Ho una domanda tecnica.
Dato un impianto che prevede una termostufa (o caldaia o termocucina, però sempre a legna) che alimenta un puffer da 1000 litri. Collegato al puffer c'è un boiler per acs da 300 litri. L'impianto prevede la precedenza al riscaldamento dell'acqua per acs. E' una configurazione abbastanza comune. In inverno va tutto bene. Ma supponiamo che d'estate si arrivi a casa dopo una vacanza di un mese: l'acqua nel puffer e nel boiler è a 20°C. Allora si accende la stufa per riscaldare la sola acs. Mi chiedo se si può in qualche modo quantificare in percentuale di quante calorie in più (= legna) avrò bisogno per riscaldare l'accumulo da 300 litri in questo modo "indiretto" (cioè passando prima dal puffer da 1000 litri), rispetto al caso in cui la termostufa buttasse direttamente nel boiler ACS.
Dato un impianto che prevede una termostufa (o caldaia o termocucina, però sempre a legna) che alimenta un puffer da 1000 litri. Collegato al puffer c'è un boiler per acs da 300 litri. L'impianto prevede la precedenza al riscaldamento dell'acqua per acs. E' una configurazione abbastanza comune. In inverno va tutto bene. Ma supponiamo che d'estate si arrivi a casa dopo una vacanza di un mese: l'acqua nel puffer e nel boiler è a 20°C. Allora si accende la stufa per riscaldare la sola acs. Mi chiedo se si può in qualche modo quantificare in percentuale di quante calorie in più (= legna) avrò bisogno per riscaldare l'accumulo da 300 litri in questo modo "indiretto" (cioè passando prima dal puffer da 1000 litri), rispetto al caso in cui la termostufa buttasse direttamente nel boiler ACS.
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