Sfruttare energia prodotta: Scaldabagno elettrico e caldaia a gas in serie - EnergeticAmbiente.it

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Sfruttare energia prodotta: Scaldabagno elettrico e caldaia a gas in serie

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  • Sfruttare energia prodotta: Scaldabagno elettrico e caldaia a gas in serie

    Oggi sono venuti i tecnici a montare la nuova caldaia a gas dato che la vecchia con 12 anni di servizio era andata e ripararla era antieconomico. Approfittando di questo gli ho fatto trovare uno scaldacqua elettrico da 30 litri da montare in serie alla caldaia... La parte più difficile è stata quella di fargli capire cosa volevo fare e alla fine io con gli schemi in mano li ho "guidati" passo passo... Praticamente l'uscita dell'acqua calda dello scaldacqua va all'ingresso dell'acqua fredda sanitaria della caldaia a gas. Quello che ho realizzato lo vedete in foto, adesso devo collegare il crepuscolare per far partire la resistenza solo in presenza di adeguata insolazione, ma nel frattempo ho testato il funzionamento attaccando e staccando la spina dopo circa 1 ora di produzione sopra i 1500 watt. Non potete capire la goduria di lavarsi con l'acqua calda GRATIS.... Ciao a tutti. Massimo.
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    Impianto 2,925 kWp parz. integ. 2° CE - 13 pannelli Suntech STP225-20/Wd Poly - Inv Aurora Power One PVI 3.0 OUTD-IT - Sud - Tilt 26°. ROMA. Terminato il 30/12/10. In rete dal 09/02/11, rifatto il 07/11/12. Stazione Meteo online. (Pala Micro-Eolica 1000 Wp)+(i500). Casa FULL LED. Impianto su Sonnenertrag.eu & su Pvoutput.org & nel team del forum. Auto Hyundai IONIQ ibrida Plug-in.

  • #2
    ho la tua stessa situazione,ma se la caldaia la uso anche x il riscaldamento dei caloriferi?

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    • #3
      Grande, stavo pensando di fare la stessa cosa ma non ero certo che la caldaia non partisse lo stesso in presenza di acqua calda.Come funziona?
      Impianto FV 5,52 kWp, 230°, 11° tilt, 24 moduli Solaria S6M2G230, inverter SMA SB-5000-TL http://www.pvoutput.org/list.jsp?userid=8233

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      • #4
        @3745mat
        Puoi sfruttare lo scaldabagno (o scaldacqua che sia...) solo per l'acqua sanitaria perchè la parte che scalda i termosifoni è un anello chiuso dove l'acqua viene scaldata in uno scambiatore interno, spinta da una pompa elettrica nei tubi, ed è sempre la stessa... non puoi immettere altra acqua calda!
        @gans
        le ore di sole dopo la fine dei lavori sono state poche per fare esperimenti! Nei prossimi giorni farò tutte le prove ed i test possibili, poi vi aggiornerò...
        Ciao a tutti.
        Massimo.
        Impianto 2,925 kWp parz. integ. 2° CE - 13 pannelli Suntech STP225-20/Wd Poly - Inv Aurora Power One PVI 3.0 OUTD-IT - Sud - Tilt 26°. ROMA. Terminato il 30/12/10. In rete dal 09/02/11, rifatto il 07/11/12. Stazione Meteo online. (Pala Micro-Eolica 1000 Wp)+(i500). Casa FULL LED. Impianto su Sonnenertrag.eu & su Pvoutput.org & nel team del forum. Auto Hyundai IONIQ ibrida Plug-in.

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        • #5
          Ciao Masmod, non ti conviene investire in scaldaacqua a pompa di calore? ne esistono dei modelli con pompa da 350W e modelli fino a 250litri con pompa da 700W (che sto pensando di acquistare). Con l'eccesso di produzione energetica che ho avrei acqua calda gratis da marzo a ottobre. L'obiettivo è quello di NON utilizzare la caldaia in questo periodo, mi sembra infatti un assurdo dover consumare il metano in periodi in cui immettiamo decine di kWh in eccesso in rete.
          Ultima modifica di Flyby72; 09-06-2012, 08:57.
          Fotovoltaico 5,75kWp - 25 moduli Solarwatt 230 Wp - P.O. Aurora PVI 6.0
          Tilt 18°, orientamento 53° SO.
          PRODUZIONE 2012 - 8150kWh (1417 kWh/kWp)
          PRODUZIONE 2013 - 7513kWh (1306 kWh/kwp)

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          • #6
            Ciao Flyby72, sicuramente la superiore resa della pompa di calore non è paragonabile nemmeno lontanamente con uno scalda acqua a resistenza elettrica... c'è da dire però che cercavo una soluzione economica (e sperimentale...) e lo scaldino da 30 litri della Ariston è costato 120 euro prendendo il modello con fattore IPX4 di isolamento (per poterlo mettere sul terrazzo), per le pompe di calore si parte da 1200 euro! Purtroppo i test per vedere quanto mi durano 30 litri di acqua calda in termini di doccia, lavaggi vari, quei pochi piatti non lavati in lavastaviglie, devono aspettare in quanto oggi qui a Roma tra nuvole e pioggia di acqua calda gratis non se ne parla!
            Ciao.
            Impianto 2,925 kWp parz. integ. 2° CE - 13 pannelli Suntech STP225-20/Wd Poly - Inv Aurora Power One PVI 3.0 OUTD-IT - Sud - Tilt 26°. ROMA. Terminato il 30/12/10. In rete dal 09/02/11, rifatto il 07/11/12. Stazione Meteo online. (Pala Micro-Eolica 1000 Wp)+(i500). Casa FULL LED. Impianto su Sonnenertrag.eu & su Pvoutput.org & nel team del forum. Auto Hyundai IONIQ ibrida Plug-in.

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            • #7
              Bravi, è una delle prime cose a cui pensato mettendo pannelli fotovoltaici, eliminare o quasi il consumo di gas, la cui bolletta è più pesante di quella elettrica... Per il riscaldamento consiglio di sfruttare il più possibile i condizionatori in modalità pompa di calore, in questo modo i termosifoni lavoreranno meno perchè la temperatura ambiente è maggiore.
              Impianto: 18.80kw n.80 Schüco 235w - n.2 SMA Sunny Tripower 8000TL -Azimuth +29°/-151° Tilt 9° in funzione dal 23-08-2012 l mio impianto su rendimento-solare.eu
              In casa: stufa a legna autoprodotta + impianto tradizionale + n.2 pdc aria-aria Airwell 7000BTU classe A - misuratore di potenze istantanee Wattson Solar Plus - ACS: pdc aria-acqua Ariston Nuos Evo 110

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              • #8
                @masmod:

                1200€?!? No, se vai su ebay e cerchi i modelli della Ariston a pompa di calore trovi unità da 80 e da 100 litri a partire da 700 € circa, e godono anche della detrazione del 55%.

                Considerando che:
                1) un impianto solare termico è di difficile e costosa installazione
                2) c'è chi come me non ha più spazio sul tetto
                3)l'energia elettrica in eccesso è gratis e in inverno quella consumata viene parzialmente rimborsata dal conto scambio

                si può affermare che producendo l'ACS con questi sistemi per tutto l'anno quei 300€ di metano risparmiati ci sono tutti, ossia in massimo 2-3 anni hai ripagato la spesa.

                io, che con il mio 5,75kW produco dai 30 ai 40kWh/giorno per 6 mesi all'anno, non ho intenzione di vedere girare il contatore del gas ogni volta che apro la cannella.

                Personalmente ho intenzione di installare un 200/250 litri, il cui costo è di circa 2000€
                Fotovoltaico 5,75kWp - 25 moduli Solarwatt 230 Wp - P.O. Aurora PVI 6.0
                Tilt 18°, orientamento 53° SO.
                PRODUZIONE 2012 - 8150kWh (1417 kWh/kWp)
                PRODUZIONE 2013 - 7513kWh (1306 kWh/kwp)

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                • #9
                  @Flyby72, ottimo! Ho cercato su ebay, dove ormai compro anche io di tutto compreso lo scaldacqua ed il crepuscolare..., ed i prezzi partono da 680 euro. Ho usato tutto lo spazio sul tetto per mettere il FV quindi niente solare termico ma l'energia che giornalmente "regalo" al gestore di rete ho pensato di usarla a mio piacimento... Il problema è che nessun installatore termoidraulico mi ha saputo rispondere sulla fattibilità di quello che volevo realizzare e che poi ho fatto insistendo e fornendo lo schema dei collegamenti all'unico che si è avventurato qui a casa mia... Adesso che ho montato tutto (quasi, manca ancora il crepuscolare...) e funziona esattamente come pensavo io, tra qualche mese faremo i conti e se ci sarà un reale risparmio riparleremo anche di pompa di calore.
                  @gans nonostante la giornata uggiosa e quindi con poca produzione costante di energia dal FV ho "investito" qualche kWh per accendere lo scaldacqua fino a riempirlo e capire come si comportava l'impiantino. Il risultato è che quando apro il rubinetto dell'acqua calda la caldaia a gas si accende, parte il bruciatore e dopo un paio di secondi si rispegne la fiamma continuando però a segnare la temperatura sul display e a mandare acqua calda al rubinetto pescandola dallo scaldabagno!!! Proprio quello che cercavo di spiegare a tutti gli idraulici interpellati. Per altre informazioni la caldaia a gas è una Ariston Egis Plus che ha la sonda del solare termico incorporata e quindi in grado di "sentire" la temperatura dell'acqua in ingresso.
                  Ciao a tutti.
                  Impianto 2,925 kWp parz. integ. 2° CE - 13 pannelli Suntech STP225-20/Wd Poly - Inv Aurora Power One PVI 3.0 OUTD-IT - Sud - Tilt 26°. ROMA. Terminato il 30/12/10. In rete dal 09/02/11, rifatto il 07/11/12. Stazione Meteo online. (Pala Micro-Eolica 1000 Wp)+(i500). Casa FULL LED. Impianto su Sonnenertrag.eu & su Pvoutput.org & nel team del forum. Auto Hyundai IONIQ ibrida Plug-in.

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                  • #10
                    Spettacolo !!!

                    Purtroppo la mia caldaia è nuova e non la posso cambiare però ho notato che la fiamma si accende quando la temperatura dell'acqua tende a calare quindi c'è la speranza che si comporti in modo simile, anche se la tua probabilmente lo fa molto meglio essendo predisposta.
                    In realtà il mio impianto è predisposto con una valvola a 3 vie che se comandata da un termostato farebbe passare automaticamente da scaldabagno a caldaia, ma con il tuo schema sarebbe tutto più semplice.
                    Da qualche parte in magazzino dovrei avere un vecchio scaldabagno da 15 lt, adesso mi attrezzo e faccio una prova, se funziona.
                    Impianto FV 5,52 kWp, 230°, 11° tilt, 24 moduli Solaria S6M2G230, inverter SMA SB-5000-TL http://www.pvoutput.org/list.jsp?userid=8233

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                    • #11
                      Ottima discussione...è la stessa idea che avevo avuto io, solo che in un primo momento avrei voluto avere anche il riscaldamento con acqua calda, però è molto + economico accendere gli split in inverno per scaldare la casa e usare caldaia+scaldabagno fotovoltaico per l'ACS...
                      e 700€ + installazione sono di ceerto molto meno di un qualsiasi impianto solare di ACS fatto come si deve!

                      Anche io vorrei mettere l'Ariston, solo che mi sorge un dubbio: la soluzione del crepuscolare va bene per il semplice scaldino a resistenza, dove basta lasciarlo acceso e comnadargli la corrente col relè del crepuscolare. Molto diversa sarà la situazione dell'Ariston a pompa di calore! infatti avrà di certo un'elettronica sofisticata, non credo che possa funzionare correttamente con un interruttore on/off, e anche se lo facesse potrebbe rovinarsi precocemente!

                      Ma il Nuos è anche da esterno?

                      per quanto riguarda la caldaia a metano preesistente, oramai tutte la + recenti dovrebbero avere il sensore di temperatura che le fa chiudere la fiamma se riceve acqua calda (in parole povere dorvebbero essere tutte predisposte al solare termico) quindi chi ne ha una recente non dovrebbe preoccuparsi...
                      FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
                      FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
                      FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12

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                      • #12
                        mi pare di aver visto tempo fa il nuos con una unità esterna molto simile ad una unità esterna di un condizionatore. costava però non meno di 1500 mi pare
                        FV 2012 3kWp https://www.energeticambiente.it/cor...ilies/cool.png 12xSharp ND-R250A5 poly + PVI-3.0-out-s-it

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                        • #13
                          Sostanzialmente è come bruciare banconote per scaldarsi!
                          Se vuoi produrre acqua calda sanitaria fai un solare termico, altrimenti se proprio hai corrente in eccesso e la vuoi consumare fai una pompa di calore, ma una brutale resistenza è veramente uno spreco.

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                          • #14
                            e come si fa a comandare una pompa di calore solo quando c'è eccesso di produzione???? (vedasi quesito di junp sopra)
                            FV 2012 3kWp https://www.energeticambiente.it/cor...ilies/cool.png 12xSharp ND-R250A5 poly + PVI-3.0-out-s-it

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                            • #15
                              Non sono assolutamente d'accordo, considerato quanto viene remunerato 1kWh di energia in eccedenza (10c, o meno ?) con la differenza di prezzo quanta acqua ci si scalda?
                              Uno scaldabagno tradizionale da 80 lt costa 100€, uno scaldabagno a pompa di calore almeno 1200€, 1100€ di differenza significano circa 10.000 ore di accensione (resistenza da 1200w).
                              Se consideriamo 4 ore di accensione al giorno (ed è pure troppo visto che non è che rimane acceso continuamente), abbiamo più di 10 anni di acqua calda gratis durante il giorno.
                              Impianto FV 5,52 kWp, 230°, 11° tilt, 24 moduli Solaria S6M2G230, inverter SMA SB-5000-TL http://www.pvoutput.org/list.jsp?userid=8233

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                              • #16
                                @gans: bravissimo, facendo i conti della serva arrivi al ragionamento che mi ha portato a sperimentare quello che poi, evitando tante belle parole inutili di mega-impianti iper-tecnologici, ho progettato e realizzato! Ripeto, solo con dati statistici alla mano sapremo quanto ho risparmiato, ma considerando l'investimento di 120 euro per lo scaldabagno, 50 euro per il crepuscolare più altri 100 euro tra flessibili saracinesca di sicurezza ed un minimo di lavoro per l'idraulico per l'installazione, fanno in totale 270 euro... adesso trovatemi soluzioni ugualmente economiche e pensate a quanta acqua calda produrreste con i soldi spesi con soluzioni più care!
                                Impianto 2,925 kWp parz. integ. 2° CE - 13 pannelli Suntech STP225-20/Wd Poly - Inv Aurora Power One PVI 3.0 OUTD-IT - Sud - Tilt 26°. ROMA. Terminato il 30/12/10. In rete dal 09/02/11, rifatto il 07/11/12. Stazione Meteo online. (Pala Micro-Eolica 1000 Wp)+(i500). Casa FULL LED. Impianto su Sonnenertrag.eu & su Pvoutput.org & nel team del forum. Auto Hyundai IONIQ ibrida Plug-in.

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                                • #17
                                  Quanto eccesso di produzione pensi di utilizzare a questo scopo in un anno?
                                  Diaciamo 1000 kWh, calcolando che il metano ha un PCI di 9,54 e un rendimento della caldaia del 90% recuperi in un anno 116 mc di gas che moltiplicato per il costo di 0,80 euro sono 93 euro circa cioè circa quello che ti pagherebbe il GSE. Se invece avresti una pdc recupereresti dato che avresti un moltiplicatore di 3 il risparmio annuo sarebbe di 279 euro.

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da masmod Visualizza il messaggio
                                    @gans: bravissimo, facendo i conti della serva arrivi al ragionamento che mi ha portato a sperimentare quello che poi, ho progettato e realizzato!
                                    Ma certo masmod, e ti dirò che il piacere della progettazione e della realizzazione danno soddisfazioni superiori a quelle del mero conto economico! quindi complimenti, la tua è la stessa gioia che provai vedendo un boiler da recupero arrivare a 65° per 3 mesi all'anno con un pannello solare termico autocostruito quando avevo 20 anni.

                                    Il concetto del nuos o similari si fonda sul fatto che con la pompa di calore ottieni un quantitativo di acqua tre volte superiore ( o lo stesso quantitativo con 1/3 dei consumi) rispetto alla resistenza elettrica, tutto qui.

                                    Ora dubito nel tuo caso specifico che con soli 3 kWp installati tu riesca ad avere un eccesso di produzione tale da garantirti 100 litri di acqua calda al giorno, 9 mesi all'anno, probabilmente solo in estate, con produzioni giornaliere superiori ai 15kWh riuscirai ad avere abbastanza eccesso di energia per alimentare il boiler.

                                    Usando le resistenze in altri periodi ti ritroverai a consumare energia ENEL ( o a dover disattivare la resistenza e quindi a usare il metano) in tutti i giorni dell'anno in cui la produzione dell'impianto non supera i gli 1,5 kW o in tutti i casi in cui stai contemporaneamente usando un elettrodomestico oneroso quale ferro da stiro, lavatrice e/o lavastoviglie

                                    Con la pompa di calore invece consumi in 7 ore poco più di 2 kWh ( 300Whx7 ore=2,1kW) e porti 100 litri di acqua da 20 a 55°C.

                                    Il sistema costa 700€, non 1200€, e in case che hanno una vecchia caldaia a fiammella, come la mia, implica il risparmio del gas per ACS più quello della fiammella ( circa 0,7mc/giorno).

                                    ipotizzando un consumo di 100 litri al giorno in una famiglia di tre persone ci vogliono nel mio caso nei 9 mesi ( pri, est, aut) circa 0,5 mc al giorno più la fiammellla. Quindi il risparmio su 9 mesi potrebbe essere anche di 300-400mc, equivalente a non meno di 300€.

                                    "adesso trovatemi soluzioni ugualmente economiche"->>> non esistono soluzione più economiche della tua
                                    "pensate a quanta acqua calda produrreste con i soldi spesi con soluzioni più care!" ->>> da 100 litri al giorno spendendo 700€ a 250 litri al giorno spendendo 2000€ senza alcun costo energetico aggiunto ( i nuos sono programmabili)


                                    La mia e la tua soluzione non sono paragonabili, il tuo scopo è integrare la caldaia con l'eccesso di produzione FV estivo con il minor costo possibile, il mio scopo è spegnere la caldaia 9 mesi all'anno e ottenere almeno 100 litri di acqua calda gratis al giorno, per farlo devo fare un investimento che può toccare i 1000€ e che si ripagherà in 3-4 anni.


                                    Tu hai speso solo 270€ ma, potendo solo integrare la caldaia ( e riuscendo magari in estate a farti una, massimo due docce al giorno gratis) otterrai un risparmio in bolletta inferiore ( diciamo intorno ai 100-150€) che ti consentirà di ammortizzare la spesa in un paio di anni, ma se vorrai disporre di molta più acqua dovrai aumentare la potenza FV installata per avere più energia o installare un boiler PDC.


                                    Fotovoltaico 5,75kWp - 25 moduli Solarwatt 230 Wp - P.O. Aurora PVI 6.0
                                    Tilt 18°, orientamento 53° SO.
                                    PRODUZIONE 2012 - 8150kWh (1417 kWh/kWp)
                                    PRODUZIONE 2013 - 7513kWh (1306 kWh/kwp)

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                                    • #19
                                      Attenzione, nessuno sta dicendo che un sistema a pompa di calore non è vantaggioso, però come tu stesso hai detto necessita di tempi di ammortamento più lunghi e di un investimento iniziale. Inoltre anche il confronto economico non è proprio bilanciato, a parte il trovare uno scaldabagno pdc a 700 € (io a meno di 850) per quelli da 70/80 lt non ne ho visti, dovrai poi aggiungere gli stessi componenti e lavoro citati da massimo e quindi a livello di costo torniamo a quello che dicevo io o poco meno.Quindi la decisione deve essere basata sugi obiettivi che ci poniamo, voglio risparmiare il gas per 6/7 mesi all'anno? Probabilmente la prima opzione è più vantaggiosa. Voglio risparmiare tutto l'anno ? La seconda assume significato.
                                      E' il problema dell'uovo e della gallina.
                                      Impianto FV 5,52 kWp, 230°, 11° tilt, 24 moduli Solaria S6M2G230, inverter SMA SB-5000-TL http://www.pvoutput.org/list.jsp?userid=8233

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                                      • #20
                                        non avete però chiarito come fare il pilotaggio della pdc solo quando c'è eccesso di produzione
                                        FV 2012 3kWp https://www.energeticambiente.it/cor...ilies/cool.png 12xSharp ND-R250A5 poly + PVI-3.0-out-s-it

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                                        • #21
                                          non avete però chiarito come fare il pilotaggio della pdc solo quando c'è eccesso di produzione
                                          Devi utilizzare un misuratore di corrente con soglia impostabile. Tu imposti la soglia che vuoi quando sei in eccesso di produzione per attivare la tupa pdc o altro.

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                                          • #22
                                            Ho trovato una discussione iniziata lo scorso anno dove per accendere lo scaldabagno in automatico sono stati usati i metodi più ingegnosi:
                                            crepuscolare invertito, scheda usb con pc che controlla i consumi, relè di corrente, oltre ad uscite on/off autocomandate e già previste in alcuni inverter, sistemi di monitoraggio che misurano la potenza prelevata, ecc ecc e chi più ne ha più ne metta... eccola qui: http://www.energeticambiente.it/tecnica-componentistica-e-installazione/14743455-accensione-automatica-scaldabagno-quando-linverter-produce-oltre-1500-w.html
                                            @Flyby72
                                            ovviamente se utilizzi contemporaneamente altri elettrodomestici "onerosi" in termini energetici tutti i nostri discorsi decadono, specie con il mio impianto da soli 3 kWp, una cosa su cui non sono d'accordo è lo sfruttamento solo per 9 mesi.. perchè? Anche in inverno si arriva ad una produzione costante di 1500 W, stavo guardando i grafici di dicembre e, tranne in giornate particolarmente coperte, per almeno 4 ore si superano senza problemi e lo scaldabagno da 30 litri si scalda in 70 minuti alla massima potenza...!!! Quindi acqua sanitaria gratis tutto l'anno.
                                            Ciao.Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                            Ultima modifica di masmod; 10-06-2012, 13:56.
                                            Impianto 2,925 kWp parz. integ. 2° CE - 13 pannelli Suntech STP225-20/Wd Poly - Inv Aurora Power One PVI 3.0 OUTD-IT - Sud - Tilt 26°. ROMA. Terminato il 30/12/10. In rete dal 09/02/11, rifatto il 07/11/12. Stazione Meteo online. (Pala Micro-Eolica 1000 Wp)+(i500). Casa FULL LED. Impianto su Sonnenertrag.eu & su Pvoutput.org & nel team del forum. Auto Hyundai IONIQ ibrida Plug-in.

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                                            • #23
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                                              Entrambi i sistemi hanno punti a favore ed altri contro in funzione della quantità di energia disponibile e di quanta acqua calda si vuole ottenere.
                                              Nel conteggio economico non è stato valutata la possibile detrazione del 55% degli scaldabagni a pompa di calore (non per tutti i modelli, mi sembra che l'Ariston più economico non rientri).
                                              Inoltre questi scaldabagni hanno i rendimenti promessi con una temperatura dell'acqua calda inferiore a 50 °C (infatti sono dotati anch'essi di resistenza per eventuali richieste di temperature superiori) e con temperatura ambiente mi pare attorno a 20 °C.
                                              Se installati in casa producono un raffrescamento dell'ambiente in cui si trovano con benefici in estate ma in inverno .....
                                              Se installati fuori, nelle stagioni fredde avrebbero COP bassissime e l'intervento della resistenza.
                                              Tutto poi dipende dalla zona climatica.
                                              Ciao
                                              Fotovoltaico 2,88 kWp - 12 moduli REC PE EU 240 W - inverter Aurora PVI 3.0 TL - azimut 7° sud-ovest - tilt 17° - Riscaldamento a pavimento con caldaia a condensazione 12 kW - Termocamino a legna
                                              Orticello - composter - Rompimaroni della moglie per ridurre gli sprechi

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                                              • #24
                                                La corrente che devi misurare non è quella all'uscita dall'inverter ma quella che immetti in rete cioè al contatore bidirezionale. Questo ti permette di sfruttare l'energia in eccesso sempre indipendentemente dai mesi, dall'insolazione, dagli orari o dai carichi che stai utilizzando.

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                                                • #25
                                                  Nel confronto tra scaldino e PdC non avete tenuto presente che la per il fatto che la PdC consumi 3 volte meno, significa che assorbe 3 volte meno (ad esempio il nuos dichiara 310 w in media) e quindi è utilizzabile gratuitamente per un inrtevallo giornaliero notevolmente + ampio, quasi tutta la giornata!
                                                  per chi poi come me è in una zona climatica favorevole e però ha un impianto Fv a basso tilt, quindi con rendimenti invernali ridotti, la PdC è senz'altro molto + conveniente del semplice scaldino!
                                                  FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
                                                  FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
                                                  FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12

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                                                  • #26
                                                    Per il pilotaggio alcun inverter hanno anche un contatto pulito programmabile, es gli SMA Sunny Boy, dal quale si può pilotare un contattore.Sul mio posso impostare la chiusura del contatto al raggiungimento di un determinato livello di produzione.
                                                    Impianto FV 5,52 kWp, 230°, 11° tilt, 24 moduli Solaria S6M2G230, inverter SMA SB-5000-TL http://www.pvoutput.org/list.jsp?userid=8233

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                                                    • #27
                                                      Avendo gran parte dell'anno un eccesso di energia che non si utilizza, uno scaldabagno tradizionale potrebbe andare bene per scaldare tutta l'acs, 80-90 lt. e nei mesi freddi si potrebbe preriscaldare soltanto l'acs in ingresso alla caldaia a 25-30°.

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                                                      • #28
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                                                        Volevo capire 2 cose: questo "misuratore di corrente con soglia impostabile" va posizionato nei pressi del contatore e tutto ciò che si vuole attivare va collegato ad esso?
                                                        Come sfruttare l'apllicazione di masmod per caldaie non predisposte per termico solare? Ci sarà da qualche parte della caldaia una sonda ntc che è possibile deviare allo scaldabagno, oppure come si può fare? Secondo il mio ragionamento, la caldaia partirebbe ugualmente riscaldando il suo serbatoio ignorando quindi lo scaldabagno, che fungerebbe solo da "aiuto".
                                                        Impianto: 18.80kw n.80 Schüco 235w - n.2 SMA Sunny Tripower 8000TL -Azimuth +29°/-151° Tilt 9° in funzione dal 23-08-2012 l mio impianto su rendimento-solare.eu
                                                        In casa: stufa a legna autoprodotta + impianto tradizionale + n.2 pdc aria-aria Airwell 7000BTU classe A - misuratore di potenze istantanee Wattson Solar Plus - ACS: pdc aria-acqua Ariston Nuos Evo 110

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                                                        • #29
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                                                          FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                                          • #30
                                                            @LuckyLukeJohn:
                                                            Mi potresti dire il tipo di
                                                            datalogger wireless a cui ti riferisci, sembra veramente interessante!

                                                            Per quello che riguarda
                                                            la valvola deviatrice nel mio sistema con scaldabagno elettrico integrato alla caldaia non l'ho messa perchè la temperatura dell'acqua in uscita dal boiler la stabilisci direttamente con il termostato ed io l'ho regolato sui 50 gradi. Quella che arriverebbe da un pannello solare termico può raggiungere anche 80/90 gradi e, in quel caso, la valvola è obbligatoria per poter miscelare opportunamente l'acqua ed evitare ustioni!

                                                            Ultima modifica di masmod; 27-06-2012, 16:05.
                                                            Impianto 2,925 kWp parz. integ. 2° CE - 13 pannelli Suntech STP225-20/Wd Poly - Inv Aurora Power One PVI 3.0 OUTD-IT - Sud - Tilt 26°. ROMA. Terminato il 30/12/10. In rete dal 09/02/11, rifatto il 07/11/12. Stazione Meteo online. (Pala Micro-Eolica 1000 Wp)+(i500). Casa FULL LED. Impianto su Sonnenertrag.eu & su Pvoutput.org & nel team del forum. Auto Hyundai IONIQ ibrida Plug-in.

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