Salve a tutti, ho bisogno di un consiglio.
Questa è la mia situazione: casa singola, 80 mq da riscaldare, altezza 3 m, estradosso solaio isolato con pannelli di
polistirene, infissi vecchi in alluminio senza vetro camera, muri perimetrali in tufo di cui solo uno con controparete in
forati di laterizio, zona climatica E. In definitiva quindi non molto isolata. Per il momento non posso ipotizzare
ulteriori lavori di coibentazione.
Il riscladamento attuale è fornito da una vecchia caldaia a gasolio a basamento in ghisa da 29000 kcal che alimenta 7
termosifoni, l'acs con boiler elettrico dotato di serpentina collegata alla caldaia. Il circuito è a vaso aperto.
Visti i costi improponibili del gasolio vorrei convertire l'impianto a pellet sostituendo la caldaia o installando solo il
bruciatore a pellet.
Vorrei spendere il meno possibile perchè non so se nei prossimi anni venderò casa e visto che è da ristrutturare non mi va
di lasciare un impianto costoso....
La prima domanda che vi pongo è: qual'è una caldaia molto economica? I prezzi sono molto differenti da produttore a
produttore ma credo che non si trovi nulla al di sotto dei 3500 euro.
La soluzione più economica sarebbe sicuramente la sostituzizone del solo bruciatore: ne ho indivuato uno di un affermato
marchio che viene venduto insieme alla coclea di alimentazione e da listini on line viene sui 1600 euro ivato.
Sicuramente quest'ultima è la soluzione più economica ma i miei dubbi riguardano la conformazione della caldaia: questa è a sviluppo verticale con fiamma orizzontale ma non intravedo giro dei fumi, e in effetti la temperatura fumi in uscita è
parecchio elevata. Non l'ho misurata ma la tubazione in inox della canna fumaria in prossimità della caldaia è talmente
calda che rammolisce del materiale plastico, quindi secondo me superiore di parecchio ai 150 gradi.
Secondo voi questo tipo di configurazione compromette drasticamente il rendimento della caldaia? Per quanto riguarda
l'adattamento del bruciatore non ci sarebbero problemi in quanto sono attrezzato per tagliare, forare e saldare, quindi
anche creare lo scarico cenere non è problema. Potrei adottare qualche accorgimento per migliorare il rendimento?
Secondo me è fattibile anche l'autocostruzione del bruciatore ma preferirei qualcosa di collaudato perchè è casa di mia
madre e non abito con lei....
Se non ho capito male con la sostituzione totale dell'impianto potrei usufruire di agevolazioni fiscali ma l'istruzione
della pratica mi sembra abbastanza complessa, visto che occorre anche la certificazione energetica, quindi con aggravio dei
costi.
Che ne pensate, consigli?
Spero di non aver violato le regole del forum!
Grazie a tutti anticipatamente e scusate le troppe domande.
Saluti.