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Temperatura puffer e caldaia pellet pannelli radianti

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  • Temperatura puffer e caldaia pellet pannelli radianti

    Scusate vorrei un consiglio.
    Sono un progettista termotecnico, ma ho poca esperienza sulle caldiaie a pellet perchè nella mia zona ne montano pochissime.
    Un mio cliente ha questo problema.
    Caldaia a pellet da 25 KW collegata direttamente a impianto a pannelli radianti tramite valvole miscelatrici e pompe comandate da termostati di zona. Ha consumi spropositati: 48 Kg di pellet al giorno per 150 mq di appartamento ben coibentato in zona D.
    Il problema è che quando il riscaldamento a pavimento chiama calore, la valvola miscelatrice manda acqua a 35-40° verso la caldaia che va in continua accensione e spegnimento.
    Logicamente errore dell'idraulico e nessun progetto.
    Gli sto facendo montare un puffer da 500 lt (max spazio disponibile) come volano termico.
    Caldaia, pompa tra caldaia e puffer, puffer, collettore con nr. 2 valvole miscelatrici e pompe di zona impianto a pannelli radianti.
    Il puffer vorrei impostarlo a 65° e far accendere la cladaia quando scende sotto i 55°.
    La pompa anticondensa tra puffer e caldaia vorrei farla partire quando si accende caldaia o quando sente temperatura sulla mandata inferiore a 55°.
    Secondo la vostra esperienza sono giusti questi parametri o conviene impostare diversamente temperature del puffer e accensioni e spegnimenti della pompa anticondensa?

  • #2
    Corretto, ma meglio che la caldaia si mantenga di suo con T° di minima a 65° alzando di conseguenza anche l'accumulo.
    Se potessi anche montare una sonda esterna che varia la T° di mandata al radiante in base a quella esterna ancora meglio.
    OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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    • #3
      Grazie per la risposta.
      La caldaia dovrebbe avere la funzione mantenimento e si spegne in automatico a 70°.
      Secondo te e' meglio tenerla così sempre al minimo o farla accendere e spegnere ogni 3-4 ore comandata dal puffer?
      A che temperatura devo impostare il puffer?

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      • #4
        Si dovrebbe intendere la caldaia come una macchina a se stante che tiene sempre in temperatura il suo pentolone, e l'accumulo preleva solo da questa quando serve....accendere e spegnere logora la ferraglia e per compensare le inerzie di lamierati e tubi alla fine si consuma di più....N.B. questo se la caldaia è stata dimensionata esattamente per il proprio fabbisogno energetico, quindi non vale per chi ha installato una caldaia a volte più del doppio di quanto serve....questi per non essere pelati vivi per il solo mantenimento del pentolone sono obbligati a spegnerla con tutte le conseguenze del caso.
        Tenere 5° di differenza fra pentolone ed accumulo dovrebbe andare bene, la corretta stratificazione farà il resto.
        OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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