legna --> puffer 1000 litri --> boiler acs 300 litri: efficienza d'estate - EnergeticAmbiente.it

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legna --> puffer 1000 litri --> boiler acs 300 litri: efficienza d'estate

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  • legna --> puffer 1000 litri --> boiler acs 300 litri: efficienza d'estate

    Ho una domanda tecnica.
    Dato un impianto che prevede una termostufa (o caldaia o termocucina, però sempre a legna) che alimenta un puffer da 1000 litri. Collegato al puffer c'è un boiler per acs da 300 litri. L'impianto prevede la precedenza al riscaldamento dell'acqua per acs. E' una configurazione abbastanza comune. In inverno va tutto bene. Ma supponiamo che d'estate si arrivi a casa dopo una vacanza di un mese: l'acqua nel puffer e nel boiler è a 20°C. Allora si accende la stufa per riscaldare la sola acs. Mi chiedo se si può in qualche modo quantificare in percentuale di quante calorie in più (= legna) avrò bisogno per riscaldare l'accumulo da 300 litri in questo modo "indiretto" (cioè passando prima dal puffer da 1000 litri), rispetto al caso in cui la termostufa buttasse direttamente nel boiler ACS.

  • #2
    se arrivi in estate, ipotizziamo che nel puffer e nel boiller cia siano già 20° (T° ambiente)
    per portare il tutto a 60° ad esempio, con un delta quindi di 30° x 1300 lt, servono circa 10/12 kg di legna.
    forse qualche kg in +, visto che per scambiare nel boiller il puffer deve essere a qualche grado maggiore.

    cmnq basta montare un semplice valvola deviatrice e in estate scaldi solo il boiller, senza passare per il puffer se vuoi acs in modo veloce.
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      Grazie, il discorso delta adesso è chiaro.
      Invece, quanto alla deviatrice, la tua idea vorrebbe dire che dovrà essere previsto un tubo prima dell'arrivo al puffer e che lo bypassi (regolato da quella valvola) buttando direttamente nel boiler ACS? Cioè sono io che manualmente devio quando mi serve il flusso indirizzando al boiler acs invece che al circuito puffer+boiler?
      E significa anche che deve essere previsto un altro ingresso nel boiler acs, oltre a quello che viene dal puffer?

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      • #4
        si, intendo una deviatrice manuale, visto che ti serve raramente.
        l'ingresso nella serpentina del boiller, rimane lo stesso; la diviazione si pone tra caldaia e puffer.
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • #5
          Sei stato chiarissimo.
          E questo giochino può essere fatto contemporaneamente anche per la caldaia a GPL, che nel progetto dovrebbe mandare ad una serpentina del puffer da 1000 litri? Cioè si può prevedere anche per quello un bypass manuale per riscaldare direttamente il boiler ACS d'estate (nel caso in cui non si abbia tempo/voglia per farlo con la legna), senza quindi dover prima riscaldare tutta l'acqua del puffer?

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          • #6
            dipende da quante serpentine hai nel boiller.
            oppure si usa piastra di scambio.
            riscaldamento a biomassa e PDC
            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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            • #7
              Ok, chiaro, per consentire al GPL di scaldare il boiler ci vuole un circuito separato. Lo supponevo.
              Quindi, d'inverno fa tutto la legna e va bene, produce acs in abbondanza, essendo la stufa sempre accesa. Invece d'estate o si accende la stufa quel che basta per scaldare il solo boiler (con la deviatrice), oppure si usa il GPL (se fa troppo caldo). In questo ultimo caso, secondo te (cioè estate e GPL che produce acs) non è meglio prevedere qualcosa che scaldi l'acqua solo quando e quella che serve (tipo scaldabagno), evitando così di scaldare tutto il boiler, il quale, se l'acs non è consumata tutta insieme magari perde qualche grado, con il passare dei giorni? Non è più efficiente?

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              • #8
                dipende se la tua caldaia a gpl ha la produzione acs istantanea.
                prevedi un futuro solare?
                riscaldamento a biomassa e PDC
                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                • #9
                  Lo prevedevo in passato, però temo che i costi siano troppo elevati per poterli ammortizzare in tempi sensati. Considera che produrrei ACS con il GPL solo per al massimo 3 mesi. Per questo mi interessava rendere più efficiente possibile la produzione di ACS via GPL.
                  Quindi nel caso GPL, o caldaia con produzione acs istantanea o scaldabagno? Nel primo caso, cioè caldaia a GPL con acs istantanea, immagino che si può fare in modo che d'inverno questa funzione non sia attiva, visto che in quel caso il boiler acs sarà sempre caldo? L'acs a GPL dovrebbe partire solo a boiler non caldo o quando lo scelga io.

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                  • #10
                    puoi ad esempio prendere l'uscita acs dal boiller e farla passare per il gpl; questo integra solo se serve.
                    riscaldamento a biomassa e PDC
                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                    • #11
                      Sembra una buona soluzione. Ed è una funzione fornita da tutte le caldaie GPL che producono acs istantanea, oppure è necessario cercare una qualche caratteristica specifica?

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                      • #12
                        se la caldaia produce acs istantanea, ha una entrata d'acqua dove appunto colleghi quella che arriva dal boiller.
                        normale funzione
                        riscaldamento a biomassa e PDC
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                        • #13
                          Ok, grazie.
                          E sempre in tema di efficienza, facciamo il caso dell'inverno: a regime, stufa accesa, puffer caldo, termosifoni alimentati dal puffer. Quando non c'è legna o la legna non basta, allora caldaia a GPL. Non è anche qui più efficiente prevedere che la caldaia a GPL non butti nel puffer, ma direttamente nei termosifoni, quando è accesa? Che vantaggio può dare che la caldaia scaldi prima il puffer?

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                          • #14
                            puoi sempre collegarla all'impianto tramite uno scambiatore a piastre.
                            me se è durante l'inverno, quando finisci la legna, io preferisco farla scaricare nel puffer, così da non farlo scendere di T° e riprendere poi, quando posso, con la legna già a regime.
                            riscaldamento a biomassa e PDC
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                            • #15
                              Capisco quello che intendi, anche se a me sembra più logico buttare direttamente nell'impianto, visto che, da quel che ho capito, lo scopo del puffer è di fare da volano termico, funzione in teoria non utile per una caldaia a GPL (sempre ragionando in termini di efficienza). Nel caso ci fosse questo scambiatore GPL/impianto, come funzionerebbe l'eventuale integrazione della caldaia a GPL? Ovvero, la caldaia a GPL entrerebbe in funzione quando la temperatura dell'acqua in uscita dal puffer fosse più bassa di una certa soglia? Funziona così l'integrazione? E' comandata da un termometro dell'acqua in uscita dal puffer?

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                              • #16
                                si, se scende sotto una certa soglia, interviene il gas
                                riscaldamento a biomassa e PDC
                                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                • #17
                                  E questi scambiatori (GPL/impianto) sono oggetti moolto costosi o molto complicati (quindi a facile rischio di rottura)? Cioè introducono una notevole complicazione/aumento di costo nell'impianto (in percentuale rispetto a GPL che butta nel puffer), o sono di ordinaria amministrazione?

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                                  • #18
                                    a me non piacciono......
                                    per questo dico meglio la serpentina, visto il fatto che poi il gas lo usi molto sporadicamente.
                                    riscaldamento a biomassa e PDC
                                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                    • #19
                                      Posso chiederti perché non ti piacciano gli scambiatori GPL/impianto, per la tua esperienza (problemi, costo, efficienza)?
                                      Altra domanda: sotto quale temperatuta in uscita dal puffer e dal boiler acs entrerebbe in funzione il GPL per integrare, considerato che avrò radiatori in alluminio? 70°C per il puffer (radiatori) e 40°C per l'ACS? Sono questi i valori tipici?

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                                      • #20
                                        Ancora io, con una domanda. Ho buttato giù un disegnino, copiando in parte uno schema Caleffi che sto adattando per me, per capire come sia possibile mettere quella "deviazione manuale" che d'estate permetta di saltare il puffer e scaldi solo l'ACS. Il circuito è ok finché non lo modifico con la linea rossa.

                                        Normalmente (inverno) la pompa 2 parte quando il termometro 1 segna che l'acqua è abbastanza calda, e il circuito butta nel boiler ACS: la deviatrice 4 è comandata dal termometro del boiler e chiude sul boiler finché la temperatura è sotto una certa soglia. Poi ad ACS calda, il termometro comanda lapertura della deviatrice 4 che butta verso l'impianto.

                                        La domanda è: d'estate, per alimentare il boiler senza passare dal puffer, è corretta la linea rossa aggiunta? In tal caso come verrebbe gestita la partenza della pompa 2 e la deviatrice 4? Grazie ancora.



                                        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   circuito_con_deviazione_su_ACS.jpg 
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                                        • #21
                                          Per reserve:
                                          potresti gentilmente spiegarmi come funziona il tuo impianto?
                                          Vorrei realizzare una cosa simile anch'io.


                                          Grazie Mille
                                          Remo

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                                          • #22
                                            Be', il mio impianto esiste solo sulla carta, è da un anno che cerco di informarmi e mi mancano ancora molti pezzi. In pratica quello che vorrei realizzare lo trovi molto ben spiegato a pagina 31 del seguente pdf Caleffi: http://www.caleffi.it/it_IT/caleffi/...raulica_40.pdf. Quindi una termostufa a legna (io sceglierò una termocucina), un puffer da 1000 litri, un boiler per ACS da 300 e come integrazione una caldaia a GPL.
                                            La termostufa scalda il puffer: quando la temperatura del puffer è sufficiente parte la pompa che invia al boiler ACS. Quando anche il boiler è caldo a sufficienza, allora la valvola deviatrice comandata proprio dalla temperatura dell'ACS comincia a buttare verso l'impianto. Il tutto eventualmente integrato dalla caldaia a GPL, che io vorrò usare il meno possibile, al limite spegnere del tutto.

                                            Le differenze rispetto a quello schema sono:

                                            1) vorrei che d'estate la legna caricasse direttamente l'ACS senza passare dal puffer (anche con deviazione manuale, come suggerito da Dott Nord est, devo solo capire come è possibile realizzarlo tecnicamente). Questo perché il bypass renderebbe molto più efficiente il trasferimento del calore stufa-->boiler, meno energia, meno legna, meno caldo, meno tempo (che passando per il puffer).

                                            2) sto valutando di non far scambiare la caldaia a GPL nel puffer, ma di collegarla tramite uno scambiatore direttamente all'impianto (che sarà di termosifoni, non a pavimento come nello schema Caleffi). Il puffer da 1000 litri non avrebbe così alcuna serpentina.

                                            3) In tal caso la caldaia a GPL potrebbe comunque integrare l'ACS riscaldata a legna, a patto di avere una caldaia in grado di accogliere l'uscita dal boiler ACS: in tal modo quando la temperatura non fosse sufficiente la caldaia a GPL la riscalderebbe istantaneamente. Questa è una soluzione suggerita sempre da Dott Nord est, soluzione che mi piace e sto valutando.

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                                            • #23
                                              Ottimo impianto.
                                              una domanda:
                                              Hai valutato un eventuale puffer che fa anche ACS? Perchè preferisci un boleir?

                                              Grazie
                                              Remo

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                                              • #24
                                                Sì, l'ho valutato, ma alla fine preferisco separare le due funzioni, mi dà l'idea di essere più lineare. Se il boiler non è efficiente so dove intervenire, così per il puffer. In particolare mi interessa raggiungere il massimo dell'efficienza e semplicità per riscaldare a legna: una volta che l'ACS arriva in temperatura in pratica il circuito è semplicemente un tubo tra termostufa e termosifoni, questo mi piace molto. Poi ci sono mille soluzioni, me ne rendo conto.

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                                                • #25
                                                  Non ho capito una cosa, dai precedenza all'ACS oppure al puffer?

                                                  Remo

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    reserve, ci sono dei puffer che hanno un sistema per cui danno la precedenza senza dover fare collegamenti esterni.
                                                    cioè, anche se la caldaia è diretta al puffer, il flusso poi esce e solo una volta soddisfatto il boiller e il riscaldamento, si carica anche il puffer.
                                                    e a te serve questo sistema, in quanto in estate come fai a dovare la legna che serve per il boiller ? sarà impossibile, e quindi avrai problemi di combustione e di condensa (data dall'arresto della combustione quando il boilelr è carico)
                                                    che sia inverno o estate, con la legna bisogna SEMPRE avere un qualcosa dove scaricare la combustione senza mai fermarla.
                                                    poi, recuperi il calore dal puffer, accendendo quindi la caldaia ogni tot giorni.

                                                    stai attento, il sistema come l'hai pensato tu può anda bene in inverno, ma in estate ti darà moltissimi problemi.
                                                    riscaldamento a biomassa e PDC
                                                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                    • #27
                                                      Quindi mi par di capire che d'estate è quel bypass verso il boiler acs a poter creare problemi, nel senso che se rimane legna nella termocucina dopo che il boiler è caldo, allora non si capisce dove possa andare il calore in eccesso. Posso chiederti che nome hanno quei puffer (la funzione) che buttano prima ad ACS e impianto (se inverno) e solo dopo scaldano il puffer stesso? Cosa devo cercare, per studiarmi un po' di caratteristiche? E comunque mi confermi che lo schema classico (legna-->puffer-->ACS) non darebbe invece problemi che citi in estate, visto che a boiler carico, rimarrebbe comunque il puffer da scaldare, e la termocucina si spegnerebbe lentamente (ovvio che dovrò comunque dosarla la legna, ma non ci saranno problemi di condensa, se non ne metto tanta da scaldare anche tutto il puffer da 1000 litri, oltre al boiler).

                                                      Per Remo: l'ACS deve avere la precedenza.

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Per Dr. Nord Est
                                                        Anche a me piacerebbe conoscere bene il funzionamento del puffer.


                                                        Grazie
                                                        Remo

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          reserve, per scaldare il boiller non devi scaldare anche tutto il puffer.
                                                          il puffer ti serve per scaricare il calore in eccesso, e poi recuperarlo se ti serve.
                                                          inoltre nel puffer puoi scaricare anche l'eccesso di un ipotetico solare e recuperare il calore quando il tempo è nuvoloso.
                                                          sono impianti che noi facciamo normalmente, quando il cliente vuole il max della resa e il max della gestione.
                                                          riscaldamento a biomassa e PDC
                                                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                          • #30
                                                            Quindi, e con ciò non voglio abusare della tua pazienza!, è sufficiente un puffer "normale" (nel mio caso senza alcuna serpentina) con la termocucina che lo scalda nella parte alta e automaticamente, senza tubi o altro, il calore viene rediretto al boiler e/o all'impianto prima di riempire completamente il puffer.

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