nella mia caldaia ho montato un circolatore anticondensa con termostato nel "culo" della caldaia . perchè la valvola costa 70 euro (credo) il circolatore era gratis!!!!! il comando caldaia lo fatto arrivare in una scatolina con 2 lampadine e il filo che parte e va ai circolatori , a ogni lampadina è abbinato il circolatore così ho la visione immediata di quale circolatore è in funzione...... devo dire che ho fatto solo 2 accensioni, e la caldaia ha lavorato molto più "pari" senza balzi di temperatura credo che sia un bel "giochino" per quello che ho speso!!!!!
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Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html
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Originariamente inviato da giuggiolo0107 Visualizza il messaggionella mia caldaia ho montato un circolatore anticondensa con termostato nel "culo" della caldaia . perchè la valvola costa 70 euro (credo) il circolatore era gratis!!!!! il comando caldaia lo fatto arrivare in una scatolina con 2 lampadine e il filo che parte e va ai circolatori , a ogni lampadina è abbinato il circolatore così ho la visione immediata di quale circolatore è in funzione...... devo dire che ho fatto solo 2 accensioni, e la caldaia ha lavorato molto più "pari" senza balzi di temperatura credo che sia un bel "giochino" per quello che ho speso!!!!!
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andiamo un po fuori tema...... comunque speriamo niente "bachettata" ..... allora io avevo scritto che non ocorreva perchè il fabbricante 'l'aveva asserito ...... ma girando un po qui dentro in efffetti più per il discorso "dilatazione e restringimento " materiali che per il discorso "anticondensa" ho preferito montarlo , certo che se dovevo pagare un idraulico , e il materiale,non credo propio l'avrei fatto.... magari se uno deve fare un impianto nuovo ... ..... per adesso provo a fare 2 foto o filmato , però devo accendere la caldaia per far vedere le "lucine" , solo che i 6 pannelli che ho montato .......Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
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Originariamente inviato da tom-tom Visualizza il messaggioI circolatori non è che li cambi tutti i mesi o una volta l'anno, quando si dovrà cambiare ci vogliono 5 minuti.
Le pompe vanno al piano
Valvole + servomotore: 70-80 euro per alloggio
UPE: 250-300 euro
Costerà di più? Non lo so
Risparmierai un po'? Probabile
Si guastano di meno? Sicuro.
Sicuramente è una soluzione tanto più conveniente con un numero di alloggi crescente.
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conclusione finale: sono indeciso quale scegliere tra i due impianti posti in allegato?
Ultime affermazioni:
La caldaia non sara accesa h24 ma solamente negli orari di bisogno(credo 10/15 ore al giorno)!
Per adesso deve alimentare 2 appartamenti, ma in futuro potrebbero diventare 4!
L'impianto mi deve consumare quando meno elettricita e manutenzione possibile.
Sono aperti i commenti e votazioni dei due impianti posti.
P.S: non ne fate uscire altri impianti...altrimenti esco pazzo!!!!hihihihi
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Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggiodavjde, è la vesione E, M o N?
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non c'è nessuna pompa all'interno.
è la scheda che deve ricevere un comando da untermostato e poi alimentare una pompa, che farà anche da sicurezza per overT°.
Hai già due schemi, non mi permetto di entrarci, ti creerei confusione.
Ma l'impianto così fatto, con appartementi diversi, non è il massimo.. tutto qui.
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riferito a quello che ha scritto dr..... (pompa collegata alla centralina caldaia..) se vuoi fare il discorso valvole di zona e 1 pompa..... colleghi le valvole ai crono degli appartamenti, poi il consenso delle valvole alla "chiamata" che ha la scheda caldaia , e la scheda caldaia alla pompa..... attenzione non dico che sia meglio un impianto rispettu ad un'altro , ti ho solo dato una soluzione all'appunto scritto da dr...Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
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Si deve mettere un "separatore idraulico".
Chiaramente l'impianto va progettato, non discusso.
FinitoQuando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.
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Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggioio farei in altro modo.
essendoci due ambienti da riscaldare, con T° e orari diversi, io prenderei in considerazione un'accumulo, con poi in uscita due pompe diverse, una per appartamento.
Ricordo che gli ambienti finali, a detta del nostro interlocutore, sono 4 e non 2.
Posso convenire sull'esigenza di accumulo/separatore ecc. ma da lì in poi se non hai zone miscelate si continua a poter utilizzare un solo circolatore. T e orari diversi sono "gestiti" dal circolatore modulante che adatta la portata in base alle richieste (serve a questo, in effetti).
Diversamente vi pongo il quesito: quando utilizzate i circolatori modulanti?
Adesso mi rendo conto che il thread sta assumendo una connotazione più generale che non riguarda solo le caldaie a biomasse, naturalmente. Non ho intenzione di fare una guerra di religione, vi pongo solo dei quesiti da progettista a progettista.
Concordo sul fatto che il forum non è una scorciatoia per la fase di progetto (anzi, anzi). Il messaggio che può emergere qui è per forza qualitativo e riguarda la tipologia di impianto da adottarsi.Ultima modifica di endymion70; 16-09-2010, 13:30.
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Originariamente inviato da margiop Visualizza il messaggioquando tutte le elettrovalvole sono chiuse per raggiungimento delle temperature ambiente, il circolatore si spegne ?
E la colonna, chi la scalda?
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Originariamente inviato da dotting Visualizza il messaggioSi deve mettere un "separatore idraulico".
Chiaramente l'impianto va progettato, non discusso.
Finito
La caldaia 2204/e deve alimentare due appartamenti.
Voglio realizzare. un solo circolatore comandato dalla caldaia(perche la caldaia puo comandare solamente un circolatore).
La valvola di zona ad ingresso centralina impianto-riscaldamento di ogni appartamento.
I termostati ambiente che comandano le rispettive valvole di zona.
sulla tubazione metto un autoflow(misuratore di portata).
sfiati necessari.
Amen.
Quale potrebbero essere i problemi?
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Originariamente inviato da tom-tom Visualizza il messaggioma il problema non sono i circolatori e che viene detto che in uscita dal puffer 2 pompe quindi due colonne dopo saranno 4
non ha puffer.
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Voglio realizzare. un solo circolatore comandato dalla caldaia(perche la caldaia puo comandare solamente un circolatore).
La valvola di zona ad ingresso centralina impianto-riscaldamento di ogni appartamento.
I termostati ambiente che comandano le rispettive valvole di zona.
Non è "quello che vuoi tu", ma "quello che serve" il punto di partenza.
Le valvole di zona vanno bene. Su quello c'è poco da discutere: si fa.
Il separatore idraulico può esser necessario se richiesto esplicitamente dalla tua caldaia. Su quella parte sono stato un frettoloso perchè mi sono concentrato sulla distribuzione visto che il problema era partito da lì.
In questo caso dopo il separatore idraulico metterai la pompa singola elettronica, mentre quella primaria sarà controllata dalla caldaia. Quella secondaria puoi farla controllare da un termostato inserito nel separatore e farla partire quando è sufficientemente caldo. Il minimo indispensabile.
E' tutto come prima, ma hai un separatore a monte.
Quello che però devi afferrare è che questi sono solo concetti qualitativi. Il lavoro di progetto lo deve fare qualcuno, non tu!
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Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggiouna semplice e banale domanda:
perchè non vuoi due pompe ed elimini tutto il valvolame che altrimenti ti serve?
una comandata dalla caldaia diretta, e una tramite relè e una speciale centralina (che fà la funzione della scheda di caldaia).
noi di solito facciamo così.
Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggioNon è "quello che vuoi tu", ma "quello che serve" il punto di partenza.
Le valvole di zona vanno bene. Su quello c'è poco da discutere: si fa.
Il separatore idraulico può esser necessario se richiesto esplicitamente dalla tua caldaia.
In questo caso dopo il separatore idraulico metterai la pompa singola elettronica, mentre quella primaria sarà controllata dalla caldaia. Quella secondaria puoi farla controllare da un termostato inserito nel separatore e farla partire quando è sufficientemente caldo. Il minimo indispensabile.
E' tutto come prima, ma hai un separatore a monte.
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Rilancio questa vecchia discussione, perché mi sembra abbastanza attinente al mio problema... seppur si riferisca ad una caldaia a gas il problema potrebbe essere proprio la pompa, indi il combustibile è indifferente.
In allegato i dati tecnici della pompa Grundfoss 25-50 installata sulla caldaia a basamento Immergas Sirio Vip gas, anno 1975, di casa mia.
La mia curiosità scaturisce dalla intenzione di far scaldare solo pochi termosifoni, cioè su un totale di 12 termosifoni di varie misure, ne vorrei tenere appena appena aperti 5 totalmente aperti 2 al 1° piano, e appena appena aperti 4, totalmente aperto 1 al PT.
Che c'azzecca con la pompa, non lo so, però avendo fatto questa manovra quasi la caldaia vola in strada, perché quando scatta il termostato caldaia in spegnimento, per raggiunta temperatura 60°, ed il termostato ambiente scatta su off, per raggiunta temperatura in casa, la caldaia va su di temperatura sino a 90°, la pressione va verso i 3 Bar e scattano tutte le sicurezze del mondo, compreso la valvola di sicurezza che butta fuori acqua e vapore.
Riaperti i termosifoni... tutto torna perfettamente funzionante, insomma ho capito che gli ho strizzato i maroni e mò si vede che non gli piace.
La prova dello strozzamento, mi fa pensare ad un altra soluzione... se modifico la portata/prevalenza della pompa mettendola su una posizione intermedia delle tre a disposizione, cosa potrebbe succedere?
Ora è sulla posizione di massima la III, se la sposto sulla posizione II, la circolazione non dovrebbe rallentare, cosi che la T di ritorno sia più fredda e non mandi in crisi la caldaia una volta spenta? perché è quest'ultima l'ipotesi che mi sono dato sul fatto accaduto, cioè il ritorno repentino della circolazione acqua di ritorno alla stessa T o quasi dell'andata ha mandato in tilt la caldaia perché non riesce a smaltire quel calore.
Dato l'evidente ignoranza al riguardo, sto formulando l'ipotesi che modificando l'impostazione della pompa, in qualche modo possa risolvere il problema.
Grunfoss 25-50 — Postimage.orgUltima modifica di vince1948; 15-11-2016, 15:05.Quando ho installato il fotovoltaico e l'Osmosi inversa, ho dovuto risolvere problemi che prima non avevo.:cry:
Impianto da 4 kWp - 16 Pannelli Futura 250 Wp - 1 Inverter Bluenergy 4,4 kW.
Caldaia a basamento Immergas NCX 25 Sirio Vip 1990 - rendimento 94,4%.:shocked:
Meglio un amico sbronzo che un parente §tronzo.
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