Stufa o idrostufa a pellet in aggiunta a impianto GPL esistente - EnergeticAmbiente.it

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Stufa o idrostufa a pellet in aggiunta a impianto GPL esistente

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  • Stufa o idrostufa a pellet in aggiunta a impianto GPL esistente

    Ciao a tutti,
    sto valutando l'acquisto di una stufa o idrostufa a pellet, e dopo molto leggere ho deciso di fare qualche domanda.
    Cerco di riassumere come sono messo ora, e cosa mi serve.

    LA CASA:
    -Zona: Roma (fuori città)
    -Classe energetica C
    -200 mq su due piani
    -Piano inferiore contro terra su 3 lati (si scalda facilmente): zona notte e salotto dove praticamente guardiamo solo la tv la sera. Soffitto 2.70 m
    -Piano superiore con unico ambiente "problematico" di circa 50 mq (cucina/pranzo/salottino) con soffitto spiovente da 2.70 a circa 4m, più altre stanze "normali" e facilmente scaldabili
    -I due piani sono due zone separate con relative centraline di controllo
    -Impianto gpl con termosifoni in aluminio.
    -Spesa attuale 2500/3000 E
    -2 persone

    COSA MI SERVE
    -Devo risparmiare. Il gpl mi sta mangiando vivo, con tutto che tengo la casa tra i 18° (riscaldamento spento) e i 20/21° quando accendo. Mia moglie biastima un giorno sì e l'altro pure perchè fa freddo. Io le faccio gentilmente notare che se scaldo di più, io il freddo lo patirei ugualmente andando a vendere certe parti anatomiche sulla statale per pagare il gas.
    -Inoltre, visto che abbiamo orari abbastanza strani e "sregolati" a causa del lavoro, il riscaldamento lo accendo manualmente quando torniamo la sera (rischierei spesso di farlo girare svariate ore per niente), e il piano superiore (dove passiamo la maggior parte del tempo, anche quando siamo a casa la domenica) ha una tale inerzia (credo che l'impianto nell'ambiente cucina/etc sia un po' sottodimensionato) che va in temperatura quando siamo pronti per dormire. Quindi mi serve una soluzione che mi permetta di dare una relativamente rapida botta di riscaldamento a questa stanza (gli altri ambienti non sono un problema).
    -Voglio mantenere il controllo separato per i due piani.

    COSA STO MEDITANDO
    Vorrei una stufa o idrostufa a pellet. Mi servirebbe necessariamente al piano superiore, nell'ambiente difficile da scaldare. La soluzione più semplice sarebbe mettere una stufa e tanti saluti, ma mi piacerebbe sfruttare di più il pellet, e quindi riscaldarci anche i termosifoni.
    E qui viene la prima domanda: per scaldare i termosifoni, l'idrostufa deve essere necessariamente installata vicino alla caldaia (da cui partono le due dorsali per i piani inferiore e superiore)? Al piano inferiore avrei il posto perfetto, dall'altra parte del muro rispetto alla caldaia, ma perderei il riscaldamento diretto dell'ambiente che mi interessa.
    Altra alternativa che mi viene in mente (da ignorante) è la seguente: al piano di sotto continuo ad andare a gpl, che tanto lo scaldo meno e si scalda più facilmente. Il piano di sopra lo sgancio dal gpl e scaldo i termo con la stufa a pellet. Devo capire dove metterla che non è facile piazzarla, immagino debba essere vicino ad un termo (non vorrei spaccare più del necessario), e ovviamente vicino ad una parete esterna.

    Ci sono soluzioni che nella mia ignoranza non ho valutato? Ovviamente devo mantenere e far convivere anche il gpl. Se non altro per l'ACS, ma anche per avere un backup nel caso la caldaia mi abbandoni.

    Scusate il poema, e grazie in anticipo per i consigli...

    Matteo

  • #2
    per 200 m2, andando a gpl, se fossi in te penserei a una caldaia a pellet, più che una termostufa.
    hai scritto di sfruttare al max il pellet: per farlo usa una caldaia a pellet e scalda la casa tramite i termosifoni.
    poi, se vuoi avere la stufa "a vista", ok, però con i suoi limiti.
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      La termostufa per forza di cose devi collegarla ad una delle linee 'principali' del riscaldamento, non puoi attaccarla ad un tubicino del radiatore, rischi che non ci sia circolazione sufficiente a far lavorare bene la stufa e a scaldare tutti gli altri radiatori. Se la somma di caldaia+termostufa supera i 35 kw dovresti poi separare con uno scambiatore uno dei due generatori dall'impianto.
      Quot homines tot sententiae

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      • #4
        Grazie per le risposte.
        Non voglio una caldaia a pellet per due motivi: il primo è che mi serve qualcosa che scaldi un ambiente in particolare velocemente, e poi perchè mi sembra di capire che il costo salirebbe parecchio, e al momento non ho quei soldi. Già sarebbe uno sforzo notevole installare una stufa.

        @Daniel1980: la linea principale è quella che porta acqua ai caloriferi no? Cioè, rompendo vicino ad un calorifero potrei intercettarla ed allacciarmi lì, o ci sono controindicazioni?

        Vi sembra una boiata fare viaggiare il piano di sopra (quello che consuma di più) a pellet di modo da mettere la stufa nella stanza che mi interessa, e lasciare l'altro piano con il gpl?

        Matteo

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        • #5
          una curiosità: ma con quello che spendi in più in un anno a gpl anche solo di un piano, nonti paghi la differenza tra stufa e caldaia?
          alla fine si tratta forse di qualche centinaio di euro
          riscaldamento a biomassa e PDC
          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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          • #6
            Forse hai ragione, i problemi sono 2:
            -il costo. Mi sembra di capire, con una stima spannometrica, che i costi possano essere questi:
            _stufa al piano di sopra: 1000E
            _idrostufa (che non so se posso facilmente collegare ai termo): 2000E
            _caldaia: 4000E
            Sinceramente, sono soldi che non ho. Se ho sbagliato le cifre, illuminatemi.

            -il secondo problema è il sottodimensionamento dell'impianto da me sospettato nell'ambiente che vivo di più. Se metto la caldaia, mi rimane il problema che per scaldare quell'ambiente il riscaldamento gira per ore facendo fatica a mandarlo in temperatura.

            Grazie per le risposte!

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            • #7
              basta aggiungere elementi ai termosifoni.
              se gira per ore per scaldarlo, vuol dire che gestisci male il riscaldamento.
              la stufa costa forse 1000 euro, ma non hai conteggiato canna fumaria e alla fiine ti serve sempre l'altra caldaia per scaldare il resto e l'acs.
              riscaldamento a biomassa e PDC
              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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              • #8
                Comunque 18° senza riscaldamento non sono male...coprirsi un pò di più, forse sarebbe sufficiente.
                Io in casa (zona C) in inverno, senza riscaldamento, scendo anche a 14° (classe G) e con riscaldamento (metano) dopo qualche ora riesco ad arrivare a 18/19°. Insomma si può vivere...

                saluti

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                • #9
                  Originariamente inviato da Matteo1981 Visualizza il messaggio
                  Grazie per le risposte.


                  @Daniel1980: la linea principale è quella che porta acqua ai caloriferi no? Cioè, rompendo vicino ad un calorifero potrei intercettarla ed allacciarmi lì, o ci sono controindicazioni?

                  Matteo
                  vicino al calorifero è facile che ci sia un tubo diametro 12. Di solito si usa questo diametro per i caloriferi.

                  Tu devi intercettare un tubo PIU' GROSSO, di solito si va dai 18 in su, che dalla caldaia a gpl porta acqua ai cosiddetti COLLETTORI che sono dei DISTRIBUTORI di acqua per le varie stanze.

                  tu devi intercettare i tubi PRIMA dei collettori (ogni piano avràò il suo) e non dopo, come faresti se prendi l'acqua dal calorifero..

                  comunque mettiti il cuore in pace: anche io ho provato a gpl ad andare... ma no si va. Convertiti apena puoi al pellet. Che ringrazierai per COMODITA' e RISPARMIO rispetto al gpl.



                  p.S. la parte di casa fredda va aumentata in numero di ELEMENTI dei termo. E poi la temperatura DEVI gestirla con un CRONO termostato che tenga una T bassa di giorno quando tendenzialmente non ci sei (con un minimo da te impostato oltre il quale la t non la fai scendere, che poi costa troppo rialzarla questa temperatura) e poi verso sera la fai alzare un po' in modo che quando rientri la casa è quasi confortevole.

                  scrivo quasi perchè visto che hai orari non abituali ma "sballati" SE VUOI puoi fare in modo che quando poi rientri sarai tu ad alzare il termostato per avere quel grado in più che ti serve per star comodo. E la casa ci mette poco ad arrivarci perchè già QUASI alla temp. giusta.


                  ALtro punto SE CI METTE MOLTO DI SOPRA ad arrivare a temperatura devi mettere dei termo in più.
                  inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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                  • #10
                    Grazie a tutti...

                    @Dott Nord Est: comincio a sospettare che io debba comunque aggiungere elementi... Per quanto riguarda il conto, 1000E più lavori (la stufa la metterei su un muro esterno, per cui mi basta bucare per uscire) sono comunque molto diversi dai 4000 che dovrei spendere per la stufa. Capisco che sia un investimento migliore, ma non sono "qualche centinaio di euro".

                    @Ligabue82: no, 18 gradi è la temperatura minima che imposto, per cui il riscaldamento si spegne e al massimo da una bottarella per mantenerla. Vivo a Roma, mica al Cairo!

                    @claudik: l'ipotesi idrostufa mi sembra la più complicata. Per quanto riguarda la gestione degli orari, non avevo mai pensato di far partire il riscaldamento diciamo alle 19 e farlo arrivare ad una temperatura "media", così che se faccio tardi non scaldo inutilmente, e poi quando arrivo alzo. Bella dritta!

                    Mi sembra comunque di capire che dovrò aggiungere elementi ai termo di sopra, e poi fare una rapina ad un portavalori per la caldaia...

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                    • #11
                      l'ipotesi idrostufa è la più complicata ma la piu' definitiva, pratica assoluta.

                      diciamo che invece la sola stufa NON indro si può anche mettere ma bisogna avere ambienti che per la loro CONFORMAZIONE PERMETTANO di scaldarsi, per esempio perchè a paianta quadrata o comunque che si sviluppa ATTORNO al punto dove mettereai la stufa. e poi anche così facendo ambienti più lontano potrebbero non scaldarsi. E i bagni, per i quali è necessario più caldo rispetto agli altri ambienti, non sarebbero mai caldi abbastanza. O meglio lo sarebbero ma cCOMUNQUE usando sempre il GPL.

                      in altre parole con la stufa POTRESTI non affrancarti MAI dal gas.
                      Con la caldaia il gas lo userai solo per cucinare. (o in emergenza eventuale per fermi/riparazioni del pellet)

                      Ciao
                      inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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                      • #12
                        Forse non uso la corretta terminologia. Per idrostufa intendevo una stufa da mettere dentro casa, che scalda i termo e anche l'ambiente tramite ventilazione forzata...A questo punto, visti i lavori da fare, potrei (se potessi!) spendere un po' di più e mettere una caldaia a pellet nel locale caldaia.

                        Insomma, l'idrostufa mi sembra una via di mezzo con gli svantaggi di installazione della caldaia e gli svantaggi di utilizzo della stufa. Almeno nella mia situazione, sicuramente avrà o suoi usi...

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