Premesso che ho cercato di farmi un'idea sull'argomento, leggendo diversi messaggi, ne è scaturita una confusione in termini di Scambio sul posto e tipologia, che mi sta spiazzando in merito alla scelta circa l'impianto da realizzare.
Partiamo con la situazione attuale per poi arrivare a quella desiderata.
Attuale: casa di campagna nel territorio di Offida (AP) (italia centrale) appena acquistata 2 piani da 100mq con 4 stanze ogni piano.
La casa non dispone di caldaia a gas e i termosifoni funzionano (spero perchè non ho ancora provato) con il cammino. L'acqua calda sanitaria nei due unici bagni viene prodotta da 2 scaldabagni elettrici. Le finestre non hanno il doppio vetro e il tetto non è coibentato.
Abbiamo deciso che questo nostro nuovo acquisto debba diventare un B&B e quindi abbiamo deciso che dobbiamo realizzare degli interventi mirati a renderlo interessante e proponibile.
Pensiamo di realizzare 4 bagni nelle 4 camere e con l'occasione fare ex novo l'impianto idrico perchè assente e se presente vetusto.
Parlando con un mio amico mi ha detto che esistono PDC che permettono oltre al rinfrescamento o riscaldamento delle stanze anche la possibilità di scaldare l'acqua per uso sanitario. Quindi ho pensato che forse è possibile abbandonare l'idea di farsi installa e un bombolone di gas e rinunciare quindi alla caldaia a gas/metano.
Mi sono chiesto all'ora se non fosse il caso di prevedre l'installazione di un impianto FV per produrre l'energia necessaria a far funzionare tutto l'impianto.
Ho visto che mio gestore di energia elettrica EnergiaOffida, propone la realizzazione e tutto il resto di impianti FV, li ho chiamati e mi hanno proposto di realizzare un impianto da 6 KW perche secondo loro in linea con i consumi che andrò a fare. Il prezzo è di circa 4000 euro a KW (sono comunque in attesa del preventivo ufficiale con tre tipi di pannello, buono, medio, economico).
La mia domande è la seguente: Esitono veramente boiler a PDC e sono validi.
La dimensione dell'impianto senza conoscere i reali consumi è sufficiente secondo voi ipotizzando un uso sia estivo che invernale evitando di accendere il cammino per scaldare le stanze o mi conviene avendo lo spazio prevedere un impianto a terra più grande (sempre che le banche mi finanziano).
In un angolo del giardino è gia presente un pozzo, e secondo voi ipotizzabile l'integrazione con il geo termico.
Ci siamo con i tempi per usufruire di eventuali contributi?
Scusate se non sono stato molto chiaro ma non sono molto ferrato in materia e mi piacerebbe che qualcuno mi aiutasse nella scelta.
Se ci sono ditte nella mia zona che desiderano contattarmi fatemi sapere.
Saluti Antonio
Partiamo con la situazione attuale per poi arrivare a quella desiderata.
Attuale: casa di campagna nel territorio di Offida (AP) (italia centrale) appena acquistata 2 piani da 100mq con 4 stanze ogni piano.
La casa non dispone di caldaia a gas e i termosifoni funzionano (spero perchè non ho ancora provato) con il cammino. L'acqua calda sanitaria nei due unici bagni viene prodotta da 2 scaldabagni elettrici. Le finestre non hanno il doppio vetro e il tetto non è coibentato.
Abbiamo deciso che questo nostro nuovo acquisto debba diventare un B&B e quindi abbiamo deciso che dobbiamo realizzare degli interventi mirati a renderlo interessante e proponibile.
Pensiamo di realizzare 4 bagni nelle 4 camere e con l'occasione fare ex novo l'impianto idrico perchè assente e se presente vetusto.
Parlando con un mio amico mi ha detto che esistono PDC che permettono oltre al rinfrescamento o riscaldamento delle stanze anche la possibilità di scaldare l'acqua per uso sanitario. Quindi ho pensato che forse è possibile abbandonare l'idea di farsi installa e un bombolone di gas e rinunciare quindi alla caldaia a gas/metano.
Mi sono chiesto all'ora se non fosse il caso di prevedre l'installazione di un impianto FV per produrre l'energia necessaria a far funzionare tutto l'impianto.
Ho visto che mio gestore di energia elettrica EnergiaOffida, propone la realizzazione e tutto il resto di impianti FV, li ho chiamati e mi hanno proposto di realizzare un impianto da 6 KW perche secondo loro in linea con i consumi che andrò a fare. Il prezzo è di circa 4000 euro a KW (sono comunque in attesa del preventivo ufficiale con tre tipi di pannello, buono, medio, economico).
La mia domande è la seguente: Esitono veramente boiler a PDC e sono validi.
La dimensione dell'impianto senza conoscere i reali consumi è sufficiente secondo voi ipotizzando un uso sia estivo che invernale evitando di accendere il cammino per scaldare le stanze o mi conviene avendo lo spazio prevedere un impianto a terra più grande (sempre che le banche mi finanziano).
In un angolo del giardino è gia presente un pozzo, e secondo voi ipotizzabile l'integrazione con il geo termico.
Ci siamo con i tempi per usufruire di eventuali contributi?
Scusate se non sono stato molto chiaro ma non sono molto ferrato in materia e mi piacerebbe che qualcuno mi aiutasse nella scelta.
Se ci sono ditte nella mia zona che desiderano contattarmi fatemi sapere.
Saluti Antonio
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