quella frase era relativa all'energia PRIMARIA necessaria per fare l'elettricità..che non è una FONTE PRIMARIA di energia ma una modalità di trasporto dell'energia. Statisticamente viene preso il rapporto 2,7 kwh di energia primari per fare 1 kwh di EE...credo come media italiana..ma in efetti dipende dall'efficienza della macchina usata..credo che per le turbogas di utilma generazione si più vicino a 2 che a 2,7.
Poi ovviamente, se l'impianto preso a riferimeto è abbinato al teleriscaldamento, la parte di primaria che se ne va in calore sarebbe recuperata, con efficienza totale dell 80-90%..quindi il rapporto scenderebbe a 1,1-1,2..però sono poco diffusi (anche se esistono)
Poi esistono i termovalirizzatori, che non bruciano primaria ma producono EE..una aprte dell'energia che usi viene da li..in tal caso il rapporto perde di significato..
Poi il 20% della generazione italiana venduta da Enel e altri è idroeòlettrica..e anche li perde di significato..

Quiindi alla tua domanda esistono risposte statistiche oppure risposte multiple..

Infine se vuoi invece limitare il discorso alle perdite di trasporto di EE..mi pare che i dati TERNA dicano che è circa il 6% di quella prodotto..cui occorre aggiungere le perdite delle reti finali (non Terna)..diciamo fra 7 e 9 % in totale (?).


Marco

Grande. Ottima risposta.
Sono pienamente soddisfatto.

Ci sarebbe un aspetto da trattare più approfonditamente per quanto riguarda i termovalorizzatori: in teoria ciò che ci butti dentro può essere solo un prodotto antropico che ha necessitato energia per essere plasmato quindi si dovrebbe calcolare la differenza tra energia usata e quella ottenuta..
d'altro canto si potrebbe sostenere che questi calcoli sono futili poichè tutto ciò che non va in tv in teoria va in discarica..
però allora ci si potrebbe impegnare di più come società per portare la pratica del riciclo a livelli quasi del 100% per recuperare tutto il recuperabile senza dover fare un oggetto da capo..
vabbè mi accorgo che sono OT..

grazie ancora per la risposta. ciao ciao.

i TV sono, al pari delle fonti rinnovabili, un modo per risparmiare fonti primarie preziose..se infatti possiamo fare EE dai rifiuti, impensabile che possiamo farci volare un aereo con 300 persone a bordo..per cui bisognerebbe innanzi tutto usare le risorse pregiate (combustibili liquidi) solo per usi pregiati..e a cascata quelle meno pregiate e più disponibili, in ordine di costo (rifiuti, carbone,gas, sole).

Il ricilaggio spinto costa, e il valore dei materiali raccolti spesso (ad esempio il 50% della plastica) è pari a zero..anzi occorre pagare per farlo distruggere o interrare (anche esempio virtuosi e interessanti come Treviso si reggono in piedi sul contributo Conai che accompagna i rifiuti da imballaggio post-consumo, altrimenti fallirebeb in 1 mese). Questi costi sono ripartiti fra tutti i consumatori, quindi pesano nelle ns tasche..parliamo di centinaio di milioni di euro! Quindi sarebbe più intelligente, ogni volta che il riciclaggio termico rende un ammontare di energia primaria (e/o di euro) superiore al ricilaggio fisico, domandarsi quale vale la pena fare..
esistono anche sistemi di ricilaggio energetico molto più intelligenti dei termovalorizzatori..ma purtroppo la legislazione non li promuove (come ad esempio promuove biodisel o solare termodonamico..sui quali avrei molto da recriminare), e che hanno una resa energetica superiore al termov e un impatto ambientale molto basso (quasi nullo)..sono tecnologie note e ripetibili..in altri Paesi hanno già iniziato..noi staremo al palo..nonostante abbiamo in Italia un'azienda che ha il know-how e ha installato (a Singapore nelllo specifico).

La forzatura sta nel fatto che i TV sono incentivati non perchè fanno risparmiare una quota di energia primaria..ma perchè bruciano una quota parte (organico e legno) che è considerata biomassa...cioè l'inceneritore di Brescia è considerato alla pari della centrale di cogenerazione di Tirano che produce EE e teleriscaldamento da cippato di legno della pulizia dei boschi locali...a me pare un'idiozzia..

Meglio sarebbe incentivare TUTTE le forme di tecnologia che permettono il risparmio di fonti energetiche primaria..indipendentemente dal carburante usato..in tal modo si potrebbero avere percorsi alternativi ai TV..infatti la raccolta differenziata "mangia" potere calorifico pregiato ai termo..invece la pirolisi ha bisogno della differenziata a monte, perchè non può essere alimentata da rifiuti troppo eterogenei..quindi ci sarebbe la spinta a puntare alla raccolta e alla selezione massima (organico porta a porta compreso)..e d "in coda" impianti che trasformano il rifiuto (plastico) non ricilabile fisicamente (circa 50%, percentuale in crescita man mano che sale tasso di raccolta) in carburante liquido (il più pregiato perche ad alta intensita energetica, stoccabile, trasportabile)..senza dover forzatamente incenerire.
Non capisco perchè dobbiamo incentivare olio di palma fatto rubando spazio alla foresta equatoriale e non olio "italiano" fatto dai rifiuti..mi sfugge..stiamo parlando di 1,5 mio di barili di petrolio..una quantità piccola ma non trascurabile..sarebeb come aumentare del 2% la ns produzione di greggio nazionale..

Chiedo ai moderatori di sostare in sezione più opportuna..
Marco