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utilizzo di seconda alimentazione di corrente d'emergenza per impianto a legna

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  • utilizzo di seconda alimentazione di corrente d'emergenza per impianto a legna

    volevo porre una domanda agli utenti del FORUM, qualcuno di voi ha mai pensato di integrare un Interruttore di trasferimento automatico a doppia alimentazione al proprio sistema a legna? cerco di spiegarmi meglio, con la cattiva stagione e per chi vive in campagna, la possibilità d'interruzione d'energia elettrica potrebbe essere un'evenienza estremamente possibile. Avevo pensato l'anno passato di potermi premunire con l'inserimento di un UPS da installare sulla termocucina. Con il passare del tempo e l'implementazione di nuove tecnologie (sono in procinto di passare dal termostato montato sulla termocucina ad una soluzione basata su SONOFF), mi trovo ad avere un problema di sicurezza duplice. Oltre la mancanza di elettricità, potrei soffrire della mancanza di connessione ad internet e non avere la possibilità quindi di governare la pompa, rischiando di andare in ebollizione.
    VI PREGO DI RISPONDERE SOLTANTO SE AVETE CONOSCENZA DELLA MATERIA
    grazie
    iscrivetevi al mio gruppo Termocucina, termostufa, camino e caldaia a legna o pellet https://www.facebook.com/groups/549068158997746/

  • #2
    Serve :

    1- gruppo di continuità online doppia conversione di potenza adeguata collegato alle rispettive batterie
    2- router wifi con sim dati (saponetta)
    3- sistema con logica che implementi una sicurezza sw (che nel caso specifico deve esserci comunque: impianto a vaso aperto o vst e relativo sistema di ripristino pressione impianto...)

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    • #3
      Normalmente in casi del genere, oltre all'Ups, si implementa anche il vecchio sistema di controllo/sicurezza, in modo che in caso di guasto alla pate elettronica, si possano avere garanzie del caso
      Mi spiego meglio, io nella Mia fumarola, quando ho installato centralina e controlli vari, ho lasciato tutto il circuito originale
      Basta montare tutto in parallelo con la parte elettronica regolata con qualche grado/secondo in anticipo sulla parte analogica
      Se fallisce la prima hai sempre un paracadute, e in caso di problemi nessuno puo accusarti di aver manomesso la macchina, garantendo le funzioni originali
      Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
      Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
      Utente EA dal 2009

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      • #4
        rispondo ad entrambi perché credo di non essermi spiegato. capisco l'opinione di entrambi, che condivido in pieno, ma il problema è decisamente differente. lo spiego in punti separati, perché magari il discorso completo risultava confuso e difficile da seguire:
        1) esiste già 1 UPS (di qualità è 1 APC) collegato al termostato che comanda la pompa (entrambi inseriti dentro la termocucina di fabbrica dal costruttore)
        2) l'impianto controllabile offline tramite smartphone composto da SONOFF TH16 e sonda che controlla temperatura in caldaia è stato collaudato e riporta i medesimi valori del termostato in dotazione

        QUINDI adesso mi trovo nella situazione di eseguire lo switch verso il sistema domotico:

        3) eseguito lo switch qui sopra mi troverò che sarà l'aparecchiatura domotica a controllare l'accensione e spegnimento della pompa

        questo mi espone alla possibilità che in caso di blackout della linea internet (scenario assai possibile in campagna ad esempio in presenza di forte nevicata/temporale), il dispositivo domotico rimane fisso all'ultimo comando ricevuto, anche in presenza di continuità elettrica fornita dall'UPS di cui sopra, con le semplici conseguenze che se si tratta di pompa spenta, la stessa non si riaccenda all'alzarsi della temperatura.

        DETTO CIO':

        sto valutando l'acquisto di un interruttore di trasferimento automatico a doppia alimentazione per poter riportare attivo il termostato montato dal costruttore con continuità di funzionamento della termocucina
        iscrivetevi al mio gruppo Termocucina, termostufa, camino e caldaia a legna o pellet https://www.facebook.com/groups/549068158997746/

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        • #5
          Se come ti o spiegato, lasci il termostato originale collegato in parallelo ai contatti del rele, tarato a qualche grado di differenza per fare in modo che al bisogno comunque la pompa parta per evitare guai.
          Non lasciare mai elettronica non a livello di sicurezza garantito e certificato, alla gestione univoca di apparecchiature che possono rivelarsi pericolose
          La sicurezza è cosa "seria" sempre, e le apparecchiature non certificate possono creare seri problemi
          Un conto è gestire le temperature in casa o tapparelle, un conto gestire sicurezza caldaia
          Anche io controllo tutto da remoto.......................della caldaia controllo, senza possibilita di modifica, la temperatura acqua e fumi, alle pompe essenziali ci pensa da sola, una questione di sicurezza
          Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
          Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
          Utente EA dal 2009

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