Domanda su abbinamento caldaia a pellet+puffer e gas (no somma potenze) - EnergeticAmbiente.it

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Domanda su abbinamento caldaia a pellet+puffer e gas (no somma potenze)

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  • Domanda su abbinamento caldaia a pellet+puffer e gas (no somma potenze)

    Un amico deve installare:

    Caldaia a pellet 25kw
    Puffer tank in tank con solare
    Caldaia a gas 24kw

    Il suo idraulico ha detto che metterebbe la caldaia a pellet collegata al puffer con interposto un kit con scambiatore+ centralina (che controlla quella a gas) per non fare la somma con quella attuale a gas, poi collegherà il puffer all'impianto.

    Noi ci chiedevamo se converrebbe invece collegare quella a pellet sul puffer e poi dopo il puffer mettere un kit scambiatore per separare i circuiti...

    Voi che dite?

  • #2
    Ciao,
    se ho capito bene quello che intendi, direi che tecnicamente entrambe le soluzioni siano realizzabili, qui vedi qualche schema:
    http://www.caleffi.com/sites/default...e/18146.01.pdf
    Comunque a mio parere, al tuo amico converrebbe rivolgersi ad un termotecnico per identificare la soluzione migliore.
    Posso però fare due ipotesi:
    1) Se la caldaia a gas è solamente per riscaldamento, credo che l’idraulico abbia pensato come nello schema del programma 7 che ti ho linkato: se sia il pellet che il solare non sono in grado di fornire energia, deve per forza intervenire la caldaia per mantenere in temperatura almeno la parte superiore del puffer tank in tank dedicata al sanitario
    2) Se la caldaia è anche per la produzione di ACS, allora puoi spostare a monte il puffer, cioè in sequenza puoi avere generatore a pellet, puffer, kit scambiatore, caldaia gas, impianto. In questo caso però ti serve un kit di integrazione solare-caldaia per rilevare la temperatura ACS in uscita dal tank in tank ed integrarla nella caldaia a gas qualora né il solare né il pellet riuscissero a produrre ACS a temperatura sufficiente (prendi spunto dagli schemi programmi 8 e 9 del link)
    Ripeto, tutto questo IMHO
    R.

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    • #3
      Forse sarebbe più semplice prendere un puffer con un serpentino in più per collegarci la caldaia che si prevede di utilizzare con meno frequenza?

      I vantaggi sarebbero: niente scambiatore a piastre, niente circolatore in più, semplicità di installazione.

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      • #4
        Originariamente inviato da chiari Visualizza il messaggio
        I vantaggi sarebbero: niente scambiatore a piastre, niente circolatore in più, semplicità di installazione.
        Concordo con i vantaggi, ma purtroppo non tutte le sedi Inail accettano lo scambiatore a serpentino per separare i due generatori ed evitare la somma delle potenze e preferiscono quello a piastre.

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        • #5
          Originariamente inviato da Integrav Visualizza il messaggio
          Il suo idraulico ha detto che metterebbe la caldaia a pellet collegata al puffer con interposto un kit con scambiatore+ centralina
          Voi che dite?
          Condivido in pieno la soluzione del suo idraulico......senza ombra di dubbio.Saluti

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          • #6
            Originariamente inviato da rickyguicks Visualizza il messaggio
            ma purtroppo non tutte le sedi Inail accettano lo scambiatore a serpentino per separare i due generatori .
            Significando che il " preferiscono" non sta ne in cielo ne in terra,detto questo una volta che il mio impianto è stato certificato da un professionista e la separazione è avvenuta tramite serpentino o scambiatore a piastre che sia, di quello che preferisce l'INAIL me ne può fregar de meno in quanto non li penso proprio.Saluti

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            • #7
              Originariamente inviato da termica Visualizza il messaggio
              Significando che il " preferiscono" non sta ne in cielo ne in terra..
              Sono d'accordo con te, ma purtroppo non c'è una interpretazione univoca in tutta Italia, pertanto ho preferito riferire a Integrav quello che mi ha detto personalmente una sede Inail.

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              • #8
                Ma poi in realtà non si deve fare nessuna denuncia all' INAIL se si é sotto i 35 kW, quindi non vedo problemi con qualunque soluzione.

                Se fosse casa mia, monterei in parallelo i due generatori con due valvole Europa sulle mandate, e metterei un relé che esclude la caldaia a gas quando quella a pellet é in funzione. Semplice, veloce, economico, funzionale.

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                • #9
                  chiari, a patto che non succeda qualcosa in casa.... e a un controllo risulti non a norma.

                  serpentino o piastra di scambio garantiscono il rispetto della normativa.
                  riscaldamento a biomassa e PDC
                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                  • #10
                    Non viviamo in uno stato di polizia, i delinquenti sono altri..........

                    Poi capisco che Voi installatori dobbiate attenervi alle norme più che scrupolosamente per evitare rivalse del Cliente.

                    Un Cliente saggio e consapevole puo' invece decidere di fare non proprio strettamente a norma ma bene!

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                    • #11
                      Originariamente inviato da chiari Visualizza il messaggio
                      Un Cliente saggio e consapevole puo' invece decidere di fare non proprio strettamente a norma ma bene!
                      mi auguro che qualsiasi persona che operi nel settore non ragioni così.... altrimenti siamo sempre alla solita maniera Italiota....
                      Che la norma ci piaccia o meno, sempre norma è.
                      Ma tant'è.. se poi capita qualcosa si dice sempre "io non sapevo, io non credevo, mi hanno detto, ecc ecc"
                      riscaldamento a biomassa e PDC
                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                      • #12
                        Se la pensiamo così,poi non ci lamentiamo che venditori e prestatori d'opera non fatturano ed evadono le tasse.In un paese libero e democratico le regole vanno rispettate,possano piacere o non piacere,detto questo un impianto con due generatori mancante del "divisorio" è a norma se vengono rispettate tutte le sicurezze previste per impianti superiori a 30000 kcal,non si è in regola con la burocrazia e con il pagamento di quanto previsto e dovuto,in parole parole.......evasori

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                        • #13
                          Abbiamo delle norme prescrittive e non prestazionali, questo é l'errore di fondo.

                          Comunque se la costruzione su cui opera Integrav é nuova, é sicuramente un errore installare dei generatori così potenti (a meno che l' involucro non sia fatto con i piedi e sia fuori da ogni normativa sull' efficienza energetica).
                          Su qualsiasi abitazione unifamigliare costruita decentemente, é sufficiente una caldaia a gas da 12 kW (non c'é la produzione di ACS istantanea, tanto si usa un accumulo) e una a biomassa di pari potenza.

                          Totale, meno dei famigerati 35kW, che ormai sono necessari solo su case ed impianti obsoleti.

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                          • #14
                            questo è un'altro discorso....

                            se mi dici di fare giusti dimensionamenti, impianti prestazionali, ecc ecc per restare (possibile in moltissimi casi) sotto i 35 kw, ok.
                            questo è un discorso che condivido, ma non quello di consigliare di non rispettare le norme.
                            riscaldamento a biomassa e PDC
                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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