Buongiorno a tutti del forum,
Apro nuova discussione perché ieri mi è successo uno spiacevole inconveniente: provincia di Varese, giornata nuvolosa con sporadiche uscite di sole nel pomeriggio; alle 16:30 circa, ero in garage vicino al locale tecnico, ho sentito scattare qualcosa, qualche differenziale. Sono partite due cartucce di protezione delle quattro presenti (sulla linea +1 e +2) con annesso odore di bruciato... Guardo l'inverter e noto che si sta riavviando, aspetto i 5 minuti necessari e leggo "errore 8 x 1A" tensione eccessiva sulla linea 2. Ho pensato fosse dovuto al picco che raggiunge quando il sole appare di colpo dietro le nuvole, però, in casa, non c'era la corrente
Sono uscito a vedere il contatore principale e il salvavita era scattato così come il differenziale generale del locale tecnico, separato dall'inverter ...
Memore da eventi passati, ho preferito telefonare all'elettricista che aveva realizzato l'impianto (casa nuova, terminata l'hanno scorso), al telefono mi ha detto di tirare su il salvavita esterno ed il generale del locale tecnico, fatto ciò è tornata la corrente in casa ma, nel locale tecnico, sono rimasti disarmati i differenziali della pompa auto adescante e del boiler ACS (fortunatamente avevo spento la PDC del riscaldamento e disarmato il relativo differenziale, idem per la VMC e i circolatori di zona già mesi fa); riarmo la pompa auto adescante e risalta tutto di nuovo con un brutto rumore di corrente elettrica.
Lascio tutto e aspetto l'elettricista di persona, dopo 1 oretta arriva, esegue dei test con il voltmetro e scopre che la pompa auto adescante ha 450 V sui Poli della presa, mentre la rete è tornata a 230 V circa...
Stacchiamo la pompa e tutto tiene, non scatta più nulla però:
PDC per ACS non va più
Due alimentatori bticino bruciati (per domotica, luci e tapparelle frangisole),
due cartucce su 4 anti sovratensione andate
Impianto di Allarme funzionante solo a batteria, tant'è che stamattina è partita la sirena prima che si spegnesse tutto per batteria scarica
Ma Perché?
L'elettricista ha detto che il salvavita generale ha la stessa "potenza/tolleranza di 0,3" come quello generale del locale tecnico e che dovrà metterlo di 0,5 (?)
Ma intanto saranno già 3000 euro di danni... Possibile, dico io, con tutte le protezioni che dovrebbero esserci (differenziali per ogni carico ecc...).
L'inverter era arrivato a 255V prima di scattare e, in effetti, quelle cartucce hanno Vmax 255 così come gli alimentatori bticino (253 Vmax).
Qualcuno ha qualche idea/soluzione, intanto chiamo Enel ma ho poche speranze...
Ciao e grazie
Apro nuova discussione perché ieri mi è successo uno spiacevole inconveniente: provincia di Varese, giornata nuvolosa con sporadiche uscite di sole nel pomeriggio; alle 16:30 circa, ero in garage vicino al locale tecnico, ho sentito scattare qualcosa, qualche differenziale. Sono partite due cartucce di protezione delle quattro presenti (sulla linea +1 e +2) con annesso odore di bruciato... Guardo l'inverter e noto che si sta riavviando, aspetto i 5 minuti necessari e leggo "errore 8 x 1A" tensione eccessiva sulla linea 2. Ho pensato fosse dovuto al picco che raggiunge quando il sole appare di colpo dietro le nuvole, però, in casa, non c'era la corrente
Sono uscito a vedere il contatore principale e il salvavita era scattato così come il differenziale generale del locale tecnico, separato dall'inverter ...
Memore da eventi passati, ho preferito telefonare all'elettricista che aveva realizzato l'impianto (casa nuova, terminata l'hanno scorso), al telefono mi ha detto di tirare su il salvavita esterno ed il generale del locale tecnico, fatto ciò è tornata la corrente in casa ma, nel locale tecnico, sono rimasti disarmati i differenziali della pompa auto adescante e del boiler ACS (fortunatamente avevo spento la PDC del riscaldamento e disarmato il relativo differenziale, idem per la VMC e i circolatori di zona già mesi fa); riarmo la pompa auto adescante e risalta tutto di nuovo con un brutto rumore di corrente elettrica.
Lascio tutto e aspetto l'elettricista di persona, dopo 1 oretta arriva, esegue dei test con il voltmetro e scopre che la pompa auto adescante ha 450 V sui Poli della presa, mentre la rete è tornata a 230 V circa...
Stacchiamo la pompa e tutto tiene, non scatta più nulla però:
PDC per ACS non va più
Due alimentatori bticino bruciati (per domotica, luci e tapparelle frangisole),
due cartucce su 4 anti sovratensione andate
Impianto di Allarme funzionante solo a batteria, tant'è che stamattina è partita la sirena prima che si spegnesse tutto per batteria scarica
Ma Perché?
L'elettricista ha detto che il salvavita generale ha la stessa "potenza/tolleranza di 0,3" come quello generale del locale tecnico e che dovrà metterlo di 0,5 (?)
Ma intanto saranno già 3000 euro di danni... Possibile, dico io, con tutte le protezioni che dovrebbero esserci (differenziali per ogni carico ecc...).
L'inverter era arrivato a 255V prima di scattare e, in effetti, quelle cartucce hanno Vmax 255 così come gli alimentatori bticino (253 Vmax).
Qualcuno ha qualche idea/soluzione, intanto chiamo Enel ma ho poche speranze...
Ciao e grazie
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