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Riscaldare una casetta in pietra, priva di riscaldamento

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  • Riscaldare una casetta in pietra, priva di riscaldamento

    Ciao a tutti,
    è un po' che sbircio il forum e internet in generale sul tema in oggetto, ma le soluzioni sono talmente tante e disparate che sono sempre più confuso.
    Il problema è: scaldare una abitazione di campagna di 3 piani: T + 1 + mansarda, di 25m2 ciascuno. La costruzione è in pietra, in zona climatica E. E' priva di riscaldamento, ha un paio di canne fumarie e uno scaldaacqua elettrico. L'uso prevalente è nei fine-settimana. Altro dato è la spesa per l'impianto, che vorrei contenuta.

    Io mi stavo orientando ad una stufa a legna o camino con ventilazione (scusate il termine da profano), cioè con dei tubi che portano aria calda ai due piani dove non c'è la stufa. Per il boiler non so proprio, se quello elettrico dovesse costare troppo potrei dover correre ai ripari.

    Ovvio che ho trovato subito chi mi sconsiglia la legna: sporca, scomoda - meglio il pellet che si accende subito e parte col timer.
    Vero, la comodità è importante, ma io al fuoco e alla legna non vorrei proprio rinunciare, per motivi forse "romantici" ma tant'è. L'idea di trovare un ciocco di legno per strada e usarlo come combustibile a casa si integra perfettamentre con l'idea della casetta rurale che abbiamo.

    Ma che stufa dovrei comprare??!!
    Spero che qualche volenteroso voglia consigliarmi.

    Nell'attesa, grazie a tutti per l'impegno profuso nel forum

    -Fabio

  • #2
    se i mt da scaldare sono 75, e solo nei fine settimana..... beh..... cosa vuoi fare?
    la cosa più economica e pratica.
    la più economica è la legna, ma non certo la più pratica. E non tanto per lo sporco o cose simili, ma per i tempi che ti servirebbero per portare il tutto in temperatura.
    sono scelte personali: legna e tempi lunghi, pellet e tempi moltoi più brevi.
    cmnq, ad aria.
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
      sono scelte personali: legna e tempi lunghi, pellet e tempi moltoi più brevi.
      cmnq, ad aria.
      Chiaro.
      Circa i tempi, leggevo che per la legna ci vogliono 3 ore per mandare in temperatura l'ambiente. Con il pellet quanto ci vuole?
      Che produttore/modello posso guardare per i legna-aria?

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      • #4
        nessuno può dirti quante ore serviranno, in quanto le variabili sono molteplici (freddo esterno, freddo interno, legna, carico, caldaia, ecc eccc).
        secondo me, partendo da zero ogni fine settimana, 3 ore te le sogni a legna.......
        se poi per qualcuno scaldare vuol dire portare a 12/15°, beh....auguri (e magari fuori è -5°....)
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • #5
          Cari picusbox, ti parlo per esperienza personale, ancvh'io come te stessa situazione, casa fredda dal lunedì al venerdì, riscaldamento accesso solo sabato e domenica, tieni conto che, minimo minimo, con i classici radiatori, ti ci vuole un'ora per scaldare l'abitazione di 1°, a prescindere da quale cmobustibile intendi usare. Poi non ho capito una cosa: vorresti scaladre la casa con l'aria calda oppure con un impianto classico a termosifoni? Se la vuoi scaldare con l'aria calda, potresti optare per una stufa a pellet canalizzabile, che in parole povere, l'aria calda la manda ad altre stanze, tramite una tubazione e delle bocchette d'areazione nelle stanze, ma in zona climatica E con so quanto può esserti utile questa soluzione. Se l'abitazione fosse mia, io farei un impianto di riscaldamento classico con ujhna termostufa a pellet e al posto dei tradizionali termosifoni, metterei dei ventilconvettori, perchè fanno molto prima a scaldare l'ambiente.

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          • #6
            Originariamente inviato da Mototopo Visualizza il messaggio
            Se la vuoi scaldare con l'aria calda, potresti optare per una stufa a pellet canalizzabile, che in parole povere, l'aria calda la manda ad altre stanze, tramite una tubazione e delle bocchette d'areazione nelle stanze, ma in zona climatica E con so quanto può esserti utile questa soluzione
            Pensavo proprio a questo tipo di stufa, la metterei al piano 1 e le bocchette di aereazione al piano 2 e piano T. Dici che non funzionerebbe?

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            • #7
              beh, se invece della legna usi il pellt, certo fai più presto a scaldare.
              perchè non dovrebbe funzionare? penso proprio di si
              riscaldamento a biomassa e PDC
              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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              • #8
                Bene! Ma se questa stufa fosse quindi al piano intermedio, e i tubi dell'aria corressero all'interno della canna fumaria: 1 verso il pianto terra, 1 verso la mansarda, assieme al tubo di scarico ? E' verosimile?
                Ultima modifica di nll; 29-04-2012, 06:45. Motivo: Eliminazione citazione integrale. Violazione art.3 del regolamento del forum

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                • #9
                  chiariamo che all'interno della canna NON devi mettere nulla. Assolutamente. Diverso è se intendevi dire.. all'interno DEL VANO TECNICO OVE passa ANCHE la canna fumaria........... allora il discorso cambia ed è fattibile.

                  IO ho una casa in pietra.
                  Zona climatica E.

                  io posso dirti che: dato l'uso solo nei week end OPTA per riscaldamento ad ARIA. Assolutamente. devi avere tanto calore e subito.

                  poi puoi scegliere tra una stufa o un camino ad aria canalizzabile. Ma verifica con il costruttore o almeno il venditore le distanze massime canalizzabili del modello che punti perchè dopo i 6 o 7 metri già l'aria che esce dalle bocchette DI SOLITO è calata di temperatura, diminuendo il rendimento.

                  se poi con le distanza che ti servono a te, le varie curve, arrivi a pelo...

                  allora vai come ti diceva l'altro utente di VENTILconvettori. questi vanno ad acqua. Con l'acqua porti con due tubi il calore AGEVOLMENTE dove vuoi e dove ti viene meglio a te (e non alla distanza più comoda alla stufa) e poi quell'acqua la trasformano in vento caldo....

                  Io li ho. E li trovo comodi. (li alimento o con pellet o con camino a legna)

                  nel caso ti consiglio di sovradimensionare la potenza di ognuno e al contempo di dotarli di un comando intelligente controllato elettronicamente (di solito 70 o 80 euro): appena sentono l'acqua calda, se rilevano che l'ambiente è molto più freddo della TEMP impostata, partono al massimo. Essendo surdimensionati faranno tanto calore. In questo modo RAPIDAMENTE arrivi a sentire un discreto beneficio. (come quando entri in auto)

                  man mano che ti avvicini alla T impostata loro RALLENTANO quanto basta, in modo da dare meno fastidio (rumore) possibile. (al minimo non li senti)

                  In pratica saresti come in auto. Ovviamente, avendo i MURI GHIACCIATI, loro devono andare sempre... per le prime due o tre ore a spanne ti dico che andranno al massimo, poi a metà tornando poco dopo al massimo e vida dicendo (i muri, freddi, rubano quel tanto calore da loro prodotto)

                  dopo qualche ora (5? 6?) si assesteranno al minimo

                  Ovviamente la fonte di calore deve essere adeguatamente potente da soddisfare la massima potenza delle tre belve sommate.

                  a pellet è automatico. se vuoi vedi il fuoco. e in più potresti, se sarà il caso, telcomandare l'accensione qualche ora PRIMA del tuo arrivo, per avere più confort al tuo arrivo.
                  inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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                  • #10
                    Originariamente inviato da claudik Visualizza il messaggio
                    chiariamo che all'interno della canna NON devi mettere nulla. Assolutamente. Diverso è se intendevi dire.. all'interno DEL VANO TECNICO OVE passa ANCHE la canna fumaria........... allora il discorso cambia ed è fattibile.

                    IO ho una casa in pietra.
                    Zona climatica E.

                    io posso dirti che: dato l'uso solo nei week end OPTA per riscaldamento ad ARIA. Assolutamente. devi avere tanto calore e subito.

                    poi puoi scegliere tra una stufa o un camino ad aria canalizzabile. Ma verifica con il costruttore o almeno il venditore le distanze massime canalizzabili del modello che punti perchè dopo i 6 o 7 metri già l'aria che esce dalle bocchette DI SOLITO è calata di temperatura, diminuendo il rendimento.
                    Ottima esperienza la tua, devo dire che mi conforta.
                    Allora il vano tecnico non so cosa sia esattamente, io intendo quel canale nel muro di pietra che se ne va verso il camino. Dentro dovrebbe esserci un tubo di latta al quale i vecchi proprietari collegavano una stufetta a legna.
                    Pensavo che lì potevo farci passare i tubi dell'aria. Non posso?

                    Per ridurre il percorso dei tubi poi li farei correre in verticale, uno al piano superiore e uno a quello inferiore. Meglio sarebbe (presumo) che le bocche d'uscita dell'aria fossero collocate in basso vicino ai pavimenti, dato l'aria calda poi sale.

                    I Ventilconvettori li eviterei per contenere la spese (essendo una casetta di campagna rientra nelle ultime priorità del budget familiare).

                    Certo se alla fine due stufe piu semplici mi costassero meno di una stufa con ventilconvettori e canalizzazioni potrei valutare questa seconda ipotesi.

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                    • #11
                      Tieni presente per la tua scelta che il calore tende ad andare verso l'alto, pertanto è più facile convogliare il calore dalla stufa verso l'alto che verso un piano in basso.
                      Seconda cosa possibilmente posiziona la stufa nel locale dove presumibilmente ti soffermerai appena arrivato in casa. Così scalderai prima dove ti serve maggior calore ed in secondo tempo gli altri locali.
                      La soluzione termostufa idro e ventilconvettori sarebbe probabilmente la più efficiente, ma sicuramente occorre un investimento maggiore. Se vuoi contenere un po' i costi orientati su una stufa potente e canalizzabile.
                      Per la scelta tra legna o pellet tieni presente che con la legna dovrai passare il tempo davanti alla stufa per alimentarla.
                      Se hai 2 canne fumarie a disposizione e ci tieni alla poesia del legno puoi valutare di mettere una stufa a pellet seria per riscaldare il tutto + una stufetta a legna economica per goderti la fiamma.

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                      • #12
                        i ventil non è che devi valutarli per forza. Ovviamente la stufa canalizzabile è la soluzione più semplice, veloce ed economica. come ti dicevo I ventil DOVRAI valutarli se la casa presenta locali LONTANI rispetto alle bocchette dell'aria calda, oppure locali posti su DISLIVELLI, oppure dalle forme allungate: in questo caso, posto che le canalizzazioni della stufa come ti ho detto, più di 6 o 7 metri non possono andare.... a questo punto PER portare il calore LA' DOVE SERVE.... non rimangono altro che i ventil...

                        ma dati i metri che descrivi avere... a meno che non siano DENTRO ada antiche mure di cinta (quindi stretti stretti e lunghi...) ad aria canalizzata dovresti andare.. (cioè la PIANTA dei locali è più o meno quadrata, non rettangolare con un lato 10 volte l'altro...no?)
                        inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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                        • #13
                          Originariamente inviato da claudik Visualizza il messaggio

                          ma dati i metri che descrivi avere... a meno che non siano DENTRO ada antiche mure di cinta (quindi stretti stretti e lunghi...) ad aria canalizzata dovresti andare.. (cioè la PIANTA dei locali è più o meno quadrata, non rettangolare con un lato 10 volte l'altro...no?)


                          Sarebbe così: il tubo blu è lo scarico fumi, quello rosso la canalizzazione dell'aria calda.

                          La pianta interna della casa è circa 8m x 3m, l'altezza dei piani 2,5m scarsi (eccetto la mansarda).


                          Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                          Una stufa che mi sembra interessante (gradevole esteticamente e ridotta come dimensioni) è la Cadel Wall, da 10.5KW.

                          Potrebbe andare ?



                          Ho letto che ha dato un po' di grane, sul forum...
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                          • #14
                            il posto ideale sarebbe al piano più basso, visto che il caldo tende a salire...
                            avresti più caldo al piano basso (zona giorno) che è anche meglio, e qualche grado in meno sopra...
                            se la metti al piano primo, diventa piuttosto dura scaldare il piano terra...
                            bisognerebbe capire l'utilizzo dei tre locali...

                            comunque la differenza sostanziale col pellet non è tanto che scalda prima, ma è che puoi temporizzare o telecomandare col cellulare, quindi la accendi 3-4 ore prima di andare nella casa e la trovi già calda... altro che ventil e acqua, se accendi prima a distanza tagli la testa al toro...

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                            • #15
                              Quindi con questa configurazione non scalderebbe il piano terra? Io nel disegno ho posizionato l'uscita aria calda vicino al pavimento proprio perché l'aria calda sale...

                              Commenta


                              • #16
                                si, ma nel disegno la stufa è al piano primo...
                                cosa c'è al piano terra? se c'è una cantina o cmq un vano non abitato abitualmente va bene, ma se c'è la zona giorno, l'ideale è metterla al piano terra secondo me...a maggior ragione se metti una stufa ad accumulo o radiante o convettiva, usata senza ventole...

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                                • #17
                                  allora piano terra cucina / zona hobby piano primo soggiorno e relax / mansarda zona notteil mio pensiero è stato appena arrivo d inverno mi fiondo in soggiorno quindi lo vorrei riscaldatonel frattempo dare riscaldata sale e la ventilazione mi riscalda la zona nottela ventola sta scaldando anche la cucina, quindi se accendo anche i fornelli per cucinare qualcosa si scalda ulteriormente.il massimo per me sarebbe una cucina economica a legna nel locale cucina frasi con un pò di pazienza scaldo pure quella.capitemi... le idee sono tante ben e confuse

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                                  • #18
                                    se hai un'altra canna fumaria per la cucina puoi mettere la cucina economica, ma calcola che non ci cucini come sul piano cottura a gas o elettrico, il calore non si può modulare granchè, e avrai più sporco, insomma è un pò difficile cucinarci...
                                    e cmq per 75 mq (quindi x h 2,50 sono 180 mc) basta e avanza un focolare solo, che sia stufa, camino o cucina economica, metterne 2 mi sembra eccessivo...
                                    a sto punto ci sono ottime cucine economiche, anche idro, canalizzabili, o addirittura a pellet...
                                    se stai essenzialmente in soggiorno, forse è meglio metterla lì la stufa o camino, sotto avrai un pò più freddo...
                                    ma cmq dovrai far andare sempre le ventole, con relativo rumore e polvere...
                                    se invece metti la fonte di calore al piano terra potresti scaldare, una volta a regime, anche senza ventole...

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                                    • #19
                                      Un rivenditore ieri mi ha detto che la mia configurazione stufa al piano intermedio e canale al piano 2 e piano T non funzionerà per il piano T. Secondo lui o termosifoni o due stufe... possibile che il sistema della canalizzazione sia così limitato da non essere efficace nello spingere aria verso il basso ?

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                                      • #20
                                        oppure stufa al piano terra....
                                        rinunceresti alla visione del fuoco in soggiorno, ma ce l'avresti in cucina...
                                        calcola che le due soluzioni proposte dal rivenditore sono costose, un impianto ad acqua costa diverse volte di più di uno ad aria, ci sono un sacco di lavori e accessori idraulici da fare... e 2 stufe hanno il loro costo, ed implicano 2 canne fumarie (+ lo sbattimento di caricarle di legna entrambe)...

                                        prova a chiedere a qualche altro rivenditore, non si sa mai...
                                        ma cmq già spingere l'aria in orizzontale causa perdite e difficoltà, verso il basso è ovviamente peggio...

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da fatur61 Visualizza il messaggio

                                          comunque la differenza sostanziale col pellet non è tanto che scalda prima, ma è che puoi temporizzare o telecomandare col cellulare, quindi la accendi 3-4 ore prima di andare nella casa e la trovi già calda... altro che ventil e acqua, se accendi prima a distanza tagli la testa al toro...
                                          facciamo ordine:

                                          concordo CON
                                          pellet= praticità di uso, programmabilità, autoregolazione senza essere li davanti al fuoco, accensione a distanza.

                                          NON concordo con:
                                          altro che ventil e acqua: i ventil e l'acqua sono più costosi. Si sa (tubi, elettricità). Ma io li ho citati solo per dire che SE I LOCALI da scaldare sono troppo lontani dalla bocchette (che più di 6 o 7 metri non possono fare....) allora diventano l'unica soluzione... inevitabile, visto che gli serve TANTO calore e subito per via dell'uso solo nei week end che fa della casa.


                                          ma dai disegni la casa che ha, una volta fatto il conto delle calorie necessarie, mi sembra scaldabile abbastanza anche con tubasioni ad aria, senza ventil strategicamente piazzati al centro di una parete più lunga..

                                          Ora picusbox parte da pensare che il locale che usa di più e dove si rintanerebbe appena arriva sarà il soggiorno, al piano primo.Qui quindi vuole piazzare la stufa. Però pensa di arrivare e triovare il ghiaccio. Ora se usa il pellet accendendo quanto basta prima... potrebbe anche trovare 20 gradi... e quindi avere meno impellenza a rintanarsi...
                                          Però così, se mette la stufa al piano primo dove si rintanerebbe, ad aria soffiata coi tubi, non scalda il piano sotto, vista la difficoltà a soffiare il calore in basso.

                                          secondo me potrebbe mettere la stufa (a pellet che preaccende 3 o 4 ore prima con sms) al piano terra. lasciare chiusa la bocchetta che va in mansarda in modo da potenziare a questo punto l'UNICA bocchetta che va al piano di mezzo dove si rintana.


                                          quando arriva si gode il piano medio caldo. eventuale eccesso di calore in cucina cioe il piano terra dove c'è la stufa, salirebbe... E la mansarda la scalda POI... dopo che è arrivato... con comodo, aprendo la relativa bocchetta... (tanto li ci sono i letti... e non c'è bisogno di 21 gradi SUBITO... ma bastano anche 18... poi)

                                          IDEA:

                                          al limite, parlando con il costruttore (dipende come è fatta la stufa) potrebbe fare una sorta di doppia bocchetta in sala (il piano di mezzo). Un tubo arriva e si ferma qui. L'altro, quello che va in mansarda intercettaro e fargli anche una bocchetta in sala: se in mansarda la bocchetta è chiusa, il calore trova aperta la bocchetta in sala, ed esce (rinforzando il tubo che di suo alimenta la sala). Quando arriva e ritiene che si trovi la t giusta apre la bocchetta della mansarda e CHIUDE la bocchetta aggiuntiva in sala, così il calore riesce ad arrivare anche in mansarda.

                                          secondo me funziona. anche perchè l'aria nei primi metri è più calda. quindi con due bocchette scalda come avere la stufa li,
                                          la mansarda, zona notte, è quella che si becca l0aria meno calda. ma d'altronde ha il soffitto più basso. e poi li ci sono i letti... e a letto... prendendo le dovute precauzioni... non si dovrebbe avere freddo.... eh eh eh (cosa avete capito... intendevo un sacco a pelo ferrino da -25..... eh eh eh)
                                          Ultima modifica di claudik; 03-05-2012, 22:26.
                                          inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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                                          • #22
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                                            Stufa al piano terra e una bocchetta al primo e una al secondo.
                                            Stufa canalizzabile quindi con controllo gsm.
                                            11 kilowatt mi pare di capire che sono più che sufficienti
                                            Adesso devo capire se è più conveniente tenerla vicino o lontano dall'apertura della scala che porta al primo piano.ho l'impressione che se la metto vicino alla scala del piano terra, l' effetto camino porterebbe via tutto il calore al piano stesso
                                            Ultima modifica di picusbox; 06-05-2012, 12:13.

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                                            • #23
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                                              Ci sono modelli e marchi che fanno un prodotto di questo tipo, che potrei considerare? Una slim sarebbe l'ideale ma come vincolo terrei potenza sugli 11kw nominali per scaldare in fretta e due canali per i piani superiori.
                                              Ultima modifica di picusbox; 06-05-2012, 12:39.

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                                              • #24
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                                                riscaldamento a biomassa e PDC
                                                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                                                  picusbox, ti ho scritto in privato
                                                  Grazie Dott Nord Est!

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                                                  • #26
                                                    Ho appena visto la Ravelli Snella. Pare proprio un modello di quelli che potrebbero fare al caso mio. 11KW, canalizzabile, con possibilità di comandarla via sms e inoltre snella per l'appunto. Com'è il marchio in quanto ad affidabilità?

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                                                    • #27
                                                      Esteticamente molto bella con una fiamma molto allungata. Due bocchete posteriori e una griglia superiore con comando del flusso tramite leva selettrice. Componentistica affidabile.Valuta però la Holly canalizzata o la RC120 che, sostanzialmente, hanno lo stesso corpo macchina. Sono più evolute della Snella: 3 ventilatori! Due centrifughi in estrazione (meno perdite di carico per canalizzare fino a 7 metri con T in uscita a 70 gradi) e un tangenziale frontale gestibili separatamente anche in automatico con 3 sonde o termostati esterni. Grandi risultati assicurati. E nonostante tre ventilatori, sono più silenziose della Snella.La gestione, per tutti i modelli, avviene tramite un display staccabile e posizionabile in una comune scatola della corrente collegabile attraverso un doppino (12V). I menù sono intuitivi e rispecchiano la struttura a menù di un cellulare. Un sistema dinamico consente alla stufa di adeguare l'estrattore fumi in base alle condizioni di tiraggio, entro certi limiti, rendendola più efficiente e più sicura.Spero di esserti stato utile.

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                                                      • #28
                                                        Originariamente inviato da EBK Visualizza il messaggio
                                                        Esteticamente molto bella con una fiamma molto allungata. Due bocchete posteriori e una griglia superiore con comando del flusso tramite leva selettrice. Componentistica affidabile.Valuta però la Holly canalizzata o la RC120 che, sostanzialmente, hanno lo stesso corpo macchina. Sono più evolute della Snella: 3 ventilatori!
                                                        Grazie, molto utile!
                                                        Pensavo alla snella perchè installando in uno spazio di 8 X 3m, anche 20cm di ingombro possono fare la differenza.
                                                        Nel parli bene in termini di affidabilità sulla base di una tua esperienza suppongo: di utilizzatore o professionista?
                                                        Te lo chiedo perché ho letto alcune lamentele sulla Snella: rumorosa, blocchi vari, problemi di firmware. Io la comprerei nuova, quindi spero con firmware aggiornato...

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                                                        • #29
                                                          Ciao a tutti,
                                                          sono ancora alla prese con il riscaldamento di questa casetta.
                                                          Ho la possibilità di acquistare dei ventilconvettori d'occasione, quindi stavo valutando la possibilità di montare una caldaia a metano e qualche ventilconvettore sui vari piani. Integrerei poi con una stufa a legna.
                                                          Si lo so che non c'entra niente con la soluzione a pellet che avevo pensato finora ma mi sembra che con i ventilconv. e la caldaia e metano otterrei:
                                                          1) comodità del gas (avrei la possibilità di tenere a temperatura anticongelamento)
                                                          2) rapidità di riscaldamento con la ventilazione
                                                          3) costi forse simili a quelli della soluzione pellet canalizzato (credo: farei i tubi esterni, senza scassi)

                                                          Ho solo il dubbio adesso del tempo necessario per portare a temperatura decente la casa, in inverno, per l'uso da weekend che ne farei.

                                                          Che ne dite?

                                                          Ciao

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                                                          • #30
                                                            per un uso nel week end occorre una fonte capace di dare tanto calore e subito. Quindi quale meglio dei ventil? Anzi, magari potresti pensare di metterli SOVRADIMENSIONATI, proprio per MASSIMIZZARE l'effetto di tanto caldo subito. In questo caso investi su un comando elettronico degli stessi che, all'avvicinarsi della T impostata via via in automatico riducono la velocita della ventola (quindi il rumore e la potenza termica assorbita)


                                                            per i ventil tieni conto che i tubi ci voglio più grossi (28 22 18.....)

                                                            ANche in autombile l'impianto è sovradimensionato. Questo garantisce una partenza VELOCE uina rapidità nello scaldarsi. poi dopo poco di solito lo si abbassa a meno di metà della potenza possibile.

                                                            per la funzione antigelo niente dimeglio che la caldaia a gas. Affidabile e precisa (difficilmente va in blocco perchè il pellet non si è acceso......)

                                                            magari poi, al gas puo affiancare altra fonte più economica. Ma il lavoro a distanza quale una accensione programmata il venerdì mattina quando non ci sei o la funzione antigelo la fai fare al gas.
                                                            inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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