Consumi caldaie a pellet (Tatano, pasqualicchio, D'Alessandro ecc...) - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Consumi caldaie a pellet (Tatano, pasqualicchio, D'Alessandro ecc...)

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Consumi caldaie a pellet (Tatano, pasqualicchio, D'Alessandro ecc...)

    Apro questo post per avere delle indicazioni da chi usa le caldaie a pellet tipo Marina con pellet di legna, in relazione ai consumi.
    Sarebbe bello indicare quanto riscaldano e quanto consumano.

    Esempio un mio vicino riscalda 180mq+150lt di acqua sanitaria consumando circa 4 sacchi (60kg) di pellet al giorno.

    Volevo capire se è tanto, poco, è nella norma?

    Grazie a chi vorrà contribuire!!

  • #2
    non vi è nessuna norma scritta. Ci sono 1.000 variabili da tener presente.
    Per dare un giusto confronto, devo avere il rapporto con il combustibile usato precedentemente (gasolio, metano, gpl), e in base a quello vedo le esigenze della mia abitazione e del mio impianto.
    DIFFIDATE SEMPRE da un venditore che vi dà il consumo esatto senza domandarvi il confronto, vuole solo raccontarvi frottole !!!!!
    Questo tuo vicino, prima cosa usava e quanto ne usava?
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

    Commenta


    • #3
      salve Gobbialberto,

      da poco partecipo ai forum di energeticambiente e vedo che chi cambia di combustibile alle volte si trova costi (che spesso vengono chiamati consumi) inaspettati.
      Forse, uno dei termini per farsi un'idea dei costi (consumi) è partire da quanto costava prima riscaldare l'immobile.
      Poichè questo dato include l'efficenza dell'impianto dell'edificio (se con l'occasione non si adegua cum granu salis), metodi di riscaldamento ambienti, le caratteristiche dell'edificio e le abitudini di chi vi abita.
      Quindi, recuperato il volume annuo del combustibile che si intende sostituire, nei molti siti internet recuperare il confronto rapportato al combustibile che si adotterà.
      Considerare poi il rendimento "prospettato " dal produttore della caldaia.
      A questo punto si ha il volume TEORICO del combustibile che necessita.
      Teorico poichè, come nei vari forum, ci sono sorprese di vario tipo.
      I consumi che possono riportare altri, tengono conto delle LORO caratteristiche di: impianto, metodo di riscaldamento ambienti, caratteritiche/dispendio energ. edificio, abitudini degli ocupanti, altro, altro, altro.
      Potrebbe essere bene considerale assieme a quanto ho proposto più prima.

      Buon 2009, s.girardi

      Commenta


      • #4
        ciao a tutti, sono nuovo del forum, un appassionato. x la mia esperienza e come mi è stato indicato dal tecnico che mi ha venduto la caldaia, una risparmiola 20, il rapporto di consumo tra metano e pellet/mais è di 1 a 2.5/3 kg. cioè x ogni metro di metano ci vogliono 2.5 /3 kg. di combustibile, dipende se mais o pellet e della loro qualità. devo dire però che il segreto sta nella fine regolazione della caldaia a ripetuti tentativi in base all'esperienza accumulata. in questi ultimi giorni ho conosciuto il Dr. nord est, al quale va il mio ringraziamento x disponibilità, professionalita, passione e x i utilissimi consigli dati, che mi hanno permesso di rubare qualcosa al rendimento della caldaia che fa il suo onesto lavoro, 150 M. quad. e 350 M. cubi, discreto isolamento, 100 m. piano inf.(21°) 50 sup.(19°) 20° e 18° la notte, + 200L. di ACS, consumo di questi giorni, provincia di Venezia, -5° la notte e 0° di giorno, è 45 kg ca. al dì, contro i quasi 60 di qualche giorno fa, prima dei consigli del Dr. nord est. ciao a tutti

        Commenta


        • #5
          Capisco che le variabili sono molte, ma io chiedo solo valori indicativi dati dalle esperienze di chi usa queste caldaie. Proprio come ha scritto Fabry97.....
          Forza altri che riportino le loro esperienze

          Commenta


          • #6
            gobbialberto, mi permetto di insistere che se guardi le esperienze di altre caldaie, parti con il piede sbagliato. Nel 99% dei casi, quello che va bene a uno, non va bene all'altro.....
            fabry97 grazie delle lusinghe, ehehhehe
            riscaldamento a biomassa e PDC
            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

            Commenta


            • #7
              consumi?

              Originariamente inviato da Gobbialberto Visualizza il messaggio
              Esempio un mio vicino riscalda 180mq+150lt di acqua sanitaria consumando circa 4 sacchi (60kg) di pellet al giorno.
              3 piani, casa ai 4 venti ben coibentata, T° esterna notturna attuale -2/6°, zona climatica F, 450 metri quadri per 2,80 di altezza, riscaldamento a pavimento B.T. con termoarredi ai 3 bagni con T° locale di 25/27° ad A.T.
              T° richiesta ed impostata 22° di giorno e media di 17/18° per la zona notte...18° è anche la T° notturna impostata per le zone giorno ma è inutile perchè dalle ore di spegnimento programmato alla nuova richiesta di calore non arriva ad abbassarsi a simile temperatura, al massimo si perdono 2 gradi.
              Completano il quadro una banale ed alquanto vecchiotta caldaia policombustibile da 52 kW elettromeccanica "facisas" che viene fatta funzionare a 62/65° a vaso aperto, uno scambiatore a piastra per la linea ( a vaso chiuso) che va al volano termico di 830 litri mantenuto con termostato a T° di 60° con all'interno un serbatoio A.C.S. da 170 litri che serve 2 nuclei famigliari di 4 persone in totale e linea di ricircolo per avere acqua calda appena si apre un qualsiasi rubinetto con pompa comandata da 2 termostati a bottone a contatto sulle tubazioni.
              Da questo accumulo inerziale che ha un'alta stratificazione si preleva naturalmente sia la B.T che viene poi miscelata con la stessa di ritorno, sia la A.T.
              Consumo attuale sugli 80 kg di gusci di nocciola al giorno (densità accertata con scatola di 10x10x10cm= 400 grammi): se fosse ottimo pellet di pura segatura vergine senza corteccia saremmo sui 72/75 kg/giorno a seconda se si usasse resinosa (pino, abete ecc..), oppure latifoglia (faggio, castagno ecc..).
              Come si capisce le variabili in gioco sono molteplici, ed avere stime alquanto accettabili è impossibile senza specificare almeno le cose essenziali!
              OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

              Commenta


              • #8
                anche io non riesco a capire come azz funzionano ste caldaie.....dr mi ha dato le dritte giuste per una combust ottima! ma poi per poter rispiar non ho indicaz ..ne senso che gli algoritmi e i fumi non puoi gestirli.....puoi stare davanti alla caldaia tutto il gg ma lei risponde dopo 12 o 24 ore se va bene......e scopri che azz i consumi magari si sono alzati..magg aria o tempi di on di cocl o troppo off!!!!!!!!....penso che il migior consiglio sia far andar al max tutto e poi piano piano ridurre.. altrim non so.... sono franc deluso e non vi dico i param della casa madre!!!!!!!!!

                Commenta


                • #9
                  ale62, ogni regolazione ha bisogno di tempo (almeno 3 ore) per vederne i risultati.
                  A titolo di confronto, io ho più di 200 m2, e dal 17 ottobre ad oggi ho consumato con una Kalorina Mini K25 24 ql di pellet (4500 kcal/kg).
                  non essere deluso dalla caldaia, ma da chi non ti ha seguito..... o non ha saputo seguirti.
                  riscaldamento a biomassa e PDC
                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                  Commenta


                  • #10
                    e comunq i consumi sono alti....non sicuram quello che mi aspettavo! e per chi legge ho anche preso 1 pacco!!!!! 20 sacchi 3 etti di "rumenta" KLINK....... sicuram sono sfigato!

                    Commenta


                    • #11
                      Ho cancellato qualche messaggio fuori tema dalla discussione.

                      Questa sottosezione è nata per contenere le esperienze, permettere i confronti e dare consigli sulle caldaie/termocamini/stufe.

                      Per i complimenti personali (stile "ma quanto sei bravo" ecc...) potete utilizzare la funzione "Aggiungi reputazione".
                      Prendete il posto dove siete nati, metteteci la centrale a gas a ciclo combinato più grande d'italia, la seconda discarica di rifiuti del Piemonte, una nuova centrale ad olio di palma, la rete di teleriscaldamento mai terminata e la vostra salute messa a rischio... Poi provate a pensate al vostro futuro...

                      Commenta


                      • #12
                        per biomassoso e calore....

                        se sono venuto meno a il carattere della discussione chiedo scusa!! però non mi sono discostato tanto dalla discuss....caldaie uniche che però han bisogno di assistenza sul territorio più di altre. e perdona ma chi vende forse non la da!!! quindi perchè non posso apprezzare chi mi ha dato una mano?? forse visto è un forum tecnico sarebbe meglio che fosse accessib a tutti visto che alla fine lo scopo è divulgare l'alternativa all'energia convenzionale...! scusa a chi si è inc.. continuerò da spettatore visto che solo i tecnici possono parlare....a volevo dire che a me non frega nulla di avere stelle o altri meriti!! volevo solo conoscere 1 po di più il mondo della biomassa.
                        ciao Ale

                        Commenta


                        • #13
                          ecco il tipico caso di un utente qualsiasi che rimane poco soddisfatto del forum, secondo me perchè alcune persone sono restie a "gettarsi in mezzo al mondo esterno normale".
                          Ma forse è solo una mia impressione........
                          ciao ciao
                          riscaldamento a biomassa e PDC
                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                          Commenta


                          • #14
                            Non sempre ci si può confrontare con formule matematiche e neanche fare interventi senza contenuti. L'utilità di un forum si misura sui suoi contenuti (aiuti, confronti e consigli) e non leggendo discussioni che potrebbero benissimo transitare sui "messaggi privati" e non pubblicamente sul Forum. Non sono arrabbiato con nessuno, da moderatore devo cercare di rendere le discussioni più succose di notizie e utili di consigli che non di altro... e purtroppo non sempre ci riesco.

                            Tutto qui... Ale62 spero di aver chiarito a te e a tutti il mio intervento di cancellazione dei messaggi e spero anche che non perderai la voglia di continuare a contribuire con le tue domande a questo splendido forum!

                            In questi giorni dovrò cancellare altri messaggi fuori tema e scrivere altri interventi come questo... ma ora sapete anche il motivo.

                            Grazie a tutti!
                            Prendete il posto dove siete nati, metteteci la centrale a gas a ciclo combinato più grande d'italia, la seconda discarica di rifiuti del Piemonte, una nuova centrale ad olio di palma, la rete di teleriscaldamento mai terminata e la vostra salute messa a rischio... Poi provate a pensate al vostro futuro...

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da Gobbialberto Visualizza il messaggio
                              Apro questo post per avere delle indicazioni da chi usa le caldaie a pellet tipo Marina con pellet di legna, in relazione ai consumi.
                              Sarebbe bello indicare quanto riscaldano e quanto consumano.

                              Esempio un mio vicino riscalda 180mq+150lt di acqua sanitaria consumando circa 4 sacchi (60kg) di pellet al giorno.

                              Volevo capire se è tanto, poco, è nella norma?

                              Grazie a chi vorrà contribuire!!
                              Ciao
                              io ho un'esperienza con una idrostufa a pelle modello ecologica idro della extraflame. La potenza fornita oscilla dai 3.5 Kw ai 11.5 Kw all'acqua e fino a 3.5 Kw all'aria. Innanzitutto io credo che la scelta del posizionamento deve essere accurata, io per esempio ho posizionato la stufa al piano inferiore (taverna) e sfrutto così il naturale passaggio dell'aria calda al piano superiore. Poi bisogna trovare la velocità di funzionamento ideale e regolare l'afflusso del pellet in modo che ci sia una combustione ottimale. Alla fine di tutto ciò, io consumo in questo periodo, circa 1.2/1.5 sacchi al giorno. La casa è su due piani con una superficie di circa 150 mq. Per me dopo varie prove credo che all'aumentare del freddo bisogna aumentare le ore di funzionamento, invece di aumentare la potenza, dato che il rendimento dello scambiatore a mio avviso è piu' efficiente con potenze medio basse.Per la produzione di acqua calda non sono ancora del tutto convinto, ma credo che optero' per un termo boiler. ciao

                              Commenta


                              • #16
                                capisco e non voglio creare probl a nessuno, ma penso che ...

                                le potenzialità di un forum del genere sono uniche! persone che conoscono la materia rispondono a chi è vergine o comunq ne sa poco.... se volete parlarvi tra tecnici bastava che vi scambiavate il tel........

                                Commenta


                                • #17
                                  Originariamente inviato da ale62 Visualizza il messaggio
                                  le potenzialità di un forum del genere sono uniche! persone che conoscono la materia rispondono a chi è vergine o comunq ne sa poco.... se volete parlarvi tra tecnici bastava che vi scambiavate il tel........
                                  Ciao Ale62 non prendertela, fraintendi.

                                  Mi permetto di farti notare che continui ad arroccarti sulla pappa pronta che ti servirebbe.
                                  Hai troppa fretta.
                                  E la fretta non ti fà valutare correttamente le risposte che ottieni nel forum.
                                  La pappa pronta, chi dovrebbe fornirtela la cucina con proprie nozioni tecniche, esperienza specifica, conoscienza dell'impianto, dell'immobile, della caldaia in questione, delle abitudini degli occupanti.
                                  Come capirai, la buona volonta si ferma davanti alla mancanza di dati. Il TUO immobile, il TUO impianto ecc. non li conosciamo!Ed è impossibile, salvo venire a casa tua.
                                  Allora devi arrangiarti, per forza!
                                  Ma sei fortunato che trovi nel forum comunque l'aiuto che ti serve.
                                  Hai buona volontà? Parti da quì:
                                  1- non avere fretta !
                                  2- considera il mio post del 02-01-2009 per Gobbialberto
                                  2.1- considera anche il post di Fabry97 del 03-01-2009
                                  3- diventa un tecnico, perchè x forza di cose dovrai arrangiarti( a meno ke..alternative)
                                  3.1- nozioni generali ( pellet, tipologie di caldaie a pellet, combustione, impianti,ecc)
                                  4- studiati il tuo tipo di caldaia (è già una versione particolare tra le caldaie!)
                                  5- studiati BENE il libretto uso/manutenz. della caldaia(funzionamento, parti)
                                  6- procurati opportuni strumenti di rilevazione dei parametri di funzionam. caldaia ed impianto(nel tuo caso sonde di temp, termometri, carta, penna)
                                  7- sii disposto a fare tutto ciò. Ne avrai soddisfazione.
                                  8- manmano che ti adentri chiedi info, spiegaz, noz. tecniche nel forum

                                  Alternative:
                                  trovati un termotecnico in gamba ed uno competente per quanto riguarda la tua specifica caldaia.
                                  L'alternativa è SICURAMENTE immediata,risolutiva. Ma ha i sui costi ( € ! ).

                                  Invece, la tua cultura specifica che otterrai alla fine sarà gratuita e meritata.

                                  Per i tutti i punti dove avrai difficoltà o bisogno di dati, penso di poter a nome di tutti affermare che se posti otterrai.

                                  Hai compreso perchè non è fattibile ciò che chiedi?

                                  alla prossima, s.girardi

                                  Commenta


                                  • #18
                                    sicuram hai ragione!

                                    l'approcio che ho avuto con il forum non è stato forse giusto, e forse con il mondo delle biomasse, perchè è un mondo nuovo.!!! ma visto che è un forum di tecnici, belin 2 dritte si possono chiedere e io ho cominc a chiedere dal tipo di cald al tipo di impianto; ti invito a leggere i miei post. non voglio la pappa fatta ....mancherebbe! sicuro penso che chi compra non deve (forse non può) passare ore davanti alla caldaia e diventare termotecnico....e poi scusa se riescoa far funz bene la cald poi forse capirò che il tipo di imp è adeguato o no? però ness ti dice prova a fare così! e se dr mi ha dato 1 mano perchè non devo dire grazie? posso farlo anche in mp lo so ma penso che la competenza possa esser resa publica!!!! non ho legami con lui non vendo e anzi il mio campo è proprio altrove!!!!!!sono odontot!! e RIDI è della concorrenza della mia caldaia....

                                    Commenta

                                    Attendi un attimo...
                                    X