Ciao a tutti
sono di nuovo qui a mantecarvi con le mie domande
dovendo installare una nuova caldaia da 200 kw a pellet in ambito agricolo mi sono rivolto a vari
rivenditori \ installatori \ esco
per trovare l'articolo adatto alle mie esigenze compatibilmente con il conto termico del gse.
Praticamente è saltato fuori che per un sistema,
nel mio caso un tandem da 2 caldaie pellet da 100 kw più puffer da 4000 lt,
con requisiti e certificazioni giusti per accedere ai contributi vado a spendere 80 mila euro per una coppia di KWB PELLETFIRE da 100 kw che rispettano a pieno le normative (caldaie classe 5 EN 303-5:2012).
Se per lo stesso impianto decidessi di abbandonare ogni forma di contributo e quindi decidessi per una caldaia sempre tedesca ad alte performance sempre con il puffer da 4000 lt (ad esempio una coppia di Froeling P4 in cascata) andrei a spendere poco più della metà:
esattamente 50 mila euro (froeling p4 non sono caldaie classe 5 EN 303-5:2012)
Dato che varie esco mi hanno confermato che nel mio caso nella migliore delle ipotesi non posso pensare di ottenere più di 35\40 mila euro in tutto e lordi (in 5 anni a cui vanno tolte le spese di consulenza della esco per un 20% dei contributi) la domanda è:
ma allora valgono davvero questi incentivi ?
cioè alla fine spendo meno a lasciar perdere ogni forma di sovvenzione ed ho un risparmio fin da subito pur avendo un ottima caldaia froeling e non devo sbattermi per 5 anni per rimanere nei requisiti
mentre se entro nel tunnel degli incentivi spendo molto subito,
devo rispettare tutta una serie di normative durante i 5 anni (caldaia classe5 certificata, pellet A1, revisione da tecnici specializzati, consumi annui che non devono essere sotto un certo livello) e poi forse mi rimarranno in tasca 25\30 mila eruro per compensare il maggior costo della caldaia.
La matematica mi dice che non conviene...
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Ps:
ho parlato di incentivi del gse per semplificare.
In realtà si tratta di un sistema a consultivo per accedere ai certificati bianchi.
E' l'unica strada percorribile nel mio caso.
ho parlato di caldaie tedesche per una questione di efficenza, durata e assistenza.
Vi chiedo di non farmi paragoni con le italiane che ho già valutato e e scartato.
sono di nuovo qui a mantecarvi con le mie domande
dovendo installare una nuova caldaia da 200 kw a pellet in ambito agricolo mi sono rivolto a vari
rivenditori \ installatori \ esco
per trovare l'articolo adatto alle mie esigenze compatibilmente con il conto termico del gse.
Praticamente è saltato fuori che per un sistema,
nel mio caso un tandem da 2 caldaie pellet da 100 kw più puffer da 4000 lt,
con requisiti e certificazioni giusti per accedere ai contributi vado a spendere 80 mila euro per una coppia di KWB PELLETFIRE da 100 kw che rispettano a pieno le normative (caldaie classe 5 EN 303-5:2012).
Se per lo stesso impianto decidessi di abbandonare ogni forma di contributo e quindi decidessi per una caldaia sempre tedesca ad alte performance sempre con il puffer da 4000 lt (ad esempio una coppia di Froeling P4 in cascata) andrei a spendere poco più della metà:
esattamente 50 mila euro (froeling p4 non sono caldaie classe 5 EN 303-5:2012)
Dato che varie esco mi hanno confermato che nel mio caso nella migliore delle ipotesi non posso pensare di ottenere più di 35\40 mila euro in tutto e lordi (in 5 anni a cui vanno tolte le spese di consulenza della esco per un 20% dei contributi) la domanda è:
ma allora valgono davvero questi incentivi ?
cioè alla fine spendo meno a lasciar perdere ogni forma di sovvenzione ed ho un risparmio fin da subito pur avendo un ottima caldaia froeling e non devo sbattermi per 5 anni per rimanere nei requisiti
mentre se entro nel tunnel degli incentivi spendo molto subito,
devo rispettare tutta una serie di normative durante i 5 anni (caldaia classe5 certificata, pellet A1, revisione da tecnici specializzati, consumi annui che non devono essere sotto un certo livello) e poi forse mi rimarranno in tasca 25\30 mila eruro per compensare il maggior costo della caldaia.
La matematica mi dice che non conviene...
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Ps:
ho parlato di incentivi del gse per semplificare.
In realtà si tratta di un sistema a consultivo per accedere ai certificati bianchi.
E' l'unica strada percorribile nel mio caso.
ho parlato di caldaie tedesche per una questione di efficenza, durata e assistenza.
Vi chiedo di non farmi paragoni con le italiane che ho già valutato e e scartato.
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