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Scaldacqua a legna......

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  • Scaldacqua a legna......

    Salve a tutti, mi presento con un quesito che mi stà impegnando la mente in questo periodo.
    M itrovo infatti a dover creare dal nulla un impianto di riscaldamento per una casa di 60 m2 ,in pietra, che sto ricostruendo.
    Tralasciando la pur importante parte degli infissi ,che ancora non ci sono ,infatti vi vorrei chiedere che tipo di impianto dovrei mettere per garantirmi a.c.s. e riscaldamento.
    Ho scritto nella sezione biomasse perchè la casa è in campagna e ho circa tre ettari di terreno con alberi e bosco dal quale ricaverò la legna per l'impianto.
    Un idea infatti già l'avevo buttata giù, cioè quello di demandare il riscaldamento e l'a.c.s. ad una termostufa a legna con relativo puffer da 300 lt.
    Questo tipo di impianto però sarebbe da usare solo i mesi freddi che in effetti sono circa 8 in tutto l'anno.
    Il problema sono i mesi caldi dove accendendere una termostufa mi fa al solo pensiero accapponare la pelle(dal caldo hehehehe).
    Le alternative per avere l'acqua calda e a.c.s. in estate erano queste:
    1-caldaia a condensazione con bombola a gpl
    pregi: praticità ,resa termica
    difetti: costo iniziale ,costo di mantenimento, costo gpl e inquinamento
    2-solare termico collegato al bollitore della termostufa
    pregi: ridotti costi di installazione(gli impianti li faccio tutti da solo),resa termica nei mesi estivi,manutenzione bassa
    difetti: essendo in italia ci potrebbero volere mesi per ricevere un permesso e nessuna certezza della positivtà del verdetto(anche se per legge dovrebbero essere installati i pannelli,ma essendo in una zona con vincolo ambientale......)
    3 SCALDACQUA A LEGNA (questa è quella dove ci troviamo io e mia moglie a discutere)
    pregi :economicità di installazione,economicità di alimentazione
    difetti :bassissima praticità di utilizzo(ho letto che partendo da zero gradi di temperatura dell'acqua, queste caldaie impegnano 245 min per arrivare a 50°).
    Secondo voi che tipo di impianto mi converrebbe installare anche valutando l'investimento economico?
    Grazie a tutti
    Giacomo
    Ultima modifica di Zanna91; 24-12-2012, 11:54.

  • #2
    io dimenticherei il gpl e considererei o il solare (se vuoi evitare i permessi, installazione a terra) o legna
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      scaldabagno a legna

      Originariamente inviato da giacomob Visualizza il messaggio
      ...
      Lo scaldabagno a legna che io uso con grande soddisfazione, è straordinariamente efficiente. Il mio è da 90litri, e in un quarto d'ora a porto l'acqua a 70-75 gradi.
      Michele
      Ultima modifica di nll; 24-12-2012, 00:00. Motivo: Citazione integrale non consentita. Violazione Art.3 del regolamento del forum

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      • #4
        caspita allora se ci mette così poco a scaldare mi sa che opto per quello....ma ha della caratteristiche particolari il tuo?
        Non per impicciarmi ma di che marca è quello che monti te?
        Mi cosiglieresti apparecchi con specifiche particolari?
        grazie
        Giacomo

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        • #5
          Il mio è un Ariston, non avevo particolari preferenze, se non che dal mio fornitore di fiducia, me l'hanno scontato tantissimo e dato 3 anni di garanzia. Ti dico il mio idraulico (copione) ha comprato un Boschetti. Vedrai, risolverai tutti i tuoi problemi di acqua sanitaria.
          Io sono soddisfatissimo, mettici una canna fumaria preferibilmente rettilinea e di grandi dimensioni (il mio ingresso è 90 e messo una canna da 200 preferibilmente coibentata).
          Ciao
          Michele

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          • #6
            i vecchi accrocchi da 80 lt a legna son tornati ultimamente in auge e cercando ci son diversi marchi sotto i 300€, l'importante è prendere un modello con resistenza elettrica di supporto
            OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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            • #7
              si , infatti era prorpio quello uno dei modelli che mi interessava ma come consumi di elettricità siamo a livelli accettabili?
              Ma poi mi chiedo, sarebbe possibile utilizzare questi scaldacqua in sostituzione di un puffer per l'invero?
              Grazie

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              • #8
                Ma sti scaldacqua a legna come funzionano?hanno bisogno di un puffer di supporto per il surplus di calore? buone feste

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                • #9
                  Originariamente inviato da giacomob Visualizza il messaggio
                  Ma poi mi chiedo, sarebbe possibile utilizzare questi scaldacqua in sostituzione di un puffer per l'invero?
                  Con 80lt non puoi pensare di utilizzarlo come puffer. Mi ricordo che qualche mio parente aveva la versione Legna-Termo-Elettrico. Se ricordo bene era collegato come se fosse un radiatore e a termostufa accesa aveva l'accumulo caldo.

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                  • #10
                    no, sono dei "cilindri" con la camera di combustione sotto, semplicissimi.
                    riscaldamento a biomassa e PDC
                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                    • #11
                      come sono fatti lo so,dato che 80 lt sono poco o niente,non so fino a che punto possono essere comodi.La camera di combustione come funziona?chi controlla il fuoco?si chiude tutta l'aria?bene,stiamo sempre ad accendere il boiler.Mettiamoci un serbatoio di supporto con un circolatore ed aumentiamo il volume dell'acs,pensate che sia un 'idea.......malvagia?

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                      • #12
                        quindi teoricamente se fosse più grande potrei utilizzarlo come serbatoio di accumulo ?
                        grazie
                        Giacomo
                        ps:buone feste peraltro

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                        • #13
                          normalmente la camera di combustione contiene ben poca legna..... sufficiente a scaldare poca acqua.
                          se ad esempio sono 80 lt, portai a 70°, diventano poi circa 100/120 portai a 45° (temperatura di utilizzo finale per la doccia)
                          se aggiungo circolatore per scaldare altro boiller, dovrei essere sempre lì a caricare.
                          a quel punto, con qualcosa in + compro una caldaietta a legna con ben altre prestazioni
                          riscaldamento a biomassa e PDC
                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                          • #14
                            per caldaia a legna intendi dire impianti come termostufa?
                            Comunque questa soluzione sarebbe da utilizzare solo nei mesi estivi o più caldi(quella dello scaldacqua a legna)

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                            • #15
                              cosa significa poca legna? 1 kg,2 kg, 3 kg ecc,ecc. Questa legna la debbo pur accendere.....ci vuole la legna dei puffi?Non sono riuscito a trovare in rete quanta legna entra nella camera di combustione.Sarei curioso di conoscere dagli utilizzatori, cosa gli ha portati a fare la scelta dello scald'acqaua a legna,i motivi considerato che detto scald'acqua abbisogna di canna fumaria.Grazie

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                              • #16
                                io penso che + di 2/3 kg faccia fatica a starci.
                                in compenso costa pochissimo e fa il suo onesto lavoro per chi non ha bisogno di grosse quantità di acs
                                riscaldamento a biomassa e PDC
                                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                • #17
                                  in effetti a me servirebbe solamente nei mesi caldi(3 mesi su da me)ma pesavo di combinare questo scaldacqua con una puffer più piccolo in modo da avere sempre riserva di acs anche in inverno
                                  Comunque ho parlato di questo a dei miei colleghi idraulicic e mi hanno parlato bene di questi impianti.....poi io condivido qui quello che sento epr avere un giudizio più completo possibile
                                  Grazie
                                  Giacomo

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da giacomob Visualizza il messaggio
                                    ***
                                    Per i mesi estivi io utlizzo un solare termico con accumulo di 300 litri; se proprio il boiler a legna ti risulta piccolo con 80-90 litri lo puoi mettere in accumulo con il boiler solare. Così nei giorni nuvolosi usi il tuo boiler a legna ( per inciso nei periodi estivo l'acqua la scaldi velocemente con pochissima legna), e senza fatica e in automatico i rimanenti giorni scaldi con il sole: e il gioco è fatto.


                                    Note di Moderazione: Zanna91

                                    Ultima modifica di Zanna91; 27-12-2012, 18:05.

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                                    • #19
                                      Il problema è che essendo in una zona soggetta a vincolo non possiamo mettere, nostro malgrado ,il pannello solare termico.

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                                      • #20
                                        Potresti metterlo provvisoriamente a terra, poi se e quando ottieni il permesso lo metti a tetto... io comunque non sarei troppo favorevole alla soluzione a legna. Da quanto capisco non è una baita senza elettricità da usare 3 giorni all'anno in maniera necessariamente spartana, e quindi mettersi ad accendere e caricare il bidone ogni volta che si vuole acqua calda mi sembrerebbe un po' una stonatura (ed una pena)... capisco che costi poco sia come investimento che come mantenimento, ma se comunque state restaurando secondo me vale la pena di fare qualcosa di un po' più comodo, sia esso solare + elettrico oppure una termopompa (in tutti i casi recuperi comunque il costo del bollitore che ti serve anche andando a legna d'inverno). Io eviterei di legarmi ad una scomodità del genere dopo aver investito per rinnovare il resto della casa...

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                                        • #21
                                          Per quello che riguarda l'utilizzo di tutto l'anno(mesi freddi cioè 9 mesi su 12) infatti utilizzeremo la termostufa che fornirà sempre acs e riscaldamento ed è per questo infatti che volevo abbinarci un accumulatore .
                                          La domanda infatti è come produrre acs in estate, infatti apparte gli oneri per i pannelli dovremmo aspettare un sacco di tempo per i permessi(per le fosse biologiche 7 mesi)senza neanche avere la sicureezza di un parere positivo.
                                          L'acs da produrre senza termostufa infatti rimane il problema, pensavo che la soluzione dello scaldacqua fosse la migliore ....voi non credete sia così?

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                                          • #22
                                            se la stufa che usi di inverno NON ce l'hai in casa d'estate non ti dà problemi accenderla , chiudere i TERMO e scaldare il puffer/bollitore/accumulo che usi normalmente in inverno anche in estate. La stufa funzionerà ben poco tempo.

                                            per evitare condense.... potresti mettere da parte LEGNA SECCHISSIMA da usare solo in estate per scaldare la acs.

                                            in fondo sono solo 3 mesi... passano presto...

                                            avere un accessorio in più solo per l'estate mi sembra uno... spreco... (costa più la canna che lo scaldacqua a legna)
                                            inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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                                            • #23
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                                              Idem, io vado più tranquillo e ci metto una mezz’oretta ma la porto a 85 gradi, ma indipendentemente da quanto tempo ci metto la legna che serve è sempre più o meno la stessa quantità: circa una cesta da vendemmia da 20litri.
                                              ci vuole la legna dei puffi?
                                              No ma quasi, io quella per lo scaldabagno la taglio non più lunga di 18-20cm e la spacco a pezzi da max 6-7cm. Nella camera di combustione non ci stanno più di 2 max 3 pezzi di quelle dimensioni, anche perché la camera di combustione è cilindrica per cui non puoi mettere due ciocchi paralleli ma solo incrociati uno sull’altro.

                                              La camera di combustione come funziona? chi controlla il fuoco? si chiude tutta l'aria? bene, stiamo sempre ad accendere il boiler.
                                              Quando vuoi fare la doccia accendi il fuoco una mezz’ora prima, quando l’acqua è calda smetti di mettere legna: very very terra terra, non c’è nessuna regolazione dell’aria o del tiraggio, nemmeno manuale.

                                              costa pochissimo e fa il suo onesto lavoro per chi non ha bisogno di grosse quantità di acs
                                              Esattamente, con un pieno ci fanno la doccia 2 persone, e se una volta fatta la doccia aggiungi ancora un pò di legna l’acqua resta calda per almeno mezza giornata.
                                              Nella doccia ci vuole il miscelatore termostatico, sia per non correre il rischio di scottarsi, sia per non consumare troppa acqua.

                                              Poi dipende dai gusti: non dare sempre per scontato di avere l’acqua calda in qualsiasi istante semplicemente aprendo il rubinetto per qualcuno può essere inconcepibile, ma è comunque molto educativo!

                                              Ciao Antonio
                                              Nella recrudescenza che caratterizza l’agonia di ogni sistema, qui si pensa a un dopo imminente.

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