Aggiungere termocamino e puffer su impianto a pavimento con caldaia a condensazione - EnergeticAmbiente.it

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Aggiungere termocamino e puffer su impianto a pavimento con caldaia a condensazione

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  • Aggiungere termocamino e puffer su impianto a pavimento con caldaia a condensazione

    salve a tutti
    vengo a chiedere qualche info nella speranza che qualche esperto del forum voglia rispondermi.
    dunque:
    posseggo una casa da 140 mq su due livelli indipendente e come impianto di riscaldamento ho impianto a pavimento servito da caldaia condensazione ferroli econcept 25c.

    dato che accendo il camino tutte le sere perche a mia moglie piace vedere la fiamma del camino..... o cambio moglie oppure cerco di sfruttare la cosa. La mia idea sarebbe quella di rimuovere il camino "classico" ed installare un termocamino ed un puffer SOLO!! per il riscaldamento da 1000lt .
    vorrei collegarli in questa maniera (ammesso che sia fattibile):
    1. Camino scalda l'acqua nel puffer sempre
    2. Caldaia scalda l'acqua nel puffer quando la temperatura nel puffer stesso scende sotto i 30°
    3. Circolatore mette in circolazione nell'impianto l'acqua prelevandola direttamente e solo dal puffer

    Ringrazio anticipatamente ed attendo consigli
    Gianni
    Ultima modifica di gymania; 24-04-2012, 16:38.

  • #2
    Originariamente inviato da giannimusic Visualizza il messaggio
    o cambio moglie oppure cerco di sfruttare la cosa
    Fra avvocati e tutto il resto, penso che la seconda ipotesi sia la più sensata!!!

    Io farei così:
    Il termocaminetto scalda l' accumulo
    L' impianto a pavimento preleva calore dall' accumulo
    L' ACS viene preriscaldata dall' accumulo
    La caldaia riscalda l' acqua che va all' impianto di riscaldamento o l' ACS preriscaldata ma non carica mai l' accumulo.

    Ciao
    Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

    Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
    http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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    • #3
      ciao Jekterm
      assumendo la seconda ipotesi come assennata ti faccio 2 domande....
      Perche non posso caricare l'accumulo con la caldaia?? eviterei elettrovalvole e logiche da programmare tutto sarebbe piu' semplice.. tutto il calore che produco lo metto nel puffer e da li prelevo con una sola pompa ed invio al riscaldamento. l'acs la continuo a scaldare con il circuito dedicato della caldaia e buona notte...
      grazie

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      • #4
        Originariamente inviato da giannimusic Visualizza il messaggio
        Perche non posso caricare l'accumulo con la caldaia??
        Non è che non puoi farlo, solo che far passare tutto per la caldaia, sfruttando la stessa pompa per alimentare tutto l' impianto mi sembra la cosa più logica.
        Non c' è niente da automatizzare e gestire, la caldaia ha già la sua regolazione, se gli arriva acqua calda sta li ferma, se gli arriva acqua fredda parte.
        Il collegamento in serie ACS e riscaldamento ti permette di sfruttare al meglio l' impianto distribuzione-produzione
        Per l' ACS ti serve un accumulo con serpentino immerso, sull' ingresso colleghi la rete idrica e l' uscita all' ingresso della caldaia in ACS.

        Ciao
        Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

        Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
        http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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        • #5
          cmq non scarterei la prima ipotesi!
          Accumulo normale collegato al tc e caldaia. Dal tc prima di arrivare alla caldaia collegamento a dispositivo a fascio tubiero per acs istantanea ( o boiler 200/300lt singola/doppia serpentina) il quale ti fa da preriscaldamento all'acs della caldaia. Schema lineare e semplice
          Ultima modifica di nhrialto; 10-04-2012, 08:03.

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          • #6
            personalmente mi sembra uno spreco scaldare l'accumulo con caldaia per utilizzarlo poi, l'accumulo serve solo per non buttar via e meglio utilizzare le kcal in eccesso di produzione da parte del tc a legna la cui combustione non è controllabile .... e poi stiamo parlando di 2 circuiti differenti, uno a vaso aperto e l'altro chiuso (a meno che non si opta per un tc a vaso chiuso e/o serpentine di sicurezza tipo Klover).
            Se il tc è a vaso chiuso forse (dico forse perchè sono un profano in tc) si può far lavorare in serie tc e caldaia (tc in precedenza e caldaia in appoggio) ... forse ... bho!?
            l'energia è nell'aria, meglio se pulita

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            • #7
              Ciao a tutti del forum.
              Anch'io ho intenzione di aggiungere una stufa a pelle idro ed abbinarla al mio impianto.Questa è la mia idea.
              partendo dal collettore, intercetto il tubo di ritorno dell'impianto a radiatori alta temperatura, che va alla caldaia.
              lo collego alla stufa a pellet (a vaso chiuso) la quale invia l'acqua calda verso la caldaia. prima di arrivare alla caldaia faccio passare quest'acqua calda, derivante dalla stufa in un bollitore per solare termico che oltre a fungermi da volano termico mi funge da accumulo acqua calda saniaria, poi l'acqua che esce dal bollitore la faccio andare nel ritorno della caldaia che in caso di bisogno si accende altrimenti rimane ferma.

              Che ne dite si può fare??

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              • #8
                quanti kw ha la caldaia e la stufa?
                riscaldamento a biomassa e PDC
                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                • #9
                  Originariamente inviato da giannimusic Visualizza il messaggio
                  vorrei collegarli in questa maniera (ammesso che sia fattibile):[LIST=1][*]Camino scalda l'acqua nel puffer sempre ( perché sempre? E se scaldasse il puffer solo quando é in eccesso di produzione?)[*]Caldaia scalda l'acqua nel puffer quando la temperatura nel puffer stesso scende sotto i 30° ( se la caldaia ha la produzione di Acs , ha senso scaldarci il puffer? )[*]Circolatore mette in circolazione nell'impianto l'acqua prelevandola direttamente e solo dal puffer ( e se prelevasse dal puffer solo se é caldo, altrimenti per la circolazione ci pensa il termocamino o la caldaia?)Gianni
                  Per me il puffer serve solo ad accumulare l'energia in eccesso. Non serve prima caricarlo e poi prelevare.

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                  • #10
                    la caldaia 25 mentre la stufa ne trasferisce 13 all'acqua.
                    se si supera la potenza massima, posso mettere un separatore d'impianto in modo da avere un circuito per la stufa ed un circuito che è quello esistente integrando un bollitore.

                    Ciao e grazie

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                    • #11
                      Originariamente inviato da saveturo Visualizza il messaggio
                      se si supera la potenza massima, posso mettere un separatore d'impianto
                      Non puó usare lo scambiatore del bollitore come separatore ?

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                      • #12
                        se fai passare l'acqua diretta nel boiller acs, rischi che alle ripartenze dell'impianto dir iscaldamento l'acs vada in carenza di T°, a meno che tu non monta una VA tarata almeno a 60° in entrata termostufa.
                        riscaldamento a biomassa e PDC
                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                        • #13
                          Originariamente inviato da stef-an-o Visualizza il messaggio
                          Non puó usare lo scambiatore del bollitore come separatore ?
                          no, in quanto l'acqua che passa per la serpentina è sempre quella che va alla caldaia, quindi deve essere divisa
                          riscaldamento a biomassa e PDC
                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                          • #14
                            Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                            se fai passare l'acqua diretta nel boiller acs, rischi che alle ripartenze dell'impianto dir iscaldamento l'acs vada in carenza
                            Se va in carenza entra in funzione la caldaia a gas. Basta mettere una deviatrice a punto fisso in uscita del bollitore.

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                            • #15
                              appunto, perchè devo far partire la caldaia a gas quando basta una semplice valvola?
                              lo scopo della biomassa è SEMPRE quello di evitare gas gasolio o gpl il più possibile,no?
                              se invece poi non cambia far partire il gas, allora è altro discorso.... e va bene come dici tu.
                              riscaldamento a biomassa e PDC
                              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                              • #16
                                Originariamente inviato da stef-an-o Visualizza il messaggio
                                Non puó usare lo scambiatore del bollitore come separatore ?
                                Certo che potrei farlo.
                                Il problema è che la casa è nuova e mi sono dimenticato di passare i due tubi di andata e ritorno dal termocamino.
                                Siccome il termocamino è nelle immediate vicinaze del collettore dell'impianto di riscaldamento e posso intercettare i tubi di andata e ritorno dalla caldaia (in alta temperatura) sfrutterei questi

                                Ciao

                                Commenta


                                • #17
                                  ecco l'impianto come lo ho pensato
                                  Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   impianto.JPG 
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                                  • #18
                                    riprendo lo schema di giannimusic e la soluzione di collegare il puffer direttamente sul ritorno della caldaia per evitare di riscaldare direttamente il puffer con quest'ultima, ma la temperatura dal puffer alla caldaia dovrebbe essere sempre intorno ai 35 gradi al fine di non immettere sul radiante fluido troppo caldo! Ma come si fa?

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                                    • #19
                                      forse non sono stato chiaro nel post precedente oppure ho parecchie lacune termoidrauliche.
                                      Il puffer ha bisogno di un miscelatore (solo per riscaldamento radiante) per prelevare acqua intorno ai 30-35°, il top sarebbe un miscelatore con servocomando e pompa willo stratos pico con sonda climatica.
                                      Se utilizzo uno schema a scarico sulla caldaia ottengo un risparmio sull'acs ma ho parecchi dubbi su riscaldamento.
                                      Supponiamo, infatti, che il tc non riscalda abbastanza il fluido del puffer e che il radiante ha necessità di nuovo fluido riscaldato. Con lo schema proposto da giannimusic la caldaia entra in funzione dopo che il circuito del miscelatore entra in azione, tuttavia se la mandata viene riscaldata il ritorno passa nuovamente per il puffer (con fluido "freddo") il quale si raffredda ulteriormente e poi ripassa alla caldaia che ripartirà!
                                      Oltre al fatto che avremo due pompe di circolazione di cui una in +, infatti avremo la pompa della caldaia e quella del gruppo miscelatore. Ovviamente una delle due deve essere disattivata pero' avendo qualche problema con la garanzia. In questo schema ,secondo me, ci sarebbero problemi anche con la sonda climatica applicata al gruppo pompe/miscelatore e caldaia. Ho l'impressione che riscaldare solo la parte alta del puffer (che non disperde il calore bensì accumula) con la caldaia sia meno complicato con una posizione ottimale dei sensori pt1000.
                                      Concludo che sono riflessioni di un'inesperto del settore e mi piacerebbe avere dei chiarimenti.
                                      Ultima modifica di nhrialto; 25-07-2012, 07:31.

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