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Acqua calda sanitaria e biomassa

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  • Acqua calda sanitaria e biomassa

    Un caro saluto a tutti!

    Rieccomi dopo il primo post con più dubbi che certezze...

    Dopo attente riflessioni sono quasi giunto alla conclusioni a cui sarebbe giunto (magari agevolmente) un esperto e sempre disponibile come GiuseppeRG ...

    un termocamino ad acqua a parte la bellezza della fiamma a vista potrebbe presentare non pochi problemi e costare quanto un rene tra materiali ed istallazione senza magari dare le soddisfazioni del caso...

    Insomma, prima di decidere mi rivolgo a voi per una conferma come se fossi davanti ad un giudice:

    1) E' vero che è meglio sia economicamente, sia nella gestione un termocamino con un accumulo\rivestimento in refrattario piuttosto che un "idrocamino" (non so se il termine è quello giusto) perché più economico, più facile da gestire e con meno problemi anche solo di realizzazione e successiva regolazione?

    Mi viene in mente anche solo la dipendenza dall'energia elettrica che non mi fa fare i salti di gioia, la necessità di sistemi di sicurezza vari, attrezzi ingombranti come puffer, valvole costose e complicate, tubi di rame che vanno e vengono pompe di circolazione e chi più ne ha, più ne metta...

    2) E' vero che l'ACS eventualmente prodotta da un termocamino ad acqua non è sufficiente per un utilizzo familiare (tipo 4 docce al giorno) per cui mi troverei costretto ad integrare la produzione con altra fonte energetica?

    3) E' vero che un termocamino in una casa relativamente ben coibentata è sufficiente a sostituire interamente il riscaldamento e che il suo calore può raggiungere anche i vani lontani se posto nella giusta posizione? (Ho seri dubbi al riguardo avendo provato a scaldare numerose case in più occasioni (amici e parenti) con una stufa economica che si surriscaldava e dava risultati poco soddisfacenti come 24° C vicino alla stufa e dieci di meno a pochi metri di distanza...

    Un'ultima domanda: in alternativa al termocamino, come si può produrre ACS sempre utilizzando legna senza spendere una fortuna e senza impianti complicati?

    Qualcuno di voi che abita in climi freddi (zona climatica F) mi può offrire gentilmente la sua esperienza e magari quello che non rifarebbe se potesse tornare indietro?

    Grazie!

  • #2
    ciao..

    rispondo solo all'ultima domanda, pur abitando in zona ben più temperata...

    non userei il tc come facevo fino a 7/8 anni fa.. cioè: acs diretta dal tc; termosifoni collegati diretti al tc.. queste sono le uniche 2 cose che non rifarei tornando indietro..
    forse al posto del tc, a suo tempo, sapendo oggi molte più cose avrei installato una caldaia a legna (avendo legna di mia proprietà), rese completamente diverse e anche
    fatica in meno avendo il locale caldaia al fianco della legnaia.. sicuramente avrei anche consumato la metà della legna bruciata in un tc..

    ecco queste sono per me le uniche cose che non rifarei tornando indietro.. credo che con queste cose, abbia risposto in gran parte anche alle altre domande..
    quello che ho ora lo vedi in firma..

    comunque non cè nulla di complicato in un impianto a biomassa. basta un bravo tecnico che sappia quel che fa.. certo è un pò costoso all'inizio ma se fai
    impianto sbagliato spenderai molto di più senza alcuna soddisfazione del tuo impianto e magari ritrovarti a ricominciare da capo..

    la scelta del tc è molto importante.. ci sono tc, come il mio ad esempio ormai datato, che ha una resa finale, se tutto va bene del 45/50%..
    mentre oggi ce ne sono più performanti, meno inquinanti e anche meno impegnativi con la pulizia.. ci sono tc a camera secca rivestiti con refrattario
    che rendono bene e anche la camera di combustione rimane più pulita.. certo, nei tc impossibile ridurre di molto i tempi di pulizia o avere rese finali
    altissime, ma è il prezzo da pagare per quello che è..
    Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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    • #3
      Grazie del tuo contributo, come sempre molto apprezzato!

      Potessi, mi trasferirei dalle tue parti, magari in montagna...

      Ho un cruccio che vorrei risolvere ed è quello dell'acqua sanitaria ... nella tua esperienza, la produzione è sufficiente per tutti i consumi?

      Mi sembra di capire che la tua abitazione sia circa 130 mq ... riscaldi tutto con il TC o la easy clean deve fare il suo lavoro?

      ... di che TC stiamo parlando?

      Grazie ancora per le informazioni ed i consigli!

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      • #4
        Originariamente inviato da s.curzio Visualizza il messaggio

        1) E' vero che è meglio sia economicamente, sia nella gestione un termocamino con un accumulo\rivestimento in refrattario piuttosto che un "idrocamino" (non so se il termine è quello giusto) perché più economico, più facile da gestire e con meno problemi anche solo di realizzazione e successiva regolazione?
        sono due cose completamente diverse
        uno lavora per irraggiamento, l'altro lavora solo in parte per irraggiamento + distribuzione tramite acqua
        io preferisco di gran lunga la seconda, se voglio prestazioni
        la prima se ho altre fonti e tengo la legna come optional



        2) E' vero che l'ACS eventualmente prodotta da un termocamino ad acqua non è sufficiente per un utilizzo familiare (tipo 4 docce al giorno) per cui mi troverei costretto ad integrare la produzione con altra fonte energetica?
        sioende sempre da che prestaziuoni vuoi
        se le vuoi buone, serve sempre abbinamento ad accumulo

        3) E' vero che un termocamino in una casa relativamente ben coibentata è sufficiente a sostituire interamente il riscaldamento e che il suo calore può raggiungere anche i vani lontani se posto nella giusta posizione?
        se ad aria, molto difficile
        in qualsiasi caso, come scaldi i bagni?



        Un'ultima domanda: in alternativa al termocamino, come si può produrre ACS sempre utilizzando legna senza spendere una fortuna e senza impianti complicati?
        nulla è complicato se giusto
        puoi usare boiler a legna, ma nel 2020 mi sembra una cosa cavernicola....

        magari quello che non rifarebbe se potesse tornare indietro?
        senza dubbio sbagliare impianto se non lo si è fatto nel giusto modo, dimensionato e professionalmente.
        alias Dott Nord Est

        la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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        • #5
          Grazie Giuseppe!

          sono stato lì lì per valutare un noto prodotto italiano che però ho saputo - grazie agli amici del forum - aver problemi di tenuta (non si sa per corrosione galvanica o per cosa) ... idem per un altro, questa volta del nord, sempre con problemi analoghi...

          quello che, a questo punto, vorrei capire è se si riesce a scaldare efficacemente un bollitore (quindi ACS) - poniamo di 300 litri per stare (molto) larghi - con un impianto alimentato esclusivamente a legna o magari misto con pompa di calore perché, onestamente, ho ricevuto indicazioni contrastanti ...

          a parte chi voleva fare ACS senza bollitore con l'acqua nel TC ho sentito di tutto... da gente che afferma non esserci alcun problema a quelli che sostengono che il TC non fa ACS in quantità sufficiente etc...

          ... per dirla tutta, scanalando, ho visto un bollitore PDC che però non ho capito se ha gli attacchi per il solare/TC.

          al solare io non credo molto (per via della spesa e del ritorno economico che arriverebbe chissà quando)

          se stesse in piedi, mi piacerebbe, l'abbinata TC/puffer/bollitore PDC da scaldare solo con legna e, d'estate ad energia elettrica la notte per non avere problemi di consumo elettrico è fattibile o mi costa un accidente?

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          • #6
            Originariamente inviato da s.curzio Visualizza il messaggio
            se stesse in piedi, mi piacerebbe, l'abbinata TC/puffer/bollitore PDC da scaldare solo con legna e, d'estate ad energia elettrica la notte per non avere problemi di consumo elettrico è fattibile o mi costa un accidente?
            nessun problema a fare questo, anzi, funziona benissimo
            serve il giusto tc + il giusto puffer + il giusto boiler PDC + il giusto dimensionamento impianto + la giusta installazione.
            e tutto questo gira attorno ad un dato fondamentale: il tuo budget.
            te lo sei posto ?
            alias Dott Nord Est

            la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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            • #7
              Originariamente inviato da s.curzio Visualizza il messaggio
              ..

              Insomma, prima di decidere mi rivolgo a voi per una conferma come se fossi davanti ad un giudice:

              1) E' vero che è meglio sia economicamente, sia nella gestione un termocamino con un accumulo\rivestimento in refrattario piuttosto che un "idrocamino" ...
              1- Si.
              2- No. Devi integrare comunque con un sistema per l' estate (riscaldamento spento)
              3- Si per la quota di energia ceduta all' acqua e distribuita nelle altre zone della casa tramite termosifoni.

              3 bis- con una caldaia + relativo impianto. Trovi caldaie certificate a legna anche a prezzo "accessibile"

              Abito al confine con la zona F (comune confinante! 500 mt di distanza!!!) e per esperienza ti posso dire che con la biomassa (che in queste zone si utilizza per molti giorni all' anno!) meglio relegarla in una sala termica dedicata.

              Se proprio vuoi averla in casa...... ottima una stufa nella zona giorno, da accendere al bisogno o per piacere, ma con "dietro" un impianto di riscaldamento autonomo (metano? pdc ...,in zona F, HT?, sala termica a biomassa).

              Legna autoprodotta? o pensi di acquistare comunque tutto il combustibile?

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              • #8
                Originariamente inviato da s.curzio Visualizza il messaggio
                Ho un cruccio che vorrei risolvere ed è quello dell'acqua sanitaria ... nella tua esperienza, la produzione è sufficiente per tutti i consumi?

                Mi sembra di capire che la tua abitazione sia circa 130 mq ... riscaldi tutto con il TC o la easy clean deve fare il suo lavoro?

                ... di che TC stiamo parlando?
                si sono 128 mq che scaldo in gran parte della giornata col tc.. l'easy clean interviene all'occorrenza.. diciamo che lavora 2 orette al giorno, giusto il tanto per non essere schiavo della legna..
                impianto acceso dalle 6 all'una di notte gestito da centralina climatica.. circa 22° sempre di giorno la notte 1,5 in meno.
                l'acs invernale, nessun problema; estivo idem.. la caldaia parte 2 volte settimana che scalda a 62° i 1300 lt di puffer.. uso scambiatore a piastre. in media 4 persone on casa..

                il tc è del 2010, l'artistico (il secondo installato), per cui vecchio con concezione di riscaldamento e rese ormai antiquate.. oggi si trova di molto meglio..
                Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                • #9

                  tutto questo gira attorno ad un dato fondamentale: il tuo budget.
                  te lo sei posto
                  ?

                  purtroppo sì...il problema della spesa me lo sono posto ma son anche convinto che tenere i soldi in banca ora sia una enorme castroneria e i tassi di interesse che ci sono attualmente sono tra i più bassi che io ricordo...

                  se non mi sbaglio (cosa probabile) per un TC di ottima fattura servirebbero più o meno 3.000 euri per puffer (grande il minimo indispensabile) circa 1000, per il bollitore PDC circa 1800 e per il resto?

                  E' un mistero di quanto si possa spendere di preciso tra circolatori, centralina, vasi di espansione, valvole, tubi etc. etc...

                  certo è che uno dei tanti problemi delle energie alternative è proprio il controllo della spesa che è difficile avere perché si tratta di interventi molto, molto, molto "personalizzati" e relativamente a rischio anche perché poco confrontabili (basta guardare i prezzi di un TC o un puffer tedesco con uno italiano;

                  In più, da noi, ci sono rischi concreti di allagamento degli scantinati per la presenza di acqua di falda un po' ovunque per cui dovrei anche attrezzarmi in tal senso con pompe e centraline varie ...

                  ed è anche per questo che una caldaia a legna la scarterei (a meno di poter mettere la caldaia sopra una struttura di cemento\metallo alta 50 cm ) con tutta la scomodità del caso... (considerando un'altezza di circa 2,2 m del vano tecnico non so neppure se riuscirei ad utilizzarla...)

                  ... approposito ... in caso (spero remoto) di allagamento e successiva asciugatura degli ambienti il puffer e\o il bollitore e tutto il resto ne risentirebbe ?

                  e tornando all
                  a questione principale scarterei i TC italiani per le esperienze di qualcuno di voi e per la tendenza (purtroppo) dei nostri produttori a realizzarli come le FIAT degli anni '80 (al risparmio) o di non fornire adeguata assistenza (si veda forature varie ed esiti degli interventi)...

                  ...e qui consentitemi una piccola divagazione sul tema: a forza di rifilare fregature a forma di auto (quando andava bene, marmitte che si sfondavano, maniglie che si colavano al sole, tinte che si schiarivano etc etc...) dalle mie parti la FCA è praticamente scomparsa e la gente, pur di non comprarla, acquista macchine che solo a vederle, vien su la colazione ...

                  ...alla fine anche i nostri l'han capita e si sono avvicinati a standard tedeschi (vedi 500) ma si son messi a fare le cose sul serio troppo tardi e, una volta che freghi la gente una volta... difficilmente torna

                  insomma, per mentalità simile abbastanza alla mia (salvo il vizio di taroccare i dati che è indubbiamente presente nei prodotti tedeschi e probabilmente anche in una nota azienda tedesca del settore)

                  mi sarei (forse masochisticamente) orientato sui loro articoli o, al limite (e forse meglio), dell'est che producono con standard analoghi a quelli tedeschi ...

                  a questo punto, potremmo aprire una discussione sui prodotti "germanici" prodotti in Polonia ed altri paesi dell'ex blocco sovietico...

                  A complicare tutto ho saputo da fonti del settore che una nota ditta (se non ricordo male quella di Pordenone per non fare nomi) produrrebbe anche per conto di una nota e blasonata azienda tedesca sulla quale, tra l'altro, si potrebbe fare una bella discussione in merito ai dati tecnici improbabili che comunica

                  ...e, probabilmente, non è la sola ... insomma, sarebbe una "sola" anche l'acquisto di un prodotto estero...

                  in quel caso, a meno che lo standard non sia differenziato comprerei italiano chiedendo pure venia!

                  Ciò detto, la scelta si riduce di parecchio ... o mi sbaglio? qualcuno ha un TC tedesco?
                  Ultima modifica di s.curzio; 03-03-2020, 10:13.

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                  • #10
                    Originariamente inviato da s.curzio Visualizza il messaggio

                    Ciò detto, la scelta si riduce di parecchio ... o mi sbaglio?
                    si sbagli....
                    quello che devi porti è un budget generale; sarà poi il bravo tecnico che con quel budget ti suggerirà la miglior soluzione
                    alias Dott Nord Est

                    la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

                    Commenta


                    • #11
                      .... investi in una pdc adatta al tuo caso, da sistemare fuori dalla cantina.

                      Appena puoi aggiungi una bella stufa in casa, ad integrazione della pdc.

                      Il puffer non puoi metterlo in una cantina che si allaga!

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                      • #12
                        Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio
                        si sbagli....
                        quello che devi porti è un budget generale; sarà poi il bravo tecnico che con quel budget ti suggerirà la miglior soluzione
                        Ok, Giuseppe, premesso che credo ad un tecnico come ad un venditore (entrambi, per diversi motivi, perseguono il medesimo interesse ovvero il proprio e poi, ovviamente, quello del cliente) ed anzi più al venditore perché ci sono tecnici che possono avere un interesse a consigliarti un'azienda ... io amo pagare il valore di quello che acquisto, il giusto compenso di chi me lo vende e, possibilmente null'altro...

                        In altre parole, per fare un esempio qui conosciuto, chi ha comprato un termocamino che si è bucato dopo tre anni, salvo non abbia pagato così poco da non stupirsi di avere acquistato così poco non ha avuto quello che io cerco da un impianto ... se una cosa vale è giusto pagarla il giusto sennò sono semplicemente soldi buttati che si credevano risparmiati!

                        Ciò detto, il budget?
                        Più o meno quello che avevo indicato:
                        TC - 3000-3300 euro;
                        Puffer - 1000 euro;
                        Bollitore PDC - 1800 euro;
                        Componentistica 1500-2000 euro;
                        Lavoro e IVA esclusa.

                        Direi che è il massimo che potrei spendere anche perchè dovrei sistemare il locale tecnico.

                        Cosa acquisto per quelle cifra?

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                        • #13
                          io posso darti la mia opinione, nulla più...


                          Originariamente inviato da s.curzio Visualizza il messaggio
                          Ok, Giuseppe, premesso che credo ad un tecnico come ad un venditore (entrambi, per diversi motivi, perseguono il medesimo interesse ovvero il proprio e poi, ovviamente, quello del cliente) ed anzi più al venditore perché ci sono tecnici che possono avere un interesse a consigliarti un'azienda ... io amo pagare il valore di quello che acquisto, il giusto compenso di chi me lo vende e, possibilmente null'altro...
                          allora avrai sempre un'impianto fatto a caso, senza cognizione tecnica dei perchè
                          una casa non si fa solo pagando i mattoni, ma anche pagando il geometra che progetta portate, strutture, ecc ecc


                          Ciò detto, il budget?
                          Più o meno quello che avevo indicato:
                          TC - 3000-3300 euro;
                          Puffer - 1000 euro;
                          Bollitore PDC - 1800 euro;
                          Componentistica 1500-2000 euro;
                          Lavoro e IVA esclusa.
                          e ancora sbagli...
                          il budget è da considerarsi sul totale, non sul pezzo singolo (perchè da quello che hai elencato, manca un sacco di merce)

                          esempio è appunto un tc da 30 kw + caldaia su puffer 500 lt e casa 150 mt, errori basilari.

                          Direi che è il massimo che potrei spendere anche perchè dovrei sistemare il locale tecnico.
                          quindi circa 8.000 installazione compresa?
                          e da quello, devi tolgiere 3300 del tc, quindi 4700 materiale e installazione ?
                          con puffer, boiler pdc e tutti gli altri componenti, installazione, ecc ecc fai ben poco
                          se invece il lavoro è a parte, e i 4700 sono di solo materiale, allora puoi fare un buon lavoro
                          Ultima modifica di GiuseppeRG; 03-03-2020, 12:54.
                          alias Dott Nord Est

                          la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

                          Commenta


                          • #14
                            Allora...per rispondere a scresan (mi ero dimenticato di rispondere alla sua domanda) che mi chiedeva della legna...sì è totalmente autoprodotta e sono attrezzato per arrangiarmi in futuro (salvo non mi venga un accidente)

                            ...perché da noi, complice anche il caro prezzi e i salari sempre più bassi, la legna si recupera abbastanza facilmente e ogni famiglia ha una più o meno piccola "segheria" sotto casa (e decine di mq di legna impilata).

                            Ciò detto, non so come funziona da voi in veneto ... ma da noi il termotecnico, di solito sovradimensiona l'impianto per pararsi opportunamente le terga oppure più, semplicemente, predispone qualcosa sulla base di quel che gli dice il cliente: vuoi una Baxi? Ti metto quella...una Riello? Ok! Vuoi una Viessmann?
                            Basta chiedere!
                            Insomma, senza un buon idraulico, la sua prestazione (purtroppo) è paragonabile a quella di un negozio di termoidraulica.

                            Serve invece un idraulico che sappia quello che fa ... e che lo realizzi il tutto con un po' di testa e materiali buoni...

                            Personalmente negli ultimi dieci anni ho partecipato "attivamente" ad almeno tre ristrutturazioni con tre tecnici diversi ... a parte i soliti casini dei lavori mal fatti, del direttore dei lavori che minimizza e cerca di ridimensionare le castronate, dei danni non riparati e magari tollerati per sfinimento, mi sono quasi sempre ritrovato con radiatori sovradimensionati e con relativi costi a carico o a decidere di persona come fare gli impianti (ci sono sistemi o aziende che, chissà perché, un termotecnico nemmeno ti propone).

                            In un caso, il termotecnico, dopo averlo pagato, mi ha confessato che non era neppure indispensabile la sua prestazione....

                            Del resto, le caldaie e i TC ed i relativi accessori sono per fasce di potenza ... non sono mica prodotti su misura delle esigenze del singolo ... magari i radiatori o il riscaldamento a pavimento potrebbe anche essere calcolato precisamente ma sappiamo tutti che, calcoli a parte, quasi nessuno li tiene in funzione come predisposti ... c'è chi li chiude parzialmente, chi del tutto, chi scopre dopo anni di avere l'impianto pieno d'aria e che doveva sfiatarlo senza essersi mai accorto che metà termosifone era freddo...

                            Oltretutto da noi, in caso di manutenzione straordinaria (ovvero il 90% degli interventi edilizi) il Comune non ritira nemmeno il progetto del termotecnico che ti rimane sul groppone e in un faldone delle pratiche edilizie senza alcuna utilità pratica ... a saperlo col cavolo che lo incaricavo per avere un disegno di una serpentina su un elaborato e l'indicazione della caldaia che IO avevo scelto e chiesto di inserire

                            ...poi se mi dite che tutto serve...allora chiamiamo pure un geologo e gli facciamo fare un progetto per un geotermico e siamo a posto!

                            A me basta sapere cosa acquistare e sperare che l'idraulico faccia bene il suo lavoro ... di carta da tenere in un faldone senza utilità pratica ne ho già abbastanza ...

                            ...poi se vogliamo dire che tutti i professionisti servono e che per anni si sono costruite case sbagliando tutto perché, magari, si riscaldavano semplicemente con una stufa ad accumulo realizzata da un artigiano senza una specifica formazione scolastica ... mentre i furbi, invece, erano i termotecnici ed i "costruttori" di allora che, tra gli ani 60 e gli inizi degli anni '70, hanno disseminato di cisterne di gasolio tutte le zone di montagna con relativo inquinamento ambientale ed evidenti rischi connessi...

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                            • #15
                              Originariamente inviato da s.curzio Visualizza il messaggio

                              A me basta sapere cosa acquistare e sperare che l'idraulico faccia bene il suo lavoro ... di carta da tenere in un faldone senza utilità pratica ne ho già abbastanza ...
                              eh vabbè....
                              se vuoi tc + puffer + boiler, quello serve......
                              come, cosa, dimensionamenti, collegamenti, mix, impostazioni, ecc ecc.... le farà l'installatore di testa sua....
                              cosa ti devo dire ?
                              se per te la professionalità è solo "carta straccia"..... buon per te
                              prima delle carte, un lavoro va dimensionato e studiato a tavolino (mentre tu vedi solo la "carta straccia", e non pensi cosa serve prima.... cioè il saper come e cosa fare)
                              Qualsiasi idraulico sa come giuntare due tubi guardando un disegno, ma non tutti gli idraulici sanno come si fa quel disegno e da cosa deriva....
                              Per le tue esperienze passate, non sta a me giudicarle; evidentemente di professionale avevano ben poco (come pure può essere per l'installatore..... chissà)
                              tu non sai che professione svolgo io, qui siamo tutti uguali, ma potrei essere uno di quelli che tu definisci "inutili"...... quindi........ perchè mai dovrei dire come fare un lavoro quando vengo considerato inutile ?
                              vedrai che qui troverai altri che ti faranno il giusto dimensionamento e la giusta logica di impianto..... tanto, i professionisti sono inutili, no ?
                              Ultima modifica di GiuseppeRG; 03-03-2020, 14:47.
                              alias Dott Nord Est

                              la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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                              • #16
                                Giuseppe, ovviamente non mi riferisco certamente a te o alla tua professionalità (oltretutto riunisci entrambe le competenze di chi progetta e vende) o alle altre persone competenti che sicuramente ci sono in giro ...

                                mi riferisco a quello che succede normalmente da noi, dove chi vende, vende e chi progetta magari anche solo per evitare casini o perdere il cliente, fa quello che dice lui...o quello che gli dice la prudenza con un impianto calcolato per le temperature di 40 anni fa...

                                chi progetta bene c'è e quando c'è si vede eccome ma negli altri casi... ho un amico al terzo intervento in poco tempo su una caldaia a condensazione installata senza addolcitore, senza defangatore, senza altialghe nell'impianto il risultato sono stati interventi sempre più onerosi sino ad arrivare allo scambiatore andato per un importo che si aggira, immagino, sulla metà del valore della caldaia..non so dov'era il termotecnico quando hanno realizzato l'impianto ma se c'era, era ben nascosto.

                                anche in quello di casa mia non è stato messo l'addolcitore nonostante fosse già necessario ... ho due termosifoni che sono sempre freddi e che mi occupano una parete per niente .... ancora mi chiedo cosa ho pagato 800 euri più IVA, più cassa a fare ...

                                Chiarito questo (che per me era solo uno sfogo perché sono abituato a lavorare seriamente e mi fa imbestialire pensare come lavorano alcuni), cortesemente - anche in MP - mi consigli qualche azienda che tratti o che potrebbe andare e una configurazione dell'impianto che possa andare bene?

                                Poi, giuro, faccio vedere tutto al mio tecnico e chiedo anche il suo parere!

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                                • #17
                                  Proviamo a ricapitolare:

                                  1- zona climatica F
                                  2- autoproduci la legna o la trovi a prezzo in zona
                                  3- vuoi bruciarla nel termocamino.

                                  Mi chiedo:

                                  1- idea di quante legna in un anno? hai uno storico?
                                  2- caldaia a condensazione.... hai metano già a casa?
                                  3- cantina che si allaga? quanto? possibile fare una platea rialzata dove posizionare puffer e caldaia?
                                  4- sala termica ... la cantina? E' al piano terra? Ci sono scale per arrivarci? con la legna?
                                  5- a si casa in che classe? finestre nuove? capotto? tetto isolato?

                                  Premetto che odio i camini in casa, ne ho uno che accendo 1 volta all' anno, da quando 13 anni fa ho fatto la sala termica a 50 mt dalla casa, in giardino e ci vado solo a caricare quando serve il "carburante".

                                  Portarsi tutta la legna in casa è un peso, ma non ci si rende conto dell' impegno finchè non si prova qualcosa di piu' comodo o ancora meglio automatico!

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                    Proviamo a ricapitolare:

                                    1- zona climatica F
                                    2- autoproduci la legna o la trovi a prezzo in zona
                                    3- vuoi bruciarla nel termocamino.

                                    Mi chiedo:

                                    1- idea di quante legna in un anno? hai uno storico?

                                    No. Qui di termocamini ne girano pochi...principalmente sono economiche e stufe ad accumulo.
                                    ... e i consumi che non sono direttamente confrontabili anche perché è un appartamento in corso di ristrutturazione con soffitti relativamente alti e quindi anomalo per una zona di montagna.

                                    Il tecnico che dovrei utilizzare ha una caldaia a legna Mescoli (se non ricordo male) ma non so se è soddisfatto. Non credo lo sia molto ... ovviamente non me lo direbbe mai.

                                    Ho circa 100 quintali di legna da utilizzare (altrimenti me la portano via i parenti ... oltretutto credendo di farmi un favore) e vorrei farmene altra nei prossimi mesi...

                                    devo dire che sono rimasto sorpreso dall'aumento del prezzo della legna in vendita anche da noi (mai comprato un kg di legna in vita mia) ... è arrivata a prezzi che davvero non mi aspettavo

                                    2- caldaia a condensazione.... hai metano già a casa?

                                    Ho tutto predisposto ma non vorrei metterlo per evitare di pagare canoni e azoto utilizzato durante la stagione invernale e pagato da noi poveri "sudditi" come fosse metano ...
                                    In più non mi piace dipendere dagli umori degli altri per scaldare--- vi ricordate lo slogan "il metano vi da una mano"?
                                    Ecco ...confrontate le bollette di allora e poi ditemi se vi da una mano ... che sia comodo nessuno discute che sia abbastanza economico neppure ... ma in futuro?

                                    3- cantina che si allaga? quanto? possibile fare una platea rialzata dove posizionare puffer e caldaia?
                                    Oddio è vero che potrebbe anche non capitare più che si allaghi ma con il cambiamento climatico in corso lo ritengo possibile

                                    Per la caldaia una platea sarebbe forse possibile ma per il puffer temo di no...si tratta di un altezza se non ricorda male di 220 cm... alzandomi prudenzialmente di 50-60 cm rimarrebbe poco

                                    Certo, potrei farmi un locale tecnico all'esterno ma ne vale la pena? spenderei una fortuna anche solo per la coibentazione (Teoricamente fuori si può arrivare anche a -15° C...)

                                    4- sala termica ... la cantina? E' al piano terra? Ci sono scale per arrivarci? con la legna?
                                    Potrei utilizzare parte del garage per il puffer e bolitore ma sarebbe un casino...ci sarebbe la caldaia nell'interrato dove c'è la canna fumaria principale e il puffer e\o bollitore sopra ... dovrei inserire una canna fumaria inox nell'esistente e, da sola mi costerebbe un botto (più di 15 metri di canna fumaria) ...

                                    5- a si casa in che classe? finestre nuove? capotto? tetto isolato?
                                    Teoricamente, sarebbe una B con triplo vetro cappotto da 12 e tetto isolato con lana di roccia mi pare da 15..

                                    Premetto che odio i camini in casa, ne ho uno che accendo 1 volta all' anno, da quando 13 anni fa ho fatto la sala termica a 50 mt dalla casa, in giardino e ci vado solo a caricare quando serve il "carburante".

                                    Portarsi tutta la legna in casa è un peso, ma non ci si rende conto dell' impegno finchè non si prova qualcosa di piu' comodo o ancora meglio automatico!
                                    Anche in MP cortesemente potresti mandarmi un immagine della tua centrale termica? 50 metri da casa sono un botto... che materiali hai utilizzato?

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                                    • #19
                                      ci sono varie soluzioni..... dipende (per tutte le esigenze e i budget)

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                                      la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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