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Impianto unico o suddivisione in zone?

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  • Impianto unico o suddivisione in zone?

    Ciao ragazzi, sono qui di nuovo a stressarvi per un dubbio che mi è venuto.

    Al momento il mio impianto è unico, è un vecchio impianto con tubi in ferro giganti (sovradimensionati) cronotermostato che comanda una vecchia elettrovalvola e singola pompa.

    Sono 4 piani (terra, 1, 2, 3) e siccome non posso dividerlo per piani perché è fatto "per colonne", ricostruendo i percorsi potrei dividerlo al piano terra, nelle vicinanze della centrale, in 3 zone:
    zona1 (giorno): 11 radiatori
    zona2 (notte): 7 radiatori
    zona3: 3 radiatori
    Tutto questo tramite 3 pompe comandate da altrettanti termostati.

    La mia domanda è questa: con le valvole termostatiche su quasi tutti i radiatori ha ancora senso dividere l'impianto in zone?

    grazie a tutti... buon lavoro e buona giornata!

  • #2
    Originariamente inviato da mrfire Visualizza il messaggio
    Al momento il mio impianto è unico, è un vecchio impianto con tubi in ferro giganti (sovradimensionati) cronotermostato che comanda una vecchia elettrovalvola e singola pompa.

    Sono 4 piani (terra, 1, 2, 3) e siccome non posso dividerlo per piani perché è fatto "per colonne", ricostruendo i percorsi potrei dividerlo al piano terra, nelle vicinanze della centrale, in 3 zone:
    zona1 (giorno): 11 radiatori
    zona2 (notte): 7 radiatori
    zona3: 3 radiatori
    Tutto questo tramite 3 pompe comandate da altrettanti termostati.

    La mia domanda è questa: con le valvole termostatiche su quasi tutti i radiatori ha ancora senso dividere l'impianto in zone?

    grazie a tutti... buon lavoro e buona giornata!
    Per fare questo dovresti cambiare radicalmente l'impianto, scassare tutto, muri, eccetera, rifare i percorsi. E comprare qualcosa del genere?

    Honeywell CM Zone

    Cronotermostati digitali wireless, uno per zona. Anzi, ogni termostato gestisce due zone climatiche distinte.

    Se i tuoi radiatori hanno già le valvole termostatiche, non devi neanche chiamare un idraulico. Fai tutto da solo. Diversamente gli fai solo installare valvole e detentori su tutti i radiatori.

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    • #3
      Per me no! Se proprio vuoi fare il "fino"!!! potresti utilizzare delle valvole termostatiche con cronotermostato integrato (tipo honeywell hr40 o hr20e o tipo queste Heizkörper Thermostat Heizkörperregler Thermostatventil bei eBay.de: Heizung (endet 05.11.10 19:58:27 MEZ)) e circolatore elettronico autoadattivo tipo grundfos alpha2 o i nuovi wilo eco stratos o pico....

      Se alcune stanze della casa comunque raggiungono con difficoltà la temperatura impostata, puoi sempre agire sulle valvoline inferiori dei radiatori, chiudendole un po' nei radiatori delle stanze piu' calde.

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      • #4
        Ciao a tutti,
        non devo rompere più di tanto, poiché al piano terra i tubi sono a vista, quindi si tratta di dividere lì e portare tutto in caldaia al collettore.

        Ma queste valvole quanto costano? Fate il conto che ho 21 radiatori e tubi molto grandi, quindi anche quando le valvole dei radiatori chiudono, ho sempre moltissima acqua in circolazione...

        buona serata!

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        • #5
          ... magari con la stessa spesa potresti installare una valvola di zona climatica con controllo della temperatura acqua circolante in base alla temperatura esterna. In questo modo l' impianto rimane sempre on, ma la notte, o nelle giornate piu' calde la temperatura dell' acqua sarebbe molto bassa, con conseguente risparmio energetico, per perdite (di tutti i tubi) piu' basse. Inoltre l' aumento graduale della temperatura dell' acqua fa in modo che la mattina, quando parte il riscaldamento ( in questo caso aumenta la temperatura...) sopratutto nelle camere l' ambiente riscaldato lentame nte non da quella sensazione di secchezza della gola.

          Inoltre:

          1- hai gia' i cronotermostati nelle tre zone?
          2- come fai ora, lasci tutto acceso, oppure hai degli orari in cui accendi la caldaia ed il tutto?
          3- che caldaia e che combustibile usi?
          4- a che temperatura tieni l' impianto?
          5- c'è comunque un termostao ambiente ?

          Piu' indicazioni fornisci del tuo impianto e di come lo gestici, e piu' precisi saranno i consigli del forum!

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          • #6
            Ciao,
            1- al momento ho solo un cronotermostato che comanda tutto
            2- ho degli orari in cui il termostato chiama, parte la pompa e poi di conseguenza la caldaia
            3- adesso è a gasolio ma sto mettendo la condensazione a metano
            4- al momento è sui 60 max 65/70°C (quando fa molto freddo)

            La futura caldaia a condensazione avrà la sonda esterna che regolerà la temperatura in base alla temperatura esterna... Escluderei di lasciare l'impianto sempre in movimento, tra il consumo della pompa e il rumore non mi sembra il massimo...

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            • #7
              Bene!! Con la caldaia a condensazione sicuramente non ti serve la valvola di zona climatica..... anzi l' elettronica di bordo di certe caldaie a condensazione è di gran lunga superiore come a programmazione, curve di riscaldamento, etc...

              Per quanto riguarda il rumore dell' impianto, potrebbe dipendere da molti fattori...... in quanto a lascire sempre acceso l' impianto credo che se vorrai spremere al massimo la caldaia a condensazione, dovrai ricrederti!!!

              A si alcune cose da controllare per il rumore:

              1- pompa posizionata im modo che non ci siamo ristagni d' aria proprio sulla girante (esistono modelli con sfiato automatico proprio sul corpo pompa)
              2- potenza della pompa adeguata all' impianto, troppo potente e troppo veloce fa rumore per niente!
              3- equalizzazione dell' impianto: valvole apposite, o una pompa per ramo o piu' economicamente regolazione della valvolina inferiore dei termosifoni, piu' chiusa per quelli piu' vicini allla pompa e per quelli sui piani piu' bassi
              4- valvoline di sfiato su tutti i rami dell' impianto, se non possibile, utilizzare quelle automatiche sui radiatori, al posto di quelle per lo sfogo dell' aria manuali classiche
              5- qualche volta fanno rumore anche le valvole di non ritorno dell' impianto (se ne hai)
              6- anche la pompa dopo un po' di anni di onorato funzionamento inizia a diventare rumorosa, quindi sostituirla......
              7- usa pompe elettroniche, si adattano (col pulsantino scegli il programma ideale) e consumano 1/4 delle altre e ti togli molti dubbi sul loro dimensionamento!

              ... non mi vengono in mente altre possibili cause.....

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              • #8
                ok... perfetto grazie, quindi per concludere divido o non divido?
                La pompa che ho ora è una grundfos nuova di pacca e ha 3 velocità, se la lascio sull'1 o sul 2 va benone e non fa rumore,
                invece sul 3 già si sente, soprattutto quando c'è silenzio.

                in quanto a lascire sempre acceso l' impianto credo che se vorrai spremere al massimo la caldaia a condensazione, dovrai ricrederti!!!
                cosa intendi con questa frase?

                grazie ancora per il grosso aiuto... buona giornata!

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                • #9
                  mrfire, una curiosità....
                  perchè predni in considerazione una caldaia a metano a condensazione se usi, per il tuo impianto, alte temperature? (impianto vecchio con termosifoni)
                  riscaldamento a biomassa e PDC
                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                  • #10
                    Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                    mrfire, una curiosità....
                    perchè predni in considerazione una caldaia a metano a condensazione se usi, per il tuo impianto, alte temperature? (impianto vecchio con termosifoni)
                    Ciao Giuseppe,
                    il mio idraulico mi ha messo quella in preventivo poiché si pensava di fare la pratica per la detrazione del 55%, e comunque di installare valvole termostatiche e fare lavorare l'impianto ad una temperatura più bassa ma per più tempo...

                    ciao!

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                    • #11
                      se i termosifoni lavorano a T° bassa, non hanno resa. Non scaldi e consumi di più.
                      Tu non hai riscaldamento a pavimento.... rischi di fare un buco nell'acqua.
                      Inoltre, per avere il 55 al posto del 36, ti servono più soldi di installazione e più soldi per la caldaia....
                      Sicuro che il tuo idraulico "tiri acqua al tuo mulino"?
                      riscaldamento a biomassa e PDC
                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                      • #12
                        rifacendo completamente l'impianto di casa dividerò in due zone, con 2 cronotermostati, tutti termosifoni con le testine termostatiche fondamentali.

                        Un crono per piano, va bene?
                        Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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                        • #13
                          Boh... mi hanno detto che comunque quella a condensazione + le termostatiche rende di più di una caldaia normale... Comunque no problem, non è ancora sicuro il modello di caldaia.

                          p.s. ma per il discorso della divisione in zone cosa ne pensi?

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                          • #14
                            io ho diviso in due zone.
                            Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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                            • #15
                              Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                              Per me no! Se proprio vuoi fare il "fino"!!!
                              Non mi sembra un sistema radicalmente diverso da quello proposto.
                              Il CMZone usa un termostato e pilota gli attuatori.


                              Boh... mi hanno detto che comunque quella a condensazione + le termostatiche rende di più di una caldaia normale... Comunque no problem, non è ancora sicuro il modello di caldaia.
                              Durante la mezza stagione di sicuro. Una cosa importante sarebbe pilotare la pompa a giri variabili con un'elettronica che garantisca il minimo ritorno di T in caldaia, eventualmente alzando la mandata rispetto a quella standard per poter garantire un adeguato scambio termico. E' una cosa che si fa raramente ed è per questo che alla fine il risparmio energetico non è quello atteso.

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                              • #16
                                Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                                Una cosa importante sarebbe pilotare la pompa a giri variabili con un'elettronica che garantisca il minimo ritorno di T in caldaia, eventualmente alzando la mandata rispetto a quella standard per poter garantire un adeguato scambio termico. E' una cosa che si fa raramente ed è per questo che alla fine il risparmio energetico non è quello atteso.
                                Ormai anche le caldaiette murali a condensazione hanno la pompa modulante, e spesso sono sovradimensionate.

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                                • #17
                                  .... intendevo che alla fine l' impianto, come hai gia' detto, dovra' funzionare per molte ore, con bassa temperatura dell' acqua. Questo per far condensare la caldaia!.

                                  Se pretendi di far partire la caldaia alle 6 del mattino, per avere la casa bollente alle 7, meglio che utilizzi una semplice ed economica caldaia a metano.

                                  Come detto dal dr, non tutto è oro quel che luccica! e le caldaie a candensazione non sempre sono la soluzione migliore, come nel tuo caso (sono ideali per il riscaldamento a pavimento a bassissima temperatura, anche se poi hanno problemi per la produzione di acs...)

                                  Quello che hanno di buono, invece, è che sono progetti moderni, con elettronica di controllo molto sofisticata, con molte funzioni nuove e soprattutto hanno una certa "intelligenza" nel gestire il tutto! Cosa assente nei vecchi modelli, perchè nessuna ditta ha messo mano ai vecchi progetti del resto per fare cosa!!....

                                  Con il tuo impianto, con grosse tubature, valvole termostatiche gia' presenti su tutti i radiatori, la soluzione migliore, dato che vuoi utilizzare il metano, è sicuramente una caldaia a condensazione!

                                  Pro:
                                  1- resa, comunque, massima rispetto al resto
                                  2- gestione impianto integrata (tu l'accendi e sei a posto! inteso come gestione temperatura acqua, gestione circolatore e sua velocita'...... etc)
                                  3- costo caldaia e sua installazione e basta!
                                  4- sicuramente zero problemi di funzionamento !

                                  contro:

                                  1- dimensionamento della caldaia: servono due compromessi a) potenza max tale da fornirti la quantita' necessaria di acs, dipende da quanta ne utilizzi! b) potenza min, tale da funzionare in continuo ed avere una buona condensazione. Spesso le caldaie a condenszione sono sovradimensionate tanto da non avere una potenza minima (abbastanza bassa... scusa il gioco di parole, ma spero di aver reso il concetto)
                                  2- il tuo impianto a radiatori, potrebbe aver bisogno di una temperatura dell' acqua abbastanza alta per funzionare, cioè potresti avere i termoarredi sottodimensionati. Male che ti vada, questa potrebbe essere una situazione limitata alle giornate piu' fredde dell' anno, e comunque la centrallina della caldaia dovrebbe aumentare automaticamente la temperatura acqua per risolvere il temporaneo problema.

                                  Non sono molto informato sulle ultime versioni di caldaia a condensazione, ma se fossi in te, per avere il massimo ne cercherei una che:

                                  1- ha l' accumulo di acs interno alla stessa (di solioto 40-60 lt)
                                  2- ha doppio circuito interno a) a bassa temperatura per il riscaldamento e b) alta temperatura per l' acs
                                  3- ha l' ingresso termostati (o meglio la possibilita' di usare delle sonde temperatura ambiente) e le uscite per le valvole di zona o meglio, nel tuo caso, per i circolatori di 2 o 3 zone climatiche!!! il tutto gia' integrato e gestito dalla sua centralina!!!!!!!

                                  Esistono anche caldaie a condensazione a gasolio, molto performanti. Mi pare che una delle piu' famose sia la Rotex!!

                                  Certo che quando si chiedono info su questo forum poi .... diventa difficile decidere. Ma solo chi conosce, poi, puo' scegliere.

                                  Ciao e facci sapere!

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