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Consigli sull'utilizzo delle termocucine.

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  • Consigli sull'utilizzo delle termocucine.

    Salve, quest'estate abbiamo comprato ed installato la termocucina Vescovi Maxima 60 FC, da pochi giorni abbiamo iniziato ad usarla ma qualcosa non torna e vorrei capire se c'è qualcosa che non va nel modo in cui la utilizziamo.

    La termocucina ovviamente sta in cucina, ad un angolo, è collegata ai termosifoni che si trovano nelle altre stanze, nella cucina non ci sono termosifoni.

    La casa è di circa 150 mq.

    Ad una prima impressione sia la cucina che le stanze della casa raggiungono una temperatura accettabile, non ben calde come potevamo immaginare (e sperare) visto tutte le belle cose trovate in rete e dette da molti conoscenti.

    Inoltre la termocucina intorno non è molto calda e la piastra in alto non raggiunge incredibili temperature, ci vuole tempo per scaldarci qualcosa sopra, per cucinare poi... non ne parliamo...

    I termosifoni sono caldi, ma non così caldi come quando usavamo la caldaia a gasolio.

    Il problema è che adesso ancora non fa molto freddo, la nostra preoccupazione è per quando arriverà il Freddo (si, quello con la F maiuscola)...

    Al momento la stiamo usando con della legna e truciolato di vecchi mobili rovinati che abbiamo dismesso, unita a qualche ciocchetto di legna acquistata e qualche cioccetto di albicocco e materiale di altre potature, insomma, un pò di tutto (dobbiamo smaltire un pò di roba).

    La speranza è che con della legna fatta bene produca più calore, ma visto che è la prima volta che abbiamo a che fare con una termostufa volevo avere qualche consiglio da chi ha esperienza.

    Grazie in anticipo.

  • #2
    termocucina

    Originariamente inviato da Debiru Visualizza il messaggio
    da pochi giorni abbiamo iniziato ad usarla ma qualcosa non torna e vorrei capire se c'è qualcosa che non va nel modo in cui la utilizziamo.
    improbabile,
    molto più probabile errori di dimensionamento ed installazione

    Originariamente inviato da Debiru Visualizza il messaggio
    La casa è di circa 150 mq.
    1. anno di costruzione?
    2. zona geografica e quota slm?
    3. grado di isolamento?
    4. dati di consumo storici?

    Originariamente inviato da Debiru Visualizza il messaggio
    I termosifoni sono caldi, ma non così caldi come quando usavamo la caldaia a gasolio.
    1. potenza marca e modello della vecchia caldaia a gasolio? a vaso aperto o chiuso?
    2. chi vi ha dimensionato l'impianto, e su quale razio?

    Originariamente inviato da Debiru Visualizza il messaggio
    Il problema è che adesso ancora non fa molto freddo, la nostra preoccupazione è per quando arriverà il Freddo (si, quello con la F maiuscola)...
    ne si evince che abitate in una zona fredda, o no?

    Al momento la stiamo usando con della legna e truciolato di vecchi mobili rovinati che abbiamo dismesso, unita a qualche ciocchetto di legna acquistata e qualche cioccetto di albicocco e materiale di altre potature, insomma, un pò di tutto (dobbiamo smaltire un pò di roba).

    Originariamente inviato da Debiru Visualizza il messaggio
    visto che è la prima volta che abbiamo a che fare con una termostufa volevo avere qualche consiglio da chi ha esperienza
    caro Debiru,
    ti porto la mia esperienza:
    installai un termocamino Vescovi policombustibile 23 kw (sulla carta) in un appartamento di 120 mq circa classe isolamento dopo la F, appennino emiliano quindi spesso sotto zero.
    Termocamino bello da vedere, relativamente a buon prezzo, ha iniziato il suo calvario sin dal primo giorno di messa in funzione: il bruciatore policombustibili (prodotto ad oltre 1000 km di distanza dalla ditta Vescovi) era rumoroso come un cantiere di demolizioni navali, con una probabilità di incendio serbatoio (quindi anche la casa sarebbe andata a fuoco) pari al 90%.
    Rimosso il bruciatore, riprogettato e ricostruito per intero a mie spese = migliaia e migliaia di euri (ometto per sintesi tutte le sfighe intercorse in tre anni) non sono mai stato in grado di renderlo compatibile ad una comune vita domestica, vuoi per rumorosità, vuoi per pulizia, vuoi per accensioni e riaccensioni.
    Ri-rimosso anche il secondo bruciatore, il termocamino è stato interfacciato da un puffer da 1000 litri + gruppo anticondensa + trasformazione scambiatore sanitario => scambiatore di sicurezza (tramite installazione valvola di scarico termico x sovratemperature apertura a 95°), quindi aggiunta pompa impianto con valvola miscelatrice per il controllo della t di mandata ai termosifoni.
    Risultato: col termocamino in una situazione termomeccanica idilliaca, per portare il puffer a 70° servono 4-5 cariche di legna, che si traducono in un paio d'ore di riscaldamento.

    Con una quantità di legna molto inferiore, una caldaia a fiamma rovesciata da 35 kw porta un ps da 2000 litri a 80°.
    Morale:
    il rendimento all'acqua del termocamino Vescovi non è 23 kw, ma forse 7 kw, e poi e poi.

    No giri fumo = no calore ai termosifoni = tutto calore fuori per canna fumaria

    ciao

    massimo
    se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

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    • #3
      Uh-oh, non ci ho capito molto, cmq siamo in provincia di Roma, quì può scendere sotto lo 0, ma giusto la notte, il giorno in genere risale.

      Purtroppo a dati tecnici sto messo male, me ne intendo di computer ma di caldaie poco

      Cmq nominalmente questa termocucina è 29kw, a detta dei dati tecnici dovrebbe andar bene anche per una casa oltre i 200mq, essendo la nostra sotto i 150mq il problema non si sarebbe dovuto porre.

      Grazie per la risposta!

      P.S. i tecnici ci hanno montato un pannellino dove noi possiamo decidere a quale temperatura far partire il motore per far circolare l'acqua, secondo te è meglio 60° o 70°?

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      • #4
        Originariamente inviato da Debiru Visualizza il messaggio
        ...nominalmente questa termocucina è 29kw, a detta dei dati tecnici ...
        di 29 kw quanti kw vanno all'acqua?
        E' probabile che nel ceritficato ci sia un dato microscopico scritto trasversalmente in cirillico
        nel quale c'è una frase tipo "* resa all'aria dell'ambiente circostante" ot simila

        se avessi un puffer, potresti vedere, con una carica di legna dal peso conosciuto, in quanto tempo la consuma, ed in questo intervallo di tempo di quanti gradi si è alzata la temperatura del puffer.
        Litraggio massimo del puffer 300-500 litri, in rapporto a quei catafalchi lì.

        Temperatura di start circolarore:
        com'è fatto l'impianto?
        hai termostato ambiente?
        quanti circolatori ci sono?

        a sentimento ti scriverei 70°

        ciao

        massimo
        se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

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        • #5
          Purtroppo certe cose proprio non le so, mi affaccio ad un mondo nuovo per me...

          Comunque oggi, sarà forse perché la temperatura un pò è salita, mi sembra sia andata un pò meglio la stufa.

          Per prima cosa è riuscita a portare a 70° fissi l'intero impianto di termosifoni, ovvero, fino a ieri era un'altalena, il motore partiva e si fermava, oggi ho abbassato a 60° il regolatore, poi ho visto che la temperatura era a 70° fisso e l'ho rialzato per far lavorare meno il motore.

          La termocucina in questione è la seguente: http://www.vescovilamberto.com/clien...odottoFile.pdf

          Come la vedi?

          Il motore è esterno, lo hanno messo i tecnici, è regolato dal pannellino, in realtà un regolatore analogico a quanto vedo la stufa lo aveva ma loro hanno detto che il pannellino era meglio... boh.

          >se avessi un puffer

          Cos'è un puffer? E' blu?

          >com'è fatto l'impianto?
          L'impianto già c'era, loro hanno allacciato i tubi a partire dalla cucina fino a dove c'è la vecchia caldaia a gasolio, un bel tragitto, almeno 10-15 metri.
          Hanno messo un nuovo vaso di espansione apposta per questo circolo nuovo.
          Hanno anche allacciato l'acqua calda per bagno e cucina ma per ora ho chiuso quei condotti per testare se intanto va bene il riscaldamento.
          Non c'è un boiler, c'è un fresco di metallo che non mi ricordo come si chiama che accumula un pochino d'acqua.

          >hai termostato ambiente?
          Purtroppo no.

          >quanti circolatori ci sono?
          Da quel che vedo uno, intendi il motore?

          Grazie!

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          • #6
            dovresti informarti se esiste nel tuo inpianto una valvola a 3 vie che si chiama anticondensa ma non penso ... gia 10- 15 metri cominciano essere un po fastidiosi ma non è li il problema ... il puffer o accumulo è un grande serbatoio di acqua proporzionato ai kw della termostufa, che viene o verrebbe scaldata nel tuo caso dalla termostufa. e dal quale verrebbe spillata acqua per i termosifoni con un altro motore come dici tu (si chiama circolatore ) nel tuo caso gia se ci fosse l'anticondensa dovrebbe funzionare benone .. non vorrei che tra 5-6 anni la stufa si forasse per la corrosione ...

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            • #7
              Ecco, proprio questo vorrei chiedere, per maggiori chiarimenti, cosa è un sistema anticondensa? Come faccio a capire se ce l'ho oppure no?

              Grazie

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              • #8
                la valvola anticondensa in parole povere .. è una valvola con 3 entrate ed è posta nel tuo caso dietro la termostufa , due entrate sono poste sul ritorno verso la t.st. e una terza prende acqua dalla mandata della t.st. comunque c'è aperto una discussione su valvola anticondesa compresa di foto schemi e tutto quello che vuoi.

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