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comandare il circolatore negli impianti con scambiatore

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  • comandare il circolatore negli impianti con scambiatore

    Questa e' una curiosita' mia: quando si monta un impianto misto, esempio pellet + metano, e si mette lo scambiatore, occorre un circolatore da una delle due parti, ad esempio io ho scelto di far circolare normalmente l'acqua nell'impianto dal lato pellet, mentre la caldaia a metano e' chiusa sullo scambiatore e ovviamente quando si accende deve azionare il circolatore dall'altro lato dell'impianto.
    La domanda e': come avete fatto a risolvere dal punto di vista elettrico? Per me non e' stato banale nel senso che mi sono dovuto costruire un circuito con un paio di rele', niente di difficile ma mi chiedo chi non ha nozioni di elettronica come fa. Non e' che si puo' semplicemente mettere il circolatore in parallelo a quello del metano perche' ad esempio nella mia caldaia il circolatore interno parte anche solo per l'ACS (viene deviata su uno scambiatore a piastre).
    Saluti

  • #2
    la caldaia principale si scarica diretta.
    solo la secondaria sullo scambiatore con relativa pompa, che parte assieme a quella del riscaldamento.
    una cosa semplicissima.
    per te non è stato banale? infatti si dovrebbe chiamare un tecnico.... se poi vuoi la certificazione (che dovrebbe essere obbligatoria sull'impianto)
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
      la caldaia principale si scarica diretta.
      solo la secondaria sullo scambiatore con relativa pompa, che parte assieme a quella del riscaldamento.
      una cosa semplicissima.
      semplicissima a dirsi, ma i fili della pompa dove li attacchi?
      La pompa va a 220VAC, il termostato invece chiude un contatto in bassa tensione. Per pilotare la pompa occorre un minimo di circuiteria.
      per te non è stato banale? infatti si dovrebbe chiamare un tecnico.... se poi vuoi la certificazione (che dovrebbe essere obbligatoria sull'impianto)
      Con "banale" intendevo dire che non si puo' collegare banalmente la pompa al termostato ne' in parallelo alla pompa della caldaia (anche per non manomettere la caldaia del resto), non intendevo dire che e' difficile, anche perche' io sono un tecnico elettronico e quindi e' ovvio che per me e' stato facile.
      Infatti si trattava solo di curiosita': chiedevo come fa chi non ha queste competenze.
      Tu dici che si chiama un tecnico: a me l'impianto l'ha fatto un idraulico, e di certificazione ho quella della sola caldaia a metano. L'avviamento della stufa a pellet l'ha fatto il tecnico della casa ma questo non c'entra con il circolatore e tutto il resto.
      Quindi, che genere di tecnico intendi? Un termotecnico ha le competenze per fare un circuito elettronico?
      Ultima modifica di bwv539; 03-11-2012, 16:49.

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      • #4
        Quello a cui si riferisce Dott Nord Est è il fatto che tu in casa hai un impianto elettrico e questo dovrebbe avere un certificato di conformità, che certifica proprio la conformità al progetto di impianto elettrico (timbrato da un progettista ) che devi avere in casa... In fase di vendita dell'immobile, per esempio, queste carte servono... In caso di incidente la cui causa sia riconducibile all'impianto elettrico l'assicurazione potrebbe obiettare qualcosina per esempio.
        Il termotecnico fa il progetto termoidraulico, l'idraulico firma la conformità a questo, l'elettricista fa la parte elettrica (per un'abitazione sotto i 400mq l'elettricista può sostituirsi al progettista)

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        • #5
          suche è molto più prolisso di me con le parole....
          grazie..
          riscaldamento a biomassa e PDC
          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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          • #6
            Originariamente inviato da suche Visualizza il messaggio
            Quello a cui si riferisce Dott Nord Est è il fatto che tu in casa hai un impianto elettrico e questo dovrebbe avere un certificato di conformità, che certifica proprio la conformità al progetto di impianto elettrico (timbrato da un progettista ) che devi avere in casa... In fase di vendita dell'immobile, per esempio, queste carte servono... In caso di incidente la cui causa sia riconducibile all'impianto elettrico l'assicurazione potrebbe obiettare qualcosina per esempio.
            Il termotecnico fa il progetto termoidraulico, l'idraulico firma la conformità a questo, l'elettricista fa la parte elettrica (per un'abitazione sotto i 400mq l'elettricista può sostituirsi al progettista)
            Scusate, ma con me dovete parlare un po' piu' esplicito. Adesso ho capito, voleva dire di chiamare l'elettricista!
            Nel mio caso l'elettricista l'impianto me lo ha fatto in precedenza all'installazione della caldaia a pellet. L'impianto in casa ce l'ho gia' certificato da prima.
            Per mettere un circolatore dovrei chiamare l'elettricista?
            Fatemi capire: la vostra risposta alla mia domanda e' che chi a differenza di me sa fare un circuito per pilotare la pompa deve chiamare un elettricista? Dubito che il mio elettricista sarebbe stato in grado di fare il circuitino, per quanto banale, che ho fatto io, che isola completamente il termostato dal circuito della pompa. Ricordo quando ha installato il citofono, ronzava perche' aveva richiuso il negativo dell'alimentazione su quello del segnale, ci ho dovuto rimettere le mani io...
            In altre parole: sono stupito che anche l'elettricista, per quanto bravo, si debba arrangiare come ho fatto io: ma possibile che non esistano dei circuiti per questo banale scopo, ossia di pilotare la pompa del secondario comandati dal termostato, gia' disponibili in commercio?

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            • #7
              Se andiamo avanti così credo che per modificare l' impianto elettrico ed idraulico di un' abitazione si debba passare attraverso un progetto che tramite dia e geometra viene depositato in comune...... e via dicendo. E pensare che in certi paesi europei, come la francia, la casa si puo' autocostruirsela, i progetti ed disegni delle abitazioni sono già a vendere certificati per quel comune in tabacchino, etc (ameno così mi raccontano miei parenti che vivono in francia!). In germania, invece, tutto è garantito dal costruttore, e non vanno certo a comprare i cubetti prefabbricati dei cementi armati per poi portarli in provincia a fare i test di resistenza!!!!!! etc etc etc etc etc !!!!!!

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              • #8
                Concordo per quanto riguarda la capacità degli elettricisti ma purtroppo nella maggior parte dei casi ne sanno di più di chi ci mette le mani da solo.
                Che poi si facciano pagare, beh, qui c'è il mercato e sta a noi cercare quello onesto... fatto sta che se per caso qualcuno si fulminasse a casa di qualcuno che si è modificato l'impianto... beh, vi assicuro che le assicurazione si attaccheranno anche a questo.
                Come si attaccano se si bruci il tetto e vien fuori che la canna fumaria non è stata installata da chi di dovere e che magari l'attraversamento del tetto è fatto con il fai da te...
                Le norme a volte aiutano, troppo spesso in Italia ostacolano, ma purtroppo ci sono.
                Fatto sta che se si chiama l'elettricista, gli si dice cosa si vuol fare, magari gli si mostra quello che si è già fatto da soli, se è una persona di buon senso un accordo lo si trova... lui fa la carta e tu gli dai il giusto compenso, e con giusto intendo quella manciata di euro che gli paga l'oretta che ha perso per venire a casa e scriverti quel pezzo di carta che eventualmente ti serve.

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                • #9
                  Originariamente inviato da suche Visualizza il messaggio
                  ***
                  Non voglio addentrarmi in questa discussione sugli aspetti normativi che mi interessa relativamente e soprattutto e' OT. Torniamo in tema. Quello che chiedevo nel mio post iniziale e': come avete fatto (mi rivolgo a quelli che come me hanno l'impianto misto), a risolvere questo problema? Parlatemi delle vostre esperienze: avete chiamato l'elettricista? Se si, cosa ha installato? Oppure avete fatto da voi?


                  Note di Moderazione: Zanna91

                  Ultima modifica di Zanna91; 03-11-2012, 21:42.

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                  • #10
                    si monta un banalissimo e semplice relè, che alimenta la pompa.
                    riscaldamento a biomassa e PDC
                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                    • #11
                      Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                      ...relè, che alimenta la pompa
                      Si, ma la bobina del rele' va alimentata. Chi la alimenta? Inoltre i rele' devono essere due: uno per la pompa e uno per la caldaia. Quindi come vedi ci vuole un minimo di circuiteria per mettere tutto insieme.
                      Se tu hai messo semplicemente un rele', dimmi come l'hai collegato perche' non vedo come possa funzionare da solo.

                      p.s. chiedo venia per l'errore nella citazione integrale nel mio post precedente dovuto alla fretta.

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                      • #12
                        logico che il relè va alimentato, e di conseguenza anche la pompa.
                        la caldaia non necessita di nessun relè, in quanto ha già una sua centralina essendo caldaia a gas.
                        riscaldamento a biomassa e PDC
                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                        • #13
                          Se la caldaia non riceve un comando dal termostato non parte! Quindi la caldaia a gas necessita di un rele': quello del termostato (tutti i termostati che abbiamo normalmente in casa hanno all'interno un rele'). Tuttavia questo rele', come ho gia' spiegato, non puoi usarlo per controllare anche la pompa, perche' la pompa va a 220VAC. Occorre un rele' dedicato alla sola pompa, e non puoi alimentarlo a 220VAC ma devi alimentarlo in bassa tensione, altrimenti porteresti la 220VAC sui contatti del termostato e sarebbe pericoloso. A questo punto non puoi piu' usare il rele' del termostato per la caldaia, occorre un altro rele' dedicato per controllare la caldaia (ossia per farla partire, le caldaie a gas funzionano on/off con la temperatura ambiente).
                          Se non ti e' chiaro quello che ho scritto chiedi pure.
                          Non mi hai ancora detto come hai montato il tuo circuito! Se dici "basta mettere un rele'" parliamo di aria fritta, non si capisce niente. Mettere dove, collegato a cosa? Come lo alimenti?
                          Saluti

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                          • #14
                            bww539, mi sà che non conosci tanto bene le caldaie.....
                            la caldaia parte se la sua temperatura interna cala, letta dal suo termostato interno.
                            se invece hai un modello che funziona con comando esterno, si possono usare altre soluzioni, non certo quella di togliere o dare corrente alla caldaia come dici tu. In quel modo, la scheda della caldaia ha vita breve.....

                            P.S.: non è chiaro a me quello che hai scritto? forse se guardi chi sono capiresti che mi è molto più chiaro di quel che pensi....
                            Ultima modifica di Dott Nord Est; 03-11-2012, 23:10.
                            riscaldamento a biomassa e PDC
                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                            • #15
                              Evidentemente non hai capito di cosa sto parlando.
                              Le caldaie a gas (non quelle a pellet) vengono comandate da un cronotermostato che sta nell'appartamento, di solito attaccato al muro, e non dentro la caldaia. Io sto parlando di quello, e non del termostato interno che in questa discussione non c'azzecca! Spero sia chiaro ora.
                              Come lo colleghi il cronotermostato alla pompa e alla caldaia? Non mi hai ancora risposto, spero di essere stato abbastanza comprensibile e che tu quindi possa rispondermi.

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                              • #16
                                il termostato ambiente comanda attraverso il relè le due pompe in contemporanea, quella principale e quella secondaria della piastra di scambio.
                                Nelle caldaie a gas, il comando del cronotermostato fa partire la loro pompa interna, non l'ON/OFF della caldaia....
                                Infatti, tu in qualsiasi caldaia a gas imposti la T° dell'acqua interna, o no?
                                Se invece la tua lavora con comando esterno (cosa molto rara), si lavora con un banalissimo flussostato che fà le veci del termostato esterno.
                                Quindi, per prima cosa bisogna vedere che caldaia hai e come lavora. Nel 99.99% dei casi non serve tutto quello che hai fatto tu.
                                Ultima modifica di Dott Nord Est; 03-11-2012, 23:25.
                                riscaldamento a biomassa e PDC
                                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                                  non certo quella di togliere o dare corrente alla caldaia come dici tu
                                  ma dove l'hai letta questa?

                                  Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                                  Nella caldaie a gas, il comando del cronotermostato fa partire la loro pompa interna, non l'ON/OFF della caldaia....
                                  Infatti, tu in qualsiasi caldaia a gas imposti la T° dell'acqua interna, o no?
                                  Quando parlavo di on/off mi riferivo ai cicli di accensione e spegnimento dettati dal cronotermostato che spegne e accende la caldaia in funzione della T ambiente, non mi riferivo all'on/off della caldaia per quanto riguarda la T dell'acqua interna.

                                  Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                                  il termostato ambiente comanda attraverso il relè le due pompe in contemporanea, quella principale e quella secondaria della piastra di scambio.
                                  Si, ma come? Con quale circuito? Ho gia' spiegato che ci vuole una circuiteria, non si possono mettere le 2 pompe in parallelo, anche perche' il cronotermostato non comanda direttamente la pompa della caldaia a gas, ma da il consenso alla centralina. Non posso mettere la pompa del secondario in parallelo!
                                  Sto continuando a chiedere, e non ottengo risposta, come fa una persona normale come potrebbe essere mio cugino che non sa un tubo di elettronica, a mettere insieme 'sta roba, e gli elettricisti secondo me sono inadeguati per questo.
                                  Non capisco, dovrebbe essere una cosa basilare, che interessa tutti, io come ripeto per me ho gia' fatto per cui potrei battermene l'anima anziche' stare a scrivere qui dentro, anzi probabilmente mi faro' anche un bel circuitino stampato appena ho tempo (per ora ho saldato tutto un una basetta) per fare una cosa professionale, ma penso possa interessare un po' tutti questa cosa.

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                                  • #18
                                    guarda che io non sono un'utente normale, se ancora non l'hai capito.
                                    quindi parlarne è di interesse per tutti quelli che leggono, e quindi benvenga la tua testimonianza.
                                    ma non chiedere a me come si fa.... è il mio lavoro.
                                    Posso dirti a grandi linee e i concetti, ma non chiedermi i particolari, perchè la responsabilità me la assumo solo con i miei clienti.
                                    Ripeto, quello che tu hai descritto è un "fai da te" che io evito di consigliare, per problemi futuri di garanzia, sicurezza, assicurazione, ecc ecc, di cui io poi devo rispondere nei confronti del cliente.
                                    Chi vorrà destreggiarsi nel "fai da te" intervenendo sull'impianto elettrico, lo farà da se. Non sarò certo io a dirgli come fare nello specifico....
                                    Quindi, ripeto, benvenga la tua testimonianza come utente privato.
                                    riscaldamento a biomassa e PDC
                                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                    • #19
                                      Bwv bisogna vedere com'è gestito il tuo impianto e ti garantisco che esistono molteplici sistemi di gestione : a- tramite cronotermostati collegati alle valvole di zona e queste attivano la caldaia o solo il circolatore..., tramite cronotermostati collegati alla caldaia, caldaie che hanno un circuito che basta chiudere per attivarle, altre che hanno bisogno della 220........ In molti casi ci sono delle centraline, che attraverso le sonde posizionate sul puffer, sugli accumuli, attivano le varie caldaie, dando precedenza ad esempio prima al solare, poi alle biomasse, ed infine al metano. Ne esistono, insomma, di tutti i tipi e colori. Nel tuo caso avrai trovato una soluzione, ma non pensare che possa funzionare sempre in maniera generale. Esistono anche delle caldaie a biomassa complete di centralina, che fa partire la caldaia a metano all' occorenza (eta, biocontrol, etc)

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                                      • #20
                                        esatto scresan oramai in commercio esistono mille e mille centraline che gestiscono anche l'accensione del forno per la castagne se vuoi.... assieme alle caldaie, al solare, al phon, alla tv e chi più ne ha ne metta.
                                        e tutto a norma, con garanzia.
                                        Inoltre, SCONSIGLIO A QUALUNQUE PERSONA CHE NON SIA DEL SETTORE a mettere mani all'impianto elettrico, in quanto è di una pericolosità assoluta.

                                        esempio:
                                        riscaldamento a biomassa e PDC
                                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                                          ... ma non chiedere a me come si fa.... è il mio lavoro.
                                          ....
                                          Ma io non te l'ho chiesto! Non voglio sapere come si fa: lo so!
                                          Sto solo chiedendo: come fa una normalmente un cliente? Nel tuo caso mi pare di capire che sei tu, venditore, a dare questo tipo di informazione. Ebbene, accade cosi' sempre? Oppure l'utente si deve rivolgere a un professionista? E chi? L'elettricista? Oppure chi?
                                          Questa e' la mia domanda, non come si fa! Non chiedo come si fa perche' non mi serve, l'ho gia' fatto, perche' dovrei chiederlo?

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                            ... non pensare che possa funzionare sempre in maniera generale.
                                            non lo penso, infatti ho chiesto come si fa in generale, non sto proponendo la mia soluzione a nessuno
                                            Ho solo spiegato che non basta mettere un rele' come diceva Dott Nord Est, almeno nel mio caso non basta.
                                            Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                            Esistono anche delle caldaie a biomassa complete di centralina, che fa partire la caldaia a metano all' occorenza (eta, biocontrol, etc)
                                            Interessante, questo non lo sapevo.

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                                            • #23
                                              allora, come scritto sopra, con l'energia elettrica sconsiglio SEMPRE il fai da te.
                                              è pericolso !!!!!!!
                                              Come opero io? Dipende, se il cliente vuole l'impianto "chiavi in mano" o se ha il suo elettricista di fiducia (cosa che io preferisco, perchè sarà lui a mettere le mani sull'impianto che lui conosce e che poi andrà a certificare).
                                              Poi, nello specifico, come ha detto scresan, non esiste MAI una regola fissa, ma dipende caso per caso. E' come un vestito, che si cucisce su misura al cliente.
                                              Ma ci tengo a precisare che l'utente normale MAI DEVE METTERE LE MANI SULL'ENERGIA ELETTRICA se non è competente in materia.
                                              riscaldamento a biomassa e PDC
                                              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                              • #24
                                                Di solito dopo l' intervento dell' idraulico e dell' elettricista, si fa un avviamento della caldaia (primo avviamento con collaudo) da parte di un tecnico mandato dalla casa madre della caldaia che controlla tutte queste cose! ... e di solito è uno che s' intende di idraulica, elettricità, elettronica, combustione e risolve eventuali casini fatti dai primi!!!

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                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da bwv539 Visualizza il messaggio
                                                  Adesso ho capito, voleva dire di chiamare l'elettricista!
                                                  Nel mio caso l'elettricista l'impianto me lo ha fatto in precedenza all'installazione della caldaia a pellet. L'impianto in casa ce l'ho gia' certificato da prima.
                                                  A domanda confusa, risposta confusa... hai posto una domanda generica, ti ho risposto in maniera generica...

                                                  Originariamente inviato da bwv539 Visualizza il messaggio
                                                  Per mettere un circolatore dovrei chiamare l'elettricista?
                                                  Risposta assoluta: dipende. Se è collegato ad una presa di correte equivale ad un utilizzatore qualsiasi e quindi non è una modifica impiantistica, se prevede collegarsi a dei morsetti di una centralina certificata nessun problema, se equivale a collegarsi ad una centralina fatta in casa... si. Quello che c'è in un quadro elettrico dovrebbe avere la sua certificazione, tu sei l'installatore?

                                                  Originariamente inviato da bwv539 Visualizza il messaggio
                                                  Fatemi capire: la vostra risposta alla mia domanda e' che chi a differenza di me sa fare un circuito per pilotare la pompa deve chiamare un elettricista? Dubito che il mio elettricista sarebbe stato in grado di fare il circuitino, per quanto banale, che ho fatto io, che isola completamente il termostato dal circuito della pompa.
                                                  Per questo esistono i vari kit venduti a parte o assieme alle apparecchiature che uno compra, siano esse caldaie a biomassa o a gas... ci sono delle specifiche: contatti puliti e sotto tensione non sono la stessa cosa. se uno sa di cosa sta parlando si arrangia, ma come ti hanno già detto in tanti, non esiste la Soluzione, esiste uno schema funzionale per il tuo problema, con la tua situazione impiantistica.

                                                  Originariamente inviato da bwv539 Visualizza il messaggio
                                                  In altre parole: sono stupito che anche l'elettricista, per quanto bravo, si debba arrangiare come ho fatto io: ma possibile che non esistano dei circuiti per questo banale scopo, ossia di pilotare la pompa del secondario comandati dal termostato, gia' disponibili in commercio?
                                                  Sta all'elettricista e alla sua esperienza, di circuiti pronti a far un sacco di cose è pieno il mondo, dipende da qual'è il problema... nel tuo caso non l'hai ancora spiegato, hai solo detto che l'hai risolto, buon per te.
                                                  Cmq non vedo problema a far controllare da un termostato una pompa a 220v... dipende solo dalle specifiche del relè presente nel termostato, e dall'isolamento dei cavi, se sullo stesso tubo passano segnali a 12v e a 220v.. poi ci sono i passo passo, si può usare il relà come deviatore, se ne possono fare un sacco di cose utilizzando in maniera "legale" quello che uno compra e installa, basta scegliere correttamente.
                                                  Le caldaie possono avere tanti contatti da usare, alcune hanno già il circolatore a bordo, quindi con un contatto pulito si comanda la partenza del circolatore a bordo macchina... ce ne sono un'infinità di combinazioni possibili, io sinceramente la tua non l'ho capita e quindi non saprei neppure dirti se esiste già una centralina/soluzione per far quello che hai già fatto.

                                                  Se uno lo sa fare per propria competenza si risparmia i soldi del professionista, se non lo sa fare, mi accodo a chi dice che con la corrente non si scherza e nel dubbio chiamo l'elettricista! Di gente fulminata per modifiche impiantistiche casalinghe ce ne sono, io non consiglierò mai di mettersi in fila!

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                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da suche Visualizza il messaggio
                                                    Risposta assoluta: dipende. Se è collegato ad una presa di correte equivale ad un utilizzatore qualsiasi e quindi non è una modifica impiantistica, se prevede collegarsi a dei morsetti di una centralina certificata nessun problema, se equivale a collegarsi ad una centralina fatta in casa... si.
                                                    La prima che hai detto.

                                                    Originariamente inviato da suche Visualizza il messaggio
                                                    Per questo esistono i vari kit venduti a parte o assieme alle apparecchiature che uno compra, siano esse caldaie a biomassa o a gas...
                                                    Se esiste un kit in commercio, a meno che non costi una fortuna, mi risparmio la fatica di rifarlo.
                                                    La mia configurazione e' questa:
                                                    termostufa thermorossi H20 collegalata ai caloriferi
                                                    caldaia Eolo Major 24 (Immergas) collegata allo scambiatore di calore
                                                    circolatore lowara (adesso non ho sottomano il modello)
                                                    cronotermostato bpt th450 che controlla la caldaia a metano e il circolatore.

                                                    Il kit dovrebbe avere la funzione di far partire caldaia e circolatore sotto comando del cronotermostato, inoltre durante i mesi estivi deve far partire una volta al mese il circolatore per evitare che si blocchi. In pratica e' quello che farebbe il mio circuito (a parte il timer che non ho ancora avuto tempo di implementare).


                                                    Originariamente inviato da suche Visualizza il messaggio
                                                    Cmq non vedo problema a far controllare da un termostato una pompa a 220v...
                                                    Io non lo farei almeno per due motivi. Questi motivi li ho gia' spiegati un paio di volte rispondendo a Dott Nord Est, rileggiti i miei post.

                                                    Originariamente inviato da suche Visualizza il messaggio
                                                    Se uno lo sa fare per propria competenza si risparmia i soldi del professionista, se non lo sa fare, mi accodo a chi dice che con la corrente non si scherza e nel dubbio chiamo l'elettricista!
                                                    Io non ho mai consigliato ad alcuno di far da se, io per me l'ho fatto solo per risolvere un problema contingente (il riscaldamento mi serve che funzioni) e perche' so quello che faccio, in ogni caso se trovo un prodotto commerciale pari o migliore del mio circuito sono pronto a installarlo, sempre che abbia un costo ragionevole.

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                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da bwv539 Visualizza il messaggio
                                                      La prima che hai detto.
                                                      Se esiste un kit in commercio, a meno che non costi una fortuna, mi risparmio la fatica di rifarlo.
                                                      Ne esistono molte varianti di centraline, guarda per esempio le sorel, sul loro sito ci sono un sacco di opzioni. Ma come quelle ce ne sono altre marche, dipende sempre da cosa si cerca.

                                                      Originariamente inviato da bwv539 Visualizza il messaggio
                                                      La prima che hai detto.
                                                      La mia configurazione e' questa:
                                                      termostufa thermorossi H20 collegalata ai caloriferi
                                                      caldaia Eolo Major 24 (Immergas) collegata allo scambiatore di calore
                                                      circolatore lowara (adesso non ho sottomano il modello)
                                                      cronotermostato bpt th450 che controlla la caldaia a metano e il circolatore.

                                                      Il kit dovrebbe avere la funzione di far partire caldaia e circolatore sotto comando del cronotermostato, inoltre durante i mesi estivi deve far partire una volta al mese il circolatore per evitare che si blocchi. In pratica e' quello che farebbe il mio circuito (a parte il timer che non ho ancora avuto tempo di implementare).
                                                      Mi manca un circolatore all'appello... quello che indichi qual'è? O meglio la caldaia non ha la pompa interna? Di solito il cronotermostato fa partire la pompoa (che sia interna alla caldaia o esterna poco cambia) poi la caldaia quando sente che la temperatura del fluido scende sotto soglia, aumenta la potenza di fiamma, Quindi quel circolatore è quello che fa girare l'acqua nei termosifoni?

                                                      Cmq se tanto il problema l'hai risolto e la tua unica domanda era capire se esiste qualcosa di già fatto o come gli altri si sono arrangiati, credo che le risposte ti siano già state date, se invece vuoi contribuire "mettendo in piazza" la tua soluzione magari chiarisci dei dubbi che altri, leggendo il post potrebbero avere

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                                                      • #28
                                                        si può semplificare tutto anche lasciando il termostato collegato alla caldaia, che a sua volta farà partire la sua pompa. In parallelo si alimenta anche la pompa del secondario. Parte una, parte anche l'altra.
                                                        Ma come detto prima, eviterei di mettere le mani sull'impianto elettrico della caldaia....
                                                        riscaldamento a biomassa e PDC
                                                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                                                          In parallelo si alimenta anche la pompa del secondario. Parte una, parte anche l'altra.
                                                          Nel mio caso non va bene, ho gia' spiegato perche' non si puo' fare: vedi mio primo post.
                                                          Originariamente inviato da suche Visualizza il messaggio
                                                          Quindi quel circolatore è quello che fa girare l'acqua nei termosifoni?
                                                          no, e' il circolatore della stufa a pellet che fa girare l'acqua nei termosifoni.
                                                          Avevo un disegno dell'impianto ma ora non lo trovo, in questi giorni sono incasinato, vedo se lo recupero e lo posto qui dentro.
                                                          Originariamente inviato da suche Visualizza il messaggio
                                                          Cmq se tanto il problema l'hai risolto e la tua unica domanda era capire se esiste qualcosa di già fatto o come gli altri si sono arrangiati, credo che le risposte ti siano già state date, se invece vuoi contribuire "mettendo in piazza" la tua soluzione magari chiarisci dei dubbi che altri, leggendo il post potrebbero avere
                                                          E' mia abitudine farmi una cultura generale sulle cose che vado a toccare.
                                                          Se quacuno mi chiede, a domanda rispondo (non prometto di leggere spesso il forum pero', se non rispondo non e' per cattiveria).

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                                                          • #30
                                                            Bene, con lo schema sotto mano, potremmo essere tutti più concreti e precisi!

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