io ho un vulcano e mi trovo bene sia come consumi che come rendimento, pero' usa solo legna

Termocamico Vulcano mod. V25-3

Ho acquistato un termocamino Vulcano mod. V25-3 per l'appartamento di mio figlio di circa 120 mq, con l'obiettivo di affiancarlo alla caldaia gas GPL i cui costi di gestione sono elevatissimi. E' stato dunque istallato in modo da servire il riscaldamento a termosifoni e garantire l'acqua calda sanitaria. L'istallazione è stata effettuata dal mio idraulico di fiducia in maniera molto agevole, pur essendo per lui la prima volta con un termocamino Vulcano, grazie alla centralina in dotazione che dispone di un contatto puro (uscita di un relè) per disabilitare la caldaia quando la temperatura dell'acqua del termocamino raggiunge 60°C. Il risultato è stato eccellente: il camino ha un tiraggio perfetto, una combustione sempre completa ed è in grado di fornire l'acqua sanitaria senza problemi. Vi assicuro che è un gioiello di prodotto e sono talmente soddisfatto della sua perfetta funzionalità e del buon rapporto di fiducia stabilito con la ditta fornitrice (il tecnico della Vulcano si è dimostrato estremamente disponibile e molto professionale nelle spiegazioni) che ho deciso di acquistarne un altro per la mia abitazione, dove ho un impianto sotto pavimento e la solita caldaia a GPL. Dalle analisi che avevo fatto prima dell'acquisto, il termocamino Vulcano era risultato il migliore come costo/prestazioni e l'esperienza maturata finora me lo ha confermato alla grande. Saluti cordiali a Tutti. Valerio1951

una curiosità....
questa abitazione da 120 mt di quanti kw ha bisogno?
la stanza dove hai montato il tc quanto misura?
se ho ben capito, lo usi diretto. Lo carichi sempre tutto e quanto ti dura una carica?

Il tecnico per il tuo caso ti ha consigliato un puffer insieme al termocamino?

Si tratta di un'abitazione costruita nel 2008, dotata di cappotto termico esterno e finestre con doppio vetro; però non è stata fatta la certificazione energetica e quindi non ti so dare dati certo. Io credo comunque che sia intorno agli 80 Kw/mq annui.
Il termocamino si trova nel salone soggiorno cucina, che è piuttosto grande, circa 50 mq, e quindi contribuisce al riscaldamento anche attraverso irraggiamento diretto.
So che mio figlio e la sua compagna non fanno mai carichi eccessivi, perché è successo una volta che la temperatura è salita al massimo ed è stato necessario aprire i rubunetti dell'acqua calda per ristabilizzare.
Fanno un carico medio al mattino ed uno alla sera, al ritorno dal lavoro. E' sufficiente per avere una temperatura intorno ai 21-22°C (da tenere presente, comunque, che quest'anno l'inverno è stato molto mite (l'abitazione si trova nel comune di Fabriano, ai confini fra Marche ed Umbria).

Era previsto originariamente di collegare il termocamino ad un accumulatore da collocare nella soffitta soprastante l'appartamento, ma abbiamo incontrato problemi con l'apertura di accesso che consentiva solo un passaggio di 80 cm di diametro.
Abbiamo pertanto tentato il collegamento senza mediazione con il circuito dell'acqua sanitaria, sperando che il camino fosse in grado di erogare l'acqua calda necessaria senza l'impiego di un puffer. Ha funzionato egregiamente, almeno per l'esigenze di una coppia giovane con un bambino. In ogni caso, quando possibile, sarebbe tecnicamente più corretto associare al camino un accumulatore di acqua calda.

valerio, stefano intendeva puffer per impianto a pavimento, non per acs....

Ops... mi scuso per aver inteso "fischi per fiaschi" ...
Pensavo che Stefano intendesse un boiler per l'accumulo di acqua calda.
Per il riscaldamento sotto pavimento non ci dovrebbero essere problemi: io infatti ho intensione di usarlo per la mia casa in Umbria che ha già un sistema di riscaldamento sotto-pavimento e valvole miscelatrici. Vi saprò dire dopo che avrò realizzato e verificato il sistema.

quindi il tecnico ti ha consigliato di usare il tc diretto sul pavimento radiante senza puffer?

Spero proprio che sia una idea di Valerio di andare diretto all'impianto.