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Fv - si puo' installare senza avere la linea vita sul tetto ?

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  • Fv - si puo' installare senza avere la linea vita sul tetto ?

    Vorrei sapere quali possono essere le problematiche a cui si va incontro installando un impianto FV senza avere la linea vita sul tetto: la mia abitazione ne è sprovvista in quanto nell'anno in cui è stata costruita ( 1998 ) non era obbligatorio installarla. A seguito di sopralluoghi di imprese che mi avevano fatto preventivi, alcuni non hanno battuto ciglio e sarebbero pronti a fare il lavoro, altri mi stanno facendo problemi perché non c'è linea vita.
    Vorrei capire dal forum se i problemi sorgono già al momento di montare i pannelli, oppure se si creano in un secondo tempo ( pulizia, riparazioni, sostituzioni dei pannelli …. ) ?
    Grazie !
    PDC Daikin Hybrid Multi - FV 8 kWp Viessmann 400W - SE 6000H - LG Prime 32kW - Zappi 7kW - Kona 64kWh

  • #2
    Se montano un sistema di protezione anticaduta omologato, anche provvisorio , non succede niente
    Anche io ho pannelli senza linea vita..............................per le manutenzioni serve protezione anticaduta
    Io in 10anni mai salito a fare una qualsiasi cosa e produzione sempre al top...................sara fortuna
    Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
    Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
    Utente EA dal 2009

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    • #3
      A me non l'hanno chiesta.
      Sono arrivati con una scala...e son saliti sul tetto.

      Inviato dal mio Redmi 5 Plus utilizzando Tapatalk

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      • #4
        Da me si sono "vestiti" con imbracatura perché vicini ad una strada abbastanza trafficata. Ma inutile senza linea vita...
        giusto per bellezza
        Immergas Victrix 26 Plus & Inox sol 300 (3,7 m2) x 110 m2 - zona E - 2.559 gg
        2,9 kWp SolarWatt Blue 60P (7x260+4x270) su SE 3000 ( Sud -2°, Inclinazione 12°)

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        • #5
          Da me si sono messi l'imbracatura senza agganciare a nulla. Su mia insistenza si sono agganciati alla staffa dell'antenna. A quei tempi non sapevo neanche cosa fosse la linea vita.
          Però, da quel che ho capito, se non c'è un direttore dei lavori nominato nel contratto è il proprietario della casa il responsabile della sicurezza. Quindi se non si applicano tutte le norme di sicurezza e succede qualcosa son azzi molto amari.

          ciao
          Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
          Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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          • #6
            Questo è un aspetto che bisognerebbe valutare bene: siamo tutti alla ricerca del miglior prezzo e questo potrebbe incidere anche su un abbassamento del livello di sicurezza durante l'installazione. Ovviamente molto dipende dal tetto di ciascuno, magari 9 volte su 10 non succede nulla, ma se un installatore si fa male e il proprietario è il responsabile dei lavori, per quante volte si deve moltiplicare il costo dell'impianto ? Se qualcuno ( magari installatori ? ) ha una documentazione più approfondita da postare, questo sarebbe molto utile a tutti quelli, che come me, si stanno avvicinando alla decisione finale.
            PDC Daikin Hybrid Multi - FV 8 kWp Viessmann 400W - SE 6000H - LG Prime 32kW - Zappi 7kW - Kona 64kWh

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            • #7
              Risveglio questa discussione perche' effettivamente si trovano pochi installatori pronti nel campo della sicurezza e o non chiedono o chiedono troppo! In ogni caso solo uno è in grado di fare tutto lui, compresa la linea vita! Io credo che chi lavora in quota dovrebbe sapere bene come comportarsi e avere il proprio riferimento in caso di inadempienza del proprietario....

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              • #8
                tecnicamente il proprietario di casa dovrebbe scegliere le aziende assicurandosi che abbiano corsi sicurezza e requisiti nella norma.
                negli ultimi anni la legge in materia di sicurezza è variata, per cui anche il proprietario di casa è ritenuto responsabile (in che parte poi è valutabile) in caso di incidente.
                la linea vita può essere installata anche provvisoriamente (naturalmente tutto ha un costo) esistono kit specifici, oltre a quello naturalmente anche l'installatore deve avere il corso per i lavori in quota e valutare come installare la linea vita o se adottare altri sistemi di sicurezza (ogni lavoro che supera i 2m è considerato lavoro in quota giusto per info).
                al di la di quello, servono anche gli altri corsi/attestati che si dovrebbero presentare ogni volta che si esegue un lavoro

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                • #9
                  In realtà la linea vita è già obbligatoria secondo i regolamenti regionali per tutti i lavori sulle coperture dei fabbricati: piuttosto il problema è che a parte i costi aggiuntivi della linea vita, non è facile lavorare con imbragatura allacciata alla linea stessa. Certo molto dipende dalla tipologia del tetto: ad esempio un normale tetto con travi di legno e tegole, una volta rimosse le tegole in prossimità della parte terminale dello stesso si può lavorare quasi poggiando i piedi sul sottostante solaio, e comunque il rischio di caduta è limitato. Altra cosa è lavorare su un tetto in lamiera precoibentata e magari con una certa pendenza. I questi casi è necessaria una impalcatura di protezione per il montaggio dell'impianto e montare una linea vita per le operazioni di manutenzione.

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                  • #10
                    E' obbligatoria certo, ma per i fabbricati costruita prima del recpimento della normativa, non lo e'. Io avevo il fotovoltaico senza linea vita sul tetto, nel 2014. Poi con la ristrutturazione e' stato obbligatorio installarla. (lo avrei fatto comunque). Tuttavia se il fabbricato e' sottoposto alle norme del periodo antecedente il recepimento, non c'e' problema ad installare impianto.
                    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                    • #11
                      Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggio
                      Da me si sono messi l'imbracatura senza agganciare a nulla. Su mia insistenza si sono agganciati alla staffa dell'antenna. A quei tempi non sapevo neanche cosa fosse la linea vita.
                      Però, da quel che ho capito, se non c'è un direttore dei lavori nominato nel contratto è il proprietario della casa il responsabile della sicurezza. Quindi se non si applicano tutte le norme di sicurezza e succede qualcosa son azzi molto amari.

                      ciao
                      Il DL non e' mai responsabile per la sicurezza, lo e' solo per la buona esecuzione dei lavori , e' sempre il committente il responsabile alla sicurezza. L'unico che potrebbe essere ritenuto responsabile in luogo del committente, e' il "responsabile alla sicurezza", professionista abilitato che affianca il direttore dei lavori per questo aspetto.Ovviamente deve essere nominato e pagato, tuttavia in caso di una scia per ristrutturazione (esempio) e' una figura oggligatoria. Ma se il committente , (anche in questo caso) non fa' rispettare alla ditta/e che lavorano, le indicazioni del responsabile alla sicurezza, e' sempre lui che ne risponde. Perche' quella figura non e' sempre presente. Quindi lascia a disposizione del committente le relative indicazioni alla sicurezza.
                      Ultima modifica di fedonis; 19-04-2022, 15:50.
                      [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                      • #12
                        Finché non succede niente tutto bene, quando scappa il morto perdi l'intera casa... Se installi FV nella mia zona è obbligatoria ( e sulla sicurezza non si scherza! )
                        Codice amico Octopus --> disponibile con messaggio privato

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                        • #13
                          Originariamente inviato da Mark VI Visualizza il messaggio
                          Finché non succede niente tutto bene, quando scappa il morto perdi l'intera casa... Se installi FV nella mia zona è obbligatoria ( e sulla sicurezza non si scherza! )
                          Concordo ma se si leggono le normative si capisce che i parapetti sono una maggior tutela e quindi se installi dei parapetti non serve la linea vita. Dovrebbero essere gli stessi installatori, visto anche il prezzo che si fanno pagare, a predisporre e utilizzare in modo corretto le linee vita. Possibile che fra tutti i preventivi avuti solo due aziende mi hanno richiesto la sicurezza? Una ENEL che include l'installazione permanente per 480E, la seconda che vuole il parapetto perché ritiene scomodo e "pericoloso" lavorare con il guinzaglio (?!)

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                          • #14
                            Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio

                            Il DL non e' mai responsabile per la sicurezza, lo e' solo per la buona esecuzione dei lavori , e' sempre il committente il responsabile alla sicurezza. L'unico che potrebbe essere ritenuto responsabile in luogo del committente, e' il "responsabile alla sicurezza", professionista abilitato che affianca il direttore dei lavori per questo aspetto.Ovviamente deve essere nominato e pagato, tuttavia in caso di una scia per ristrutturazione (esempio) e' una figura oggligatoria. Ma se il committente , (anche in questo caso) non fa' rispettare alla ditta/e che lavorano, le indicazioni del responsabile alla sicurezza, e' sempre lui che ne risponde. Perche' quella figura non e' sempre presente. Quindi lascia a disposizione del committente le relative indicazioni alla sicurezza.
                            non è proprio cosi, riporto:
                            In conclusione, la Suprema Corte ha specificato che la responsabilità penale del direttore dei lavori deve essere verificata attraverso documenti o comportamenti che possano provare l’incarico di responsabile della sicurezza, poiché tale nomina non comporta automaticamente anche la delega alla sicurezza sul lavoro, ma può riguardare solamente la supervisione tecnica dell’esecuzione del progetto edile.
                            Viceversa, il direttore dei lavori è penalmente responsabile se viene accertata in maniera univoca la sua ingerenza diretta nell’organizzazione del cantiere in merito a modalità operative e tempistiche lavorative.

                            o nel caso ci fosse una nomina per la gestione della sicurezza

                            personalemente in un cantiere il DL prima di farmi entrare mi ha chiesto tutta la doc di sicurezza e che abbia dietro i DPI (dovevo visionare e verificare degli inverter aros)

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                            • #15
                              Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                              E' obbligatoria certo, ma per i fabbricati costruita prima del recpimento della normativa, non lo e'. Io avevo il fotovoltaico senza linea vita sul tetto, nel 2014. Poi con la ristrutturazione e' stato obbligatorio installarla. (lo avrei fatto comunque). Tuttavia se il fabbricato e' sottoposto alle norme del periodo antecedente il recepimento, non c'e' problema ad installare impianto.
                              Il problema c'è eccome se qualcuno sale sul tetto e cade da un altezza superiore a 2 mt ne risponde penalmente il proprietario.

                              Un conto è l'obbligo di installare una linea vita permanente a prescindere dal fatto che si svolgano lavori sul tetto o meno che è normato a livello regionale con modalità e tempistiche diverse. L'obbligo di prevenire la caduta da un'altezza superiore a 2 mt esiste a livello nazionale sempre e comunque e quindi nel caso qualcuno debba salire sul tetto se non si usa la gru col cestello o si mettono dei ponteggi o parapetti temporanei ci deve essere la linea vita e chi lavora deve sempre essere agganciato. Quando è stata costruita la casa è assolutamente indifferente.

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                              • #16
                                Originariamente inviato da V_V Visualizza il messaggio

                                Il problema c'è eccome se qualcuno sale sul tetto e cade da un altezza superiore a 2 mt ne risponde penalmente il proprietario.
                                Quando è stata costruita la casa è assolutamente indifferente.
                                Non direi che sia cosi'. Se non c'era obbligo di linea vita nel periodo di costruzione della casa, puoi non averla anche adesso. Se installano il fv e non c'e' linea vita,comunicata dal committente e verificata da parte della ditta in sede di sopralluogo, e' obbligo della ditta mettere in sicurezza il proprio personale. Quindi ovviamente l'obbligo esiste, pero' nei confronti della ditta, non del committente(in questo specifico caso). In caso di una scia aperta, il discorso cambia. In quel caso hai perfettamente ragione tu. Come se per fare il cappotto installano i ponteggi e non stilano il pimus. E' obbligo del committente controllare che sia stato redatto e una copia nella raccolta dei documenti relativi alla sicurezza. Per il fv non serve una scia, quindi una volta comunicato alla ditta che la linea vita e' assente, sta alla ditta proteggere il proprio personale.
                                Ultima modifica di fedonis; 20-04-2022, 14:22.
                                [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da antonio_LE Visualizza il messaggio

                                  non e proprio cosi, riporto:
                                  In conclusione, la Suprema Corte ha specificato che la responsabilitapenale del direttore dei lavori deve essere verificata attraverso documenti o comportamenti che possano provare l'incarico di responsabile della sicurezza, poiche tale nomina non comporta automaticamente anche la delega alla sicurezza sul lavoro, ma puo riguardare solamente la supervisione tecnica dell'esecuzione del progetto edile.
                                  Viceversa, il direttore dei lavori e penalmente responsabile se viene accertata in maniera univoca la sua ingerenza diretta nell'organizzazione del cantiere in merito a modalite operative e tempistiche lavorative.(aggiungo io: perche' non e' competenza del DL ma del delegato alla sicurezza)

                                  o nel caso ci fosse una nomina per la gestione della sicurezza

                                  personalemente in un cantiere il DL prima di farmi entrare mi ha chiesto tutta la doc di sicurezza e che abbia dietro i DPI (dovevo visionare e verificare degli inverter aros)
                                  Certo, ha fatto bene, sicuramente tu avresti fatto lo stesso. Infatti la Corte dice che :ha specificato che la responsabilita penale del direttore dei lavori deve essere verificata attraverso documenti o comportamenti che possano provare l'incarico di responsabile della sicurezza,poiche tale nomina (quella del DL ovviamente) non comporta automaticamente anche la delega alla sicurezza sul lavoro. In sintesi, se il DL ha avocato a se anche quella funzione, ne risponde. Corretto. Perche' il dl non e' previsto sia il delegato alla sicurezza. Nei casi in cui rivesta anche quella figura, chiaro ne risponde lui. Personalemnte non ho mai visto DL che abbiano avocato la figura, ma sempre preteso la figura autonoma. Infatti la suprema corte dice quello: il DL e' il DL e non il delegato alla sicurezza. Nel caso di ricerca della responsabilita' si dovra' verificare il tutto. Se non c'e' una nomina in tal senso, (ovviamente con tanto di firma che il DL accetta la nomina) e non c'e' il delegato alla sicurezza, ne risponde il committente(questo per tua info). Mi pare corretto
                                  La suprema corte dice esattamente quello che ho detto io.
                                  Ultima modifica di fedonis; 20-04-2022, 14:09.
                                  [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                  • #18
                                    https://www.abacosicurezza.it/linee-...-obbligatoria/
                                    Codice amico Octopus --> disponibile con messaggio privato

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                                    • #19
                                      Ma adesso la normativa nuova delinea l'installazione del FV come ordinaria manutenzione e NON Straordinaria!
                                      È obbligatorio installare linee vita sul tetto di edifici di tutte le tipologie di utilizzo (residenziale, produttivo, commerciale, agricolo, ecc.) in occasione di nuove costruzioni o in fase di manutenzione straordinaria a tetti già esistenti quando siano previsti interventi su elementi strutturali.

                                      Questo NON per dire che non va fatto, anzi, ma per indicare i soliti "buchi" legislativi italiani. Ripeto, dovrebbe essere obbligo a chi fa il primo lavoro sulla copertura a chiedere la messa a norma anche tramite "forzatura" della installazione medesima (tipo enel x)

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                                      • #20
                                        aggiungo in ultimo, ci sono diversi dispositivi che si possono utilizzare dalla classica corda con slider (sempre certificata si intende) più scomoda rispetto al retrattile che risulta molto più comodo ma di contro costa un bel pò in piu e ha delle lunghezze di lavoro limitate...... naturalmente sempre in abbinamento ad uno shock absorver ecc..

                                        in ultimissimo poi si deve tener conto che ogni DPI deve poi essere verificato con cadenza annuale su un registro apposito inserendo marca modello seriale e stato

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