ciao
                                        gerod
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                                        • #21
                                          La tua soluzione ha dei problemi dal punto di vista MPPT: i 6 pannelli (strisce orizzontali tanto per intenderci) hanno tilt diversi dovuti alla curvatura dello shed e quindi andrebbero collegati su 6 MPPT diversi per consentire di sfruttare al massimo i pannelli.

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                                          • #22
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                                            Rob dici che in questo caso, film sottile, la differenza di tilt possa incidere così tanto?
                                            *** Firma irregolare rimossa d'ufficio. ***

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