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termocamino: Carinci o Vulcano?

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  • #91
    Visto che il Sig. Luigi di Vulcano ha ripreso a rispondere su questo thread (grazie! E' sempre utile poter sentire la voce delle aziende), ripropongo le mie considerazioni/domande. Il sig. Luigi dice con decisione e strepitosa certezza che Vulcano è meglio. Mi piacerebbe leggere la sua opinione circa questi punti di confronto fra Vulcano e Carinci. Scusate se faccio un quote un po' lungo ma il thread è ormai lungo e il mio post vecchio:

    Originariamente inviato da pmonte Visualizza il messaggio
    1. Mattone refrattario: Carinci sostiene di usare un materiale migliore e di posizionare i mattoni in verticale / di taglio (al contrario Vulcano li posiziona piani). Questo vuol dire che lo spessore del fondo in refrattario è molto maggiore (non ricordo i cm) sul Carinci e questo si traduce in una maggior massa scaldante, effetto volano etc.

    2. Tecnicamente la differenza più importante è che Carinci ha un brevetto per il flusso d'aria in entrata. In entrambi l'aria entra da sopra la porta ma nel Vulcano entra direttamente nella camera di combustione mentre nel Carinci passa per una pre-camera. Questo crea molti vantaggi (non li ricordo tutti ma me ne ha elencati davvero parecchi): non entra aria fredda nella camera di combustione e questo mantiene una temperatura più costante, non crea vortici etc. Questo fa si che la temperatura media interna alla camera è più alta, dunque l'aria occupa più volume, ergo ne entra meno (e infatti sostiene anche che il volume di aria espulsa dal camino è inferiore nei carinci), la legna brucia più lentamente e meglio (meno residui nei fumi e nelle pareti interne) con tutti i vantaggi che possiamo immaginare.
    Mi ha anche detto che a temperatura la fiamma nei carinci non si vede quasi, ogni tanto si vede una fiammella azzurra qualche centimetro sopra la legna (dunque dico io, esteticamente non si ha il bel effetto fiamma).

    3. L'aria in entrata dopo essere passata per questa pre-camera viene convogliata contro il vetro, questo fa si che il vetro rimane pulito.

    4. Sopra il focolare il carinci ha più area di scambio (mi ha spiegato che Vulcano ha una L mentre loro hanno una T, più un'altra area. Mi ha disegnato uno schema, non riesco a riportarlo a parole).

    5. Porta più silenziosa (va beh...)

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    • #92
      Cari frequentatori del forum, oggi ho ripreso il lavoro e mi sono procurato un pò di tempo per rispondere alle domande che erano rimaste in sospeso.

      Riguardo a tom-tom, per prima cosa lo voglio ringraziare in quanto è stato il primo ad analizzare la situazione senza preconcetti. Anche il suo sogno è andato vicinissimo alla realtà. Infatti l'unica differenza è che non deve far passare l'acqua della cadaia nello scambiatore del termocamino. Deve collegare il tutto come fa oggi a valle dello scambiatore secondario. In effetti se oggi partendo dal termocamino mette la valvola motorizzata a tre vie, poi mette il circolatore e poi mette lo scambiatore, con vulcano tutto questo è già fatto direttamente dal termocamino e quindi parte da questo punto. Da quì in avanti è uguale a quello che fa sempre. Comunque, se ha un poco di tempo, consiglierei di dare un'cchiata al nostro dito alla voce installazioni e sarà tutto molto più chiaro.

      Riguardo a pmonte, posso dire che come vulcano abbiamo fatto la decisione già dal 1998, di non fondare la nostra informazione su particolari costrutti (come facevano e fanno tuttora le altre aziende costruttrici) ma sulle prestazioni finali del prodotto. Ogni costruttore cerca di fare meglio dei suoi concorrenti e adotta le suluzioni che ritiene più adatte allo scopo. Pertanto la differenza non stà nella volontà di un costruttore di fare meglio degli altri ma nella sua capacità di riuscirci. La bontà delle scelte fatte o delle soluzioni adottate si misurano dai risultati ottenuti. Se i risultati sono buoni, le scelte sono state giuste e viceversa. Noi che abbiamo i migliori risultati in assoluto e sotto tutti i punti di vista, non vediamo con quale logica dovremmo discutere o paragonare le scelte fatte o le soluzioni adottate con costruttori che sono lontanissimi da tali risultati. Se veramente vuol fare un paragone, provi ad informarsi se l'altro termocamino può essere installato anche a circuito chiuso, se lo può chiedere con più scambiatori interni, se può alimentare gli impianti a scambio indiretto, quanta acqua calda produce, quanto consuma, se ha la protezione catodica, e tutte le altre diversità che può valutare dal nostro sito o dal nostro servizio informazioni. Comunque, quello che ci tengo a ribadire è che io ho rispetto per tutti e quanto scrivo non vuole essere denigratorio per nessuno e neppure ho la pretesa di avere in tasca la verità assoluta. Il mio è semplicemente un invito a verificare. Luigi Savino

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      • #93
        luigi,forse non mi sono spiegato bene,se io installo un termocamino vulcano quindi 2 scambiatori un primario(termocamino) un secondario (serpentina interna a bagno maria) ed ho necessità di dividere gli impianti perchè presente una caldaia a gas,cosa faccio?mando il termocamino in diretta sull'impianto e la caldaia a gas la collego alla serpentina,penso si faccia in questo modo,o sbaglio se sbaglio mi corregga.Detto questo se vado solo con termocamino lo scambiatore primario provvede a riscaldare il fluido ed inviarlo ai termo,giusto?se invece io vado a gas, abbiamo detto che la caldaia è allacciata alla serpentina a bagno maria nel termocamino(scambiatore secondario) questa di conseguenza deve riscaldare l'acqua contenuta nel termocamino che successivamente sarà inviata ai termo.Fermo restando che debbono funzionare tutte e due le pompe di circolazione ma questo non sarebbe neanche un problema il problema e a questo che voglio una risposta,perchè debbo scaldare l'acqua del termocamino quando con uno scambiatore esterno posso fare diversamente ovvero se a legna solo termocamino in diretta se a gas solo caldaia a gas in diretta senza riscaldare l'acqua del termocamino,ho capito bene come funziona la serpentina interna del vostro termocamino?

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        • #94
          Buon giorno tom-tom. Per eseguire lo stesso tipo di installazione del tuo disegno precedente e cioè termocamino a vaso aperto e caldaia e impianto a vaso chiuso bisogna comportrsi come segue: L'acqua dello scambiatore primario (quella contenuta nel termocamino) dovrà servire come volano termico e per riscaldare l'acqua dello scambiatore secondario (serpentina). Pertanto, lo scambiatore primario non deve essere collegato all'impianto e neppure alla caldaia ma solo al vaso di espansione. L'impianto termico dovrà essere alimentato dallo scambiatore secondario il quale sfrutterà lo stesso circuito chiuso già presente nella caldaia. La centralina del termocamino gestirà in automatico l'alternanza termocamino-caldaia e viceversa senza necessità di ulteriori meccanismi e senza nessuna manovrà dell'utilizzatore. Ti ho fatto un disegnino che potrai visionare sul link sottostante. Se ti è tutto chiaro altrimenti cerco di illustrartelo in qualche altro modo. Ti saluto cordialmente e scusami se ti ho dato del tu e se ti fa piacere ti invito a fare altrettanto. Luigi Savino

          http://www.vulcanocaldaie.it/public/disegno.jpg

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          • #95
            x TomTom
            Questo è lo schema che la Vulcano riporta come collegamenti per l'abbinamento con una caldaia a gas.
            Come puoi notare anche il camino usa lo scambiatore secondario per riscaldare i termosifoni, per cui al massimo la caldaia riscalda anche l'acqua nella serpentina secondaria che di conseguenza trasmette il calore al primario, ma con una valvola di non ritorno.... risolvi

            saluti
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            • #96
              penso di sapere già quale sarà la perplessità di tomtom(e la mia, e di molti altri..):lo sapete in vulcano che non si possono attaccare due caldaie allo stesso impianto, ma che i fluidi vanno separati per evitare pratiche ispesl e quant'altro???? per me no....e poi non vedo tutta l'utilità di questi famosi 3 scambiatori di calore, in questo disegno se ne usa uno solo, e per volere fare le cose a norma bisognerebbe usarne un'altro interno al termocamino( senza volere montarne uno esterno per separare caldaia a gas con termocamino, che sarebbe la cosa più logica...) però come già detto da tomtom la caldaia a gas dovrebbe poi scaldare pure il contenuto d'acqua del termocamino....mah....

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              • #97
                troppo tardi il signor Luigi mi ha preceduto

                saluti

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                • #98
                  x turbogen
                  riflessione:
                  ma uno scambiatore esterno non disperderebbe un pò del calore nell'aria piuttosto che uno immerso nello stesso liquido che lo riscalda.......

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                  • #99
                    luigi,ho capito,pensavo che utilizzavate lo scambiatore secondario per collegare la caldaia a gas.Luigi adesso mi deve dire una cosa in tutta sincerità,secondo lei è più efficente il sistema adottato dalla vulcano che alimenta l'impianto tramite serpentina a bagno maria quindi posta in alto al termocamino o uno scambiatore esterno?Per quanto mi riguarda dovendo acquistare un vulcano, che rimane sempre un ottimo prodotto, lo acquisterei semplice e installerei uno scambiatore esterno penso che come funzionalità e resa la differenza sia dalla notte al giorno.Io capisco che le ditte vogliono differenziarsi proponendo nuove soluzioni ma mi consenta questa non la trovo ottima, per ovvi motivi che lei ben sa.Un esempio che taglia la testa al toro, secondo lei per fare acs quale sistema è più efficace una serpentina interna ad un termocamino o caldaia che sia o uno scambiatore esterno?

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                    • x turbogen,il collegamento è a norma

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                      • Originariamente inviato da chrisvl Visualizza il messaggio
                        x TomTom
                        Questo è lo schema che la Vulcano riporta come collegamenti per l'abbinamento con una caldaia a gas.
                        Come puoi notare anche il camino usa lo scambiatore secondario per riscaldare i termosifoni, per cui al massimo la caldaia riscalda anche l'acqua nella serpentina secondaria che di conseguenza trasmette il calore al primario, ma con una valvola di non ritorno.... risolvi

                        saluti
                        le valvole di non ritorno sono 2 nel vostro caso vanno installate sul ritorno

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                        • Per tom-tom. La differenza tra uno scambio indiretto fatto all'interno del termocamino (come il nostro sistema) e quello fatto all'esterno mediante uno scambiatore a piastre o di altro tipo è enorme. I costruttori non lo attuano semplicemente perchè non sono in condizioni di attuarlo. Infatti, per poterlo adottare è necessario che lo scambiatore secondario interno abbia una potenza di scambio superiore a quella dello scambiatore primario e che il termocamino abbia una circolazione naturale che permetta di scambiare tutto il calore prodotto dallo scambiatore primario al secondario senza che il termocamino aumenti di temperatura o vada in ebollizione. Prova a immaginare uno scambiatore di questo tipo con una circolazione interna al termocamino di questo tipo quanti vantaggi da sia in termini di riscaldamento che di produzione di acqua calda. Naturalmente, se un termocamino non ha queste caratteristiche bisognerà adottare il sistema con scambiatori esterni. Ma questa non è la stessa cosa ne in termini di installazione e neppure in termini di prestazioni. Anche riguardo ad eventuali valvole di ritegno bisogna menditare in quanto con lo scambio diretto sono indispensabili, con lo scambio indiretto il più delle volte non ne ricorre la necessità. Comunque, nel caso, va installata sempre e solo sulla tubazione di mandata. Ti saluto cordialmente. Luigi Savino

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                          • si sono due, lo so
                            ma possono essere montate anche sull'andata secondo vari schemi trovati in rete, non cambia nulla

                            saluti

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                            • luigi,sinceramente ho compreso poco,quando dice... differenza enorme.. a cosa si riferisce? cosa i costruttori non sono in grado di attuare ?in parole povere non ho capito bene se lei dice che, la serpentina interna scambia meglio di uno scambiatore esterno?
                              Riguardo le valvole vanno sull'andata,mi ero confuso il mio disegno è uguale al vostro

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                              • Quello che intendo dire è che lo scambio fatto direttamente nel termocamo è enormemente più vantaggioso di quelllo fatto mediante scambiatori esterni: sia per prestazioni che per facilità di installazione. Ma per poter attuare questa soluzione è necessario che il termocamino abbia determinate caratteristiche che ad oggi ha solo vulcano e nessun altro. Tutto qua.

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                                • è ufficiale, sono molto all'oca, come diciamo noi.....non avevo fatto caso che nello schema di luigi la caldaia era attaccata al termocamino tramite lo scambiatore interno al termocamino, che funziona proprio come uno scambiatore a piastre(più o meno, inteso come separare i circuiti)chiedo scusa....

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                                  • turbogen,non è così ,non è la caldaia collegata allo scambiatore interno ma è l'impianto collegato allo scambiatore interno, la caldaia poi è collegata all'impianto,come schema è a norma praticamente la caldaia a gas lavora in autonomia ed è divisa dall'altro generatore

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                                    • luigi,come facilità d'installazione ok,anche se la differenza di tempo per installare uno scambiatore si può valutare in 30 minuti,non penso che questo sia un problema e neanche un risparmio di denaro,la differenza per lo scambiatore secondario mi sembra che siano 360 euro un buon scambiatore 300 euro quindi lasciamo anche stare il risparmio che risulta insignificante,sullo scambio termico non sono assolutamente in accordo con te ti faccio un esempio ,collegati con il sito della FIORINI questa ditta produce, sicuramente a tua conoscenza,i boiler per acs ha vari modelli con serpentina interna e con scambiatore esterno da collegare ad una fonte di calore,quello con scambiatore esterno lo definisce a "produzione rapida".Con questo non voglio dire che non funzioni,però se devo consigliare di acquistare un Vulcano sicuramente consiglierei il modello senza serpentine sia come riscaldamento sia come acs,senza dubbio alcuno scambiatori esterni

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                                      • Caro tom-tom, lo scambio indiretto dei nostri termocamini non è un argomento di discussione come lo può essere su prodotti privi di verifiche, di prove di laboratorio o di certificazioni. Lo scambio indiretto dei nostri termocamini è stato sottoposto a prova dall'istituto certificante IMQ Primacontrol ed ha superate tutte le prove previste dalla norma Europea di riferimento UNI EN 13229 tanto che ha un'apposita certificazione, un'apposita targhetta e un'apposita scheda tecnica. Riguardo al costo, non si risparmia solo lo scambiatore a piastre ma anche il circolatore, eventuali valvole motorizzate ecc. Comunque io credo di aver spiegato a sufficienza questo argomento e di aver dimostrato che le differenze dagli altri termocamini sono tante e sono importanti. Con questo non voglio dire che tutti gli impiantisti devono installare vulcano e neppure che tutti i rivenditori debbano venderli. Infatti, da quanto ho potuto verificare nel corso degli anni, non sempre le scelte di impiantisti e rivenditori avvengono per qualità di prodotto o per innovazioni. Il più delle volte avvengono per esclusiva di zona, per guadagni e per tante altre ragioni che niente hanno a che vedere con la soddisfazione dei loro clienti. Comunque, come ho sempre sostenuto, ognuno ha il diritto di fare le scelte che ritiene più opportune. Luigi Savino

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                                        • luigi,sia ben chiara una cosa io non sto criticando il termocamino,ci mancherebbe altro,neanche sto dicendo che non funzioni e non sia certificato.La certificazione riguarda le caretteristiche di quel termocamino, non è che viene certificato che lo scambio termico con serpentina interna è superiore allo scambio ottenuto con scambiatore esterno.Detto questo,se il sistema e così funzionale come dici ,perchè vulcano non li fa di serie tutti con serpentina interna?invece di mandare il camino in diretta potrebbe far lavorare l'impianto sotto scambiatore secondario,questo senza caldaia a gas quindi senza il problema di dividere l'impianto.Detto questo ti chiedo funziona meglio un camino Vulcano con lo scambiatore secondario o senza,non so se sono stato chiaro

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                                          • E' perfettamente uguale. Infatti, la quantità di scambiatori va scelta in base alle necessità impiantistiche e in base ad altri fattori che niente hanno a che fare con la maggiore o minore efficienza termica. Tipo: se si vuole produrre acqua calda sanitaria, lo si può fare solo con scambiatore secondario in quanto è realizzato con rame adatta allo scopo: se si vuole eseguire una installazione a circuito chiuso, lo scambiatore secondario è adatto a funzionare da sistema di raffreddamento; se si vogliono separare i fluidi, si può fare solo con lo scambiatore secondario; la pressione di esercizio del priamario è di 1.5 bar, quella dei secondari è di 6 bar ecc. La nostra idea di azienda non è quella di imporre all'installatore un prodotto o un sistema, ma quella di dargli la più ampia possibilità di scelta in modo da avere sempre a disposizione un modello adatto alle sue necessità, qualunque esse fossero. Ti faccio qualche esempio: se dobbiamo alimentare solo l'impianto termico di un'abitazione e abbiamo la possibilità di farlo a circuito aperto, prendiamo un termocamino con il solo scambiatore primario (come gli altri delle altre aziende); se dobbiamo alimentare lo stesso impianto ma abbiamo la necessità di farlo a circuito chiuso, prendiamo un termocamino con due scambiatori, con il priamrio alimentiamo l'impianto termico e il secondario fa da sistema di raffreddamento; se sullo stesso impianto abbiamo anche la necessità di produrre acqua calda sanitaria, prendiamo un modello con tre scambiatori, con il primario alimentiamo l'impianto termico, con un secondario facciamo il sistema di raffreddamento e con l'altro secondario produciamo l'acqua calda sanitaria; se dobbiamo abbinare il termocamino ad un'altra caldaia nella sola funzione riscaldamento, prendiamo un modello con due scambiatori, il primario fa da volano termico e il secondario alimenta l'impianto assieme alla caldaia; se dobbiamo abbinare il termocamino ad un'altra caldaia sia nella funzione riscaldamento che in quella di acqua calda sanitaria, prendiamo un modello a tre scambiatori, il priamrio fa da volano termico, un secondario alimenta l'impianto termico e l'altro secondario produce acqua calda sanitaria, la centralina gestisce il tutto in automatico ecc. Lo stesso vale se dobbiamo alimentare bollitori di qualsiasi tipo, funzionanti a circuito chiuso o aperto. In definitiva, qualunque sia l'installazione da effettuare e qualunque sia la soluzione scelta dall'impiantista, vi è sempre un modello vulcano che permette di farlo in modo facile, diretto e rispettando tutte le leggi e le norme in vigore. Ti saluto cordialmente. Luigi Savino

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                                            • salve chiedo al Sig. Savino e a Sinergj delle opinioni del seguente pos;Non conosco bene i termocamini Carinci, ma se è vero che non hanno gli anodi sacrificali l'erosione galvanica è assicurata, vista la notevole differenza di potenziale elettrico tra rame (scambiatore) e acciaio (carcassa). Ovviamente nella scelta la durata gioca un ruolo economico molto più importante della differenza di costo base, visto il costo di impianto e finitura in rapporto al costo del termocamino
                                              il vulcano dovrebbe avere ancor più rame all'interno.
                                              grazie mille

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                                              • Secondo le mie conoscenze, vulcano è l'unico produttore a dotare i suoi termocamini di anodi sacrificali a protezione delle lamiere contro la corrosione galvanica. Inoltre, la quantità di magnesio adoperata è tale da proteggere la struttura per oltre 20 anni senza necessità di sostituzione ne di integrazione. Luigi Savino

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                                                • per il sig. Savino,ma nel vulcano sono sostituibili gli anodi?
                                                  grazie

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                                                  • Buon giorno termic1. Sostituire gli anodi sacrificali in un termocamino sarebbe davero difficile. Infatti: bisognerebbe predisporre parti del rivestimento smontabili, avere spazio a sufficienza per poter estrarre quelli usurati e inserire i nuovi, svuotare il termocamino e parti dell'impianto dell'acqua contenuta ecc. Inoltre non vi sarebbe alcuna possibilità per l'utilizzatore di accorgersi quando è arrivata l'ora della sostituzione. Per evitare tutto ciò, anzichè inserire normali anodi da sostituire periodicamente, abbiamo dotato i nostri termocamino di una quantità di magnesio tale da proteggerli per circa 20 senza alcuna necessità di sostituzione. In conclusione, gli anodi dei nostri termocamini non sono sostituibili in quanto non vi è alcuna necessità di sostituirli. Infatti, quando è finito l'effetto del magnesio, resta ancora la durata normale delle lamiere. Luigi Savino

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                                                    • buona sera signor savino. io so in possesso di un termocamino vulcano 30 da circa un anno, ho problemi di fumo come dovrei fare x risolvere questo problema

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                                                      • termocamino carinci 190 system o vulcano?

                                                        salve sono indeciso tra un carinci system 190 alla cifra di 3500.00 euro circa o un vulcano serie 30 - 2 alla cifra di 2700.00 circa....???? La mia casa è su due livelli ed ognuno ne misura 65mqcirca.
                                                        che devo fare?...a parte il costo...se installo il carinci system 190:
                                                        1. la noto la differenza di qualità?
                                                        2. lo avverto il risparmio di legna(::::mi pare grazie al fatto che alle alte temperature il termocamino non brucia più legna etc.....)?
                                                        3. insomma il risparmio non è mai guadagno come si suol dire...il carinci costa di più ed allora c'è un motivo valido per sceglierlo??
                                                        4. risparmio il consumo di legna giornaliero rispetto al vulcano??
                                                        Grazie infinite attando imminenti risposte perchè devo decidere velocemente.









                                                        Originariamente inviato da Carl55 Visualizza il messaggio
                                                        In base alla mia esperienza di tecnico installatore ho avuto modo do vedere sia il termocamino helios onnovoro che il termocamino carinci automatic in funzione. vulcano non produce termocamini multicombistibili.

                                                        il termocamino carinci, secondo me, è superiore perchè a renderlo unico è il suo sistema di premiscelazione dell'aria che riesce a far bruciare la legna con ossigeno a temperatura variabile, in poche parole l'aria comburente si riscalda in base alla temeratura della camera di combustione ottimizzando la fiamma in modo tale che all'aumentare della temeratura di combustione la fiamma si abbassa in modo naturale senza valvole o meccanismi, quindi posso affermare con forza che il termocamino della carinci ha la migliore combustione che io abbia mai visto.

                                                        il sistema del termocamino helios è il classico sistema di combustione come tutti gli altri termocamini (molto più simile a quello vulcano)

                                                        per quanto riguarda il funzionamento a pellets o biocombustibili il termocamino helios necessita di un bracere da inserire all'interno della camera di combustione molto alto che arriva fino a metà camera di combustione perchè sfrutta lo stesso sistema a caduta delle termostufe a pellets che per camere di combustione grand come quelle dei termcamini non è l'ideale.

                                                        il termocamino carinci automatic sfrutta un sistema di combustione a pellet tramite bruciatore basso nella camera di combustione molto più potente e performante di quello della helios.

                                                        il bruciatore carinci brucia il combustibile in modo più omogeneo avendo un crogiolo più profondo e, cosa più impostanate può essere programmato con un cronotermostato per la RIACCENSIONE AUTOMATICA dopo anche 10 ore dallo spegnimento.

                                                        il bruciatore del termocamino carinci è più ingombrante di quello della helios ma esso può anche essere installato in un'altra stanza senza necessariamente averlo vicono al termocamino e iinoltre può girare a 360°, quindi può essere posizionato nel migliore dei modi.

                                                        la carinci group sono più di 30 anni che si occupa di riscaldamento e di generatori ci calore a combustibile solido, mentre la helios è da 3 anni che ha iniziato a produrre termocamini, quindi se si confrontano (ad un occhio esperto) i prodotti si notano le differenze costruttive.

                                                        questo non vuol dire che i termocamini helios non sono buoni, ma che se viene paragonato a quello carinci nella configurazione a legna che automatic è superiore secondo il mio giudizio strettamente personale, poi chi vuole farsi un giudizio basta richiedere le certificazioni e le informazioni della marcatura CE dei due termocamini confrontarne i dati.

                                                        se io oggi dovessi scegliere un termocamino per casa mia opterei sicuramente per un termocamino della carinci senza ombra di dubbio perchè come ripeto è l'unico che si differenzia dagli altri grazie alla sua nuova combustione con aria premiscelata.

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                                                        • [QUOTE=pmonte;119094535]Visto che il Sig. Luigi di Vulcano ha ripreso a rispondere su questo thread (grazie! E' sempre utile poter sentire la voce delle aziende), ripropongo le mie considerazioni/domande. Il sig. Luigi dice con decisione e strepitosa certezza che Vulcano è meglio. Mi piacerebbe leggere la sua opinione circa questi punti di confronto fra Vulcano e Carinci. Scusate se faccio un quote un po' lungo ma il thread è ormai lungo e il mio post vecchio:[10
                                                          /QUOTE]

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                                                          • Sig.savino buon giorno, nell'attesa che Lei mi risponda al msgg che le ho spedito sulla convenienza del termocamino carinci rispetto al vulcano, vorrei precisarle che il carinci ha angoli smussatoi per inserimento dello stesso in angolo, poi sfrutta un sistema nuovo di combustione in base alla premiscelazione dell'aria comburente, ha una cappa innovativa antiintasamento...insomma può smentire e cmq consigliarmi sulla scelta?
                                                            anche se lei lavora con vulcano potrebbe fornirmi validi motivi affinchè io scelga il vulcano anzicchè carinci?
                                                            grazie

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                                                            • Termocamino Carinci 240 combinato

                                                              Salve sono nuovo del forum.
                                                              Vorrei acquistare il termocamino della carinci, qualcuno di voi sa effettivamente,come funziona di preciso l'accenzione a pellet, il rivenditore mi ha detto che la prima accensione si fa manuale, e poi nell'arco della giornata, se ci sono nuove accensioni li fa in automatico....Qualcuno di voi ne sa di piu?
                                                              Grazie

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