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inverter in blocco per tensione alta

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  • Ottimizzazione problema inverter

    Ciao ragazzi mi sono appena iscritto anche se seguo il forum da un paio di anni.Ho installato un impianto da 6 kw con inverter power one pvi 6.Il problema non lo racconto perche' e' lo stesso scritto su questo forum decine di volte.
    Anche io oltre ad essere in attesa di soluzioni da parte di enel e dell'installatore,le hanno quasi provate tutte, mi ritrovo ad utilizzare tramite spina oraria tipo albero di natale ,2 stufette da 3kw tot, nelle ore di punta, con conseguente crisi di nervi se essendo al lavoro dovesse annuvolarsi.Sta di fatto che su 4000Kw prodotti ne ho consegnato solo 800. Ma l'importante è che l'impianto rimanga connesso per percepire il premio che mi paga il finanziamento.Di sicuro questo inverno quando installerò una pompa di calore dai consumi elevati malediro'di non avere ceduto.
    Oggi ho scoperto che il pvi da 6kw è fornito al suo interno di un contatto pulito che può essere utilizzato per una sirena o luce spia, che entra in funzione quando c'è una disconnessione da enel per sovratensione.
    Ho acquistato un relè temporizzato, un teleruttore ed una presa shuco il tutto da assemblare in un quadretto.
    IL sistema dovrebbe farmi accendere la stufetta per 20 min,se allo spegnimento si ripresentasse il problema dovrebbe continuare a lavorare fino all'abbassamento della tensione.
    Non è ovviare il problema ma di sicuro ottimizzarlo,anche perchè chi possiede un puffer potrebbe collegaci una resistenza per scaldare l'acqua.Visto che non conosco i tempi di intervento enel,almeno vado a lavorare un pò piu' sereno.
    Se qualcuno ha altre idee,... Bene accette.
    Ciao a tutti
    possiamo farcela

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    • buona la tua soluzione ma non è troppo attivare 2 stufette di 3Kw, io con un impianto simile al tuo con un semplice faretto di 400w abbasso la tensione a 260/262 giusto per non far andare in blocco l'inverter.

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      • Scusa se mi sono spiegato male, intendevo 2 stufette per un totale di 3 kw.
        Comunque ognuno di noi, avendo reti diverse ha problemi diversi.
        Alla domenica con utenti che consumano, ho in casa a fv spento 225V,di conseguenza mi raggiunge la soglia di sgancio (264v) a 5500w,nei giorni feriali invece avendo tensioni sulla linea di 240v con soli 4000W raggiunge la soglia fatidica.


        Ciao a tutti

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        • Confermo a me stacca gia' a 3.7 kW quindi utilizzo una stufa a resistenza di 1.5 kW per abbassare la soglia a 250 V circa, o provato con varie utenze da deumidificatori a lampade varie ma solo una bella resistenza mi tiene acceso l'impianto dalle 11 alle 15.
          Impianto parzialmente integrato da 4.86 kWp - 27 pannelli Sharp monocristallini 180w - Inverter Aros Sirio 4600PX

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          • Ciao Coldhot68
            perchè scrivi che l'Aros 4600P è una cacata pazzesca?
            Non è colpa dell'inverter se ti si spegne.
            Ci sono altri motivi per cui lo sconsigli?
            grazie e ciao
            4,42 kWp:26x170 Wp Solterra SOL170H mono
            Power One PVI 4.2 outd; Solarlog 200
            incl.16°; azimut -36° EST; Lurate Caccivio CO
            Radiografia del mio impianto on-line: http://www.luratecaccivio.org
            http://www.sonnenertrag.eu/it/lurate...201/12635.html

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            • Ciao,

              un mio collega con PVI 3.0 ha lo stesso problema.
              L'inverter mostra nel display un valore Vgrid che dovrebbe essere il voltaggio che l'inverter rileva dalla rete.
              Se io leggendo questo dato tramite un software di logging, all'avvinarci alla soglia di 263V, comando un interruttore usb per attivare un carico, pensate che possa funzionare?
              O il valore che mostra il PVI si riferisce ad altro?
              2,99 KWp - 13 moduli Solarworld SW230+ mono black - Inverter PowerOne Aurora PVI 3.0 OUTD - Località Cefalù- Tilt 35° - Azimut -6° EST

              Il mio impianto online: http://valerianet.dyndns.org/
              e su http://www.rendimento-solare.eu/it/c...353/14293.html

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              • Che voi sappiate esistono inverter dotati di un riarmo automatico in caso di blocco per eccessiva tensione di rete? Cioè se l'inverter mi va in blocco per questo motivo, poi aspetta me (per modo di dire) per ripartire oppure dopo un tot di tempo si riaccende da solo? L'inveter PowerOne Aurora PVI-6000 è dotato di tale sistema?

                Grazie mille
                5.805 kWp 27 Solaria S6P-2G 215W inverter Power One aurora PVI 6 OUTD.
                Azimut 88° (quasi ovest) Tilt 18° Attivo dal 31-08-2011
                provincia sud di Brescia

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                • a meno di guasti, l'inverter "ascolta" continuamente la rete e appena i parametri rientrano nel range corretto si ricollega da solo. Anche il PVI-6000.
                  Tot. Int. II CE 19,35 kWp AZIMUT: 40° SO TILT: 18°
                  90 Pannelli Kyocera KD 215 GH-2PU 2 Inverter Power One PVI 10.0 OUTD-IT
                  Dinami(VV) Latitudine: 38°32'0.40"N Longitudine: 16° 8'54.66"E

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                  • Normalmente tutti gli inverter, dopo essersi staccati, ricominciano a monitorare la linea.
                    Se la linea ritorna nei parametri accettati dopo un tempo tot (nel mio inverter è programmabile da 0" a 30"), si riallaccia.
                    Inutile dire che se arriva sulla rete un altro "bug", ricomincia l'operazione.
                    A fine giornata su due inverter gemelli ti accorgi che uno è rimasto collegato 10 ore, l'altro 8, logicamente la produzione del secondo è inferiore.
                    Per questo ho consigliato, quando ci si scambia i grafici di produzione, di "leggere" anche il tempo di produzione.
                    Un ultima cosa, nel mio inverter il tempo di collegamento è disponibile solo nella schermata "DAY", nel grafico di produzione poi non viene riportato. Si vede la differenza di produzione, ma non quanto è stato "spento" l'inverter.

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                    • Originariamente inviato da rocchino.palcera Visualizza il messaggio
                      oggi sono venuti i tecnici Enel...
                      Ciao Rocchino, ma i tecnici ENEL valutano la tensione di rete coi generatori FV spenti? É stato solo un sopralluogo o hai fatto richiesta di farti monitorare la rete?

                      Mi chiedo se la verifica ENEL del livello della tensione (che fanno per alcune settimane) si riferisca con o senza generatore FV (senza non avrebbe molto senso)...
                      impianto FV 16,56 Kwp - 69 moduli Canadian Solar CS6P-240P su 3 stringhe - 1 inverter SMA Sunny Tripower 17000TL
                      azimut -25° - Tilt 14° - Prov. Caltanissetta - Data allaccio 14/04/2011

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                      • Ciao Il Sole 25 ore,

                        i tecnici Enel vennero a seguito di una mia segnalazione di guasto della linea e siccome erano 2 imbranati che non ne capivano niente di Impianti addossarono la colpa all'installatore dell'impianto FV e fecero la prova di tensione a FV spento.
                        Cmq adesso ho segnalato il tutto al responsabile che ha gestito l'adeguamento dell'impianto.

                        Sto aspettando un sopralluogo e una verifica da parte sua e dell'installatore.

                        Vi farò sapere

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                        • Guardate che la prova va eseguita a fotovoltaico spento, anche perché il fotovoltaico è aleatorio, cioè va e non va, non si può tarare una rete su qualcosa di incerto.
                          49,68 kWp CT 216 Trinasolar tsm-pc05 / Solarmax 50TS / 80° est-nord-est 12° inclinazione
                          50,6 kWp SSP 220 Trinasolar tsm-pc05 / Solarmax 50TS / 260° ovest-sud-ovest 12° inclinazione

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                          • Dunque l'impianto dev'essere stoppato per tutte le settimane di monitoraggio da parte dell'ENEL????
                            impianto FV 16,56 Kwp - 69 moduli Canadian Solar CS6P-240P su 3 stringhe - 1 inverter SMA Sunny Tripower 17000TL
                            azimut -25° - Tilt 14° - Prov. Caltanissetta - Data allaccio 14/04/2011

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                            • Ci mancherebbe anche questa .... se l'Enel ha accettato di allacciarti un impianto sulla sua linea , vuol dire che ne garantiva il funzionamento , se i parametri vanno fuori da quello che ha stabilito (anche) lei , .azzi suoi deve adeguare la linea....
                              AUTO BANNATO

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                              • Originariamente inviato da Schillo Visualizza il messaggio
                                Guardate che la prova va eseguita a fotovoltaico spento...
                                Che idea bizzarra. Allora mi accerto che la rete sia a posto, dopo di che accendo l'impianto e va' tutto a quarantotto. E poi gli altri eventuali impianti sulla stessa linea, spegniamo anche quelli ?
                                Caso mai la prova dovrebbe essere eseguita in tutte le condizioni di funzionamento, anche se non credo ENEL se ne preoccupi.

                                ciao
                                Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                                Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                                • Originariamente inviato da Schillo Visualizza il messaggio
                                  Guardate che la prova va eseguita a fotovoltaico spento, anche perché il fotovoltaico è aleatorio
                                  Assolutamente non è così! L'ente fornitore dell'energia elettrica non deve superare del +/- 10% la tensione nominale di rete (220V), quindi la tensione ai capi del contatore dell'utenza non deve essere ne inferiore a 198V nè superiore a 242V. Se l'utenza è attiva (impianto FTV in immissione), la tensione ai capi del contatore sale oltre i 220V, in caso di utenza passiva, la tensione scende al di sotto dei 220V. Se la tensione di rete sale del 15% se si immettono in rete 5kW (ad esempio), allo stesso modo la tensione di rete scende del 15% se si assorbono 5kW; in entrambi i casi il fornitore non rispetta i vincoli contrattuali e deve provvedere a ripotenziare la linea BT.
                                  E' possibile determinare l'impedenza di rete, prima di realizzare un impianto FTV, semplicemente misurando la c.d.t. dovuta all'assorbimento di un carico resistivo noto. Ricavata tale impedenza è possibile valutare quel'è la potenza massima che si può immettere in rete prima che l'inverter vada in disconnessione per tensione di rete alta (solitamente >=260V).
                                  Saluti
                                  "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                                  • Sarà come dite voi ma non ha senso.
                                    Se in cabina viene tarato 220 senza fotovoltaico, e poi ci collego 10 impianti, è normale andare fuori. Ma se regolo la cabina con i 10 impianti accesi, è normale che quando sono spenti, si va sottotensione.
                                    49,68 kWp CT 216 Trinasolar tsm-pc05 / Solarmax 50TS / 80° est-nord-est 12° inclinazione
                                    50,6 kWp SSP 220 Trinasolar tsm-pc05 / Solarmax 50TS / 260° ovest-sud-ovest 12° inclinazione

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                                    • Mi sapreste dire esattamente quali sono i parametri usati dall'ENEL per valutare se la linea deve essere ripotenziata?

                                      Es: se ENEL monitora un periodo di 2 settimane ed esco fuori dal +/-10% per il 30% del tempo, mi danno ragione?
                                      impianto FV 16,56 Kwp - 69 moduli Canadian Solar CS6P-240P su 3 stringhe - 1 inverter SMA Sunny Tripower 17000TL
                                      azimut -25° - Tilt 14° - Prov. Caltanissetta - Data allaccio 14/04/2011

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                                      • Atomax hai espicitato il mio "son .azzi dell'Enel"

                                        Per Schillo : se cosi' fosse dovrebbero ,paradossalmente e lo dico come battuta, spegnere anche le centrali ... le variazioni di tensione non sono solo colpa delle produzioni locali... Atomax te lo ha spiegato (come sempre) perfettamente....
                                        AUTO BANNATO

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                                        • Lo so che le sovra o sotto tensioni, sono colpa degli assorbimenti, ma siccome le centrali sono attive, e gli impianti fotovoltaici passivi non si possono considerare uguali.
                                          In germania se non sbaglio, gli impianti possono essere depotenziati dal gestore stesso della rete autonomamente, come previsto dalla direttiva.
                                          49,68 kWp CT 216 Trinasolar tsm-pc05 / Solarmax 50TS / 80° est-nord-est 12° inclinazione
                                          50,6 kWp SSP 220 Trinasolar tsm-pc05 / Solarmax 50TS / 260° ovest-sud-ovest 12° inclinazione

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                                          • volevo aggiornarvi sull'impianto da 6 kw che andava in blocco.

                                            dopo i vari tentativi di risolvere il problema, cioè sostituzione cavi dall'inverter al contatore, spostamento delle fasi di allaccio ecc, ho contattato l'enel di zona e dopo un sopralluogo hanno detto che per loro stava tutto in ordine e la tensione era di 230 volt. hanno fatto un verbale di intervento e dopo qualche giorno è arrivata la loro comunicazione ufficiale che stava tutto in ordine e che l'impedenza della linea non poteva far innalzare la tensione ma la doveva far abbassare e quindi il problema non erano i cavi.

                                            alla fine dopo varie insistenze sono andati a fare dei lavori non meglio specificati sulla cabina nelle vicinanze del cliente e come per magia da 1 mese l'inverter non va in blocco.

                                            spero che il problema sia stato risolto definitivamente

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                                            • ciao, aggiungo la mia esperienza visto che sono un'altra vittima della temutissima tensione di rete..
                                              in maggio sono cominciati i problemi grossi quando l'inverter più piccolo un Aurora pvi 6000 ha cominciato a staccare sempre più frequentemente! individuata la probabile causa nella rete ho richiesto a Enel il controllo della tensione: dopo 3/4 sono arrivati a posare dei misuratori sul mio contatore e nella cabina valle.
                                              hanno misurato per 6/7 giorni e dopo altri 5 giorni hanno sostituito i cavi!
                                              risultato? non so ha sempre piovuto..
                                              cmq con le occhiate di sole l'inverter é arrivato anche a 5500-5800 W mentre prima a 4400 staccava.. la produzione totale si avvicinava a
                                              16/17000Wh!!! era ora!!
                                              ora devo verificare se é tutto ok e non ho più distacchi dell'inverter, l'Enel dice che potrebbe esserci un'altra strozzatura ancora sotto, se ho problemi intervengono..d'altra parte hanno detto di aver preferito fare gli allacciamenti velocemente (così é stato) e fare dopo le verifiche!
                                              18,4 kWp connesso 24.1.2011.

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                                              • Beato te Innolus! Ma avevi fatto formale richiesta all'ENEL versando i (mi pare) 150€?
                                                impianto FV 16,56 Kwp - 69 moduli Canadian Solar CS6P-240P su 3 stringhe - 1 inverter SMA Sunny Tripower 17000TL
                                                azimut -25° - Tilt 14° - Prov. Caltanissetta - Data allaccio 14/04/2011

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                                                • No, nessuna richiesta formale..solo telefonata, molto gentili e disponibili! Tra l'altro nessuno di Enel mi ha parlato dei 150 €, forse visto che le verifiche della tensione non sono state fatte prima riesco a evitarli.. cmq semmai sono loro che devono a me la mancata produzione di maggio (stimo sui 200/300kWh persi)
                                                  18,4 kWp connesso 24.1.2011.

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                                                  • Originariamente inviato da Schillo Visualizza il messaggio
                                                    ma siccome le centrali sono attive, e gli impianti fotovoltaici passivi non si possono considerare uguali.
                                                    Sono entrambi generatori, a parte le dimensioni l'unica differenza e' che gli impianti FV hanno la potenza massima istantanea non programmabile a piacere ma dipendente dalla situazione meteorologica.
                                                    Se l'assorbimento e' basso si abbassa la potenza delle centrali o si spengono, per gli impianti FV la gestione della potenza deve essere diversa altrimenti si perde energia.

                                                    In ogni caso e' responsabilita' del gestore mantenere la tensione nei parametri corretti in ogni situazione della rete. Cosi' come devono mantenerla per utenze puramente passive, per cui ci possono essere ugualmente grossi sbalzi, devono mantenerla per utenze attive che riversano potenza in rete.

                                                    Ti faccio un esempio banalizzando.
                                                    Se tutta la rete elettrica avesse impedenza zero le sovraproduzioni degli impianti fotovoltaici provocherebbero una tensione al trasformatore BT/MT superiore a quella di targa per cui la potenza entrerebbe nel trasformatore dal lato BT verso il lato MT distribuendosi poi tramite la rete MT etc...

                                                    Il problema e' che la rete ha impedenza nei suoi vari rami, che ostacola il propagarsi della tensione.

                                                    Ipotizziamo che a causa dell'impedenza di rete il trasformatore MT/BT in cabina sia stato impostato a 260 V per supplire alla caduta di tensione. Se non c'e' assorbimento ma solo carichi attivi (ad esempio in zona industriale a meta' agosto) gli impianti FV collegati, per scaricare la potenza dovrebbero portare al trasformatore una tensione superiore a 260 V, ma non ci riescono a causa della caduta di tensione dovuta all'impedenza di linea.
                                                    Con una linea ad impedenza minore (cavi piu' grossi) si ha meno caduta di tensione, il trasformatore potrebbe essere messo diciamo a 240 V e il problema si risolve.

                                                    ciao
                                                    Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                                                    Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                                                    • Originariamente inviato da Schillo Visualizza il messaggio
                                                      Se in cabina viene tarato 220 senza fotovoltaico, e poi ci collego 10 impianti, è normale andare fuori.
                                                      Non è detto, dipende dall'impedenza della linea che collega l'impianto FTV alla cabina MT. Ti faccio un esempio: consideriamo un impianto FTV da 6kW collegato alla cabina tramite una linea avente impedenza di 1,5 Ohm sottoposta a tensione nominale di 220V. Spunta il sole e l'impianto inizia a produrre 6kW, quindi l'inverter immetterà in rete una corrente di 27,3A. Quale sarà la caduta di tensione sulla linea? 41V. Ciò vorrà dire che per immettere 27,3A l'inverter dovrà innalzare la sua tensione di uscita di 41V portandola quindi a 261V. Se l'inverter è settato per disconnettersi quando la tensione di rete è >= a 260V, chiaramente in questa situazione si disconnetterà. Quali sono i rimedi per evitare questo? Sostanzialmente sono 2:
                                                      1) Adeguare l'impedenza di linea, portandola a valori di circa 0,8 Ohm, in modo da rientrare nei limiti del +/- 10% della tensione nominale per potenze (sia in immissione che in prelievo) non superiori a 6kW.
                                                      2) Abbassare la tensione al secondario del trasformatore MT/BT in cabina, portandola, ad esempio, da 220V a 210V. In questo modo l'inverter porterà la sua tensione di uscita da 210V a 251V. Ovviamente la tensione di linea scenderà più facilmente al di sotto del limite contrattuale di 198V in caso di assorbimento di potenza da parte dell'utenza.

                                                      Il secondo rimedio è quello più immediato ed economico, ma non sempre può dare i risultati voluti....(Soprattutto quando l'impedenza di linea è troppo alta).
                                                      Saluti
                                                      "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                                                      • @atomax
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                                                        Nella tua configurazione semplificata non prevedi utilizzi, ma immaginiamo che ci sia collegata un'utenza in prelievo da 6 kW.
                                                        In questo caso per fornire la potenza necessaria (ipotizziamo 6 kW esatti), il trasformatore dovra' erogare al punto di prelievo ad esempio 220 V (che e' la tensione contrattuale), quindi corrente di 6000 / 220 = 27.3 A. Avrei quindi in prelievo una simmetrica caduta di tensione di 27.3 *1.5 = 41 V. Cio' mi obbligherebbe a tarare il trasformatore a 220 + 41 = 261 V.

                                                        Di conseguenza nel momento in cui non avessi prelievo e l'impianto FV cerca di immettere 6 kW, dovrebbe mandare al trasformatore 6000 / 261 = 23 A, avendo una caduta di tensione di 34.5 V, dovrebbe immettere alla tensione di 261+34.5 = 295.5 V.

                                                        Certo in teoria il trasformatore potrebbe essere tarato per mandare in prelievo una tensione minima contrattuale di 220 * 0.9 = 198 V, quindi corrente di 6000 / 198 = 30.3 A, caduta di tensione di 45.5 V, taratura del trasformatore: 198 + 45.5 = 243.5. In questo caso l'inverter dovrebbe inviare al trasformatore i 6 kW a 243.5 V, quindi 24.6 A, caduta di tensione = 36.9 V, l'inverter dovrebbe immettere cosi' a 243.5 + 36.9 = 280.4 V, sempre fuori normativa (se non ricordo male si puo' immettere al massimo al 20 % oltre la tensione contrattuale, per 220 V => 264 V, mandando il distributore fuori specifiche... ).

                                                        Se poi i prelievi fossero molto maggiori delle immissioni la situazione diventerebbe ancora piu' difficile.
                                                        Quindi valutando anche la componente di prelievo la situazione e' anche peggiore.

                                                        ciao
                                                        Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                                                        Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                                                        • Ricordiamoci che il problema c'e' anche solo per le utenze passive (prelievi) ,Enel deve stabilire un fattore di contemporaneita' delle utenze , se ho 10 utenze da 3kw sulla linea non puo' prevedere che ci sia un assorbimento fisso di 30kw ma dara' un 40-50% , quando per caso tutti sono spenti o tutti sono accesi ci sara' una variazione oltre i limiti contrattuali , se si aggiunge la produzione distribuita si va' a 'perturbare' una situazione gia' 'perturbata' di suo
                                                          AUTO BANNATO

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                                                          • Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggio
                                                            Avrei quindi in prelievo una simmetrica caduta di tensione di 27.3 *1.5 = 41 V. Cio' mi obbligherebbe a tarare il trasformatore a 220 + 41 = 261 V.
                                                            E' proprio così. Il fatto è che nessuno si accorge se la tensione di rete scende sotto i 198V, tanto i comuni utilizzatori domestici continuano a lavorare anche a tensioni inferiori. Il problema viene sollevato proprio in immissione, dove il generatore smette di funzionare (inverter in disconnessione), per questo, in questi casi, la tensione al secondario viene regolata a valori inferiori, pur giungendo il più delle volte, al di sotto della tensione minima contrattuale.

                                                            Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggio
                                                            Se poi i prelievi fossero molto maggiori delle immissioni la situazione diventerebbe ancora piu' difficile.
                                                            Come detto da Spider, le linee vengono dimensionate stimando un determinato fattore di contemporaneità. Se si supera abbondantemente tale fattore, allora la c.d.t. salirebbe a valori "fuori norma". Mi è capitato più volte di vedere linee che, ad utenza collegata, presentavano c.d.t. inaccettabili, il più delle volte perché a quella linea terminale erano state aggiunte altre abitazioni. Chiaramente nessuno se ne è accorto prima di possedere un inverter...
                                                            Ciao
                                                            "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                                                            • I 150,00 non sono dovuti se il GdR è fuori dai parametri contrattuali.
                                                              1,26 kWp 6 x SANYO HIP210NKHE1,Prov. Brescia,Azimuth -90°,Tilt 17°,inverter Riello-UPS 1500 in esercizio dal 01/09/2009
                                                              Produzioni: 2010=1325; 2011=1476; 2012=1387; 2013=1294; 2014=1305; 2015=1327; 2016=1344; 2017=1350; 2018=1239; 2019=1329; 2020=1431.... 2021=0 kWh

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