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Fotovoltaico Off-grid

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  • Fotovoltaico Off-grid

    Salve a tutti,
    è il mio primo post sul forum e sono un principiante riguardo il fotovoltaico...Avevo, però, intenzione di mettere un impianto FV sul tetto della mia casa da ristrutturare e, per questo, stavo navigando su internet...Evidentemente, però, sono moltissime le aziende che producono pannelli ed è difficile fare le scelte giuste...Ho saputo che esistono gli impianti off-grid che ti permettono di sganciarti completamente dalla rete elettrica ed anche da quella del gas...E' solo marketing o c'è qualcosa di vero?

  • #2
    E' vero, ma tutto ha un prezzo, se si ha la possibilità di utilizzare la rete elettrica è economicamente vantaggioso usarla e fare un impianto on-grid.
    Gli impianti off-grid non sono economicamente vantaggiosi allo stato attuale.

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    • #3
      Se non è indispensabile, tipo baita, non è assolutamente conveniente, per i consumi di una famiglia addirittura senza gas ci vorrebbe un grande impianto fotovoltaico (sicuramente più di 10 kWp) e tanto accumulo, una spesa di svariate migliaia di euro e tanta manutenzione e d'inverno, sicuramente, rischieresti di non essere autosufficiente, specialmente se abiti al centro nord.
      FV 4 kWp totalmente integrato, azimut +5° S-SO, tilt 18°, 16 moduli Solon Black 250Wp, Power-One PVI-4.2S, monitoraggio Connet Clever Energy Manager+Aurora Communicator. Allacciato il 21/01/2014

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      • #4
        Innanzitutto grazie per le risposte...Io abito in zona L'Aquila ove fa molto freddo d'inverno (l'inverno dura da Ottobre a fine Marzo inizio Aprile con temperature fino a 10-15° gradi sotto zero per molte settimane) ed il clima è continentale...Siccome possiedo molti terreni ricchi di boschi avevo intenzione di mettere il camino termico ma poi, un amico idraulico, venuto a trovarmi mi ha detto che avrei risolto i miei problemi di elettricità e gas con un semplice impianto fotovoltaico...Siccome sto ristrutturando casa mi ha consigliato di fare un impianto a pavimento al quale mi ha detto che non posso collegare il camino termico perchè l'impianto a pavimento deve stare sempre acceso (per funzionare bene) ed invece il camino termico lo accendi solo quando sei in casa...Girando su internet ho trovato gli impianti off-grid anche a prezzi discreti ma con al massimo 3KWp...A questo punto, teendo a mente le vostre risposte, credo che l'impianto fotovoltaico al massimo possa sostituire l'energia elettrica ma, per il riscaldamento, va ancora bene il buon vecchio camino termico...

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        • #5
          L'impianto FV in scambio sul posto abbinato ad una PDC ed ad un piano ad induzione può sopperire all'utilizzo del gas sia per il riscaldamento, acs e cottura cibi ma come minino deve essere un 6 kWp e secondo me andrebbe integrato anche con il solare termico.
          I sistemi di accumulo sono ancora economicamente svantaggiosi.
          Visto la tua zona climatica anche una buona PDC dovrebbe faticare parecchio per garantirti il sufficiente confort termico alle temperature che dici.

          A mio parere il FV è sempre un'ottima scelta sia da solo che da abbinare ad altri sistemi ma il tutto va valutato avendo ben chiare le proprie esigenze e aspettative.
          FV 4 kWp totalmente integrato, azimut +5° S-SO, tilt 18°, 16 moduli Solon Black 250Wp, Power-One PVI-4.2S, monitoraggio Connet Clever Energy Manager+Aurora Communicator. Allacciato il 21/01/2014

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          • #6
            Se hai legna fai una bella caldaia a legna! Il fatto che nn è compatibile con impianto a pavimento è falso, in quanto va installato un puffer, il quale funge da accumulo termico, proprio perchè quando accendi una caldaia a legna o cammino il calore che si genera non può essere modulato, per tanto va accumulato nel puffer.
            Il quale rilascerà gradualemente energia accumulata, con la massima efficienza per un impianto a pavimento.

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            • #7
              Buona sera, sono nuovo come iscrizione ma è un pò che leggo i post a me interessanti. Non sono assolutamente d'accordo sul fatto che l'impianto off-grid sia antieconomico. Lo è, dal mio modesto parere, l'impianto on-grid. In primis l'off-grid è potenzialmente il migliore in quanto ampliabile a dismisura (finchè vi è spazio e ovviamente denaro). Non sei soggetto ad elaborate richieste contratti e modulistiche varie per il quale ci vuole molto tempo (cosiddetto ITER Burocratico), è sufficiente la denuncia al comune dell'installazione di pannelli fotovoltaci, numero e posizione e verifica vincolo paesaggistico. Sei sempre alimentato anche quando salta la rete e non è così per on-grid, a tal proposito qui al nord (abito a 20KM dalla Svizzera) durante una bella nevicata è saltata la corrente per poco più di un'ora e l'unico con la corrente......beh ditemi Voi! I prezzi, io l'ho fatto da solo, 2940 watt di pannelli amorfi (28 da 105W) inverter da 4000watt nominali con mppt da 60A e 12 batterie da 155ah deep cycle totale qualche euro meno di 5100 montato e funzionante cavi e cavetti giunzioni diodi e fusibili scatole e protezioni 247,35 ovviamente via internet e solo offerte. Non Conviene? Febbraio 2014 media 12,94 kw al giorno (lettura/28 giorni) Febbraio 2015 media 2,92 KW (lettura/28 giorni). Prima di fare il mio impianto off-grid, meno di 8000 euro niente impianto on-grid perchè l'off-grid come sopra già descritto ti dicono che è illegale. Su richiesta quale è la legge che lo impedisce...nulla è dato a sapere è così e basta! Mi son letto tutto il T.U. sull'energia elettrica ma nulla vieta. E poi chi è il folle che vende a 1 per comprare a 3???? Non scrivete Menzogne per cortesia ne conosco diversi che pensavano addirittura di mettersi in tasca qualcosa e sono ancora a pagare rate per gli impianti. E' certo che l'off-grid costa meno direi molto meno, non hai la deduzione del 50% (perchè non ci mangia nessuno col tuo tetto) ma quella la stanno togliendo a tutti e ti pagherano sempre meno i tuoi Kw proprio come in Australia dove sull'off-grid sono molto più avanti e poco tempo fà lessi un'articolo che anche in Germania si è ritoccato il prezzo dell'energia a causa dell' off grid che alle societa distributrici comincia a disturbare (ancora poco, ma si sono accorti). Aggiungo per Emylyan che anche io posseggo il Termocamino a legna (che faccio io). e visto che l'impianto è off-grid il prossimo passo sarà inverter in parallelo (per 8Kwh nominali) ed ulteriori pannelli posizionati in verticale per l'inverno. Successivamente si passa alla caldaia elettrica e relativo accumulo di acqua al quale posso unire il termocamino che in inverno viaggia per 10 ore al giorno minimo...(consumo circa 100 quintali di legna a stagione)
              Ultima modifica di Bebo09; 14-03-2015, 23:22. Motivo: Riguardo Camino Termico

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              • #8
                Contento tu contenti tutti, mi piacerebbe vedere come con 3 kWP ricarichi le batterie in inverno, magari con qualche giorno di seguito di brutto tempo, per essere completamente autonomo.
                In ogni caso dire ad altri che danno il loro parere di non scrivere menzogne mi sembra alquanto poco educato, prima di tutto rileggiti, hai scritto un poema senza dire praticamente niente di effettivamente costruttivo, ti consiglio prima di tutto di essere più rispettoso delle opinioni degli altri e poi di darti una bella letta alla discussione sui sistemi di accumulo per fotovoltaico prima di tirare conclusioni affrettate.

                Un buon impianto on-grid da 3 kWp si acquista tra i 5500/6500 euro iva compresa e chiavi in mano, beneficia dello SSP e delle detrazioni fiscali al 50%, non devi cambiare le batterie dopo qualche anno quando ancora, forse, non le hai ripagate e se hai 10 giorni di brutto tempo non ti costringe ad avere un bel gruppo elettrogeno da accendere per avere energia elettrica. Alla fine dei giochi l'impianto ti costa 3000 euro e più o meno zero grattacapi.

                Se tu ha fatto l'impianto off-grid da 3 kWp con 5000 euro che ti permette di essere completamente autonomo dalla rete, naturalmente considerando tutte le esigenze/confort di una famiglia media, sono contento per te ma permettimi di avere qualche ragionevole dubbio.

                P.S.: non mi sembra che qualcuno abbia detto che l'off-grid non si può fare perchè è illegale.
                FV 4 kWp totalmente integrato, azimut +5° S-SO, tilt 18°, 16 moduli Solon Black 250Wp, Power-One PVI-4.2S, monitoraggio Connet Clever Energy Manager+Aurora Communicator. Allacciato il 21/01/2014

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                • #9
                  Grazie Bebo09 per la sollecita risposta...
                  Ti dirò la mia anche se non sono certo un professionista ma solo uno che cerca di mettere qualche paletto per cominciare a capirci qualcosina in più...Di fotovoltaico si parla tanto, ne parlano un po' tutti, chi con più chi con meno cognizione di causa...Da quello che ho potuto capire, i pannelli lavorano al massimo solo a cielo sereno e Sole battente, nelle giornate uggiose producono di meno, in inverno meno che in estate e, per dirla tutta, con il passare degli anni il rendimento dei singoli pannelli va a diminuire...Non so quale sia la durata di un singolo pannello ma, evidentemente, dopo 20 - 25 anni nessuno ti assicura che un impianto potrà funzionare correttamente...Per quanto riguarda il camino termico (o almeno qualche marca più blasonata tipo Vulcano ma anche i vecchi termocamini) mi sento più sicuro perchè, almeno dalle mie parti (centro Italia ma clima da centro Europa!), tante persone lo hanno messo da tanti anni e continuano a trovarsi bene nonostante il prezzo della legna che è notevolmente aumentato...Affidarmi completamente al fotovoltaico per produrre energia termica che sostituisce il gas mi parrebbe, alla luce delle mie modeste conoscenze, un po' avventato e rischioso (per scaldarsi, di Kwp ne servono tanti!)...La mia idea era quella di fare un impianto misto "camino termico + fotovoltaico" in modo tale da annullare i costi del gas (mediante il camino termico) ed i costi dell'energia elettrica (mediante l'impianto fotovoltaico)...A dirla tutta, mi è sempre piaciuta l'idea di un impianto off-grid perchè, sinceramente, di andare a lavorare per mantenere i privilegi degli altri ne ho piene le scatole e volevo rendermi, quanto più possibile, indipendente...però non conosco bene la tecnologia del fotovoltaico e mi vorrei documentare meglio...ovviamente rendere la casa più efficiente (mettendo ad esempio lampadine a led ed elettrodomestici in classe energetica A per risparmiare qualcosina) credo che sia un buon punto di partenza...Insomma c'è da riflettere e ponderare bene...Per il momento mi piace leggere e sentire le esperienze degli altri dalle quali sento di avere molto da imparare...

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                  • #10
                    100 qli di legna sono grossomodo 100x100x3,5= 35000 kwh anno termici, 12000 kwh anno elettrici (con un' ottima pdc)

                    I pannelli fotovoltaici producono il 70% del loro potenziale in primavera-estate cioè da aprile a settembre.

                    Il massimo fabbisogno termico delle case è al contrario concentrato in inverno da ottobre a marzo.

                    20 kw di fotovoltaico in questo periodo producono 6000 kwh elettrici, quindi il 50% del fabbisogno teorico.

                    In inverno in zone fredde potrebbero esserci anche diversi giorni di nuvole-pioggia o neve che spesso azzerano la produzione del fotovoltaico, e gli accumuli (batterie) non sono in grado di garantire per diversi giorni l' energia necessaria, così come necessitano di cicli corretti di carica e spesso di sovraccarica per l' equalizzazione delle singole celle (rete elettrica di mamma enel!)

                    Per necessità ogni abitazione avrà bisogno di essere on-grid per le funzioni basilari della casa, riscaldamento compreso (circolatori, termostati etc)

                    Le soluzioni classiche adottate da molti di noi sono:

                    1- in zone fredde un impianto serio a legna (una caldaia a fiamma rovesciata con abbondante accumulo e climatica per il riscaldamento a pavimento) offre ottimo confort sia delle temperature in casa che nella gestione impianto.

                    2- un impianto fotovoltaico proporzionato alle esigenze della propria casa senza esagerare nelle potenze, in modo da massimizzare il rapporto costi/prestazione, senza esagerare nell' immissione dell' energia in rete, ovvero immettere quanto si preleva.

                    3- un piccolo accumulo ben gestito (vedi sistemi della sma per l' ottimizzazione degli autoconsumi, con specifici elettrodomestici o prese radiocontrollate, etc), nel tentativo di ottenere un massimo del 50% di autoconsumo dell' energia prodotta.


                    Come spesso accade il "giusto" sta in mezzo!!

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                    • #11
                      @davinci1967,
                      davvero dalle tue parti un buon impianto on-grid da 3 kWp si acquista tra i 5500/6500 euro iva compresa e chiavi in mano? Qui da me i preventivi sono molto più alti e toccano quota 9000/10000 euro...

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                      • #12
                        Riallacciandomi al discorso "camino termico - impianto con pannelli radianti a pavimento", mi era venuta in mente un'alltra domanda anche se stiamo andando OFF-TOPIC...Il mio termoidraulico mi aveva sconsigliato di abbinare il camino termico all'impianto a pavimento perchè per andare a regime impiega 24 ore...La cifra mi è sembrata un tantino eccessiva....Voi me la confermate? Ossia se accendo il termocamino, quanto impiega un impianto a pavimento a portare la temperatura dell'ambiente a 19°C - 20°C?

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                        • #13
                          .... sei un po' OT anche se non di molto, in quanto tutto rientra nel concetto di "accumulo!!"

                          Potresti informarti sulla sezione apposita del forum (biomasse) dove troverai anche altri utenti con esperienze simili.

                          I consumi di una casa con riscaldamento a pavimento sono quasi sempre "continui" e grazie alle moderne regolazioni climatiche (temperatura dell' acqua che circola nel pavimento viene determinata da una serie di parametri e segue una certa "curva climatica" scelta normalmente fra una decina disponibili) permettono di prelevare dal sistema (caldaia) la quantità necessaria di calore. Quindi poco e 24 su 24!

                          La T dell' acqua di un impianto a pavimento è molto piu' bassa dei canonici 60 gradi dei termosifoni.

                          Le T ottimali di funzionamento di una caldaia a biomassa è sempre superiore ai 60 gradi.

                          Come capirai per "raccordare" le potenze della caldaia a legna (picchi di massima potenza di qualche ora) con le "necessità" del riscaldamento (continui prelievi 24/24), oltretutto che lavorano a T molto diverse, in mezzo avrai bisogno di un "buffer" ovvero di un accumulo termico

                          ben dimensionato chiamato normalmente "puffer".

                          Solo che questo invece di accumulare energia elettrica come le batterie, accumula energia termica!

                          La differenza è che al contrario delle batterie:

                          1- costa relativamente poco (dentro c'è normale acqua!)
                          2- non ha effetto memoria o problemi di equalizzazione! o gestioni particolari, se non qualche accorgimento per massimizzare la stratificazione dell' acqua al suo interno.
                          3- utilizzato con le basse temperature del riscaldamento a pavimento ha massima potenzialità (un discorso a parte se vorrai produrre anche ACS!)
                          4- ottimizza il funzionamento dell' impianto di riscaldamento
                          5- rende confortevole anche l' utilizzo (1 o 2 cariche al giorno della caldaia permettono 24 ore di autonomia minimi)

                          In conclusione direi che nessuno ti vieta di fare un impianto fotovoltaico proporzionato ai tuo consumi elettrici ed un impianto di riscaldamento con una caldaia a fiamma rovesciata ed un accumulo ben calcolati (nel scegliere la caldaia dovrai tener conto anche del volume del suo magazzino legna....).

                          Eviterei il termocamino, dato che con riscaldamento a pavimento ti si complica la gestione della temperatura proprio nella zona dove andrai ad installare il termocamino! cioè la gestione climatica del riscaldamento potrebbe risultare "complicata!".

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                          • #14
                            Mi scuso sinceramente se sono stato irrispettoso, non era mia intenzione assolutamente. Un'installatore che a 5.500/6500 mi installa un'impianto da 3Kw sfortunatamente non ne ho trovati nella mia zona ed anche fuori dalla mia zona. E' dall'inizio del 2014 che giro per installatori e meno di 8000 il più favorevole, nulla. Lo cercavo proprio con le batterie ma mi dicevano che era illegale accumulare, in più le batterie mi servono perchè la mia zona è di montagna ed essendo una fine linea è molto irregolare e con ripetuti distacchi di corrente durante neve, temporali, cadute di piante etc... La goccia che ha fatto traboccare è arrivata il 14 agosto 2014, quando dopo un violento temporale sono bruciati (letteralmente bruciati con tanto di pompieri) i contatori e ovviamente tutti i quadri del cancello e videocitofono del mio complesso (5 villette a schiera) totale 12.000 euro di danni. Per l'enel la colpa era nostra! Qua nessuno ha detto che è illegale sono gli installatori che lo dicono e già la cosa dal mio punto di vista puzza un pochino. Per quanto riguarda l'inverno Febbraio credo sia ancora in inverno, ho avuto modo solo di testare un mese Febbraio su Febbraio. Ora sta piovendo ed i pannelli stanno producendo circa a 650W e 10 del mattino ed in casa si sta consumando tra i 400 ed i 450 (termocamino acceso). Ho usato i pannelli amorfi proprio perchè producono anche in condizioni di scarsa luce ed in effetti è vero. Lautonomia totale è difficile ma si può arrivare, la rete la uso come ausilio nelle giornate critiche e questo è gia un gran bel passo. Ho già fatto diverse giornate di marzo a 0 di consumo in 24 ore e oggi leggendo il contatore proprio per curiosita A1 la stessa della lettura precedente A2 12 kw in più A3 9 kw in più rispetto alla lettura precedente. Impostato l' inverter su ricarica batterie quando la rete è in uso.

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                            • #15
                              Nessun problema , adesso è tutto più chiaro, tu non sei off-grid ma on-grid con accumulo e quindi ti porti dietro tutti i costi fissi della rete più gli eventuali consumi ma nelle giornate come oggi non credo che quel minimo esubero di produzione ti permetta di ricaricare le batterie per restare autonomo tutta la notte quindi dovi chiedere aiuto alla rete. Penso che dalle tue parti durante l'autunno/inverno ( diciamo da Novembre a tutto Febbraio) le giornate di poca produzione siano molte e quindi con un 3 kWp ed il tuo piccolo accumulo saranno diverse le volte che dovrai attingere alla rete.
                              Ti faccio un esempio, io vivo sull'appennino Umbro a circa 450 slm, siamo una famiglia di tre persone, mi scaldo con il pellet integrandolo quando ho esubero con un clima inverter, naturalmente cerchiamo di stare attenti ai consumi ma non ci facciamo troppe se**e mentali (ho messo il FV per aumentare i confort non per diminuirli), il mio 4 kWp dal 1 Novembre 2014 al 28 Febbraio 2015 ha prodotto 903 kWh e, nello stesso periodo, ne abbiamo consumati 1722, alla rete ne ho ceduti solamente 359, se avessi avuto un'accumulo (con investimento di almeno 2500/3000 euro) e supponendo che i ceduti li avrei utilizzati tutti per caricare le batterie all'appello mi sarebbero mancati ancora 460 kWh che avrei dovuto prelevare dalla rete quindi niente autonomia. In quattro mesi invernali ho acquistato 1178 kWh che ho pagato finiti circa 0,20 euro (234 euro di bollette) di cui lo SSP mi rimborserà circa 0,12 euro al kWk quindi circa 140 euro quindi alla fine dei conti in 4 mesi invernali ho speso 94 euro di energia, circa 24 euro al mese.
                              Adesso passiamo al bilancio dal 21 Gennaio 2014 (allaccio) al 21 Febbraio 2015, il mio impianto ha prodotto 5136 kWh, ho consumato 4458 kWh, ho acquistato 2480 kWh, ho ceduto 2801 kWh quindi:

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                              - ho pagato circa 440 euro di bollette a fronte dei soliti 1250/1300 euro
                              - ho scambiato 2480 kWh che il GSE mi rimborserà, tolte le spese di gestione, all'incirca 270 euro
                              - ho avuto 678 kWh di eccedenze che varrebbero circa 40 euro ma che lascerò accumulare per eventuali periodi dove consumerò di più del prodotto.

                              quindi alla fine ho speso circa 170 euro di energia elettrica in un anno (questo con il mio vecchio venditore, adesso sono passato ad altro venditore con una tariffa più conveniente e qualche euro lo dovrei ancora limare) che se per assurdo li avessi risparmiati tutti con l'eventuale accumulo (ma non è possibile avendo almeno i costi fissi) per andare paro con una spesa, ad essere ottimisti, di 2500 euro di accumulo mi ci vogliono circa 15 anni, se lo potessi scaricare ce ne vorrebbero circa 7,5 ma nel frattempo dovrei cambiare le batterie almeno una volta.

                              Questi sono i miei conti ed il mio pensiero e se qualcuno mi chiede un consiglio non potrei dire cose diverse, non sarei coerente con me stesso poi, chi è appassionato, vuole sperimentare, ha esigenze particolari e ha il denaro per fare l'accumulo sicuramente non gli vieto di farlo e di goderselo anzi ben venga chi ha voglia di sperimentare e cercare sempre la soluzione/tecnologia migliore, prima o poi ne beneficeremo tutti dei loro sforzi .
                              FV 4 kWp totalmente integrato, azimut +5° S-SO, tilt 18°, 16 moduli Solon Black 250Wp, Power-One PVI-4.2S, monitoraggio Connet Clever Energy Manager+Aurora Communicator. Allacciato il 21/01/2014

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                              • #16
                                Caro Emylyan, mi permetto di darti del tu e cercare inseme a te di capire esattamente cosa vuoi. Se vuoi un impianto che dall'oggi al domani ti azzeri tutto beh...la spesa ritengo sia notevole. Non è vero che i pannelli hanno bisogno di sole battente io ho gli amorfi e producono sia con pioggia che con neve (che ovviamente devi con pazienza dargli una spolverata, e a Febbraio qui ha nevicato). Con sole ovvio che producono di più. La durata dei pannelli credo che come tutte le cose si spera che durino il più a lungo possibile e non c'è differenza tra off e on-grid. Ti faccio un esempio frigo durato 15 anni cambiato e il successivo A++ solo 5, la sfortuna... Il camino termico, il mio ormai ha la veneranda età di dodici anni e funziona ancora alla grande, quando l'ho messo gli impianti a fiamma rovesciata, forse, non so neanche se esistevano e le varie caldaie a legna con autonomia di una decina di ore ricordo erano inavvicinabili come prezzi. ora è diverso come descrive correttamente Scresan la tendenza è quella. Se hai spazio con l'off-grid sicuramente hai la possibilità di incrementare nel tempo la tua produzione aggiungendo piano piano i pezzi. Proprio quello che voglio fare io. Anche a mè piace l'off grid perchè nessuno mi impone nulla (veggasi topic al riguardo Imposizione di distacco degli impianti). La caldaia elettrica puo essere messa insieme a quella normale a gas per cominciare ad abbatere i costi ed ho già visto diversi modelli... circa 800 euro + installazione e più avanti arrivero anche lì. Se è per riparmiare qualcosina puoi spendere anche molto meno 5000 euro l'importante è che il cuore sia proporzionato per un ulteriore sviluppo. Per mè il cuore è l'inverter e l'ho preso considerando il fatto che si può arrivare fino a 6 in parallelo (24 kw in potenza continua)e le ultime notizie che leggo dalla casa madre con il prossimo aggiornamento fino a 8 in parallelo anche se io arriverei al massimo a 3 (12kw) 1 ce l'ho e con 1500 altri due direttamente dalla casa. Ovviamente si prosegue di pari passo con i pannelli. Ho la fortuna che l'impianto l'ho montato da solo (perito elettrotecnico) anche se non pratico faccio tutt'altro come lavoro. Sicuramente devi riflettere bene e capire cosa vuoi la differenza è che con l'off-grid arrivi dove vuoi e come dici tu "sinceramente, di andare a lavorare per mantenere i privilegi degli altri ne ho piene le scatole". Ricordiamoci sempre che nessuno ti regala niente. e vale anche per la corrente.

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da Emylyan Visualizza il messaggio
                                  @davinci1967,
                                  davvero dalle tue parti un buon impianto on-grid da 3 kWp si acquista tra i 5500/6500 euro iva compresa e chiavi in mano? Qui da me i preventivi sono molto più alti e toccano quota 9000/10000 euro...
                                  Si Emylyan i prezzi di mercato per un buon impianto sono quelli e se si sale di taglia si può limare anche qualcosa, in ogni caso stiamo parlando di impianti con installazioni senza eccessive difficoltà, poi ogni caso può essere particolare e da vedere in loco.

                                  Se vuoi, dato che io mi sono trovato molto bene, ti posso dare in PM il nominativo del mio installatore per farti fare un preventivo, installa in tutto il centro Italia. Naturalmente tengo a precisare che a me non viene nulla a parte un grazie da colui che oramai è diventato un amico.
                                  FV 4 kWp totalmente integrato, azimut +5° S-SO, tilt 18°, 16 moduli Solon Black 250Wp, Power-One PVI-4.2S, monitoraggio Connet Clever Energy Manager+Aurora Communicator. Allacciato il 21/01/2014

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                                  • #18
                                    Ciao Davinci1967, definiamo off-grid e on-grid. L'on-grid lo considero con lo scambio sul posto di energia, mentre per quanto concerne l'off-grid o impianto ad isola, non esiste lo scambio, esattamente come ce l'ho io. infatti l'inverter è considerato off-grid perchè scollega la rete. Il mio impianto (automontato) mi connette alla rete a 2 condizioni: pannelli a 0 e batterie al di sotto dei 44 Volt. Il problema principale per me come ho già evidenziato è la continua caduta di tensione della linea che l'ultima volta poco più di un'ora e spesso tra le tre e le quattro ore (ad agosto 1 giorno intero) perchè il temporale ha veramente fatto un macello con piante che hanno titrato giù tralicci e da noi han preso fuoco i contatori. Qua non è poco frequente e come già descritto durante una nevicata a Febbraio grazie all'off-grid non ho avuto nessun distacco perchè quel poco che produceva e le batterie mi hanno tenuto in funzione il termocamino e le normali attività di casa, è ovvio che sarebbe stato folle accendere la lavatrice o lavastoviglie non lo avrebbe retto. Già troppe volte ho dovuto tirare su acqua dalla taverna perchè il camino è andato in ebollizione per mancanza di corrente. Se avessi avuto l'impianto come il tuo con lo scambio sarei rimasto senza corrente come tutti gli altri. Io mi devo garantire la continuità e se risparmio ben venga, ma lo è di sicuro che risparmio. L'autonomia totale è lontana. Ma tieni conto che 4 in famiglia e casa da 340mtq. Se dovessi spendere anche solo 150 euro di media annua per bolletta e dai miei personali calcoli ci sto dentro, stando sotto in estate e sopra in inverno con un risparmi indicativo e medio di 250 euro a bolletta visto che la mia media si aggira sui 400 circa (calcoli alla mano 2013 398euro 2014 432euro a bolletta) ci impiego ad ammortizzare circa 5 anni. Ovviamente, ora, con un solo mese e mezzo di attività i numeri sono solo sulla carta e di sicuro non sono 15 anni per ammortizzare. Non tengo conto del gas che pago mensilmente che ho abbattuto di circa 40 euro febbraio 14 su febbraio 15 usando l'induzione (piastra a due per provare e poi toglierò i fornelli della cucina principale poi ne ho un'altra a gas in taverna) Totale 45 euro di gas a febbraio contro gli 83 dell'anno precedente.
                                    Il mio impianto mi consente di arrivare 4 Kwh nominale, ed ho provato lavastoviglie e lavatrice insieme e non salta. cosa che sarebbe successa se l'avessi presa dalla rete.
                                    A me piace molto leggere gli aspetti di economia e tutto quello che ho letto riguardo l'energia elettrica questo tipo di impianto fà paura sia al legislatore che ai gestori di energia elettrica di tutto il mondo perchè non sei più controllabile e quindi tassabile. Goditi l'impianto ed i benefici finchè puoi perchè tra non molto le cose cambieranno, Te lo dico senza sarcasmo ne ironia e ne in maniera da offenderti o ferirti. e ti faccio un piccolo esempio a te pagheranno 0,12 euro al Kw a me il massimo che mi hanno offerto era 8 cent. al kw contratto pronto a firmare. Scendono!!

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                                    • #19
                                      Bebo09 il tuo caso è quasi estremo, nel senso che hai grossi problemi e continue interruzioni dell' energia elettrica, casistica comune in molte zone montane soprattutto a causa della scarsa manutenzione delle linee elettriche da parte dei soliti noti!

                                      Nel resto del paese, ad esempio da me, che comunque abito in zona collinare, ma le mie linee derivano dalle portanti in alta tensione delle vicine zone industriali (e li si che enel garantisce la continuità dell' energia !!! altrimenti sono penali a gogo!!) credo manchi un blackout da almeno 2-3 anni, esclusi quelli momentanei quando ci sono grossi temporali e conseguenti scariche elettriche!

                                      Invece i problemi di danni da scariche elettriche sono frequentissimi, anzi lo erano fino a quando non ho installato un sistema serio di scaricatori a protezione degli impianti elettrici (l' ultimo danno la mia assicurazione mi ha pagato 5000 euro di danni! in quanto gli scaricatori di classe 2 della obo non sono stati sufficienti a bloccare la scarica), cioè con l' utilizzo di tutte e tre le tipologie di spd: dei dehn in classe1 sui contatori, gli obo in classe 2 sui quadri di distribuzione e in classe 3 sulle linee con apparati elettronici sensibili.
                                      Le scariche elettriche sono un problema di qualsiasi impianto, anche ad isola o come il tuo ad isola + enel in emergenza!

                                      La gestione infine delle batterie pare non essere proprio semplice, ovvero mantenere le stesse efficienti per un periodo sufficientemente lungo di anno in modo da rientrare nell' investimento iniziale.

                                      Nel tuo caso sei agli inizi..... i problemi potrebbero sorgere dopo i primi 2 anni, da quanto ho capito soprattutto se non utilizzi un metodo di ricarica che preveda un sovraricarica finale ad ogni ciclo, operazione quasi impossibile senza ' ausilio di mamma enel ! e con lo spreco di un po' di energia per tale operazione.

                                      Sarebbe interessante, comunque, sapere tipo e modelli di batterie ed inverter/caricatori che utilizzi per il tuo impianto, se ad esempio lo hai munito di un sistema di log per rilevare i dati dell' energia totale immessa nelle batterie e quella effettivamente prelevata, quanto energia utilizzi dai pannelli e quanta da enel, sempre per la corretta gestione delle batterie.

                                      Per quanto ne so (è un mio limite!) credo che la sola sma indichi precisamente cosa si deve fare e come gestire le varie batterie, ovvero come e cosa fanno i loro inverter sunny Island, (prova a dare una letta ai manuali operativi dei vari modelli che trovi liberamente in rete).

                                      In conclusione la tue è una esperienza molto interessante che va completata con i dati effettivi delle produzioni/utilizzo dell'energia elettrica da accumulo!

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                                      • #20
                                        Lungi da me di fare polemica ma se quello che scrivi è vero e non lo metto in dubbio hai praticamente risolto il problema dell'energia!

                                        Quattro persone, casa 340 m2, ubicazione profondo Nord, da quello che dici con consumi ante impianto di almeno 7000 kWh/anno e con un impianto da nemmeno 3 kWp che nelle migliori condizioni in tarda primavera/inizio estate ti produrrà 15 kWh /giorno ed in un anno se produrrà 4000 kWh sarà grasso che cola riesci quasi ad essere indipendente in inverno ti prego di dare qualche buona dritta a tutti gli utenti che scrivono nella discussione sui sistemi di accumulo dove sono arrivati a 3866 post senza ancora trovare la quadratura del cerchio e mi sento di dire che, chi ci scrive, non sono tutti sprovveduti o lobbisti........se con 4000 kWh prodotti riesci a sopperire ad un consumo di oltre 7000 kWh (che prevedo aumenterà dato quello che vuoi aggiungere) tanto di cappello.

                                        Se parliamo di prelievo tu puoi arrivare a 4 kW e bisogna vedere per quanto tempo ti reggono le batterie io volendo posso sommare la prodotta a quella di contratto e quindi, in teoria, potrei arrivare per diverse ore a prelevare oltre i 6 kW senza che salti nulla.

                                        Chi ti ha proposto 8 cent al kWh non sapeva quello che diceva, anche perchè nello SSP non vi è una cifra fissa e concordata e da sottoscrivere ma il rimborso dipende da una complessa formula che tiene conto anche del costo dell'energia, da quanta energia scambi e in che scaglione la scambi, forse la cifra che ti hanno detto era riferita alla vendita totale o alle eccedenze.
                                        Se i prezzi dell'energia scendono diminuirà anche il rimborso ma di conseguenza significa che è diminuita anche la bolletta.

                                        Secondo me hai incontrato, sfortunatamente, gente che non sapeva troppo quello che diceva e sparava numeri così a caso.

                                        Quando porterai dati inconfutabili come questi segnalati da dolam in questo post http://www.energeticambiente.it/tecn...#post119609422 ci ragioniamo sopra.

                                        Comunque non ti preoccupare non mi offendo o mi ferisco per così poco, sono altre le cose della vita che fanno male, tu hai le tue idee, giusto che le difendi e ti auguro tutto il bene del mondo, io ho le mie e vale altrettanto e ti posso assicurare che se le condizioni cambieranno e l'accumulo o l'off-grid puro diventeranno convenienti e sostenibili sarò il primo a volerlo realizzare.

                                        Dato che non dobbiamo convincerci a vicenda direi che il discorso tra di noi, su questo argomento, può finire anche qui.
                                        FV 4 kWp totalmente integrato, azimut +5° S-SO, tilt 18°, 16 moduli Solon Black 250Wp, Power-One PVI-4.2S, monitoraggio Connet Clever Energy Manager+Aurora Communicator. Allacciato il 21/01/2014

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                                        • #21
                                          Ciao scresan, direi di si che sia agari non estremo ma comunque complesso ma è tutta la zona che è in difficoltà, come disse l'incaricato dell'enel mentre cambiava ben 5 contatori bruciati (il 15 agosto) è una zona fine linea ed avrà sempre problemi... di scariche elettriche non ne parliamo cambio uno scaricatore l'anno ma nonostante ciò di tanto in tanto qualche scheda parte a me ed ai vicini le più sensibili sono quelle dei deumidificatori che uso per la taverna, ed ormai l'assicurazion non me li cambia neanche più si rifiuta ha alzato la franchigia. La gestione delle batterie non è semplice e ne sono consapevole mi stò attenendo alle raccomandazioni della casa US battery 155 ah 12V c20 xc2 deep cycle in 3 banchi da 4. Per ora l'inverter è un semplice ed economico mppsolar da 5kva con mppt 60a incorporato. L impianto è Molto semplice anche perchè nonostante sia perito elettrotecnico non ho mai fatto questo lavoro e dagli studi sono passati ormai quasi 30 anni e non sarei in grado di fare cose troppo complicate. Per i dati dovrei tenere attaccato il portatile 24 ore su 24 con il suo programma che registra e salva ma onestamente mi serve per lavoro. Ho visto,però, che girovagando per internet si possono inserire altri sistemi di controllo.
                                          Ti ringrazio se pensi sia interessante cercherò di adeguarlo per avere dati oggettivi, non credo a breve in quanto non sono figlio di papà...
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                                          il tutto e posizionato in una casetta di 12mq ed era un ex pollaio trasformato in locale attrezzi.


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                                          • #22
                                            Caro davinci1967 probabilmente o non capisci o fai finta di non capire, credo più alla seconda ipotesi. Io o la mia famiglia consuma parecchio. Probabilmente c'è qualcosa che ti infastidisce ma non capisco cosa. Io ho dei problemi di linea e tu spari kw di qui e di la. 7000 kw l'anno e nemmeno 3kw? ma cosa dici? io non devo coprire i 7000 kw come dici tu, oggi. io devo sopperire ad una mancanza da parte dei gestori e se posso risparmiare qualcosa lo faccio. Ti Ribadisco se a tè salta la corrente ti attacchi..io per ora con i miei soli 3kw proseguo...e finche ce nè viva il re e se ne più va da via il ..... come diciamo dalle nostre parti.
                                            Non ho mai detto che mi stacchero definitivamente da tutto,ho solo detto che se non ce l'ho a disposizione dall'impianto la prelevo. tutto qua. Posso solo incrementare l'impianto senza chedere nulla a nessuno e questo succederà sicuramente e sicuramente userò dei pezzi di migliore qualità rispetto a quello che ho ora. Non è certo paragonabile ad uno steca il mio inverter ma neanche lontanamente... ma questo per ora passa il convento...
                                            Comunque si per ora ho risolto i problemi dell'energia, ma a casa mia!

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                                            • #23
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                                              Se dovessi spendere anche solo 150 euro di media annua per bolletta e dai miei personali calcoli ci sto dentro, stando sotto in estate e sopra in inverno con un risparmi indicativo e medio di 250 euro a bolletta visto che la mia media si aggira sui 400 circa (calcoli alla mano 2013 398euro 2014 432euro a bolletta)
                                              Guarda che questo lo hai scritto tu e non io, a casa mia 400 euro a bolletta equivalgono a 2400 euro/anno e sempre a casa mia sono almeno come minimo 7000 kWh/anno poi non sò se dalle tue parti l'energia costa il doppio che nel resto dell'Italia ma non credo.
                                              I tuoi problemi di linea li ho capiti ed io non sparo kW di qui e di la, io faccio solo i conti della serva cosa che tu non fai a quanto sembra ma come dicevo contento tu contenti tutti, ci mancherebbe.

                                              A me non infastidisce niente di te, stai sereno, però quando si fanno delle affermazioni bisognerebbe portare a loro supporto dati certi e dimostrabili, cosa che non hai fatto e sicuramente ancora non sei in grado di fare dato che, da quello che ho capito, è pochissimo tempo che hai l'impianto.
                                              Io non ti voglio vendere nulla anche perchè non vendo nulla e come dicevo non ti devo convincere su niente, se hai risolto i problemi dell'energia a casa tua sono contento per te, certamente per casa mia ci penso da solo a fare il meglio possibile.

                                              E direi proprio di chiuderla qui.
                                              FV 4 kWp totalmente integrato, azimut +5° S-SO, tilt 18°, 16 moduli Solon Black 250Wp, Power-One PVI-4.2S, monitoraggio Connet Clever Energy Manager+Aurora Communicator. Allacciato il 21/01/2014

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                                              • #24
                                                @Bepo09 e davinci1967,
                                                volevo solo informarvi che vi ho mandato un messaggio privato per evitare di fare nomi sul forum e di andare troppo Off-topic...
                                                Grazie di tutto.

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                                                • #25
                                                  Le bollette sono trimestrali

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                                                  • #26
                                                    Purtroppo caro Bebo la stai facendo all'itaGliana, parti da basi sbagliate (prezzi sballati e convinzioni errate) e guardando solo il tuo orto spari "sentenze" spacciandole per la verità assoluta...
                                                    Tu hai il problema di rete, ma ci sono tanti che la rete la devono o attendere per anni o pagare svariate migliaia di euro, e allora l'OFF grid ha un senso...

                                                    ma chi NON ha problemi assurdi di rete (il 99% degli italiani) un impianto come il tuo (che NON è offgrid puro, ma solo staccabile) non converrà MAI E POI MAI, perchè
                                                    1. un 3 kwp costa come giustamente detto tra 5500 e 6500 iva compresa
                                                    2. d'estate BUTTERAI gran parte della produzione, non ci sono santi
                                                    3. d'inverno sarai QUASI SEMPRE a corto di energia
                                                    4. le tue care 12x155Ah@12V sono 22kwh, ma non puoi prenderne più di 11
                                                    5. e anche prendendone 11 il ciclo di vita sarà di 1000-1200 cicli...ovvero 4 anni e poi devi cambiare tutto!
                                                    6. se fossi stato accorto avresti potuto detrarre anche l'impianto a batteria
                                                    7. gli amorfi COL CAVOLO che producono di + dei poli con bassa luce...lo fanno SOLO col maggior caldo
                                                    8. quando qualche amorfo si romperà (spero abbia preso i mitsubishi) con cosa li sostituisci? devi pregare la la ditta li faccia ancora
                                                    9. gli amorfi NECESSITANO di regolatore di carica MPPT, perchè hanno una tensione oltre i 100V, se avessi preso i poli potevi anche fare stringhe da 2 pannelli e regolatore PWM, che oltre a costare meno se ben dimensionato rende di + dell'MPPT
                                                    10. confrontare i costi tra un'impianto automontato e uno "chiavi in mano" è come cucinare a casa o andare al ristorante...

                                                    Emylyan
                                                    troppo freddo non da d'accordo con le PdC, anche se ora ci sono quelle che vanno fino a 25 sotto zero, per te la soluzione migliore è:
                                                    riscaldamento a pavimento
                                                    termocamino idronico
                                                    grande accumulo di acqua ben coibentato
                                                    PdC dimensionata per le mezze stagioni
                                                    FV a supporto del tutto
                                                    FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
                                                    FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
                                                    FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12

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                                                    • #27
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                                                      1 un anno praticamente ho girato e 5500 6500 l'impianto non l'ho trovato. Sarà che qui è più caro? in più non mi dava ciò di cui avevo bisogno. e come sai benissimo solo per il 2015 si possono mettere le batterie ed io avevo iniziato prima la costruzione. Non essendo un ministro ne men che meno in parlamento non sapevo cosa avrebbero emanato (peraltro contro la volontà del GSE)
                                                      2 se lo butterò, pazienza, non è la fine del mondo ma non credo che la butterò al limite rimane sul tetto a non produrre
                                                      3 se d'inverno sarò a corto di energia pazienza, imposto l'inverter in maniera diversa affinchè soddisfi le mie esigenze. Cioè Prevalenza alla rete ed intervento delle batterie in caso di black out nelle giornate "pericolose" oppure accumulo di giorno e uso la sera dove la famiglia è tutta in casa.
                                                      4 le mie care batterie il 50% vuol dire che a 48Volt stacca, ma io sono cattivo e le faccio staccare a 44Volt e rientro ancora pienamente entro il limite di 42V come limite massimo. Vista la risposta che ebbi a suo tempo dalla casa madre in USA
                                                      5 se tra 4 anni dovrò cambiare tutto te lo dirò tra quattro anni..
                                                      6 se fossi accorto sarei stato il ministro che ha varato la finanziaria con i vari allegati tra i quali la possibilità di usare le batterie. Visto che a Settembre (ultimo sopraluogo presso installatore) mi dicevano che era illegale. Non sono onniscente purtroppo.
                                                      7 siccome non ho i poli non posso rispondere, leggo solo anche alla VPsolar, dove acquistai, che in media annua producono dal 10 al 15% in più. Non sono certo dati che posso dare io.
                                                      8 ti ho gia risposto visto che VP solar di amorfo ha solo i mitsubishi
                                                      9 ne ho quattro di stringhe se la cosa può essere utile e regolatore mppt e siccome li ho montati io se permetti qualcosa so di tensione ampere etc..etc.. e comunque è una soddisfazione, magari piccola ma lo è.
                                                      10 io non ho confrontato nessun costo, ho eventualmente scritto quanto ho speso io che comunque si aggira finito ai 5.500 e ribadito che finchè ho chiesto io non ne ho trovati a quella cifra avrei comunque potuto spendere molto meno limitandomi a quelle poche ore che mi servivano, 4 pannelli due batterie e un piccolo inverter che interveniva solo in necessità e il problema era risolto lo stesso ma siccome non ho il gse sul collo l'ho fatto come mi pareva. Che non converrà mai non puoi dirlo perchè non ce l'hai. Ho solo detto che l'impianto off-grid (e se vai a vedere il tipo di inverter che scollega dalla rete e sotto la voce "inverter off-grid" mica ce l'ho messo io) ha il vantaggio che puoi ampliarlo a tuo piacimento e non sei soggetto a tassazione, che non è cosa da poco, ma non è stato certo il motivo che mi ha spinto a farlo tutt'altro. Visto che il mondo l'ho girato grazie al lavoro che facevo fino a pochi anni fà di ristoranti ne ho provati parecchi ma come si mangia a casa non ce nè.

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                                                      • #28
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                                                        2. forse non hai capito quello che ho scritto
                                                        4. e 5. al 50% sono 48V e tu stacchi a 44V? a che corrisponde, ad un DOD dell'80%? allora non dobbiamo aspttare 4 anni, ci sentiamo entro fine anno!
                                                        6. questo conferma che sei arrivato alla soluzione delle batterie partendo da basi errate...
                                                        7. ci sono svariati test...non da ultimo i test di photon dove gli amorfi non sono MAI nei primi posti! anzi, abbastanza in fondo alla classifica...vero che il test è in Germania, ma tu sei più la che qua come irraggiamento!
                                                        8. si, ma ha anche i Q.cells, ovviamente Poli...
                                                        9. non sto dicendo che non sappia...ma che potevi avere di meglio, che produce di +, spendendo meno!
                                                        10.
                                                        I prezzi, io l'ho fatto da solo, 2940 watt di pannelli amorfi (28 da 105W) inverter da 4000watt nominali con mppt da 60A e 12 batterie da 155ah deep cycle totale qualche euro meno di 5100 montato e funzionante cavi e cavetti giunzioni diodi e fusibili scatole e protezioni 247,35 ovviamente via internet e solo offerte. Non Conviene? Febbraio 2014 media 12,94 kw al giorno (lettura/28 giorni) Febbraio 2015 media 2,92 KW (lettura/28 giorni). Prima di fare il mio impianto off-grid, meno di 8000 euro niente
                                                        non è un confronto dei costi questo?
                                                        FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
                                                        FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
                                                        FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12

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                                                        • #29
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                                                          Il minimo che ho trovato era 8000, ho girato l'impossibile e pure in Svizzera (diciamo che non mi sono segnato il numero ma credo che una buona quindicina li ho visitati) e tutti con la stessa risposta se salta la corrente anche tu sei a piedi (ribadiamo che il momento che non prevedeva l'accumulo). ed è stato fondamentalmente questo il motivo che mi ha spinto a fare diversamente.
                                                          Al punto due ho capito benissimo cosa intendi ma la mia esigenza non conciliava in quel momento con la necessità che non è/era quella di risparmiare.
                                                          Riguardo le Batterie non sono un esperto, siccome ho scritto direttamente alla US Battery sul come impostare i parametri ossia Il Bulk Voltage, il Float Voltage, Il back to grid, il Cut off voltage, loro stessi mi hanno dato i parametri. Se poi Tu hai ragione, Vuol dire che mi hanno fregato. e ci può stare anche se girano le scatole.
                                                          Riguardo l'accortezza sul recupero fiscale delle batterie ci sarebbe un lungo discorso (visto il mio lavoro attuale che mi occupo di tasse e qui mi fermo), ho dei forti dubbi sulla convenienza che poi alla lunga riguarda solo i grandi impianti. Le briciole (come si dice in ufficio) vengono ampiamente recuperate sotto altre voci che l'utente inconsapevolmente neanche spesso se ne accorge. I cosiddetti oneri di qualsivoglia tipo. Come già scritto Nessuno ti regala nulla e questo riguarda anche l'energia.
                                                          Sui pannelli non posso che essere daccordo con te infatti scrissi anche che avrei potuto fare meglio. Avrei potuto girare di più informarmi ancora meglio e su questo non v'è dubbio. Ma la scelta è stata fatta sull'offerta che in quel momento la stessa potenza mi sarebbe costata parecchio di più
                                                          Sì in effetti era un confronto su ciò che io ho trovato, ho interpretato male, pensavo ad un confronto con un'altro che aveva fatto un'impianto. Chiedo venia.
                                                          Avrei da dire su quanto hai detto che è all'italiana riguardo il mio tipo di impianto perchè sembra sia un po truffaldina... ma non lo è assolutamente in quanto regolarmente denunciato alle autorità competenti ossia al comune e passaggio che non era necessario ma solo una cortesia la comunicazione al gestore di un'installazione di un impianto fotovoltaico. Le basi non le ritengo sbagliate in quanto belle o brutte che siano con ne men che i prezzi che io ho pagato frutto di offerte e trattazioni di prezzo. Tu sicuramente sei andato a sbirciare cosa costa una batteria ed hai moltiplicato, io gli ho rotto le scatole per due mesi e siamo arrivati ad un accordo a volte si riesce a volte no. I pannelli erano a quel prezzo e sono rimasti a quel prezzo, non c'è stato verso. L'inverter idem spedito dalla casa dopo una lunga trattazione e penso per fine sopportazione me lo hanno svenduto (oggi su ebay costa 1048).
                                                          ciao

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                                                          • #30
                                                            io ho la casa di campagna NO GAS... camino di nuova generazione, tanta legna raccolta nel terreno circostante, pompe di calore, fornelli a induzione...
                                                            impianto grid connected 3 KWp orientato a SUD (180°), tilt 18°, 15 pannelli Hyundai e inverter AURORA, attivato a marzo 2011 in provincia di Viterbo; dal 12-05-2015 anche un impianto ad isola con 4 pannelli BenQ da 327W, 4 batterie Deka Solar PBGel da 183Ah, inverter Victron da 5 Kw; Tazzari Zero + bici elettriche, fornelli a induzione, riscaldamento a pompa inverter

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