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Ordine apparecchiature e protezioni

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  • Ordine apparecchiature e protezioni

    Saro breve: impianto da 3 kW. Circuitalmente andando dai moduli fino al contatore di scambio ho:
    1) Moduli
    2)quadro di campo in c.c.
    3) Inverter
    4) contatore di produzione
    5) sezionatore subito a valle del contatore di produzione
    6) interruttore magnetotermico differenziale per il parallelo nel quadro di distribuzione (DDG)
    7) interruttore magnetotermico subito a valle del contatore di scambio (DG)
    8) contatore di scambio
    Senza entrare in merito alle bontà progettuali vorrei sapere se dal punto di vista squisitamente normativo (CEI e/o ENEL) tale seguenza è corretta ed in particolare se è obbligatorio scambiare pos. 4 con pos.5 ed in riferimento a quale prescrizione normativa. Grazie

  • #2
    1) Moduli
    2)quadro di campo in c.c.
    3) Inverter
    4) sezionatore subito a monte del contatore di produzione (DK 5490. Capita che lo passino anche invertito, ma cosi' vuole la DK)
    5) contatore di produzione
    6) interruttore magnetotermico differenziale per il parallelo nel quadro di distribuzione (DDG)
    7) interruttore magnetotermico subito a valle del contatore di scambio (DG)
    8) contatore di scambio

    mp

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    • #3
      Grazie maurizio. credo che tu tiriferisca all guida enel per le connessioni alla rete. non vorrei che cio fosse una legenda metropolitana. Sii gentile mi dici dove è inserito cio nella guida ? io onestamente non l'ho trovato. grazie

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      • #4
        Originariamente inviato da nemociccio Visualizza il messaggio
        ... non vorrei che cio fosse una leggenda metropolitana.
        Poco gentile nei miei confronti... ma fai bene.

        Come l'ho trovato io, pero', potevi trovarlo anche tu, basta leggere, con calma, tutto il pappardello.

        Nella vecchia DK:

        4 - definizioni - Dispositivo del generatore.
        8.6 - Dispositivo di generatore
        9.2 - Misura dell'energia prodotta ed incentivata

        Guida per le connessioni Dicembre 2009

        In ordine sparso, e a pag. 138/144:

        Il sistema di misura M2 deve essere facilmente accessibile ad Enel e posizionato all’interno della proprieta del Cliente o al confine della proprieta, in luogo protetto.
        Inoltre il Produttore deve predisporre quanto di seguito indicato:


        · N. 1 linea elettrica, individuabile tramite marcatura ed avente caratteristiche conformi alle norme e guide CEI applicabili, per collegare l’uscita CA del convertitore/generatore al sistema di misura M2;

        · N. 1 linea elettrica, facilmente individuabile, dimensionata e posata in conformita alle norme e guide CEI applicabili, per collegare il sistema di misura M2 con il quadro elettrico generale.


        Le linee elettriche, di cui ai suddetti punti, che collegano il sistema di misura dell’energia elettrica prodotta all’uscita del generatore (o apparato di conversione) di potenza e al quadro elettrico principale devono essere dotate di organi di interruzione e sezionamento



        mp

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        • #5
          Originariamente inviato da Maurizio Paganelli Visualizza il messaggio
          Poco gentile nei miei confronti... ma fai bene.
          Ma no Maurizio non è per niente una mancanza di gentilezza o di fiducia nei tuoi confronti. Era solo un modo per stimolare l'approfondimento del discorso. Infatti..........approfondisco!
          Mi spiego. Ho letto anch'io quello che tu hai citato della guida ENEL ma aggiungo quanto segue (pag. 138 della guida):

          "Nel caso di impianti dotati di un solo generatore o di piu generatori soggetti al medesimo sistema di misura, il dispositivo di sezionamento(rappresentato con S2 in figura 11) deve essere manovrabile e posizionato “a monte“ (cioe lato rete) rispetto al generatore (qualora
          ne abbia le caratteristiche esso puo coincidere con il dispositivo di interfaccia stesso)"
          Dice quindi che il dispositivo di interfaccia puo avere la funzione di sezionamento; ciò vorrebbe dire che se esso è integrato nel convertitore il sezionamento a monte e valle del gruppo di misura è assicurato dal dispositivo di interfaccia inglobato nell'inverter (monte) e dal DDG (magnetotermico differenziale) ubicato ad esempio nel gradro generale.
          Con questo tipo di interpretazione un sezionatore (ulteriore) cosi come nel mio post originale sarebbe un "di piu" che mi assicurerebbe la mancanza di tensione sul contatore con un'unica manovra; aprendo tale sezionatore infatti toglierei tensione a valle del contatore e di conseguenza anche a monte (intervento del dispositivo di interfaccia).
          daltronte anche la figura H-1 di pag.27 potrebbe portare a questa interpretazione.
          cosa ne pensi?

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          • #6
            Originariamente inviato da nemociccio Visualizza il messaggio
            Infatti..........approfondisco!
            C'era il trucco, quindi!

            Quandi mandi la documentazione a Enel, a volte l'accettano anche senza il sezionamento prima, a volte ti torna indietro.

            Quando un tecnico Enel si rifiuta di lavorare sul contatore se non e' sezionato prima e dopo, io posso solo dirgli "bravo", e per sezionato intendo, come da norma, "contatto visivamente aperto e bloccato aperto".

            Enel scrive "devono essere dotate di organi di interruzione e sezionamento", e poiche' un sezionatore di regola si manovra fuori tensione, serve per l'appunto prima un interruttore.

            E' indubbio che il tecnico Enel, sul contatore, deve eseguire lavori solo fuori tensione e solo un pazzo puo' asserire che trattasi di lavoro fuori tensione perche' e' intervenuto il dispositivo di interfaccia.

            D'altronde in mancanza di interruttore, intervenuto il dispositivo di interfaccia, posso aprire il sezionatore perche' (in teoria) il circuito e' fuori tensione.

            E' anche vero che puo' essere interpretato alla tua maniera (e infatti a volte lo passano), ma per la sicurezza di chi deve lavorare su quel contatore siamo fuori da ogni norma.

            mp

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            • #7
              Maurizio concordo su tutto. Non dimentichiamo pero che abbiamo sempre l'interruttore sul lato c.c. nel quadro di campo. e allora l'ENEL non avrebbe piu a cui appigliarsi e...............l'interpretazione mia di quella frase della guida avrebbe ragion veduto. Ti dirò di piu. Io prevedo che il sezionatore a valle del contatore lo interblocco a chiave con l'interruttore in c.c. a monte dell'inverter. Non posso aprire il sezionatore se prima non disconnetto il campo. Risolto anche il problema del sezionamento sotto carico. Il punto è (e questo è un discorso generale): dobbiamo sempre sottostare ai "luoghi comuni" o "legende metropolitane" che AVVOLTE ci impongono?

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              • #8
                Riprendo questa discussione per avere un quadro chiaro ma soprattutto aggiornato alla luce della nuove normative.
                Considerando il seguente ordine:
                1) Moduli
                2) quadro di campo in c.c.
                3) Inverter
                4) sezionatore subito a monte del contatore di produzione
                5) contatore di produzione
                6) interruttore magnetotermico differenziale per il parallelo nel quadro di distribuzione (DDG)
                7) interruttore magnetotermico subito a valle del contatore di scambio (DG)
                8) contatore di scambio
                il mio dubbio riguarda tipo di interruttore specificato al punto 4. Inoltre credo il DDG sia proprio il punto 4 non il punto 6. Per il resto ritengo sia ancora valido l'ordine e la tipologia di interruttori su indicati. Attendo vostri pareri.
                Ultima modifica di enegia360; 28-03-2020, 17:30.

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